Note per la ricerca dei guasti e la riparazione di monitor video e per computer

Indice dei contenuti:

13.18) Visualizzare su un televisore il segnale video del computer

Supponendo che il televisore sia NTSC:

  1. Dovrete convertire il segnale RGB in NTSC; esistono in commercio dei circuiti integrati in grado di effettuare una tale conversione. Date uno sguardo ai cataloghi Sony, Philips, Motorola, ed altri. Questi circuiti integrati combinano i segnali R, G, B, H sync, e V sync in un segnale video composito utilizzando un minimo di componenti esterni.

  2. Dovrete uguagliare la frequenza di scansione a quella dello standard NTSC, 15,734 KHz orizzontale. Anche la frequenza di scansione orizzontale del normale standard VGA è il doppio di questo valore, essendo di 31,4 KHz. Se la vostra scheda video può essere programmata per generare un segnale con delle frequenze di scansione compatibili con lo standard NTSC, allora il compito è abbastanza semplice. In caso contrario, le cose si complicano. Se poi avete intenzione di utilizzare risoluzioni maggiori della VGA, allora il problema diventa tutt'altro che banale, visto che è necessario costruire un convertitore di frequenze di scansione che comprende un convertitore video A/D, una completa memoria di quadro, temporizzazioni di interpolazione/rilettura, e convertitore video D/A. A meno che non siate un esperto progettista digitale/analogico, non è nemmeno il caso di farsi passare per la mente di realizzare un tale circuito.

Per il caso speciale della conversione VGA->NTSC, potreste riuscire a farla franca memorizzando solo una singola linea di scansione visto che la frequenza orizzontale è esattamente (o quasi) il doppio della frequenza orizzontale NTSC di 15,734 KHz. Un doppio buffer, dove uno viene utilizzato per la memorizzazione e l'altro per la lettura ad approssimativamente metà del pixel rate VGA dovrebbe funzionare. Con le temporizzazioni appropriate, le linee dispari diventano il campo dispari del formato NTSC e le linee pari diventano il campo pari (o forse il contrario). Comunque non si tratta ancora di un'impresa semplice; inoltre, tenete presente che la qualità che otterrete in NTSC sarà minore rispetto alla qualità VGA a causa delle forndamentali limitazioni di larghezza di banda dello standard NTSC. Inoltre, si verificherà un significativo sfarfallamento delle linee sottili a causa dell'interlacciamento a 30 Hz. Anche la soluzione di questo problema è un'impresa tutt'altro che semplice.

I requisiti per il sistema PAL sono molto similari; nei sistemi a 625 linee, il formato 800x600 è quello che corrisponde con maggior precisione alla risoluzione di un televisore.

E' anche possibile acquistare dei piccoli convertitori adatti allo scopo; la qualità generalmente non è elevata visto che risulta seriamente limitata dagli standard NTSC/PAL e dal videoregistratore. Fatta eccezione per le presentazioni su apparecchi televisivi preesistenti, probabilmente non vale la pena di spendere del denaro su questa strada; si tratta di una soluzione del tutto inadeguata per qualunque seria applicazione informatica.

Per le presentazioni professionali sono in commercio dei moderni videoproiettori che utilizzano dei pannelli LCD ad alta risoluzione e dei convertitori di frequenza di scansione in tempo reale. Ad ogni modo, si tratta di apparecchi abbastanza costosi (fino a 15.000.000 di Lire!!!).


13.19) Cos'è il fattore Kell a riguardo della visualizzazione interlacciata?

Quanto segue da: Bob Myers (myers@fc.hp.com)

Il fattore Kell (che a che fare con il fatto che spesso sottocampioniamo un'immagine dal punto di vista del principio di Nyquist), costituisce un fattore di riduzione della risoluzione verticale. Ma anche l'interlacciamento gioca la sua parte; ciò per almeno due motivi:

  1. Il monitor o ricevitore solitamente non possono interfogliare con precisione i due campi.

  2. Cosa più importante, vengono intrapresi degli accorgimenti per ridurre lo sfarfallamento di interlinea che ridurrebbe la effettiva risoluzione verticale; tra questi annoveriamo l'aumento della larghezza delle linee dello schermo rispetto alla normale dimensione e, nelle telecamere interlacciate, il liberare l'intero schermo (incluse le linee dell'"altro" campo) dopo la scansione di ciascun campo.

