Sky
Vittorio vb Bertola
Wandering on the Web since 1995

Fri 29 - 16:30
Hello, unidentified human being!
Italiano English Piemonteis
home
home
home
about me
about me
site help
site help
site news
site news
license
license
contact me
contact me
blog
near a tree [it]
near a tree [it]
old blogs
old blogs
personal
documents
documents
photos
photos
videos
videos
music
music
activities
net governance
net governance
town council
town council
software
software
help
howto
howto
internet faq
internet faq
usenet & faqs
usenet & faqs
stuff
piemonteis
piemonteis
conan
conan
mononoke hime
mononoke hime
ancient software
ancient software
biz
consultancy
consultancy
talks
talks
job placement
job placement
business angel
business angel
sites & software
sites & software
admin
login
login
your vb
your vb
register
register
giovedì 25 Gennaio 2007, 09:05

Piccoli incidenti

Si sa: qualche piccolo incidente può succedere anche nelle migliori famiglie. Dev’essere per questo che, nella notte di un paio di giorni fa, digitando www.google.de si veniva rediretti alla pagina di parcheggio di un rivenditore di domini tedesco, Goneo. Naturalmente, alle sette e mezza del mattino dopo era tutto tornato a posto; vale però la pena di approfondire la faccenda.

Stando ai resoconti, è successo che un cliente qualsiasi di Goneo, residente nella amena cittadina di Wiesbaden, abbia provato “per scherzo” a richiedere il trasferimento di google.de a suo nome. Anzi, dice lui, stava solo facendo vedere alla sua ragazza quant’è facile provare a trasferire domini non propri, ma naturalmente non ha mai premuto “Invio”, figuriamoci!

Ora, direte voi, i tedeschi avranno sicuramente una procedura per valutare l’attendibilità delle richieste di trasferimento. Certamente; peccato che questa procedura preveda il silenzio-assenso. In altre parole, Goneo ha mandato in automatico la richiesta a Denic, il gestore dei domini .de, che a sua volta ha spedito automaticamente una mail a MarkMonitor, il rivenditore di domini usato da Google (si tratta di una azienda che vanta di essere specializzata nel proteggere i marchi registrandone i domini in tutto il mondo, pensate un po’). A MarkMonitor non l’hanno letta, e così, dopo cinque giorni, Denic ha proceduto al trasferimento.

Ma non è finita qui: pare che verso l’alba, tirata giù dal letto metà dei dirigenti di Denic nonchè il ragazzo di Wiesbaden, tutti abbiano concluso che, al diavolo regole e procedure, questo dominio s’aveva da rimettere subito a posto; e così, hanno pescato il povero sysadmin che era in reperibilità, e gli hanno detto di pacioccare a mano con il database e i sistemi per annullare il trasferimento. Ecco, lì deve essere successo qualche altro piccolo incidente, perchè il malcapitato sysadmin deve aver premuto il pulsante rosso – quello con su scritto “NON PREMETE MAI QUESTO PULSANTE ROSSO” – e puff!, il dominio è stato accidentalmente cancellato.

E quindi, come ormai accade in tutti i domini di primo livello decenti, il dominio è stato riregistrato dopo pochi secondi da un’altra compagnia, denominata FreshDomains, specializzata nel riregistrare immediatamente in automatico tutti i domini lasciati scadere, in modo da metterci su pubblicità e beneficiare del traffico di link residui che potrebbero continuare a mandar gente su quel sito.

Qui, di fronte a potenziali danni per qualche miliardo di lire e a una incombente figuraccia globale, i tedeschi devono aver deciso tutti insieme che era un po’ troppo, perchè nel giro di mezz’ora, nessuno sa come, il dominio è effettivamente tornato in mano a Google.

E dopo? Dopo, restano solo gli scaricabarile, i comunicati stampa e le promesse di nuove regole. Nel frattempo, però, i crucchi ci hanno fatto un po’ divertire!

[tags]google, google.de, denic, domini, incidenti[/tags]

divider

5 commenti a “Piccoli incidenti”

  1. elena:

    Assolutamente geniale! Tuttavia non stupisce: nell infinita (quasi) teutonica capacità di programmazione, efficienza e precisione prima o poi sfugge qualcosa e quando sfugge, davvero merita!
    [bel sito, davvero interessante! complimenti]

  2. AndreaC:

    Ebbravo il giovinotto. Potersi vantare con gli amici di aver spento google.de non è roba da poco.

  3. Andrew:

    Da un eccesso all’altro: sono mesi che cerchiamo di spostare un dominio da Tiscali ad un altro provider, e non c’è verso!!!
    (l’operazione è in mano al provider destinatario, che però non mi pare una cima…, e Tiscali latita…).

  4. .mau.:

    E poi vi lamentate dell’italico Registro :-P

  5. Desmentera:

    Un casino a catena. Beh dai tedeschi non me lo aspettavo. Ma non era già colpa loro il blackout? Ah, no quelli erano svizzeri.
    Dopo le stagioni (28 gradi a gennaio non ditemi che è normale e tutto va bene) non abbiamo più nemmeno le certezze dei crucchi precisi e degli svizzeri orologiferi ed efficienti… Dove andremo a finire signora mia…
    Saluti!

 
Creative Commons License
This site (C) 1995-2024 by Vittorio Bertola - Privacy and cookies information
Some rights reserved according to the Creative Commons Attribution - Non Commercial - Sharealike license
Attribution Noncommercial Sharealike