FAQ: Collegarsi ad Internet da DOS tratto dalla Guida ad Internet e alla Realta' Virtuale (http://www.pippo.com/hypertxt/) di M. Iannacone ver. 0.3 INDICE ====== 1. INTRODUZIONE 1.1 Perche'? 1.2 La filosofia client-server 1.3 Chi non conosce Linux e' perduto? 2. REQUISITI 2.1 Test e raccolta informazioni 3. PROGRAMMI 3.1 Stack TCP/IP 3.2 Mail 3.3 Ftp client 3.4 News Readers 3.5 IRC Client 3.6 Browser web 3.7 Xserver 3.8 Virtual Network Computer 3.9 Altro 4. UN ESEMPIO PRATICO 4.1 Caldera WebSpyder 4.1.1 contenuto del disco 4.1.2 Collegamento a IOL 4.1.3 Approfondimento (hacking around - solo per utenti esperti!) 5. ALTRI LINK UTILI 6. QUESTO DOCUMENTO 7. LEGALESE A. RINGRAZIAMENTI 1. INTRODUZIONE --------------------------------- Molti lettori si chiederanno che motivo possa esserci ad utilizzare un sistema operativo che ha oltre 15 anni per accedere alla Rete quando con meno di due milioni è possibile comprare un recentissimo Pentium multimediale con l’ultima versione di Win98. In realtà proprio questo (sbagliato) modo di pensare ha fatto si che oggi per poter scrivere un documento, un’e-mail o fare dei calcoli sia necessario disporre di una macchina con ALMENO 32MB di RAM e un HD da 2GB. I programmi (e i sistemi operativi) della Microsoft sembrano fare a gara per richiedere un numero sempre più alto di risorse pur fornendo le medesime funzionalità generazione dopo generazione. Un approccio completamente diverso viene seguito da altri sistemi (quali Linux, FreeBSD, QNX..) che sono (tuttoggi) in grado di girare sia su 386 con 2MB di RAM ma anche su grossi server della SUN (ovviamente le prestazioni saranno diverse).. Con questo documento mi propongo di ridare un po’ di lustro al vecchio DOS e dimostrare che Win95 non ha poi inventato niente di nuovo. 1.1 Perche? --------------------- Non sono pazzo, e nemmeno un nostalgico! La verità è che ci sono molti vecchi computer in giro (mi riferisco a 286, 8088 e perfino 8086) che non possono far girare le ultime versioni dei sistemi operativi ma possono egregiamente consentire agli utenti di accedere alle informazioni. Certo sono macchine lente, e non potrete vedere molte immagini (in realtà dipende da quale sistema usate), ma sarete sorpresi da quanto sono veloci nell’accedere ad informazioni testuali. 1.2 La filosofia client-server -------------------------------------------- La diffusione del World Wide Web ha dimostrato l’importanza della filosofia client-server, dove i dati e i servizi sono messi a disposizione dai server e i client di preoccupano solo di visualizzarli attraverso applicazioni leggere. Le informazioni a disposizione sono moltissime ed è inutile sovraccaricare la propria macchina con pesanti elaborazioni, quando si può far svolgere il lavoro duro ad un computer remoto, per poi ottenere il risultato comodamente sul proprio schermo. Seguendo la logica evoluzione di questa filosofia, che senso ha caricare sul proprio computer un mastodontico word processor (di cui magari si usa solo una piccola parte delle funzioni) quando se ne potrebbe utilizzare uno remoto? Le applicazioni di domani potrebbero essere costruite a moduli (in Java) e risiedere tutte su server: l'utente che ne avesse bisogno, potrebbe richiedere solo i moduli a lui necessari, che verrebbero scaricati, e una volta ultimato il loro compito sparirebbero automaticamente. Con programmi così piccoli non sarebbero quindi necessari super- computer, ma macchine veloci e ben integrate con la Rete: in poche parole Network Computer (alcuni dispositivi di questo genere sono già in vendita e non si basano di certo su sistemi operativi della Microsoft!). Un vecchio 386 e' ancora in grado di compiere un compito più che dignitoso: accedere ad Internet. Se quindi il software viene spostato sui server lasciando sul client solo le funzioni di interfaccia grafica, un PC in grado di utilizzare servizi quali web e posta elettronica, può risultare una buona stazione di lavoro. Scuole, biblioteche, e molte organizzazioni no-profit stanno già prendendo in considerazione questo tipo di approccio: acquistare a poco prezzo computer di vecchia generazione da società che intendono liberarsene, installare un sistema operativo molto efficiente (come Linux), aggiungere un modem e collegarli alla Rete (o ad una Intranet). 