L'interlacciamento è particolarmente problematico nelle immagini in movimento, nelle quali è spesso possibile percepire dei dettagli momentaneamente "mancanti". C'è stata molta discussione a riguardo dei dettagli dell'interlacciamento nei recenti dibattiti sulla HDTV nei newsgroup dedicati alla SMPTE e in altri.


13.20) Lo strano fenomeno del mese

Parliamo di eventi insoliti. Il messaggio che segue è stato postato sul newsgroup sci.electronics:

"Sta accadendo qualcosa di MOLTO strano, che non riesco a spiegarmi.

Sullo schermo del mio televisore appare un "fantasma" del testo visualizzato dal monitor del mio computer. I due apparecchi NON sono collegati insieme in alcun modo, anzi sono distanti circa 1 metro e mezzo; il cavo d'antenna però passa a pochi centimetri dal mio computer. Mi chiedo quale possa essere la causa di un tale fenomeno; ho avuto esperienze di interferenze, ma questa volta sembra di possedere un secondo monitor senza fili: posso addirittura spegnere il monitor, e guardare le immagini del computer sul televisore. Il testo sul televisore scorre di una schermata ogni 9 secondi circa, come avviene quando il controllo vertical-hold non è ben regolato. Qualche idea?"

Il problema è probabilmente causato da interferenze a radio frequenza provenienti dalla scheda CGA o PCTV, che vengono captate dal cavo o dall'antenna del televisore. Solo lo standard CGA ha una frequenza di scansione vicina a quella degli standard NTSC o PAL. Ogni altra frequenza di scansione utilizzata nel mondo dei PC avrebbe prodotto un'immagine spezzata o che scorre sullo schermo.


13.21) Bobina di Degauss ultra economica

Pack Rat Trick #457384

La prossima volta che smantellate un monitor per computer o un televisore, salvate la bobina di Degauss (una bobina di solito racchiusa in un involucro di plastica nero), montata attorno alla parte frontale del cinescopio. Per renderla idonea alla smagnetizzazione dei cinescopi, riavvolgetela per formare una bobina più piccola, del diametro approssimativo di 10 o 15 centimetri. Per limitare la corrente a valori ragionevoli, collegatela in serie con una lampadina da 60 o 100 Watt. Per il funzionamento occorre una corrente alternata, quindi collegate la lampadina in serie alla bobina e utilizzate una normale presa di corrente elettrica a 120 Volt. Assicuratevi di aver collegato la lampadina in serie, e che tutto sia adeguatamente isolato prima di fornire tensione. L'installazione di un fusibile non sarebbe certo una cattiva idea!!

Alcuni movimenti circolari sull'area influenzata saranno di solito sufficienti a risolvere il problema; si noti che lo schermo sembrerà impazzire un po' per l'effetto della smagnetizzazione, ma tutto scomparirà entro un minuto o due.

Ponete attenzione solo a questo paio di particolari:

  1. La bobina rimossa dal televisore non è progettata per il funzionamento continuo dalla rete elettrica, secondo le modalità indicate. In realtà senza la limitazione di corrente fornita dalla lampadina collegata in serie, si trasformerà subito in una massa fumosa. Il povero televisore da cui è stato recuperato quest'organo include della circuitazione aggiuntiva per ridurre a zero la corrente entro pochi secondi dall'accensione.

