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FAQ - Pace
Domande e risposte
su tematiche pacifiste

*** GUIDA AL PACIFISMO ***
a cura di Alessandro Marescotti

(e-mail: a.marescotti@freeworld.it)

FAQ (Frequently Asked Questions -> domande poste frequentemente)


"Un uomo puo' trovare piacere a marciare al suono si una banda militare. Ma per fare cio' non ha bisogno del cervello, gli basta il midollo spinale."

Albert Einstein




  1. Quali sono le piu' importanti associazioni pacifiste italiane?
  2. Cosa sta facendo in italia il movimento per la pace?
  3. Quali sono le figure piu' significative che hanno ispirato il pensiero pacifista e nonviolento?
  4. C'e' una conferenza telematica in italiano sul pacifismo?
  5. Peacelink ha una presenza su web?
  6. Peacelink e' anche su rete Fidonet?
  7. Quali altri riferimenti ha la telematica per la pace?
  8. Quali riviste possono essere fonte e "voce" dei movimenti pacifisti?

QUALI SONO LE PIU' IMPORTANTI ASSOCIAZIONI PACIFISTE ITALIANE?

Questo e' un elenco delle associazioni che hanno promosso una comune azione per l'obiezione di coscienza alle spese militari ("obiezione fiscale"). Altre schede verranno inserite su segnalazione dei lettori.

ASSOCIAZIONE OBIETTORI NON VIOLENTI - AON (aggiunta da Loris Rinaldo)

Via Scuri 1/C; 24128 BERGAMO Tel 035. 260073 Fax 035. 403220
Email: ISA@link-bz.comlink.apc.org WEB: http://www.uninetcom.it/aon/

ASSOCIAZIONE PER LA PACE (abbreviata a volte in "Assopace")
Sede: Associazione per la Pace, Corso Trieste 36, 00198 Roma. E' nata nel 1987 ed ha ereditato il patrimonio di militanza dei tanti Comitati per la Pace che nei primi anni '80 sorgono per la contestazione degli euromissili. Una delle principali campagne nazionali dell'Associazione per la Pace e' "Venti di pace", finalizzate alla riduzione delle spese militari. L'Associazione per la Pace spedisce agli iscritti il giornale ARCIPELAGO. In Piemonte e' molto attivo il gruppo di Alessandria che cura il notiziario mensile LA LUNA (Associazione per la pace di Alessandria, via Venezia 7, 15100 Alessandria, tel.0131/343032).

LEGA DEGLI OBIETTORI DI COSCIENZA (L.O.C.) via M.Pichi 1, Milano.
E' nata nel 1972 ed e' l'organizzazione di tutti gli obiettori al servizio militare. Ad essa aderiscono obiettori di varie aree politiche e culturali, accomunati dai valori della nonviolenza, della pace e della solidarieta'. La LOC e' un'associazione a carattere federato, dove le singole realta' locali operano in autonomia e si coordinano tramite un organismo nazionale di cui fanno parte tutti i rappresentanti di ogni realta' locale. La LOC promuove la campagna di obiezione fiscale alle spese militari.

LEGA PER IL DISARMO UNILATERALE (L.D.U.)
Segreteria nazionale: Via di Montechiari 15, 55015 Montecarlo (LU), tel.0583-22345. Giornale della LDU: IL DISARMO (stesso indirizzo). La LDU e' nata nel dicembre 1979, promuovendo la prima manifestazione in Italia contro gli euromissili. La LDU e' il risultato dell'unione della Lega per il disarmo dell'Italia (costituitasi nel 1977 a seguito della campagna di Carlo Cassola per il disarmo unilaterale) e della Lega socialista per il disarmo unilaterale dell'Italia. E' uno dei movimenti promotori della campagna di obiezione fiscale alle spese militari.