1.3 Chi non conosce Linux e' perduto? -------------------------------------------------------------- No.. Se disponete di un vecchio PC XT, 8088, 286, 386, una versione di DOS (almeno) 3.3 (meglio 5.0) e un modem (almeno) 9600bps (oppure una scheda Ethernet) il vostro PC vale ancora qualcosa! Esistono due modalità per riciclare i vostri PC: una consiste nel collegarli alla vostra LANs e utilizzarli per accedere ad applicazioni web-based, mentre l’altra prevede l’utilizzo del modem per farle accedere ad Internet. In questo documento cercherò di spiegare la seconda modalità. Se invece siete interessati a capire come realizzare uno dei server di cui si parlava, vi consiglio di provare Linux (per maggiori informazioni http://www,pippo.com/linux.html) 2. REQUISITI ----------------------- Come per tutte le altre piattaforme per poter cominciare dovete disporre del giusto software. In particolare, dovendovi collegare ad Intenet avrete bisogno di uno stack TCP/IP e di una serie di client che vi consentano di accedere ai differenti servizi; inoltre visto che volete collegarvi via modem, avrete bisogno anche di un packet driver, di un dialer. Nel mondo DOS ci sono numerose applicazioni per accedere alla Rete: si va dalle suite complete come Minuet (creata dall’Università del Minnesota - ftp://ftp.umn.edu/pub/minuet/latest/minuarc.exe) alle singole applicazioni che devono essere eseguite indipendentemente. Il vantaggio delle applicazioni tutto-in-uno è che consentono di eseguire più applicazioni ovviando ai noti limiti di singletasking che il Dos possiede. Per poter utilizzare le applicazioni che andrò a descrivere dovete possedere oltre al PC (8086, 286 o sup) e al modem (di cui conoscete porta e IRQ), almeno 640K di RAM, un HD, un accesso ad Internet ed essere in grado di creare/ modificare dei BATCH file in DOS. (un elenco completo di molte applicazioni DOS per Internet è disponibile presso: http://www.dendarii.demon.co.uk/FAQs/dos-apps.html). 2.1 Test e raccolta informazioni --------------------------------------------------- La prima cosa da fare è quella di rendere operativo il vostro modem. Può sembrare ovvio, ma la maggior parte degli errori sono causati proprio da problemi legati a questo dispositivo. Prima di cercare di collegarvi al vostro ISP vi consiglio quindi di provare il vostro modem accedendo ad una normale BBS con un qualsiasi software di comunicazione (ad es. Telix o Terminate). Bisognerà passare una stringa di inizializzazione al modem: AT&F0 ricarica nel modem i parametri di fabbrica mentre ATX3 evita che il modem rimanga in attesa del segnale di linea. Generalmente è importante abilitare il controllo di flusso hardware (&K3), l’hung-up automatico in caso di caduta del DTR (&D2) e impostare opportunamente il DCD (&C1). La configurazione del modem potrà generare dei problemi con i dispositivi plug&play e per questo sarà necessario modificare opportunamente CONFIG.SYS e/o AUTOEXEC.BAT indicando la porta di I/O e l’IRQ usato. (Gli esempi che seguono fanno riferimento ad un US Robotics Sporster 14.400 interno configurato come COM3 IRQ3). Altre importanti informazioni che si devono conoscere sono: - il vostro ISP vi fornisce un IP statico o uno dinamico? - Viene utilizzata una particolare subnet mask? - Qual’è il DNS server primario? Quale il secondario? - Qual’è il gateway da usare? - Qual’è il vostro user-name? e la vostra password? - Qual’è il vostro SMTP server? E il POP server? 