  2. La riduzione della dimensione della bobina di un fattore di 2 o 3 fa crescere l'intensità del campo magnetico, cosa importante visto che stiamo limitando la corrente con la lampadina in serie ad un valore minore rispetto a quello utilizzato dal televisore. Non è necessario svolgere tutto il cavo che costituisce l'avvolgimento, ma solo ripiegare l'intera bobina in modo da crearne una più piccola. Assicuratevi semplicemente che la corrente fluisca sempre nella stessa direzione (in senso orario o antiorario) attorno alla bobina.

  3. Isolate il tutto molto accuratamente con del nastro isolante. Un interruttore a pulsante che supporti 2 ampere a 220 Volt in corrente alternata potrebbe risultare di aiuto, in modo tale da non dover dipendere dalla presa di corrente per accendere e spegnere l'apparecchio.


13.22) Le regole pratiche di Big Al's sulla riparazione dei monitor

  1. Utilizzate un trasformatore di isolamento. Anche un variac può essere di aiuto. E' possibile costruire un economico trasformatore di isolamento collegando insieme i secondari di due trasformatori identici di adeguata potenza. Ecco un utilizzo per quei vecchi residuati bellici da cui non volete proprio separarvi.

  2. Se si sono guastati solo i transistor dell'alimentatore o del trasformatore di riga, allora la riparazione è probabilmente abbastanza semplice e veloce da risultare conveniente. E' facile localizzare dei transistor di potenza bruciati nel circuito, ed abbastanza semplice reperire dei ricambi. In molti casi ho riscontrato che il monitor sarebbe vissuto molto più a lungo se solo le viti di fissaggio del transistor fossero state strette a dovere dal produttore dell'apparecchio. Assicuretevi di utilizzare dei transistor di ricambio idonei, i giusti componenti per l'aletta di raffeddamento e della buona pasta termoconduttiva.

  3. Se si è guastato il trasformatore di riga, allora la decisione dovrebbe essere presa in base al costo ed alla disponibilità del ricambio. Inoltre, c'è il rischio che oltre al trasformatore di riga ci siano altri componenti guasti. Chi se la sente di affrontare il costo del ricambio nell'eventualità di non riuscire a riparare il monitor ed arrendersi? Ad ogni modo, stabilire che il trasformatore di riga sia davvero guasto senza disporre di un apposito tester potrebbe risultare una sfida. Alcune volte noterete dei danni ovvi come segni di bruciatura, plastica incrinata o spaccata, o altri segni di surriscaldamento. Se siete a conoscenza dei corretti valori di resistenza, allora potreste essere in grado di rilevare degli avvolgimenti in corto nel primario. Potreste anche costruirvi il tester per trasformatori di riga descritto alla fine di questo documento.

  4. Se si è guastato il cinescopio allora regalate il monitor a qualcun'altro che possa ricavarci dei pezzi di ricambio. La mia vita è diventata molto più semplice da quando ho imparato che non c'è niente da perdere optando per questa scelta.

  5. Esiste un'altra categoria di guasti molto comune, causata dalla gente troppo pigra per spegnere l'interruttore di accensione durante la notte. Il calore costante provoca l'essicazione dei condensatori elettrolitici ed il loro conseguente funzionamento intermittente. Spesso sostituisco tutti i più piccoli condensatori elettrolitici nella sezione di alimentazione, specialmente quando vedo che il transistor switching è efficiente. Se dopo un paio d'ore di lavoro e una dozzina di condensatori non riesco ancora a far funzionare l'apparecchio, preferisco abbandonare l'impresa.

  6. Siate realistici con voi stessi sul valore di un monitor usato funzionante. I monitor CGA, EGA e Hercules monocromatici raramente fruttano più di 50.000 Lire alle varie fiere.

  7. Non vendete un monitor usato ad un amico, a meno che non vogliate continuare a ripararlo fino alla vostra vecchiaia.

  8. Non collegate la sonda di un oscilloscopio sul collettore dei transistor dell'alimentatore o del trasformatore di riga, a meno che non disponiate di una speciale sonda X100 per alta tensione/alta frequenza.