MOVIMENTO INTERNAZIONALE PER LA RICONCILIAZIONE (M.I.R.)
Segreteria nazionale presso Etta Ragusa, Casa per la pace, casella postale aperta 8, 74023 Grottaglie, tel./fax 5662252, e-mail: mir@peacelink.it (la posta arriva ad Alessandro Marescotti e viene passata ad Etta Ragusa). Giornale del MIR: QUALEVITA (presso Iannamorelli, Via Buonconsiglio 2, 67030 Torre dei Nolfi - AQ). Il MIR fu fondato nel 1914 allo scoppio della prima guerra mondiale da alcuni cristiani inglesi e tedeschi con la promessa di non fare la guerra gli uni agli altri. Nel 1919 il movimento divento' internazionale. Intrettenne rapporti costanti con Gandhi. Appoggio' i buddisti che protestavano - con metodi nonviolenti - contro la guerra del Vietnam. Promotori di questo lavoro sono stati Jean Goss (morto nel 1991) e sua moglie Hildegard (vedi), Adolfo Perez Esquivel (vedi) e, in Italia, i valdesi Vinay e Lupo, il promotore dei preti operai Sirio Politi, Domenico Sereno Regis e altri. Il MIR si basa sull'incontro interreligioso (quaccheri, valdesi, cattolici, mennoniti, altre religioni) per promuovere la pace, il disarmo, la nonviolenza, i diritti umani. E' uno dei movimenti promotori della campagna di obiezione fiscale alle spese militari.

MOVIMENTO NONVIOLENTO (M.N.)
Segreteria nazionale: Via Spagna 8, 37123 Verona, tel.045-8009803. AZIONE NONVIOLENTA (stesso indirizzo) e' il mensile del MN. Il MN fa parte di un movimento mondiale laico che non presuppone una fede religiosa dei suoi membri. A livello mondiale il suo nome e' WRI (Internazionale dei Resistenti alla Guerra) e in Italia il MN si e' costituito nel 1961 per opera di Aldo Capitini (vedi). E' uno dei movimenti promotori dell'obiezione fiscale alle spese militari.

PAX CHRISTI
Segreteria nazionale: c.p.3239, 30170 Venezia Mestre, tel.041-535820. Giornale: MOSAICO DI PACE (Via d'Azeglio 46, 70056 Molfetta -BA) E' un movimento internazionale cattolico per la pace, nato dopo la seconda guerra mondiale, ad opera di due sacerdoti di due paesi nemici, un francese ed un tedesco, che, come segno di riconciliazione, lavorarono contro la guerra. E' presente a livello internazionale in varie nazioni ed e' stato riconosciuto dall'ONU come organismo non governativo di tipo B per il suo impegno in difesa dei diritti umani e di promozione della pace. Il presidente della sezione italiana e' stato Mons.Tonino Bello, vescovo di Molfetta. Pax Christi lavora all'interno della Chiesa e della societa' per la diffusione dell'educazione alla pace e promuove l'obiezione fiscale alle spese militari.

SERVIZIO CIVILE INTERNAZIONALE (S.C.I.)
Segreteria nazionale: Via dei Laterani 28, 00184 Roma, tel.06-7005994. Diffonde il giornale CENTOFIORI (stesso indirizzo). Il SCI e' stato fondato nel 1920 da un obiettore di coscienza svizzero, Pierre Ceresole, che organizzo' campi di lavoro per ricostruire alcuni villaggi distrutti dalla prima guerra mondiale. E' un'organizzazione laica di volontariato presente in 60 paesi del mondo ed e' membro consultivo dell'Unesco e del Consiglio d'Europa. Ha uno stile di lavoro basato sulla "concretezza" degli interventi. La branca italiana del SCI, fondata nel 1948, e' impegnata, anche attraverso campi di lavoro ed il volontariato, nella cooperazione internazionale, per il superamento delle situazioni di diseguaglianza, ingiustizia, sottosviluppo, violazione dei diritti umani.

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COSA STA FACENDO IN ITALIA IL MOVIMENTO PER LA PACE?

Si segnalano alcune delle principali iniziative:

Vi sono altre ed altrettanto importanti iniziative che includeremo in elenco
prossimamente e che inseriremo appena ci saranno segnalate.

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QUALI SONO LE FIGURE PIU' SIGNIFICATIVE CHE HANNO ISPIRATO IL PENSIERO PACIFISTA E NONVIOLENTO?

Abbiamo creato un piccolo archivio dei "testimoni della pace" e dei "protagonisti della nonviolenza". Partendo dalle loro idee e dalla loro opera si puo' tracciare un nuovo filo conduttore per lo studio della storia nella scuola. Le informazioni sono tratte per la maggior parte dall'Agenda del MIR.
E' un elenco ancora da completare... magari con l'aiuto di chi lo legge (si possono inviare messaggi di suggerimento all'indirizzo di posta elettronica: a.marescotti@freeworld.it).

