Le FAQ di it.hobby.acquari ver. 1.3 Per fare queste FAQ ho utilizzato le domande e le risposte piu' frequenti che sono passate su it.hobby.acquari. Alcune volte ho utilizzato la risposta esattamente come era stata postata, altre volte l'ho un po' modificata. Al termine di queste FAQ ho riportato tutti i nomi e gli indirizzi degli utenti che, con le loro risposte, hanno contribuito alla stesura di questo documento. Alcune domande e risposte ho volutamente evitato di inserirle perche' ci sono opinioni contrastanti e non ho voluto scontentare nessuno. Queste FAQ sono strutturate in modo un po' diverso dalle solite FAQ, questo perche' era difficile dividerle per argomenti, in un futuro, quando saranno piu' ampie, sara' possibile anche dividerle per una piu' facile consultazione. ==========0========== ==========0========== Vorrei avvicinarmi al mondo degli acquari: sapete darmi qualche indicazione in generale, tipo il modello d'acquario con cui iniziare, gli attrezzi indispensabili, ecc.? Io ti consiglio un'acquario da un centinaio di litri, non troppi pesci, molte piante e tanta pazienza. Attrezzi indispensabili non esistono. Forse il retino. Di sicuro ti consiglio di leggere almeno un libro su come funziona e si cura l'acquario. Si trovano anche sulle bancherelle dei mercati per poche lire, per cominciare vanno benissimo. ==========0========== Io e' da diversi mesi che seguo un acquario con soli pesci rossi di 3 diversi tipi. Vorrei farmi un acquario piu' serio, ma e' vero che richiede molto tempo per la manutenzione? Potreste consigliarmi qualche libro che insegni tutto in modo semplice? Dipende molto dalle tue capacita' di apprendimento, e dalle mani del negoziante in cui ti metti, che puo' renderti vita facile ed economica, oppure dura e costosa, indirizzandoti su determinati percorsi, e determinate razze di pesci. Un acquario ben avviato NON necessita di manutenzioni frequenti o impegnative. Poi decidi tu... puo' essere poco piu' impegnativo di un carassius auratus come gia' hai, (il pesce rosso) oppure complessa costosa e impegnativa come una vasca con invertebrati e coralli marini duri e non. ==========0========== Quali prodotti chimici test o altro ho realmente bisogno per inizializzare e mantenere in perfetta efficienza il mio acquario? I test piu' utili sono quelli per il Ph (acidita' dell'acqua), il Gh (durezza totale) il Kh (durezza carbonatica) e NO2 (nitriti). Se vuoi approfondire i controlli c'e' anche NO3 (nitrati), la conducibilita' in microsimens e il FE (ferro). ==========0========== Mi hanno consigliato di creare un filtro con lana di Perlon, canolicchi e,in mezzo,uno strato di 300 g di carbone attivo +300 g di carbone iperattivo racchiusi in una calza;la domanda e' : faccio il bene del mio acquario? (acqua dolce) Secondo me no. Io penso che il carbone attivo o superattivo ( la differenza e'poca ) vada usato solo quando c'e' da "ripulire" l'acqua dopo un trattamento con medicinali o dopo qualche inquinamento. Il carbone assorbe anche tutte quelle sostanze che servono alle piante. Al posto del carbone, puoi fare un unica mescola di cannolicchi e lava filtrante BEN SCIACQUATA, reperibile in tutti i negozi, dato che tutti i maggiori importatori ne hanno in catalogo, e seguire un ordine preciso nel mettere le cose... l'entrata un po' di Grow-fil quella plastica verde a maglie larghe, per trattenere il grosso, lana di perlon messa a strati e non ammassata, in modo da poter rimuovere lo strato superiore, o uno strato intermedio, e sotto, una buona massa di cannolicchi e lava, che non devi MAI e poi MAI muovere. Accanto alla pompa di uscita o poco prima, lasci dello spazio per un sacchettino di carbone, da utilizzare OCCASIONALMENTE, e per non piu' di 10-15 giorni. ==========0========== Ho da poco acquistato un acquario usato da 60 litri netti e nel filtro a camera ci ho trovato dei cannolicchi, tubetti corti di materiale che sembra ceramica, ci ho azzeccato ? A cosa servono ? Quei