13.23) I consigli di Tic-Toc

Quanto segue è basato su un insieme di note fornite da Andy Laberge (tic-toc@wolfenet.com)

  1. Quando vi accingete a scaricare l'anodo di un cinescopio, assicuratevi di collegare per prima la massa, onde evitare di subire una sopresa inaspettata, come quella che mi sono beccato io.

  2. I cinescopi mantengono la carica per lungo tempo. In realtà sono stato ingannato da un cinescopio che era stato rimosso da un televisore, scaricato e lasciato a deposito per sei mesi. Trattate tutti i cinescopi come se fossero completamente carichi.

  3. Esiste una ragione pratica per utilizzare un trasformatore di isolamento durante la ricerca dei guasti nei monitor, oltre che per ragioni di sicurezza: il primario dell'alimentatore viene isolato dalla massa e se iniziate ad effettuare misurazioni con un oscilloscopio collegato a massa, metterete in cortocircuito dei componenti perfettamente efficienti. Vi occorrerà di conseguenza più tempo per la ricerca degli ulteriori danni da voi causati, e maggiore spesa.

  4. Quando dovete ricercare delle incrinature davvero minuscole sul circuito stampato di un monitor, provate ad utilizzare una forte sorgente di luce indiretta per ridurre al minimo l'abbagliamento e le riflessioni. Potrebbe sfuggirvi un'incrinatura nell'abbagliamento; le incrinature inoltre si nascondono sotto la maschera di saldatura (la vernice verde). Ho raschiato via la maschera di saldatura per trovarvi al di sotto una piccola miserabile incrinatura. Ora dobbiamo riparare il danno; graffiate via dalla traccia un altro centimetro di maschera di saldatura su entrambi i lati dell'incrinatura. Ravvivate il rame utilizzando una gomma per cancellare adatta all'inchiostro (visto che contiene una grana abrasiva) e stagnate con cura il rame esposto. Ora dovrete saldare un pezzo di filo stagnato senza guaina; si tratta di una specie di arte che si impara col tempo. Tagliate un pezzo di filo lungo circa 15 centimetri. Quindi piegate il filo a 90 gradi alla lunghezza di circa 13 centimetri; ora avrete un filo a forma di L lungo circa 2 centimetri sulla base e circa 13 sul gambo. Mantenete il filo per il gambo e saldatene la base al circuito stampato sopra alla traccia che avete abbondantemente stagnato in precedenza. Fatto ciò, tagliate il gambo della L. Ora dovreste avere una incrinatura ponticellata da un filo saldatoci sopra, in grado di fornire al vostro circuito stampato spezzato l'ulteriore forza di cui necessita. Se nelle immediate vicinanze vi sono altre tracce, dovreste controllare anche queste ultime alla ricerca di possibili incrinature o inizi di incrinature. Su schede con tracce molto fitte questo metodo potrebbe non essere attuabile; in tal caso utilizzate del filo wirewrap del diametro di 0,25 mm circa con guaina in Kynar e saldatelo alle piazzuole corrispondenti situate sui lati opposti dell'incrinatura.

  5. Su alcune connessioni lo stagno non farà presa molto facilmente. In tal caso rimuovete tutto il vecchio stagno con un succhiastagno, prestagnate il connettore fino a che inizia ad accettare lo stagno e quindi saldate il connettore e la sua piazzuola. Se non seguite questa procedura finirete con una saldatura fredda al di sotto della vostra nuova saldatura.

  6. Se siete una persona che per qualche ragione sposta o scollega molto spesso il monitor, allora acquistate un'estensione per il cavo di segnale. Collegate il cavo di segnale del monitor all'estensione e quindi utilizzate il connettore maschio dell'estensione come un normale cavo di segnale. Anche se uno di questi piedini si dovesse piegare, la riparazione sarebbe molto più economica rispetto all'acquisto di un nuovo connettore di segnale per il vostro monitor, ammesso di riuscire a trovarlo.