BERTOLT BRECHT
Poeta, drammaturgo, comunista libertario. La sua letteratura e' una dissacrazione del militarismo e le sue poesie (si pensi a "Generale") sono state il riferimento per molti insegnanti che hanno svolto un'azione di educazione alla pace nella scuola. Scrisse: "Quando e' l'ora di marciare contro il nemico molti non sanno che il nemico marcia alla loro testa".

DOM HELDER CAMARA
Vescovo cattolico brasiliano. Dal 1966 ha guidato e animato una serie di azioni nonviolente intraprese dai piu' poveri per i loro diritti e per la terra. Ha scelto di vivere in poverta' lasciando il palazzo vescovile ed e' stato spesso minacciato di morte. Alcuni dei suoi piu' stretti collaboratori (sacerdoti) sono stati uccisi. Continua a operare per la diffusione in tutto il mondo della nonviolenza.
Cosi' si e' descritto: "Quando aiuto i poveri dicono che sono un santo,
quanto chiedo perche' sono poveri dicono che sono un comunista".
Tra i suoi libri: "Rivoluzione nella pace"
(Jaka Book).

ALDO CAPITINI (1899-1968)
E' il padre della nonviolenza in Italia. Cattolico, prese pero' le distanze dalla Chiesa dopo il Concordato. Capitini, come scrive lui stesso in "Attraverso due terzi del secolo", era indipendente dalla religione tradizionale da anni prima del 1919, quando cominciava la sua formazione autodidattica. Dopo il concordato tra Chiesa e Stato Fascista decise di lavorare a una riforma religiosa ispirata alle fonti della spiritualita`, a Gesu`, a S.Francesco, a Gandhi, una riforma, come scrisse in varie occasioni, per una religione aperta, libera dai dogmi, dalle chiusure, dalle idolatrie, dai condizionamenti mondani non solo del cattolicesimo ma di tutte le religioni tradizionali. Altre due note marginali: nel 1933 ha perso il posto di segretario alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Partecipo` alla resistenza non armata antifascista, di cui fu uno dei promotori piu` attivi in Italia, fino al 1943: come nonviolento non partecipo` alla guerra partigiana, scrivendo in seguito che l'opposizione nonviolenta deve essere preparata estesamente prima del momento in cui dovra` servire. Il regime fascista lo incarcero' nel '42 e '43. Partecipo' da nonviolento alla Resistenza e dopo la Liberazione fondo' i COS (Centri di Orientamento Sociale), assemblee di partecipazione popolare in cui si discutevano i problemi alla prsenza degli amministratori locali. Nel 1961 organizzo' la prima marcia per la pace Perugia-Assisi. Nel 1962 fondo' il Movimento Nonviolento e poi la rivista "Azione Nonviolenta". Tra i suoi libri: "Educazione aperta", "Il potere e' di tutti" (La Nuova Italia); "Le tecniche della nonviolenza" (Feltrinelli); "Antifascismo fra i giovani" (Celebes).

DOROTHY DAY (1897-1980)
Pacifista americana. E' stata piu' volte in carcere per le sue lotte nonviolente contro la guerra e le ingiustizie. Ha fondato decine di case di ospitalita' urbane e comunita' agricole per i piu' poveri. Ha fondato nel 1933 il mensile "Catholic Worker", tuttora diffuso. Per conoscerne la vita: Jim Forest "L'anarchica di Dio" (Paoline).

DANILO DOLCI (1924-vivente)
Dopo aver vissuto nella comunita' cristiana di Normadelfia, si trasferisce nel '52 a Trappeto(PA), "il paese piu' misero che aveva visto". Li' opera con metodi nonviolenti contro la mafia e in difesa dei piu' poveri, arrivando a digiuni ad oltranza. Nel '58 fonda a Partinico il Centro Studi e Iniziative per la piena occupazione. Da alcuni anni si occupa prevalentemente di corsi di educazione alla nonviolenza e alla pace per insegnanti. Il C.S.I. (Centro Studi Iniziative) e' in Largo Scalia 1, 90047 Partinico (PA). Tra i suoi libri: "Inventare il futuro" (Laterza), "Dal trasmettere al comunicare" (Sonda).

ALBERT EINSTEIN
Ha dato il piu' rilevante contributo alla fisica moderna. Ebreo, oppositore del nazismo, partecipo' alla progettazione della bomba atomica. Ne divenne poi il piu' fiero oppositore quando, sconfitto Hitler, l'atomica divenne strumento per la conquista della supremazia militare e potenziale mezzo di annientamento dell'umanita'.