cannolicchi sono proprio di ceramica, sono in materiale molto poroso, in modo da essere colonizzati da grandi colonie di batteri. Sono la parte piu' importante del filtro biologico. L'acqua, passando attraverso tutti i pori dei cannolicchi, viene a contatto con i batteri i quali trasformano le sostanze di rifiuto. ==========0========== Ogni quanto devo cambiare il filtro nel mio tropicale dolce??? MAI !!!! Un filtro ben avviato e' l'unico modo per stare tranquilli. Io, quando cambio l'acqua, aspiro un po' di sporco dal filtro cercando di muovere il materiale meno possibile. Se, nel primo scomparto del filtro, ci tieni della lana di perlon, vedrai che lo sporco non passera' e quindi non avra' bisogno di essere pulito. Basta lavare la lana quando la vedi troppo sporca. ==========0========== Se nell'acquario e' gia' presente un filtro interno con spugna sintetica, lana di perlon e cannolicchi serve anche il filtro sottosabbia tanto publicizzato nelle varie publicazioni? Se hai un acquario di acqua dolce ti sconsiglio di utilizzare il filtro sotto sabbia che e' piu' dannoso che utile. Forse le pubblicazioni alle quali ti riferisci sono un po' datate, ai nostri giorni penso che nessuno possa consigliare il filtro sotto sabbia in un acquario d' acqua dolce soprattitto se con piante. ==========0========== Quali sono i valori medi dell'acqua per un acquario di comunita' ? I valori medi dell'acqua per un acquario di comunita' sono Ph 7-Gh 10-Kh 5-Nitriti assenti Nitrati < 50 mg/l, temperatura intorno a 26 gradi. ==========0========== Qual'e' il motivo per cui il mio acquario si riempie di alghe (verdi filamentose) sia sulle superfici sia sulle piante? La causa delle alghe verdi filamentose sono i fosfati. Si eliminano con i cambi acqua (magari piu' frequenti almeno fino a qoando scenderanno a valori accettabili) ==========0========== Approfitto al volo per vedere se c'e' qualche acquariofilo che mi posta una formuletta segreta per eliminare le alghe facilmente senza rischi. Rimedi naturali (Pesci) Plecostomus Ancistrus (tieni d'occhio le foglie di echinodorus) Otocinclus Epalzorincus Siamensis Black Molly Girinocheilus ==========0========== E per Un acquario marino che pesci pulitori mi consigliate??? Allora, per pulitori di alghe diatomee, io dire gli Acanturidi, ex Zebrazoma Flavensces, oppure dei labridi, da fondo ottimi pulitori. Io mi sono trovato moolto bene con i gamberetti che devo dire erano veramente insaziabili. ==========0========== Vorrei sapere da chi ha un impianto per purificare l'acqua del rubinetto (credo si dica omosi) dove si compra e quanto costa indicativamente e se ha avuto buoni risultati. Si compera presso il negozio zoo (dove prendi i pesci, il sale....) Il prezzo varia a seconda di quanta acqua riesce e filtrare. I prezzi minimi sono intorno alle 300/400.000. Ricorda che esce a gocce e qundi richiede parecchi tempo per filtrare 10-20 litri. Piu' costa piu' acqua passa. Toglie fosfati (presenti nell'acqua del rubinetto, nitriti, cloro ecc. ==========0========== Volevo sapere qualcosa di piu' sulla conduttivita' . La conduttivita' e' un parametro fisico misurabile in -s (micro-siemens). Rappresenta la capacita' che ha una sostanza di condurre l'elettricita'; l'acqua pura ha conduttivita' di 0 -s, ma praticamente non esiste. L'acqua distillata che si acquista ha gia' valori che vanno dai 45 ai 70 -s, mentre quella che si ottiene da un impianto a osmosi inversa con una membrana nuova ha poche unita' di -s. L'acqua con conduttivita' 0 e' un isolante mentre man mano che vi sciogliamo dentro dei sali (qualunque tipo di sale: dal sale da cucina - cloruro di sodio - ai nitriti, dai nitrati ai fosfati, ai silicati, ecc.) diventa un conduttore. I pesci sono molto sensibili a questo valore che secondo gli ultimi studi pare essere tra i piu' importanti in acquario: i nostri piccoli amici mal sopportano variazioni di questo valore in quanto ad esso e' legato la pressione osmotica. Quest'ultima