Sky
Vittorio vb Bertola
Fasendse vëdde an sla Ragnà dal 1995

Giò 28 - 17:54
Cerea, përson-a sconòssua!
Italiano English Piemonteis
chi i son
chi i son
guida al sit
guida al sit
neuve ant ël sit
neuve ant ël sit
licensa
licensa
contatame
contatame
blog
near a tree [it]
near a tree [it]
vej blog
vej blog
përsonal
papé
papé
fotografie
fotografie
video
video
musica
musica
atività
net governance
net governance
consej comunal
consej comunal
software
software
agiut
howto
howto
internet faq
internet faq
usenet e faq
usenet e faq
autre ròbe
ël piemonteis
ël piemonteis
conan
conan
mononoke hime
mononoke hime
vej programa
vej programa
travaj
consulense
consulense
conferense
conferense
treuvo travaj
treuvo travaj
angel dj'afé
angel dj'afé
sit e software
sit e software
menagé
login
login
tò vb
tò vb
registrassion
registrassion

toblòg

toblòg <<>> fotoblòg

Blog sospeso!
Il mio blog attuale:
Near a tree

Su di me
Chi è vb?
Cos'è toblòg?
Cos'è fotoblòg?
La mia home page

toblòg per e-mail
Lascia la tua e-mail per essere avvisato in automatico dei nuovi post di toblòg.

Cerca in toblòg

Gravitazioni
Elena
Simone, Rutto, Gaglia,
Dumbo, Lobo, Sciasbat,
Fabbrone, Susan, Bruno
.mau.
Dariofox, Matteo
Lenders
Fraser, Mugly, Laurence
Thomas, Bret, Esther, Wendy, Karl A., Ross

Aggregami! RSS 0.92 RSS 2 RDF

[powered by b2 + molte modifiche - login]

Won't let you bury it
Numero 39 - 4 Ottobre 2003 (Sabato), 0:46

Vecchio Commonwealth Oggi su fotoblòg

Vecchio Commonwealth

Molto inglese.

Non dovrei bloggare di corsa, quando devo uscire e sono già in ritardo; e non dovrei bloggare sotto l'alterazione derivante da un improvviso avvento musicale, come, in questo caso, il nuovo singolo dei Muse. La conseguenza è che finisco per parlare di filosofia da quattro soldi; ma tant'è, ormai ho scritto e quindi ve lo dovrete subire.

Dunque, una delle cose più difficili da imparare e da accettare nella vita è come ci sia un tempo per ogni cosa; come le faccende della nostra vita, persino quelle più importanti e che più ci stanno a cuore, passino e svaniscano senza possibilità di scampo.

Talvolta esse finiscono di colpo, per una sorpresa inattesa o una disgrazia improvvisa; alle volte invece si spengono piano piano, prima di potersene accorgere, di modo che è solo quando un fattore esterno o un improvviso momento di lucidità ci forzano la verità davanti agli occhi che ci rendiamo conto di come noi e la nostra vita siamo irrimediabilmente cambiati.

Ma siccome questo è lo stesso principio che, altrettanto inaspettatamente, porta ai nostri maggiori successi nella vita - successi che, sì, dipendono senza dubbio dal nostro impegno e dalle nostre capacità, ma dipendono ancor di più dal caos - ecco, io, pur non riuscendoci spesso, trovo che sia fondamentale accettarlo; dare per scontato che ciò che ci accade sia soltanto in minima parte merito o colpa nostra, e quindi guardare avanti sempre, indietro mai, cercando la felicità nel presente e nel futuro, anzichè l'infelicità nel passato.

Dunque le ferite peggiori sono quelle che ci facciamo da soli non accettando questo principio, non accettando lo scorrere incontrollato del tempo e dell'universo e il cambiamento delle cose; o peggio, abbarbicandoci alla visione estremamente egocentrica secondo cui ciò che accade abbia non solo una ragione, ma una ragione direttamente focalizzata su di noi.

Ma questo non toglie che essendo umani (non vulcaniani) è il nostro irrazionale egocentrismo a renderci ciò che siamo; e che talvolta persino il dolore (o il fantasma del dolore che fu) vada gelosamente conservato, come prova della nostra identità e della paura di perderla.