ANNA FRANK (1929-1944)
Nacque a Francoforte da una famiglia di ebrei tedeschi. In seguito alle persecuzioni Anna, sua sorella e i suoi genitori dovettero nascondersi per sfuggire alla deportazione. Vissero cosi' per quasi due anni in una piccola mansarda di una famiglia amica, insieme ad un'altra famiglia ebrea.Nell'agosto del 1944 il nascondiglio venne scoperto e tutti vennero portati nei campi di concentramento. Anna e sua sorella morirono a Bergen Belsen, poco prima della fine della guerra. Al suo tredicesimo compleanno Anna Frank aveva ricevuto in regalo un diario, nel quale scrisse fino al giorno della sua deportazione. E' stato pubblicato in tante lingue ed e' uno dei piu' importanti documenti della storia umana.

ELISABETH FRY (1780-1845)
Quacchera, dopo una tenace lotta nonviolenta riusci' a visitare il carcere femminile di Newgate (Londra) senza protezione armata. Rimase talmente scossa dall'abbandono e dalla sporcizia nella quale erano costrette a vivere queste donne (definite "iene" dalle autorita' carcerarie) che continuo' a visitarle. Guadagno' la stima delle donne incarcerate ed insegno' loro a studiare e a cucire. Lotto' per far conoscere questa situazione all'opinione pubblica provocando una profonda trasformazione del sistema carcerario sia inglese che europeo.

GANDHI (1869-1948)
Si laureo' in Inghilterra diventando avvocato. Dal 1893 al 1914 visse in Sudafrica applicando le tecniche della nonviolenza alle lotte per l'uguaglianza razziale e sociale. Nel 1919 inizio' in India la lotta nonviolenta, basata sulla non-collaborazione e la disobbedienza civile, per l'indipendenza del Paese dal dominio inglese, che fu conquistata nel 1947. Gandhi lotto' contro l'odiosa suddivisione in caste della societa' indiana. Delle comunita' religiose-nonviolente da lui fondate facevano parte anche gli appartenenti all'ultimo gradino sociale, ossia gli "intoccabili". Tra i suoi libri: "La mia vita per la liberta'" (Newton), "Teoria e pratica della nonviolenza" (Einaudi).

JEAN e HILDEGARD GOSS-MAYR
Jean Goss, combattente nella seconda guerra mondiale (riceve varie medaglie), viene fatto prigioniero dai tedeschi. Nel campo di concentramento scopre il cristianesimo e la nonviolenza. La moglie Hildegard rinuncia ad una brillante carriera universitaria per dedicarsi a tempo pieno alla lotta nonviolenta per la giustizia e la pace. Jean e Hildegard girano il mondo creando e animando gruppi di azione liberatrice nonviolenta e animando il MIR. Hanno dato un contributo essenziale alla lotta nonviolenta delle Filippine per la caduta del dittatore Marcos.

FRANZ JAGERSTATTER
Contadino tedesco, padre di tre bambine, fu condannato a morte e ucciso il 9 agosto 1943 per essersi rifiutato di prestare servizio militare nell'esercito nazista. Basava la sua obiezione di coscienza sulla fede cattolica; era uno dei responsabili della sua parrocchia ma nessuno lo seguiva. Il suo gesto fu condannato dal suo parroco e perfino dai vescovi della sua regione, e rimase apparentemente inutile fino agli anni '60, allorche' un dirigente del Pentagono, letta la sua storia, si adopero' per far cessare la guerra degli USA nel Vietnam.

MARTIN LUTER KING (1929-1968)
Giovane pastore della Chiesa Battista nel sud degli USA guido' la lotta delle popolazioni nere per i propri diritti. Ecco un esempio: nel 1955 Rosa Parks, una sarta nera di Montgomery, fu imprigionata per essersi rifiutata di cedere il posto in autobus ad un giovane bianco. King allora organizzo' il boicottaggio degli autobus da parte dei neri, che duro' 382 giorni, e che si concluse con l'abolizione della segregazione sui mezzi pubblici. Dopo aver promosso nel '63 una manifestazione di 250.000 persone, venne discussa una legge per l'uguaglianza dei diritti civili (approvata l'anno seguente). Nel '64 gli fu assegnato il Premio Nobel per la pace. Fu assassinato a Memphis nel 1968. Tra i suoi libri: "Marcia verso la liberta'", "La forza di amare" (ed.SEI).