misura la pressione appunto a cui i tessuti del pesce sono sottoposti quando l'equilibrio tra la concentrazione salina interna (del pesce) e quella esterna (dell'acqua) varia. Quando un pesce viene spostato da un acquario ad un altro con valori di conduttivita' diversa, cerca di contrastare questa variazione assumendo o espellendo acqua dalle proprie cellule. Se la diversita' fra i valori di conduttivita' dei due acquari e' notevole (nell'ordine del 10-15%), il meccanismo di compensazione, a causa della sua lentezza, non riesce in tempo utile e le membrane cellulari si lacerano portando il pesce alla morte dopo un'agonia di qualche ora. La conduttivita' si misura con apparecchi eletronici ==========0========== Ma cos'e' sto schiumatoio, l'ho cercato su libri di acquariologia di acqua dolce e non l'ho trovato........come funziona? E' solitamente a forma di cilindro, e tramite una serie di percorsi forzati, emulsionando forzatamente aria in una certa maniera "schiuma" le proteine, o meglio gli avanzi e resti organici vari. In pratica, serve ad abbattere il carico proteico inquinante presente solitamente in acquariologia marina e di conseguenza alleggerisce il lavoro del filtro biologico. E' uno strumento utile per l'acquario marino ma inutile per quello d'acqua dolce. ==========0========== Vorrei sapere cosa causa l'improvviso maniferstarsi di puntini bianchi sulle pinne. Se si tratta di una malattia vorrei sapere da cosa deriva e come provvedere. E' sicuramente Ichthyo, e' un protozoo ciliato abbastanza comune in un acquario dolce, di solito e' anche chiamata malattia da neofita. Viene procurata da un parassita protozoo che entra nella pelle del pesce a causa di un indebilimento dello stesso che causa un assottigliamento del muco. Di solito avviene per sbalzi repentini della temperatura dell'acqua, di freddo, bastano 1 o 2 gradi nell'arco di 10 minuti, e questo parassita entra nella pelle del pesce, e si incesta, prolificando e procurando una ciste (i puntini bianchi che vedi) che poi arrivata alla maturita' esplode (scista) e da uno ne escono milioni, che cadono nel fondo dell'acquario dove aspettano che ritorni lo stesso pesce indebolito o un'altro e lo riattaccano pero in numero mille volte maggiore, e continua cosi' fino a che attaccano tutti gli ospiti dell'acquario, anche i piu' forti che non possono far resistenza a qualche miliardo di protozoi. Se la malattia non viene curata porta ad una epidemia generale e alla morte lenta degli ospiti del tuo acquario. La cura e' piu' semplice a farsi che a dirsi (non per nulla 'e la malattia piu' comune), o usi del blu di metilene o verde malachite che trovi in un negozio di acquariofilia gia' pronto, comunque ti consiglio un prodotto in commercio gia' pronto. Per usarlo al meglio togli qualunque carbone attivo che hai nel filtro, e alza la temperatura a 27 gradi, diminuisce il tempo di cistazione nel pesce ospite. Dopo 5 o 6 giorni di trattamento dovrebbe essere tutto risolto. ==========0========== E' vero che le piante non vanno daccordo con l'areatore??? Se si perche'? La risposta e' che la CO2 e' molto volatile e il movimento superficiale dell' acqua dovuto all' areatore fa si che "evapori" diminuendone cosi' la concentrazione. Siccome le piante la utilizzano per la fotosintesi il danno e' presto detto. ==========0========== E' indispensabile la misurazione del KH? Cosa succede se i valori non dovessero essere dentro i limiti? Piuttosto utile. Se sono molto bassi rischiano di rendere il Ph molto instabile con picchi (anche giornalieri) piuttosto ampi e, a catena, rendere problematico il tutto. Sui 5 gradi va tutto bene. ==========0========== Come e' meglio comportarsi quando si torna a casa con un bel sacchettino contenente un pesce ? ..il meno traumatico? Il piu' sicuro per il pesce ma anche per l'acquario ? Metti il sacchetto nell'acqua per un quarto d'ora in modo da rendere uguale la temperatura dell'acqua del sacchetto a quella