Sky
Vittorio vb Bertola
Wandering on the Web since 1995

Sat 20 - 8:34
Hello, unidentified human being!
Italiano English Piemonteis
home
home
home
about me
about me
site help
site help
site news
site news
license
license
contact me
contact me
blog
near a tree [it]
near a tree [it]
old blogs
old blogs
personal
documents
documents
photos
photos
videos
videos
music
music
activities
net governance
net governance
town council
town council
software
software
help
howto
howto
internet faq
internet faq
usenet & faqs
usenet & faqs
stuff
piemonteis
piemonteis
conan
conan
mononoke hime
mononoke hime
ancient software
ancient software
biz
consultancy
consultancy
talks
talks
job placement
job placement
business angel
business angel
sites & software
sites & software
admin
login
login
your vb
your vb
register
register
martedì 29 Agosto 2017, 08:57

Per fortuna c’è chi vigila

Nel 2004, due fisici russi trapiantati a Manchester hanno un’idea: dato che la grafite è formata da strati di carbonio sovrapposti (quelli che le matite depositano sui fogli di carta), non esisterà il modo di staccarne uno e costruire un materiale bidimensionale sottilissimo ma resistente? E trovano una soluzione geniale: attaccano alla grafite un pezzo di scotch e poi lo strappano via, ripetendo il procedimento fin che non gli resta attaccato un solo strato di carbonio: il grafene.

Nel 2010, i due fisici ricevono il premio Nobel per questa scoperta, mentre a Manchester gli dedicano un’ala del museo della scienza. In tutto il mondo nascono esperimenti e startup tecnologiche per lavorare alle applicazioni industriali, dall’elettronica all’ingegneria dei materiali.

Nel frattempo, come è giusto che sia, si indaga anche sulla tossicità del materiale: è intuitivo che, frammentando il grafene, si possano ottenere pezzetti sottilissimi che se respirati potrebbero fare male, esattamente come le altre microparticelle; anche se, essendo il grafene flessibile ma resistente come il diamante, frammentarlo non è proprio immediato.

A partire dal 2013 vengono pubblicati numerosi studi medici sulle più importanti riviste scientifiche, con risultati ancora non definitivi: alcuni sono più allarmisti, altri più tranquillizzanti. Si tratta comunque di un problema futuro, in quanto l’intero mercato mondiale del grafene è attualmente stimato in circa 150 milioni di euro: si tratta perlopiù di produzioni sperimentali o ultraspecialistiche, e ci vorranno ancora diversi anni prima che i prodotti basati sul grafene siano diffusi nelle nostre case e nelle nostre città.

Poi, nel 2017, è arrivato il Movimento 5 Stelle di Mandello del Lario.

divider

Comments are closed.

 
Creative Commons License
This site (C) 1995-2024 by Vittorio Bertola - Privacy and cookies information
Some rights reserved according to the Creative Commons Attribution - Non Commercial - Sharealike license
Attribution Noncommercial Sharealike