Queste cose le ho pensate oggi, e scusatemi se non racconto a tutti il perchè, visto che è legato a fatti molto personali, al ricordo di lunghi mesi di dolori similmente passati, all'eco conseguente di altrui dolori passati e presenti, e alla consapevolezza della loro inevitabile inutilità; d'altra parte, dei miei quattro lettori almeno tre mi conoscono e sanno di cosa stiamo parlando (gli altri ciccia).

La canzone dei Muse, poi, è solo una concrezione di questi sentimenti in forma di onda sonora, perchè è l'uditore, non l'autore, a mettere i sentimenti dentro ciò che ascolta, e a vedere nell'arte ciò che inconsciamente desidera vederci. Ma questo non toglie che il sanguinante gorgheggio in falsetto di Matt Bellamy che chiude il crescendo del brano sia, ancora una volta, totalmente geniale.


--vb.

<< Aridatece SilvestroAgenzia dello spam >>

<Commenti>

Attenzione: quanto segue potrebbe non essere vero.
opsss
6 Ottobre
12:48
:-)
 
Yari
7 Ottobre
16:13
non oh capito un cazzo
 
Simone Caldana
8 Ottobre
15:50
che sono ciccio lo so, ma nemmeno io ho capito.
 
FRANK
8 Ottobre
16:17
non faccio testo perche' non capisco mai un cazzo, ma mi associo al club.
 
Rutto
8 Ottobre
23:20
Pezzenti. Io invece ho capito tutto: l'assassino è il maggiordomo!
 
.mau.
9 Ottobre
9:39
non capisco ma mi adeguo.
 
vb
9 Ottobre
10:21
vabbe', ho capito: non lo faccio più... dalla prossima volta parliamo solo di pallone?
 
Fabrizio
10 Ottobre
0:38
Potresti anche parlare di figa, invece che di pallone.
 
Daniele
10 Ottobre
13:00
OK, allora parla anche di alcool e droghe gia che ci siamo.... :-p
 
Fabrizio
11 Ottobre
20:18
Vb, parlaci di quando eri webmaster di studenti.polito.it
Il webmaster odierno ci ha messo 1 settimana per leggere una mail
 
fc
22 Ottobre
23:34
il pezzo e' grandioso. ottima scelta. da certe situazioni ci siamo passati un po' tutti e la cosa positiva e' che ne cresciamo piu' forti e consapevoli. purtroppo debolezza ed orgoglio sono un lusso che solo gli artisti possono permettersi... (ne me quitte pas?)
 


<Lascia un commento>
Nome E-mail
Url
Testo
Auto-BR (vai a capo a fine riga)

Oggi
Cambio di blog

Nel passato recente
14/4Lo schermo
13/4Fine (I feel)
27/3Rottami
25/3Perso e tradotto
6/3Una salita a Superga
15/2Miracolo a Torino
31/1L'Italia che filtra gli IP

Recenti su fotoblòg

Molto inglese.Attacco degli UFO?Anche qui!
La città vista dall'alto.Scappando dai cavi.La baia di Wellington.
Sull'Oceano al tramonto.Un albero sul cielo in fiamme.Un foro di luce sulla città.

Archivi
Aprile 2006
Marzo 2006
Febbraio 2006
Gennaio 2006
Dicembre 2005
Novembre 2005
Ottobre 2005
Settembre 2005
Agosto 2005
Luglio 2005
Dicembre 2004
Ottobre 2004
Settembre 2004
Aprile 2004
Marzo 2004
Febbraio 2004
Gennaio 2004
Dicembre 2003
Novembre 2003
Ottobre 2003
Settembre 2003
Agosto 2003
Luglio 2003
Giugno 2003
Maggio 2003

Creative Commons License
Cost sit a l'è (C) 1995-2024 ëd Vittorio Bertola - Informassion sla privacy e sij cookies
Certidun drit riservà për la licensa Creative Commons Atribussion - Nen comersial - Condivide parej
Attribution Noncommercial Sharealike