dell'acquario. Poi aggiungi una piccola quantita' di acqua nel sacchetto, ripeti questa operazione per quattro o cinque volte nel giro di una mezz'oretta, fino a che l'acqua che hai aggiunto e' piu' di quella che c'era nel sacchetto. A questo punto, con il retino, "pesca" il pesce e mettilo nell'acquario. L'acqua del sacchetto la butti. ==========0========== Ho comprato uno schiuditoio per uova di artemia salina, vorrei sapere quanto devo aspettare per vedere schiuderle e per darle da mangiare ai miei pesci ?? Prima di tutto bisogna distinguere tra i naupli e le artemie, dalle uova messe nell'acqua e esposte a luce intensa nasceranno i naupli (circa in 24-48 ore a seconda della temperatura).I naupli sono veramente minuscoli e vanno bene per nutrire degl'avanotti, se invece vuoi nutrire dei pesci adulti sarebbe meglio far crescere un po' i naupli almeno per una settimana. Se poi vuoi fare proprio le cose in grande e far diventare i naupli completamente adulti allora ti bastera' avere una bacinella da bucato sui 10litri con acqua salata (30-40 grammi di sale per litro d'acqua) e un po' di pazienza, ricordati di tenerla al buio e magari a una temperatura di 27-28 gradi, le artemie cresceranno molto piu' velocemente. P.S. Puoi nutrire le artemie per farle crescere con del lievito di birra sciolto in un bichhiere d'acqua e versato nella bacinella delle artemie (e' molto piu' economico dei prodotti venduti nei negozi) ==========0========== Quali sono i cibi che posso reperire in casa o al supermercato che vadano bene per dei pesci carnivori.(Immagino della carne.. ma quale e in che dosi..oppure qualche altro cibo.). Compra una fetta di cuore di bue fresco (se del contadino e' meglio) frullalo insieme ad un tuorlo d'uovo e un ciuffo di spinaci fatti sbollentare, se vuoi puoi aggiungere dei chironomus liofolizzati, aggiungi un prodotto polivitaminico, stendi il tutto in un foglio di celofan per alimenti in modo da realizzare una tavola spessa 1 o 2 millimetri e congela il tuttto. Quando ti servira' potrai spezzarne una piccola porzione e somministrarla scongelata. L'importante e' che neanche una briciola di quel mangime rimanga in vasca per piu' di 10 minuti senza che venga mangiata, altrimenti ne hai messo troppo, e se rimane per piu' di 30 minuti, devi sifonare assolutamente i resti! Il tuorlo d'uovo dovrebbe legare tutti gli ingredienti. C'e' invece chi usa della gelatina per alimenti. ==========0========== Qualcuno mi sa dire precisamente cosa e' un filtro percolatore??? Ho avuto una risposta vaga dal negoziante e non trovo nessun testo che ne parla. Si tratta di un filtro biologico, nel quale i batteri aderiscono alle superfici del materiale solido in esso contenuto e sono bagnati dall'acqua da trattare che per caduta fluisce sul materiale solido. Il materiale solido puo' essere di varia natura, ma e' importante che offra un'elevata superficie colonizzabile dai batteri per quantita' di volume occupato e percio' si usano spesso, oltre ai soliti cannolicchi, materiali plastici porosi come bio balls ecc.. Il vero vantaggio rispetto agli altri filtri biologici e' che il filtronon funziona immerso nell'acqua, bensi' materiali solidi e batteri vengono semplicemente lambiti dalla corrente liquida. In tal modo si ha solo un film di acqua che avvolge il materiale ed i batteri ed i processi di scambio degli inquinanti e dell'ossigeno in particolare sono estremamente efficienti. Dunque le rese, a parita' di volume del filtro sono molto piu' elevate rispetto agli altri filtri biologici. Sono comunque leggermente piu' complessi degli altri filtri biologici dal punto di vista idraulico. Infatti deve essere carantita la caduta della corrente di acqua e la sua distribuzione uniforme sul materiale solido e percio', tra l'altro, non possono essere inseriti direttamente all'interno della vasca. La loro alta efficienza fa' anche si' che negli acquari marini, in cui si utilizza uno schiumatoio per rimuovere gli