GERTRUD KURZ (1890-1972)
Donna di fede evangelica, nata in Svizzera, e' stata per molti anni Presidente del Movimento Cristiano per la Pace, che promuove campi di lavoro e di studio nazionali ed internazionali (Sede italiana: Via Rattazzi 24, 00185 Roma, tel.06-734430). La sua casa fu rifugio per perseguitati, emarginati, profughi. Aiuto' in particolar modo gli ebrei a trovare rifugio in Svizzera, dove molte autorita' si rifiutavano di ospitarli e che venivano percio' rimandati nella Germania nazista. Ha lavorato inoltre per la riconciliazione fra ebrei ed arabi.

GIORGIO LA PIRA
Fu sindaco di Firenze per molti anni. Animato da una profonda fede cattolica, fece numerosi viaggi (Vietnam, Palestina, URSS, ecc.) per promuovere la pace e la riconciliazione. Invito' a Firenze i sindaci di tutto il mondo per una collaborazione per la pace. Aiuto' i lavoratori della Pignone quando occuparono la fabbrica. Quando in Italia fu proibita la proiezione del film francese di Autant Lara sull'obiezione di coscienza "Non uccidere", La Pira lo fece proiettare a Firenze e per questo fu denunciato al procuratore della repubblica. La causa si trascino' per molto tempo. Ne segui' una nuova legge sulla censura che riconosceva la censurabilita' solo degli aspetti relativi al "buoncostume". Cosi' il film pote' essere proiettato ovunque nel nostro paese.

ALBERTO LUTHULI
Sudafricano, capo tribu' degli Zulu', insegnante evangelico, fu il presidente dell'ANC (Congresso Nazionale Africano) che, insieme al Congresso Indiano del Sudafrica, negli anni '50 riprese la lotta nonviolenta iniziata da Gandhi alcuni decenni prima nel Sudafrica. Migliaia di persone, anzitutto donne, boicottarono gli autobus in cui vigeva la distinzione razziale, non acquistarono certi prodotti agricoli, disubbidirono alle leggi razziste. "Il Sudafrica appartiene e tutti coloro che vivono in esso, neri e bianchi, e nessun governo puo' pretendere giustamente l'autorita' se son si basa sulla volonta' del popolo..."; questa fu la dichiarazione approvata da migliaia di manifestanti nel '56 a Kliptown nonostante le misure di polizia. Come molti nonviolenti anche Luthuli viene piu' volte incarcerato e processato. Nel 1961 ricevette il Premio Nobel per la pace. Nel 1967 mori' in un incidente misterioso, mai chiarito.

DON PRIMO MAZZOLARI
Parti' volontario nella Prima Guerra Mondiale. Li' maturo' la decisione di lottare tutta la vita contro la guerra e la violenza. Nel 1943, parroco, fu arrestato due volte. Rischio' la deportazione in Germania. Dopo la guerra fondo' il periodico "Adesso" che aggrego' migliaia di simpatizzanti. Nel 1951 gli venne proibito di dirigere il giornale e di predicare nella diocesi. Prima di morire fu ricevuto da Giovanni XXIII che riconobbe in lui un esempio profetico. Scrisse numerosi libri, fra cui "Non uccidere", che ebbe una grande influenza su La Pira, Don Milani e altri.

CHICO MENDEZ
Sindacalista brasiliano, condusse una lotta contro i latifondisti che distruggevano la Foresta Amazzonica. Minacciato piu' volte non abbandono' la sua lotta. Fu assassinato da sicari dei latifondisti.

MAX JOSEF METZGER (1887-1944)
Fu cappellano militare tedesco. Quest'esperienza lo trasformo' in operatore di pace e di riconciliazione. Nel 1917 scrisse "Pace sulla terra" e partecipo' a numerosi congressi contro la guerra. Divento' un animatore del MIR. Dopo l'avvento di Hitler fu arrestato piu' volte. Condannato a morte per un suo scritto sulla pace, nel 1944 fu condotto nel patibolo.