  7. In alcuni monitor VGA potreste avere l'immagine video macchiata in presenza di lettere scure su sfondo chiaro. Ciò è causato probabilmente da condensatori elettrolitici di piccolo valore (di solito attorno ad 1 uf) montati nei circuiti di pilotaggio video che si sono guastati. Di solito è possibile controllarli nel circuito con un oscilloscopio o smontati dal circuito con un capacimetro.

  8. Altri problemi sul filamento potrebbero essere costituiti da una bassa tensione provocata da un condensatore di filtro in perdita nel circuito del filamento. Il condensatore potrebbe far abbassare la tensione del filamento. Un resistore potrebbe aumentare di valore provocando una riduzione della corrente al filamento. Entrambi questi problemi possono provocare un'immagine sbiadita. Un condensatore di filtro che si è aperto provocherà un'immagine luminosa piena di rumore e dove sarà difficile rintracciare gli oggetti che appaiono sul video.

  9. E' possibile costruirsi in casa delle bobine di smagnetizzazione per cinescopi utilizzando tre bobine di smagnetizzazione recuparate da monitor di rifiuto, collegate in serie in modo tale che non vi occorra collegarvi in serie una lampadina di carico e l'effetto sia simile a quello di una potente bobina di smagnetizzazione commerciale. Nonostante ciò, le bobine si riscaldano.

  10. Quando verificate il funzionamento di una regolazione del fuoco, la prima cosa da verificare è che il fuoco ottimale non sia raggiunto al finecorsa della regolazione; in quest'ultimo caso la vostra circuitazione per il controllo del fuoco è guasta o qualche componente è fuori tolleranza.

  11. I circuiti di regolazione dell'alta tensione possono causarvi alcuni strani problemi. Un particolare monitor potrebbe spegnersi quando si passa da un'immagine bianca ad uno schermo nero. L'alta tensione aumenta quando lo schermo è più scuro ed alcune volte eccede i limiti di sicurezza dell'alta tensione, facendo attivare il circuito di shut down.

  12. La sostituzione dei cinescopi è più che un'arte, che si affina con la pratica. Alcuni cinescopi a colori si allineano immediatamente alla perfezione ed altri richiedono oltre quattro ore di sperimentazione, per raggiungere al termine dei risultati che ancora non rientrano nelle specifiche.

  13. I condensatori nel primario dell'alimentatore switching possono guastarsi e far distorcere la forma d'onda dell'impulso di switching; l'alimentatore switching diviene inefficiente e tende a surriscaldarsi, generando nel contempo una tensione minore. Sostituite i condensatori se sembrano rovinati, se notate un restringimento dell'involucro in vinile o perdite nella parte inferiore (similmente alle perdite di una batteria in una radio). Negli alimentatori è consigliabile installare dei condensatori idonei a funzionare a temperature di 105 gradi invece del tipo a 85 gradi a causa del calore generato da questi stessi componenti. Ogni componente montato in un alimentatore è da sospettare; anche i trasformatori switching possono guastarsi, sebbene si tratti di evenienze rare. Alcuni producono un fischio udibile ad alta frequenza a causa delle oscillazioni del materiale e delle condizioni di carico.

  14. I resistori a strato metallico possono provocare degli strani problemi di spegimento e di partenza. Questi resistori sono di solito montati nei circuiti di rilevazione della sovracorrente negli alimentatori; il valore di resistenza appare corretto a freddo, ma il componente smette di svolgere la sua funzione quando si riscalda. A freddo sempbrerebbero in grado di funzionare per tutto il giorno, ma se viene applicato del calore smettono di svolgere la propria funzione. Il valore di questi resistori è di solito compreso tra 100k e 500k.