inquinanti organici, non siano consigliati da tutti, in quanto trasformano i composti prima che questi possano essere rimossi dallo schiumatoio. Poiche' i prodotti ultimi della trasformazione sono si' meno inquinanti, ma anche estremamente difficili da rimuovere (si pensi ad esempio ai nitrati) e comunque non eliminabili attraverso lo schiumatoio, molti preferiscono non avere filtri percolatori in acqua marina. La maggiore efficienza di un filtro percolatore consente di ridurre il volume del filtro od il tempo per la trasformazione dei rifiuti rispetto ad un biologico convenzionale (cioe' con il materiale filtrante immerso nell'acqua). Gli svantaggi principali sono: a) non e' possibile inserirlo direttamente all'interno della vasca; b) occorre avere un prelievo di acqua dall'acquario (o per sfioramento o con un sifone che pero' in caso di interruzione deve essere in grado di innescarsi di nuovo), l'acqua deve passare per caduta e distribuirsi uniformemente sul materiale filtrante ed una pompa adeguata deve riportare l'acqua in acquario spesso dovendo superare con un'alta portata un dislivello significativo in quanto generalmente tali filtri sono appoggiati a pavimento e la vasca sta in alto. Questo significa una maggiore complessita' idraulica e maggiori spese per il consumo di energia elettrica della pompa che in genere deve avere una potenza relativamente alta; c) livello di rumore piu' alto che con altri filtri (pero' ad alcuni piace; sembra di vivere in vicinanza di un fiume); d) evaporazione piu' alta; d) raffreddamento dell'acqua piu' elevato per effetto della maggiore evaporazione. Questo fenomeno in estate potrebbe rappresentare un vantaggio, altrimenti si hanno maggiori costi per il riscaldamento dell'acqua. f) Per molti sono "fabbriche di nitrati".In realta' visto che anche gli altri filtri biologici devono portare a completamento il ciclo di mineralizzazione dell'azoto con i nitrati come prodotto finale, in teoria non vi dovrebbe essere differenza. In realta', quando si utilizzano in parallelo altri sistemi di depurazione dell'acqua che rimuovono parte del materiale organico prima che questo si trasformi (in ammoniaca inizialmente, poi in nitriti ed infine in nitrati), e' importante che questi sistemi abbiano il tempo di attuare la desiderata rimozione. Se il filtro percolatore trasforma i composti organici troppo velocemente in sali (quali sono i nitrati) l'efficienza degli altri sistemi (principalmente lo schiumatoio) si riduce drasticamente. Quindi alla fine si avranno piu' nitrati nell'acqua perche' quasi tutti i composti organici sono stati trasformati e solo pochi sono stati rimossi prima della trasformazione. ==========0========== Ma sti benedetti pesci come fanno a campare se non ci metto l'ossigeno? Oppure ci pensano le piante a dare l'ossigeno ai pesci? Se cosi' allora di notte i pesci soffocano inquanto la fotosintesi clorofiliana di notte inverte il processo di trasformazione... Di giorno le piante, se in numero sufficiente, dovrebbero produrre ossigeno sufficiente anche per la notte.Anche per questo non bisogna esagerare col numero di pesci presenti in un acquario. Il mio motto, stra-abusato, e' e sara' sempre "meglio una pianta in piu' ed un pesce in meno", alle prime armi. ==========0========== Per favore, qualcuno puo' dirmi ogni quanto tempo va cambiata l'acqua nell'acquario e in che misura. Dipende da molte cose, ma se cambi il 20 % ogni 15 giorni dovrebbe andare bene. In realta', dando per scontato il buon funzionamento del filtro, la necessita' di effettuare cambi d'acqua nasce fondamentalmente a causa dell'aumento dei nitrati; Questo aumento e' strettamente legato al numero degli ospiti che hai in vasca, dalla eventuale vegetazione, dalla quantita' di mangime. ==========0========== E' un periodo che ho delle fastidiosissime lumachine che scorrazzano indisturbate nella vasca. Sono lunghe non piu' di tre/quattro millimetri e si "arrampicano" di preferenza sui