DON LORENZO MILANI
Viceparroco di S.Donato, in Toscana, lavoro' con gli operai e i piu' poveri. Ne derivo' il libro "Esperienze pastorali", la cui diffusione - in un primo tempo permessa - fu poi vietata dalla Chiesa. Venne trasferito per punizione nello sperduto paesino di Barbiana, dove non arrivavano ne' strade ne' luce elettrica. Li' fondo' una scuola a tempo pieno per i pochi ragazzi del posto che divenne famosa e meta di pellegrinaggio umano e culturale. Scrisse una lettera in difesa di alcuni obiettori di coscienza calunniati da un gruppo di cappellani militari. Per questa lettera fu processato, assolto nel '67 e condannato nel '68 in appello, dopo la sua morte avvenuta il 26 giugno 1967. Dall'impegno sociale e umano della scuola di Barbiana e' nata "Lettera ad una professoressa". E' stato inoltre pubblicato l'opuscolo "L'obbedienza non e' piu' una virtu'"(edizioni LEF, Firenze), un classico del pensiero di don Milani, che contiene la lettera incriminata e la sua autodifesa al processo.

ERNESTO TEODORO MONETA (1833-1918)
E' l'unico italiano ad aver ricevuto - nel 1907 - il Premio Nobel per la pace. Partecipo' all'insurrezione milanese del 1948 e alle spedizioni di Garibaldi. Svolse attivita' giornalistica e dal 1989 pubblico' ogni anno l'almanacco "Giu' le armi". Creo' in tutt'Italia "Societa' per la pace". Dopo la battaglia di Adua raccolse 130.000 firme per fermare la guerra. Tuttavia la sua coerenza pacifista fu altalenante e non si oppose all'ingresso dell'Italia nella Prima Guerra Mondiale.

FLORENCE NIGHTINGALE (1823-1910)
Scrittrice, musicista, parlava varie ligue. Fu una donna che ando' controcorrente nel suo tempo. Di nobili origini, si inimico' la famiglia respingendo numerose offerte di matrimonio per dedicarsi a missioni umanitarie, spinta dalla sua fede cristiana. Apprese i concetti elementari di infermeria e, nel 1854, mossa da un articolo sulle condizioni in cui vivevano i feriti nella guerra in Crimea, si reco' in zona di guerra aiutando migliaia di feriti. La sua opera ispiro' Henri Dunant, medico svizzero noto per la fondazione della Croce Rossa e della Convenzione di Ginevra.

ALFRED NOBEL (1833-1896)
Inventore della dinamite, fu uno dei primi scienziati a riflettere criticamente sugli effetti delle invenzioni in campo militare. Decise di istituire un premio per gli usi umanitari della scienza e per la promozione della pace mediante un apposito riconoscimento (il Premio Nobel per la pace).

OPPENHEIMER
E' stato il padre della bomba atomica. Dopo la sconfitta di Hitler fu favorevole ad abbandonare per sempre l'uso dell'atomica. Fu processato perche' si rifiuto' di collaborare con il governo statunitense nella strategia della guerra fredda.

ADOLFO PEREZ ESQUIVEL
Premio Nobel nel 1980. Ricevendolo dichiara che non e' per lui ma per tutti i poveri e gli oppressi dell'America Latina. Scultore e architetto argentino, attivista del MIR, coordinatore del SERPAJ (Servizio per la Pace e la Giustizia in America Latina), fu incarcerato e torturato nel 1977 e liberato grazie alla lotta internazionale nonviolenta.

GIANNI RODARI
Ha scritto poesie e favole per bambini. Ha educato alla pace usando parole semplici e una fantasia illimitata. Nonostante il suo ottimismo e la sua fiducia nell'uomo ebbe modo di inserire in una sua favola questa frase che fa non poco riflettere (anche sui compiti della telematica per la pace): "La salvezza dell'umanita' dipende da un messaggio che un muto deve trasmettere per telefono ad un sordo".

OSCAR ROMERO
Vescovo di San Salvador, capitale del Salvador, fu ucciso il 24 marzo 1980 mentre celebrava la messa. Ha difeso i poveri, gli oppressi, denunciando in chiesa e con la radio della diocesi le violenze subite dalla popolazione. Pochi giorni prima di morire aveva invitato i soldati e le guardie nazionali a disubbidire all'ordine ingiusto di uccidere.

BERTRAND RUSSEL
Matematico, padre della logica moderna, filosofo del pensiero laico, fu insieme ad Einstein uno degli scienziati che piu' si impegno' per il bando delle armi atomiche. Ha scritto: "I nuovi poteri che la scienza ha dato all'uomo possono essere usati senza pericolo solo da coloro che, o con lo studio della storia o con l'esperienza della loro vita, hanno acquistato un certo rispetto per i sentimenti umani e tenerezza verso le passioni che danno colore all'esistenza quotidiana degli uomini e delle donne".