3. PROGRAMMI ---------------------------- Il modo più semplice di procedere è usare Nettamer (http://www.nettamer.net): un programma tutto-in-uno che possiede dialer, stack TCP/IP, ftp, telnet, posta elettronica, news, WWW, ping e finger. Se volete giocare sporco (è cioè non vi sentite obbligati ad usare il DOS), potete scaricare il dischetto di QNX: si tratta di un sistema operativo Linux-like ed in grado di funzionare con un 386 e pochissima RAM. All’interno del dischetto DEMO (perfettamente funzionante e disponibile presso http://www.qnx.com/) troverete un bellissimo browser grafico, un dialer, uno stack TCP/IP e il tutto predisposto per potersi collegare ai principali provider italiani. Se la soluzione tutto-in-uno non vi piace, dovrete procurarvi tutti i singoli componenti che vi servono. Come dicevamo, il primo componente di cui avrete bisogno è un packet driver: a mio avviso il migliore è dospppd (derivato dal famoso pppd di Linux) che potete scaricare da ftp://ftp.agate.net/users/01935/internet/dosppp06.zip). ma esistono altri programmi quali Etherppp o Klos (http://www.klos.com/demo/pppshare.exe) che svolgono lo stesso compito e sono scaricabili dal medesimo sito. 3.1 Stack TCP/IP ----------------------------- Come stack TCP/IP potete scaricare indifferentemente WATTCP (ftp://dorm.rutgers.edu/pub/msdos/wattcp/wattcp.zip) o il Trumpet TCP (ftp://ftp.agate.net/users/01935/internet/tcp201.zip). Sistemata la parte di comunicazione è necessario disporre delle singole applicazioni: 3.2 Mail -------------- Pegasus per DOS (ftp://risc.ua.edu/pub/network/pegasus/pmail340.zip) 3.3 Ftp client ----------------------- Wattcp FTP (ftp://ftp.agate.net/users/01935/internet/dosppp06.zip) 3.4 News Readers ------------------------------- Trumpet (disponibile presso http://www.trumpet.com.au) 3.5 IRC Client ----------------------- jpIRC (ftp://ftp.agate.net/users/01935/internet/dosppp06.zip) 3.6 Browser web ----------------------------- Qui la scelta è molto ricca! Doslynx ftp://ftp.agate.net/users/01935/internet/dosppp06.zip Bobcat (successore di DosLynx) http://www.fdisk.com/doslynx/bobcat.htm Arachne http://www.naf.cz/arachne/ WebSpider http://www.caldera.com/ 3.7 Xserver ------------------ E' stato realizzato un Xserver (commerciale) a partire dall'ottimo codice Xfree86. E' disponibile presso: http://www.xtreme.it/english/xappeal.html 3.8 Virtual Network Computer ----------------------------------------------- Esiste una versione DOS dell'eccezionale VNC: http://www.complang.tuwien.ac.at/nino/dosvnc.html 3.9 Altro -------------- Per coloro che volessero scaricare altre applicazioni, segnalo che presso http://www.agate.net/~tvdog/internet.html è disponibile un ampio elenco con informazioni sulle funzionalità di ogni pacchetto. 4. UN ESEMPIO PRATICO --------------------------------------------- Quando ho iniziato a scrivere questo documento mi ero riproposto di analizzare in questa sezione come configurare PPPD e poi come utilizzare i vari client... in realtà il recente rilascio della versione stabile di Caldera WebSpider, mi ha fatto cambiare idea! Trattandosi infatti di un ottimo browser grafico, di un client di posta elettronica (POP3), di un dialer e di uno stack TCP/IP completamente integrati tra loro e decisamente facili da configurare, ho pensato che fosse meglio concentrare la nostra attenzione solo su questo prodotto. 4.1 Caldera WebSpyder ---------------------------------------- Caldera, avendo acquistato da tempo il famoso DR-DOS (versione Dos alternativa a quello Microsoft ma perfettamente compatibile) ha intenzione di spingerne l’utilizzo per la creazione di Network computer, WebTV, Net-top-box utilizzando tutta quella componentistica per PC che il mercato ancora offre ma che Windows 95 considera troppo lenta. A questo scopo Caldera ha realizzato le componeti aggiuntive che il DOS necessitava utilizzando software già liberamente disponibili sul mercato e vende ora un ottimo prodotto che può essere modificato e personalizzato dai vari OEM che decidono di acquistarne la