vetri della vasca. Oggi per esempio ho fatto un po' di pulizia e di potatura delle piante e ne ho trovate una diecina. Io le levo a mano, ma vorrei sapere se qualcuno di voi conosce qualche altro sistema. Il guscio che forma ha? Se e' a cono e probabilmente hai dei melanoides tubercolatus, specie ovovivipara estremamente prolifica e' necessario che tu rimuova manualmente gli individui (inizia dai piu'grossi) e che tenga sotto controllo il loro numero nel tempo ( tantoqualcuna come per magia salta sempre fuori) Se sono di quelle con il guscio piu' tondo, le puoi eliminare mettendo nell'acquario unBotia Macracantha . Le lumachine sono anche utili perche' muovono il fondo, mangiano alghe e residui di cibo , di solito non danneggiano le piante, il problema e' che sporcano come i pesci e se in numero eccessivo il loro peso sull' equilibrio della vasca si fa sentire. ==========0========== Come faccio a sapere se il ghiaietto o le pietre che ho nell'acquario vanno bene? Puoi versarci sopra qualche goccia di acido muriatico e vedere cosa succede, se "frigge" allora vuol dire che e' ricca di calcio e non e' il caso di metterla in un acquario d'acqua dolce, se invece non succede niente allora, in linea di massima, va' bene. Attenzione pero', potrebbe avere delle percentuali di altri metalli, tipo ferro ecc., che potrebbero inquinarti l'acqua. ==========0========== Posso far diventare marino un acquario da 180 litri? Ho gia il filtro normale, quello in dotazione con la vasca, con lana e conolicchi. La tua attrezzatura puo' essere sufficiente (a patto di fare qualche sacrificio in piu' come ad es. cambiare alcuni litri di acqua ogni due settimane) per fare un marino con qualche pesce. Di pesci ne puoi inserire 6 o 7 di piccola taglia (LUN MAX da adulti 5/6 cm) a patto di metterci pero' anche delle buone roccie vive (almeno 10/15KG). Se ti piacciono pesci piu' grandi (10/12cm da adulti ) il numero dei pesci che potresti mettere scende a 3. Se rinunci alle roccie vive, con la conseguenza di fare cambi d'acqua molto piu' frequenti e grossi, di pesci ne metterei al massimo 4/5 dei piccoli. Comunque gli accessori indispensabili sono: Schiumatoio Ottime rocce vive Quelli utilissimi sono: Reattore di calcio Lampada HQI da 10000K Inoltre e' utile anche un prefiltro ed un percolatore. Sostituisci il materiale di fondo con della sabbia corallina. ==========0========== La somministrazione di CO2 alle piante dovrebbe essere interrotta durante la notte o no? Come ormai tutti sanno le piante necessitano di CO2 per ottenere gli zuccheri di cui hanno bisogno per crescere (gli eccessi di produzione vengono trasformati in amido, corrispettivo del grasso per gli animali). Questo processo necessita di luce e ha come prodotto di scarto l'ossigeno. Ma le piante respirano anche loro come tutti gli esseri viventi, dove per respirazione si intende l'ossidazione degli zuccheri (a livello dei mitocondri cellulari) e non il movimento polmonare. Questo processo avviene chiaramente 24 ore su 24. Durante il giorno l'O2 prodotto e' maggiore di quello consumato, di notte il consumo diminuisce ma la produzione cessa. La somministrazione di CO2 e' quindi inutile. Veniamo al pH: normalmente la somministrazione di CO2 favorisce l'acidificazione dell'acqua. L'acidita' e' data da un eccesso di ioni H+ rispetto agli OH- : la CO2 reagisce con l'acqua formando acido carbonico H2CO3 che si dissocia facilmente in H+ e HCO3- (o anche in 2 X H+ e CO3- -) facendo cosi' abbassare il pH. Somministrare CO2 di notte vuol dire accelerare questo processo e trovarsi la mattina con un pH pericolosamente basso. Con un pHmetro collegato a un'elettrovalvola si evitano sbalzi di pH e la CO2 verra' erogata solo quando c'e' bisogno. ==========0========== Chi sarebbe cosi' gentile di spiegarmi una volta per tutte cosa sono e come sono fatte le pietre vive? Le pietre vive sono ex coralli duri ricoperti successivamente da vari organismi quali alghe calcaree e