ALBERT SCHWEITZER (1875-1965)
Protestante, studio' medicina per aiutare i sofferenti. Nel 1913 si trasferi' in Africa, nel Gabon, dove fondo' un ospedale nella giungla. Negli anno '50 protesto' contro le armi atomiche. La sua massima era il rispetto della vita, cioe' di ogni essere umano, animale, pianta. Nel 952 ricevette il Premio Nobel per la pace.

HERMAN STOHR (1898-1940)
Luterano, aderi' al MIR. Protesto' piu' volte contro il nazismo. Nel 1939 si rifiuto' di arruolarsi; chiese di svolgere un servizio civile utile verso gli ebrei, i polacchi, ecc. In prigione si rifiuto' di giurare fedelta' ad Hitler. Venne condannato a morte e ucciso il 21 giugno 1940.

HENRY DAVID THOREAU (1817-1862)
Scrittore statunitense, profondamente religioso, fu il primo obiettore di coscienza alle spese militari. Infatti si rifiuto' di pagare le tasse per protesta contro la guerra contro il Messico e lo schiavismo. Scrisse "Disobbedienza civile", un saggio che ebbe grande influenza su Tolstoi e molti altri.

LEONE TOLSTOJ
Oltre ad essere un gigante della letteratura e un maestro della pedagogia, fu uno dei primi obiettori di coscienza. Riteneva che il modo migliore per evitare le guerre fosse quello di disobbedire alla macchina bellica e al militarismo.

MARINELA GARCIA VILLAS
Donna salvadoregna coraggiosissima, si laureo' in legge per difendere i diritti umani dei campesinos e i poveri del suo Paese. Continuo' il suo lavoro malgrado arresti e torture. Riarrestata, mori' torturata il 13 marzo 1983. Per conoscerne l'opera: Bimbi-La Valle "Marianela e i suoi fratelli" (Feltrinelli).

BERTA VON SUTTNER
Figlia di un generale austriaco (nacque nel 1843) pubblico' nel 1889 "Giu' le armi", un romanzo di denuncia della guerra, tradotto in tutte le principali lingue (pubblicato in Italia dalle Edizioni Gruppo Abele). Viaggio' e scrisse molto, promuovendo i primi grandi convegni per la pace (importantissimo quello del 1889). Stimolato da lei Alfred Nobel (vedi) istitui' il Premio Nobel per la pace.

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C'E' UNA CONFERENZA TELEMATICA IN ITALIANO SUL PACIFISMO?

Si', questi sono i riferimenti:
NOME CONFERENZA: PCK.PUB.PACE (si accede tramite BBS Rete PeaceLink)
NOME REALE: Movimenti per la pace
MODERATORE: Marino Marinelli
LINGUA: Italiano
NOTE: Condivisa in mailing list Internet
: Indirizzo amministrativo - listserv@peacelink.it
: Indirizzo lista - pace@peacelink.it
Oltre a questa conferenza, PeaceLink offre anche conferenze telematiche sugli armamenti, sull'obiezione di coscienza e sulla ex Jugoslavia, che sono delle "specificazioni" e degli "approfondimenti" della conferenza generale sul pacifismo.

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PEACELINK HA UNA PRESENZA SU WEB?

La Rete PeaceLink dispone di una homepage sul seguente sito Web presso il quale si possono reperire materiali di documentazione e leggere le mailing list della rete; l'indirizzo del Web (ossia l'URL) e': http://www.peacelink.it/peacelink/
Fra PeaceLink e la Citta' Invisibile si e' realizzata una collaborazione per cui una selezione di messaggi di PeaceLink (PeaceLink News) appare sul Web della Citta' Invisibile (http://www.citinv.it/)

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PEACELINK E' ANCHE SU RETE FIDONET?

