Sky
Vittorio vb Bertola
Fasendse vëdde an sla Ragnà dal 1995

Vën 19 - 23:34
Cerea, përson-a sconòssua!
Italiano English Piemonteis
chi i son
chi i son
guida al sit
guida al sit
neuve ant ël sit
neuve ant ël sit
licensa
licensa
contatame
contatame
blog
near a tree [it]
near a tree [it]
vej blog
vej blog
përsonal
papé
papé
fotografie
fotografie
video
video
musica
musica
atività
net governance
net governance
consej comunal
consej comunal
software
software
agiut
howto
howto
internet faq
internet faq
usenet e faq
usenet e faq
autre ròbe
ël piemonteis
ël piemonteis
conan
conan
mononoke hime
mononoke hime
vej programa
vej programa
travaj
consulense
consulense
conferense
conferense
treuvo travaj
treuvo travaj
angel dj'afé
angel dj'afé
sit e software
sit e software
menagé
login
login
tò vb
tò vb
registrassion
registrassion

Archivio per il giorno 25 Gennaio 2007


giovedì 25 Gennaio 2007, 09:05

Piccoli incidenti

Si sa: qualche piccolo incidente può succedere anche nelle migliori famiglie. Dev’essere per questo che, nella notte di un paio di giorni fa, digitando www.google.de si veniva rediretti alla pagina di parcheggio di un rivenditore di domini tedesco, Goneo. Naturalmente, alle sette e mezza del mattino dopo era tutto tornato a posto; vale però la pena di approfondire la faccenda.

Stando ai resoconti, è successo che un cliente qualsiasi di Goneo, residente nella amena cittadina di Wiesbaden, abbia provato “per scherzo” a richiedere il trasferimento di google.de a suo nome. Anzi, dice lui, stava solo facendo vedere alla sua ragazza quant’è facile provare a trasferire domini non propri, ma naturalmente non ha mai premuto “Invio”, figuriamoci!

Ora, direte voi, i tedeschi avranno sicuramente una procedura per valutare l’attendibilità delle richieste di trasferimento. Certamente; peccato che questa procedura preveda il silenzio-assenso. In altre parole, Goneo ha mandato in automatico la richiesta a Denic, il gestore dei domini .de, che a sua volta ha spedito automaticamente una mail a MarkMonitor, il rivenditore di domini usato da Google (si tratta di una azienda che vanta di essere specializzata nel proteggere i marchi registrandone i domini in tutto il mondo, pensate un po’). A MarkMonitor non l’hanno letta, e così, dopo cinque giorni, Denic ha proceduto al trasferimento.

Ma non è finita qui: pare che verso l’alba, tirata giù dal letto metà dei dirigenti di Denic nonchè il ragazzo di Wiesbaden, tutti abbiano concluso che, al diavolo regole e procedure, questo dominio s’aveva da rimettere subito a posto; e così, hanno pescato il povero sysadmin che era in reperibilità, e gli hanno detto di pacioccare a mano con il database e i sistemi per annullare il trasferimento. Ecco, lì deve essere successo qualche altro piccolo incidente, perchè il malcapitato sysadmin deve aver premuto il pulsante rosso – quello con su scritto “NON PREMETE MAI QUESTO PULSANTE ROSSO” – e puff!, il dominio è stato accidentalmente cancellato.

E quindi, come ormai accade in tutti i domini di primo livello decenti, il dominio è stato riregistrato dopo pochi secondi da un’altra compagnia, denominata FreshDomains, specializzata nel riregistrare immediatamente in automatico tutti i domini lasciati scadere, in modo da metterci su pubblicità e beneficiare del traffico di link residui che potrebbero continuare a mandar gente su quel sito.

Qui, di fronte a potenziali danni per qualche miliardo di lire e a una incombente figuraccia globale, i tedeschi devono aver deciso tutti insieme che era un po’ troppo, perchè nel giro di mezz’ora, nessuno sa come, il dominio è effettivamente tornato in mano a Google.

E dopo? Dopo, restano solo gli scaricabarile, i comunicati stampa e le promesse di nuove regole. Nel frattempo, però, i crucchi ci hanno fatto un po’ divertire!

[tags]google, google.de, denic, domini, incidenti[/tags]

divider
 
Creative Commons License
Cost sit a l'è (C) 1995-2024 ëd Vittorio Bertola - Informassion sla privacy e sij cookies
Certidun drit riservà për la licensa Creative Commons Atribussion - Nen comersial - Condivide parej
Attribution Noncommercial Sharealike