  15. Una buona fonte di trasformatori di riga: Component Technology 1-800-878-0540.


13.24) Assistenza tecnica sui monitor e come ottenerla

Una tipica garanzia su un monitor di solito copre i componenti per 2 anni, ed i componenti e la manodopera per 1 anno (nel senso che dovrete pagare la manodopera nel secondo anno di garanzia). Ecco cosa fare quando siete totalmente insoddisfatti del servizio offerto dalla garanzia o quando il vostro monitor si brucia un giorno dopo la scadenza della garanzia:

(Dal materiale fornito da un ex direttore del personale per una grossa ditta di vendita ed assistenza tecnica di computer)

I segreti dietro le quinte per ottenere ciò che desiderate consistono nel seguire uno o più dei seguenti consigli:

  1. Chiamate il Reparto "Assistenza" (anche se sembra che si occupino di tutt'altro) dell'azienda da cui vi siete procurati il monitor, e chiedete gentilmente di parlare con il direttore del personale. Se vi chiedono il vostro nome, lo passeranno a chi di dovere insieme alla vostra storia... Sicuramente vi riferiranno che il direttore "non c'è". Vi chiederanno di lasciare un messaggio... Riferite qualcosa del tipo "Vorrei discutere di un contratto di assistenza" (per loro sono soldi senza far niente) o "Vorrei parlare con il direttore del buon servizio di assistenza della vostra azienda" (fate appello al suo ego). Si tratta di apprezzamenti molto graditi. Il tizio al telefono vi chiederà il vostro recapito telefonico e forse sarete richiamati entro un'ora o giù di lì. Motivo: il personale del servizio di assistenza come me vive in in mondo molto, molto negativo...nel nostro subconscio ci fa piacere sentirci apprezzati e sfuggire dalle negatità di ogni giorno. Il direttore vi richiamerà pensando al meglio, e quando lo avrete al telefono, potreste aggredirlo, o adularlo... dipendentemente dalla vostra personalità o stile. E' preferibile il secondo approccio; più siete gentili con qualcuno, più questo qualcuno sarà disposto ad aiutarvi... trattatelo come se lo conosceste da anni... parlategli francamente con stile "da uomo a uomo"... raccontategli l'accaduto con umore molto calmo e rilassato... sedetevi e rilassatevi... immaginate di essere Jack Nicolson.(?) Parlate quanto più a lungo potete... scherzate, parlate di golf, di altro... più a lungo vi trattenete al telefono con lui, più è probabile che vi aiuti in qualche modo.

  2. Arrabbiatevi! Sentenziate che state per chiamare il Procuratore Generale ed appellarvi aalla legge Lemon (una legge Statunitense che protegge i consumatori dai cosiddetti 'lemon', apparecchi affetti da grossi difetti di fabbricazione n.d.T.) se non ve lo riparano SUBITO! Dovranno darvi un nuovo monitor se l'apparecchio è stato riparato per più di tre volte nel corso di un anno.

  3. Chiamate il produttore. Sentenziate che il vostro monitor è guasto e che la ditta che ve lo ha venduto lo ha inviato in assistenza svariate volte e che vi necessita che venga riparato con urgenza in quanto utilizzato su una macchina per dialisi per un bambino di 5 mesi affetto da cancro al fegato e con una gamba rotta o qualcosa del genere... Giocate tutte le carte possibili. Fate loro capire con gentilezza che non siete soddisfatti del monitor e vorreste spedirglielo personalmente... (si! potete farlo!). Gli acronimi chiave sono codice RMA o RA o MRA.... tutti si riferiscono a codice di Return Merchandise Authorization in qualche forma.

  4. (Quest'ultimo suggerimento da Sam) Minacciate di parlar male del loro miserabile prodotto su tutta Internet. Vogliate notare che non vi sto suggerendo di attuare realmente la vostra minaccia: postare messaggi di lamentele su un mucchio di newsgroup è in gran misura non produttivo e potrebbe procurarvi dei problemi a livello legale. Ma, una minaccia di questo tipo verrà presa sempre più seriamente man mano che l'importanza di Internet come mezzo di comunicazione internazionale si espande in modo esponenziale.

