Sky
Vittorio vb Bertola
Affacciato sul Web dal 1995

Ven 29 - 10:43
Ciao, essere umano non identificato!
Italiano English Piemonteis
home
home
home
chi sono
chi sono
guida al sito
guida al sito
novità nel sito
novità nel sito
licenza
licenza
contattami
contattami
blog
near a tree [it]
near a tree [it]
vecchi blog
vecchi blog
personale
documenti
documenti
foto
foto
video
video
musica
musica
attività
net governance
net governance
cons. comunale
cons. comunale
software
software
aiuto
howto
howto
guida a internet
guida a internet
usenet e faq
usenet e faq
il resto
il piemontese
il piemontese
conan
conan
mononoke hime
mononoke hime
software antico
software antico
lavoro
consulenze
consulenze
conferenze
conferenze
job placement
job placement
business angel
business angel
siti e software
siti e software
admin
login
login
your vb
your vb
registrazione
registrazione

Archivio per il giorno 18 Luglio 2007


mercoledì 18 Luglio 2007, 16:36

Mostri

Quando muore qualcuno, specialmente una persona molto giovane, è sempre una grande tragedia. Tuttavia, sono rimasto piuttosto colpito dalla specie di isteria collettiva, istigata dai media, che si è scatenata negli ultimi due o tre giorni, a proposito dei morti investiti da guidatori ubriachi.

Per dire, l’altro ieri a Ischia è morto un bimbo di quattro anni, folgorato da una lampada dell’illuminazione pubblica apparentemente male installata; anche qui una morte per dolo, se volete anche peggiore, visto che il bambino era piccolissimo, e che l’elettricista che ha fatto quei lavori probabilmente non era ubriaco. Eppure, ci si è limitati a qualche servizio sui telegiornali, e articoletti nelle pagine di cronaca, parlando di fatalità.

La morte della ragazza di Rivalta, invece, è diventata subito uno psicodramma nazionale: la prima pagina dei giornali e parecchie all’interno, ampie telecronache dei funerali, corsivi ed editoriali indignati, prediche di vario genere contro chi beve e si sballa (pure una di Gigi D’Agostino…) e una specie di linciaggio collettivo dell’investitore, che sicuramente ha tutte le colpe di questo mondo, ma che è diventato immediatamente un mostro, complice un giudice pistolero che, tra gli applausi della folla, si è inventato una accusa di omicidio volontario che non sta nè in cielo nè in terra, come se il tizio al volante si fosse detto “guarda quella tipa lì, adesso la ammazzo”. E poi il trionfo del kitsch popolare: interviste apologetiche, striscioni appesi alle finestre, richiami melensi agli angeli volati via, prolusioni funebri che terminano con “Ciao panzerottina mia”, Vivere e Albachiara di Vasco Rossi a tutto volume. (Anche a Roma sono morti due ragazzi in un incidente stradale, e anche lì hanno usato Vivere come colonna sonora del funerale: ma sarà Vasco che porta sfiga?)

Senza nulla togliere al dolore di chi perde una persona cara, io mi sono interessato agli altri, per cui questa morte in teoria non ̬ diversa dalle centinaia di morti sulle strade che accadono ogni settimana; e mi sono chiesto il perch̬ di questa ondata di indignazione. Non sono affatto sicuro delle conclusioni, ma ho il sospetto che dipingere come mostri i guidatori alterati Рspecie quelli che lo fanno di professione, sballandosi o bevendo tutte le sere Рsia un modo per liberarsi la coscienza.

Già, perchè anche se sapete benissimo che io sono per la responsabilità individuale delle proprie azioni e contro alle giustificazioni sociologiche per i criminali, bisognerà pur chiedersi come mai ci sono in giro così tanti giovani che passano la vita a sballarsi, in numero crescente. Solo che bisognerebbe cominciare a parlare di quali sono i valori che la classe dirigente di questo Paese ha messo in mostra nella vita pubblica e ha trasmesso ai propri figli nel privato; e quali sono le opportunità che questo Paese offre a un giovane magari non troppo intelligente e di famiglia non troppo ricca ed educata. A parte ubriacarsi e mettere sotto qualcuno per disperazione.

divider
 
Creative Commons License
Questo sito è (C) 1995-2024 di Vittorio Bertola - Informativa privacy e cookie
Alcuni diritti riservati secondo la licenza Creative Commons Attribuzione - Non Commerciale - Condividi allo stesso modo
Attribution Noncommercial Sharealike