licenza. Per chi non conoscesse Caldera, ricordo che si tratta di una delle società che commercializza una versione commerciale di Linux. Il prodotto chiamato OpenLinux è una delle versioni più curate di Linux e contiene parecchio software commerciale. A dimostrazione della bontà del suo browser DOS (WebSpyder), Caldera consente di scaricare gratuitamente una copia del prodotto che è pensata per essere contenuta in un dischetto! E’ sufficiente scaricare dal loro web server (http://www.caldera.com) l’immagine del dischetto e il programma discopy.exe per poter ricostruire un prezioso disco contenente sistema operativo (DOS), dialer, stack TCP/IP, browser e client di posta tutti perfettamente funzionanti. 4.1.1 contenuto del disco ----------------------------------------- Ma vediamo di analizzare il contenuto del disco che la Caldera distribuisce e come questo possa essere utilizzato Il disco contiene i seguenti file: ibmdos.com - command.com - choice.com - vdrvchng.com - drlogo.lgo - com_port.exe - vdisk.sys - drmouse.com - emm386.sys - welcome.txt - fade.com - ansi.sys - autoexec.bat - config.sys -ws32.exe Di cui ws32.exe è un file compresso autoestraente che contiene il browser, il client di posta, lo stack e in pratica tutto il software che vi serve, mentre gli altri sono, per la maggior parte, classici files DOS. La configurazione e l’uso del programma è davvero semplice: è sufficiente infilare il dischetto nel PC (ancora spento) fare il boot e... inserire le classiche informazioni necessarie per accedere al vostro provider. 4.1.2 Collegamento a IOL ------------------------------------------ Prendendo in esame Italia OnLine, dato che io chiamo da Milano, devo inserire: Internet Settings Name Server 1 (DNS): 194.20.24.1 Name Server 2 (DNS): 194.20.24.2 Subnet: 255.255.255.0 Dialer Settings Username: ianna Password: ************************* Telephone: 48329701 Use a script file: in questa sezione potete indicare uno script file se il vostro provider lo richiede. Nel mio caso (IOL) non ce n’è bisogno. In ogni caso un esempio di script file che può essere adattato alle vostre esigenze è il seguente: ; ;This script file was generated by DR-WebSpyder ;It is Windows95 compatible ; proc main waitfor "ogin:" transmit $USERID, raw transmit "^M" waitfor "assword:" transmit $PASSWORD, raw transmit "^M" endproc Email Settings E-mail: ianna@iol.it Mailbox username: ianna Mailbox password: *********************** Mailbox server name (cioè il POP server): popmail.iol.it Send mail server (cioè il server SMTP): mail.iol.it Modem Settings Inserite la stringa di inizializazione del vostro modem (spesso e’ sufficiente ATX3 ma NON scrivetemi per chiedermi qual’è la più adatta per il vostro modem!!) Advanced Settings In questa sezione inserite il vostro proxy server (se lo volete usare) nel mio caso e’: http://proxy.iol.it porta 8080 Una volta fatto ciò il vostro collegamento è pronto: è sufficiente digitare un URL all’interno del vostro browser e il collegamento viene attivato automaticamente! 4.1.3 Approfondimento (hacking around - solo per utenti esperti!) ------------------------------------------------------------------------------------------------------- Dato che la configurazione del sistema è piuttosto semplice, in questa sezione vorrei fornire alcuni dettagli a coloro che amano modificare le cose a loro piacere. Gran parte di quanto viene mostrato sullo schermo nella fase di boot precedente all’apertura del browser è originato (come ci si poteva aspettare) da un istruzione all’interno dell’autoexec.bat. Coloro che hanno lavorato sui PC anche nel periodo in cui il DOS la faceva da padrone (personalmente ho iniziato con il DOS 3.3), potranno divertirsi a personalizzare il pacchetto secondo le proprie esigenze. Non è affatto difficile! In pochi minuti si può configurare WebSpyder in modo da NON doverlo settare ogni volta, oppure con un po’ di più tempo utilizzarlo sulla