Si'. La prima esperienza in Italia di telematica per la pace e' cominciata nel 1992 sulla rete telematica Fidonet.
PEACELINK.ITA e' il "tag", ossia la sigla con cui si indica la computer conference italiana di Fidonet sulla pace, i diritti umani e le iniziative di solidarieta' ; e' moderata da Alessandro Marescotti (e-mail Fidonet: 2:335/703.20). Attraverso questa conferenza e' virtualmente possibile collegarsi da ogni angolo d'Italia al costo della sola telefonata urbana. Questo puo' avvenire tramite gli oltre 400 BBS della rete telematica Fidonet. In tal modo il progetto culturale a cui si ispira PeaceLink e' presente in modo capillare ed e' interfacciato alla piu' vasta rete amatoriale presente in Italia. PEACELINK.ITA costituisce spesso il primo contatto con la telematica per la pace e, data la sua natura di dibattito e di informazione generale, invoglia poi a scoprire altre piu' specifiche fonti informative.


QUALI ALTRI RIFERIMENTI HA LA TELEMATICA PER LA PACE?

Vanno ricordate in primo luogo realta' telematiche quali:
* "Solidarity in Italy" (http://www.crs4.it/)
e la
* "Citta' Invisibile"(http://citinv.it/)
che con la loro attivita' meritoria danno spazio sul Web a diverse associazioni in vario modo impegnate nel campo della solidarieta' e della pace, per cui basta collegarsi ai quei siti per avere una panoramica molto ampia ed aggiornata delle associazioni e dei gruppi che si "affacciano" su Internet.
Inoltre vi e' il Web di INES (http://ines.gn.apc.org/ines), promosso da Anton Auer (e-mail: A.AUER@LINK-BZ.comlink.apc.org) e finalizzato ad una diffusione in Italia di APC (Association for Progressive Communication). Proviamo qui a definire un primo elenco delle risorse informative "per la pace" a cui si puo' accedere tramite la posta elettronica o il Web. In genere sono presenti anche sul Web di PeaceLink.

** Uspid
Nel campo universitario diverse sono le iniziative dedicate alla "peace research", ossia alla ricerca per la pace. Ad esempio e' da ricordare la lunga attivita' promossa dall'USPID, l'Unione Scienziati per il Disarmo. Con il passare del tempo l'attivita' informativa si e' sempre piu' spostata sul versante Internet.
L'e-mail dell'USPID e': USPID@mi.infn.it
Il sito Web dell'USPID ha la seguente URL: http://www.dsi.unimi.it/~USPID/home.html

** La Meridiana
Casa editrice la Meridiana, che pubblica Mosaico di Pace:
E-mail: meridian@dns.iqsnet.it

** Beati i Costruttori di Pace
E-mail: beati@protec.it

** MIR (Movimento Internazionale della Riconciliazione)
E-mail: mir@peacelink.it
(in fase di attivazione)

** BBS Pace Diritti Umani
A Padova, per iniziativa dell'Universita' e della Regione Veneto, ha sede il BBS Pace Diritti Umani. Maggiori dettagli alla voce diritti umani.

** SERVAS
Web - http://www.crs4.it/~gavino/SERVAS/

** PeaceNet
la rete telematica che ha dato il via alla telematica pacifista nel mondo; ora dispone di un Web:
Web - http://www.igc.apc.org/igc/pn.html
Sul Web tuttavia sono consultabili solo le computer conference che si raggiungono mediante telnet; PeaceNet fa parte della *multirete* IGC (Institute for Global Communication, che riunisce anche EcoNet, ConflictNet e altre), con sede a San Francisco:
accesso: telnet igc.org
login: new
Al prompt della password premere <INVIO> per iniziare in procedimento di registrazione. La partecipazione alle computer conference presuppone il pagamento di un abbonamento. PeaceNet fa parte del circuito piu' ampio denominato IGC (Istituto per la Comunicazione Globale).

Sul Gopher di IGC si possono trovare:


** Newsgroup

alt.org.food-not-bombs

** Indirizzi di posta elettronica (e-mail)

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QUALI RIVISTE POSSONO ESSERE FONTE E "VOCE" DEI MOVIMENTI PACIFISTI?

In Italia abbiamo:

All'estero ci sono:




Fonti della presente FAQ:
- C.Gubitosa, E.Marcandalli, A.Marescotti, "Telematica per la pace", ed.Apogeo
- Peace Explorer, ipertesto del 1991 a cura dell'Associazione per la Pace di Taranto
- Agenda del MIR
- Peace Diary
- Rete Telematica PeaceLink

Chi avesse altre segnalazioni per questa "GUIDA AL PACIFISMO" puo' comunicarle all'e-mail dell'autore della presente guida.


Alessandro Marescotti

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PeaceLink 1997