non, policheti, piccole colonie di antozoi, parecchie specie di crostacei e vermi di diverso tipo. Le pietre vive sono anche la sede di batteri nitrificanti. In Germania (ma non solo) funzionano molti acquari con un grosso schiumatoio senza alcun tipo di filtro ad azione biologica in quanto le rocce vive svolgono lo stesso lavoro (importantissima in questo caso la circolazione dell'acqua). Stai attento a comprare rocce ben spurgate altrimenti l'acquario si riduce in un acquitrino maleodorante. Le rocce spurgate appaiono meno ricche di spugne, alghe e altro in quanto il tutto e' stato spazzolato via durante lo spurgo, sembrano quasi morte. Nel giro di poche settimane rifioriranno tornando ad avere un aspetto gradevole. L'unico problema delle rocce vive e' che pesano un accidente e l'influenza del trasporto aereo sul costo e' altissima. ==========0========== Ho intenzione di costruirmi un aquario, dovrebbe essere di 130x50x50. Uno spessore di 8 mm per il vetro sara' abbastanza per reggere? Il silicone andra' messo anche tra le due lastre di vetro in contatto oppure bastera' quello sullo spigolo delle medesime? Lo spessore deve essere di almeno 10mm, meglio se 12mm. Bisognerebbe dimensionare le lastre in modo che fra di esse rimanga un piccolo spazio in modo che in fase di incollaggio sara' occupato dal silicone, ecco la procedura: 1) Taglia 2 pezzi di filo da 10 cm 2) Utilizzando del nastro attacchi il primo nella parte alta a cavallo della testa della lastra. 3) Il secondo filo in basso. 4) Se necessario mettine un terzo o quarto.. 5) Avvicina la testa della lastra al fianco della seconda mettendoli in squadra. 6) Fai entrare il silicone in questa intercapedine fino a vederlo uscire dall'altra parte. 7) Asporta il silicone in eccedenza utilizzando una spatola (ne puoi costruire una in sagoma). 8)Asporta il nastro che eventualmente hai usato per mascerare. 9) Attendi 2-3 ore 10) Togli il filo da pesca e sigilla il foro rimasto Ti consiglio di studiare bene tutte le misure tenendo conto degli spessori delle lastre, ecc. Molto importante e' la pulizia delle lastre che devono essere perfettamente sgrassate e asciutte. Una volta lavate ti consiglio di toccarle solo con i guanti. Occorre aspettare almeno 24 ore poi ti consiglio di passare un secondo strato in tutte le giunture (dalla pare interna) lisciandolo senza toglierne troppo. Eventuali tracce di silicone si eliminano con il cutter quando sono secche. Per rendere piu' stabili le lastre laterali puoi mettere dei tiranti che ti serviranno anche per appoggiare i neon. Dopo due giorni puoi cominciare a riempire la vasca, e' meglio se la riempi un po' per volta, riuscirai a tenere meglio sotto controllo eventuali perdite. Tra il mobile e il vetro, e' sempre bene mettere un foglio di polistirolo, dello spessore di almeno due cm, per fare in modo che le imperfezioni del mobile ed eventualmente della vasca si vadano a colmare. ==========0========== Se volete trovare un gran numero di link a siti che riguardano l'acquariofilia potete andare alla pagina di Andrea Varisco (MioMao) http://www.digibank.it/miomao/frames8.htm ==========0========== ==========0========== Come promesso ecco i nomi e gli indirizzi di quegli utenti dai quali ho ricavato le risposte per queste FAQ: davis@davis.it (Davis5) krueger@mbox.vol.it (Cristian Ambrosio) gzanotti@tinet.ch (Ginza) marlet@mbox.vol.it (Maurizio Lodola) fgiraldi@racine.ra.it (Skinner) bbm.srl@iol.it (Mauro Cattaneo) jadan@tin.it. (Maurizio Vitale) aserio@iol.it (Andrea Serio) mimmo@mediacom.it (mimmo) camera@dicm0.ing.unibo.it (G.Camera Roda) a.conti@ita.flashnet.it (Alessio Conti) paolo_bernardi@compuserve.com (Paolo Bernardi) mascao@pobox.com (Luca Mascardi) vxrcap@mail.asianet.it (Andrea C.) aquarium2000@tcstore.it (Marco Armondi) maughe@fi.flashnet.it (Maurizio Ghelli) Spero di non aver dimenticato nessuno. Grazie a tutti e... al prossimo aggiornamento :-) Maurizio Ghelli http://www.aspide.it/freeweb/ghelli