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Vittorio vb Bertola
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venerdì 26 Gennaio 2007, 14:45

Periferie pericolose (2)

Già all’epoca vi dissi che io risiedo a pochi isolati di distanza dalla scuola dove gli allievi picchiarono un disabile e poi misero il video su Google.

Bene, oggi, nella cronaca locale della Stampa, c’è il racconto di un altro video che gira su Internet, in cui due quindicenni attizzate dallo stesso ragazzo si picchiano per decidere a chi tocca portarselo a letto. Il video ovviamente è già sparito, ma stando al racconto, anche se non si arriva agli eccessi belgi, le due ragazzine si rifilano davvero un fracco di mazzate. Il tutto, ovviamente, ripreso da un compagno e poi mandato in giro per la rete.

La cosa un po’ inquietante, tuttavia, è che il set dell’episodio stavolta è il portico di casa mia, con lo sfondo del giardinetto che vedo dalla finestra.

[tags]torino, google video, bullismo, giovani, periferie[/tags]

Ora, confermo quel che già dissi all’epoca, cioè che sono lieto del livello di sviluppo tecnologico raggiunto dal mio quartiere; però mi chiedo quale sarà il prossimo passo. Troverò su Youtube il video di un tossico che si buca nel mio ascensore?

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5 commenti a “Periferie pericolose (2)”

  1. BlindWolf:

    Ma quel balengo non poteva ciularsele entrambe? :-D

  2. mousse:

    Mi sto chiedendo la stessa cosa. Ma soprattutto, quello che ha girato il video non poteva pigliarsene una? :p

  3. Mir:

    Ma che dite! E’ NORMALE ammazzarsi per le pulsioni, e’ NORMALE trombarsi LA SORELLA se cio’ reca piacere a entrambi! In coppia, poi, fare le corna al partner abitualmente scarica la tensione e rafforza il SEME, quindi vi evita di trattarlo (il partner) come una merda quando proprio vorreste mandarlo affanculo tanto e’ stronzo/a e tanto lo si disprezza (gia’, ma allora perche’ starci?)
    E’ che forse, in quel caso, l’infedelta’ da piu’ gusto perche’ motivata (tanto e’ stronzo/a) e dona quel sottile brivido nella parte piu’ bassa del midollo spinale che e’ un po’ eccitazione e un po’ sfregio (ahahah guardami adesso, come mi sollazzo alla facciaccia tua, coglione!).
    Questi concetti naturalmente non sono miei, e naturalmente sono un po’ caricati: sono in parte di Morelli (noto psichiatra che scrive anche libri), e anche di una parte dell’umanita’ che mi circola intorno, e che (purtroppo) vedo aumentare costantemente giorno per giorno.
    E’ che non so cosa dire; per carita’, saro’ io che son stolido, confinato mentale, demode’, LIMITATO SPIRITUALMENTE e non mi adeguo al radioso futuro che ci si prospetta pero’.. come dice Caparezza alle volte “trovo molto interessante la mia parte intollerante che mi rende rivoltante tutta questa bella gente”.
    Fossi Stalin, li spedirei tutti in Siberia con un secchiello di plastica e una paletta (pure di plastica).
    Altro che sabotare il paracadute.. Imbecilli. Questi non son mai cresciuti. Gli avessero dato quattro ceffoni da piccoli..
    Saluti

  4. vb:

    Non è una novità il fatto che io sia d’accordo con te: ormai pare che, pur di soddisfare il piacere istintivo (animale) e immediato, tutto sia lecito, tornando indietro di qualche millennio nelle forme di comportamento sociale. E tutto questo viene contrabbandato per modernissima libertà e disinibizione…

  5. simonecaldana:

    Il tratto distintivo e’ la consensualita’. Qualsiasi attivita’, sia essa “modernamente sociale” o “animalmente sessuale” puo’, in relazione alla singola persona, essere intrapresa in maniera consensuale o costrittiva (sia questa costrizione di tipo fisicamente violento piuttosto che psicologicamente pressante). Se una attivita’ viene intrapresa in modo consensuale da tutti gli interessati essa libera l’individuo dalle catene, altrimenti ne pone di ulteriori, generando sentimenti negativi. Al massimo si puo’ misurare l'”illuminazione” del singolo osservando il processo valutativo dell’attivita’ in relazione agli effetti sugli altri e sull’ambiente che lo circonda. Vietare non e’ una soluzione, presuppone la presenza di un attore esterno in grado di comminare pene. Educare e informare invece funziona: una persona conscia di se e del mondo e in pace con esso sa valutare le conseguenze delle proprie azioni.

    (ora procurate il link al filmatino :)))

 
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