propria LANs. Nel riquadro che segue mostro il contenuto del file AUTOEXEC.BAT con (in rosso) i miei commenti che spiegano il significato dei passaggi più importanti. Per facilitare il lavoro a chi si voglia cimentare nel modificare il pacchetto, segnalo che il file principale (WS32.EXE) che contiene tutto il sistema è un semplice file estraente e può essere sostituito con un qualsiasi file autoestraente creato con PKZIP o ARJ per DOS. In particolare quindi con il contenuto della directory drwebspy dopo che vi siano state fatte le modifiche desiderate. (ATTENZIONE: se usate ARJ per creare l’autoestraente, ricordatevi di dargli il parametro /y quando lo eseguite!) @echo off rem questa istruzione carica il driver per il mouse a:\drmouse rem questa imposta la risoluzione video A:\VDRVCHNG 3583 if errorlevel 1 goto fail md drwebspy cd drwebspy rem le due istruzioni che seguono copiano il file autoestraente in un RAMDRIVE (in cui rem hanno precedentemente creato una directory drwebspy e eseguono il file autoestraente copy a:\ws32.exe ws32 del ws32.exe a:\fade rem Quello che segue e’ il solito NAG-screen type a:\welcome.txt pause cls rem la parte che segue serve solo per capire quale modem avete e quindi copiare il file opportuno rem sopra quello di configurazione (net.cfg). Nel caso il vostro modem utilizzi una configurazione rem particolare (per esempio IRQ non standard) è sufficiente che modifichiate il file opportuno rem inserendo i dati corretti (si tratta di un semplice file di testo) echo Do you have a modem connected to your computer? a:\choice if errorlevel 2 goto nomodem a:\com_port -j if errorlevel 4 goto com4 if errorlevel 3 goto com3 if errorlevel 2 goto com2 if errorlevel 1 goto com1 pause goto nomodem :com1 ren net-com1.cfg net.cfg goto loadnetwork :com2 ren net-com2.cfg net.cfg goto loadnetwork :com3 ren net-com3.cfg net.cfg goto loadnetwork :com4 ren net-com4.cfg net.cfg goto loadnetwork :loadnetwork rem questa parte server che impostare alcune variabili di sistema rem e caricare i driver di rete SET NWLANGUAGE=ENGLISH SET WEBSPY=DIAL LH LSL LH NESL LH NCOMX LH NWREMOTE LH PKT2ODI /B:1 :nomodem rem questa parte lancia il browser caricando una pagina di default drwebspy license.htm goto end :fail a:\fade echo . echo Sorry, you need at least 8 Mb RAM to run this demo echo (4 Mb for a RAM disk; 4 Mb to run DR-WebSpyder). :end 5. ALTRI LINK UTILI ----------------------------------- Caldera - http://www.caldera.com/ Il sito ufficiale di Linux - http://www.linux.org/ Le FAQ di it.comp.linux - http://www.pippo.com/linux.html QNX - http://www.qnx.com/ FreeBSD - http://www.freebsd.org/ La homepage dell'autore - http://www.pippo.com/ 6. QUESTO DOCUMENTO --------------------------------------------- Questo documento realizzato da Marco Iannacone (ianna@pippo.com) viene rilasciato secondo la licenza GNU General Public License (GPL o copyleft) versione 2 della Free Software Foundation. Chiunque e' autorizzato a distribuire copie elettroniche o cartacee del presente documento, allegarlo a raccolte, CD-ROM o programmi, a patto di citare la fonte da cui e' stato tratto. Dato che il documento viene distribuito gratuita- mente l'autore non si assume NESSUNA responsabilita' per eventuali errori o inesattezze che possano essere presenti. Le considerazioni espresse all'interno del documento devono essere considerate opinioni personali dell'autore e NON dogmi assoluti. 7. LEGALESE ------------------ I marchi registrati nominati all'interno del presente documento sono di proprieta' dei legittimi proprietari. A. RINGRAZIAMENTI ------------------------------------- Non sarebbe stato possibile realizzare questo documento senza l'aiuto offerto (indirettamente) da tutti gli autori dei documenti citati all'interno di questo documento. Invito quindi tutti i lettori del presente, ad andare a leggere gli originali in modo da poter approfondire l'argomento. 1998, Marco Iannacone