Quando spedite il monitor, sulla scatola deve essere riportato un codice RMA. Chiamate il produttore al loro numero 800. Chiedete che vi venga passato il Servizio Consumatori. Raccontate loro l'intera storia (con gentilezza) e chiedete di ottenere un codice RMA: si tratta di una specie di biglietto di lavanderia con un numero, che vi viene fornito per tenere traccia dei progressi del monitor, in modo che quando chiamarete il reparto RMA per controllare la situazione del monitor in riparazione ve la possano riferire direttamente. Se non intendono fare tutto ciò per una singola persona, chiedete l'indirizzo di un magazzino riparazioni autorizzato, che dovrete contattare per ottenere un codice RMA.

Fate presente che intendete trattare con loro direttamente. Io utilizzerei l'accorgimento (3) come ultima risorsa, (immediatamente prima di contattare il Procuratore Generale).

Dovreste inoltre fare attenzione al gioco che potrebbero stare giocando: lasciare che la garanzia sul lavoro scada in modo da poterci guadagnare qualcosa.


Capitolo 14) Informazioni sulla riparazione e fornitori di componentistica


14.1) Ricerca avanzata dei guasti nei monitor

Anche se nel presente documento non avete trovato la soluzione ai vostri problemi, avete comunque qualche altra alternativa al portare il monitor al più vicino centro di assistenza o al buttarlo nella spazzatura.

Consultate anche il documento "Dove reperire informazioni per la riparazione e commenti generali ".

Manuale di servizio fornito dal produttore: potrebbero essere disponibili dei manuali di servizio per il vostro monitor. Una volta esaurite tutte le altre ovvie possibilità, il denaro per un manuale potrebbe essere ben speso. Dipendentemente dal tipo di apparecchio, il prezzo può variare dai 10 ai 150 dollari o ancor più. Alcuni manuali sono più utili di altri. Ad ogni modo, non tutti comprendono gli schemi elettrici e quindi, se state cercando di riparare un problema elettronico, prima dell'acquisto cercate di assicurarvi che sia incluso uno schema elettrico dell'apparecchio.

All'interno dell'apparecchio: nei televisori spesso è incollato un qualche tipo di schema all'interno del coperchio posteriore. Ai tempi che furono, si trattava di uno schema completo. Attualmente, se ancora quest'usanza esiste per i monitor, viene semplicemente elencata la numerazione e la posizione dei componenti chiave; comunque meglio che niente.

SAMs Photofacts: sono pubblicati da oltre 45 anni, ma non sono molto comuni per i monitor. Ne esistono alcuni per i primi monitor per PC, ma per qualunque monitor moderno potete scordarvene.

Qualunque sia il risultato finale, avrete comunque appreso un bel po' di cose. Divertitevi, e non considerate le riparazioni come un lavoro. La ricerca del guasto negli apparecchi elettronici rappresenta una sfida per detective del tipo a cui Sherlock Holmes non saprebbe resistere. Perlomeno avete il vantaggio che i circuiti elettronici non mentono e non tentano di ingannarvi (sebbene a volte se ne possa dubitare). Allora, cosa aspettate?


14.2) Ulteriori informazioni

Per informazioni generali sulle schede video e monitor per PC, consultate la FAQ del newsgroup comp.sys.ibm.pc.hardware.video. Questo relativamente recente documento contiene un mucchio di dati su praticamente tutto quanto avreste voluto sapere sul video per il mondo dei PC.

Quanto segue da: Michael J. Scott (mjscott@heartlab.rri.uwo.ca)

La FAQ è disponibile tramite ftp ed il WWW:

Per scaricare via ftp una versione solo testo di questa FAQ, e/o dell'elenco dei chipset:

Video FAQ compressa alla URL

ftp://ftp.worcester.com/pub/PC-info/pc-hardware-video-faq.Z

Elenco dei chipset in formato compresso alla URL

ftp://ftp.worcester.com/pub/PC-info/pc-hardware-video-chipsetlist.Z

Una versione WWW (Netscape enhanced) è disponibile alla URL:

http://www.heartlab.rri.uwo.ca/videofaq.html

Presso il sito web sono anche disponibili delle versioni in formato testo compresse (pkzip, gzip, compress) e non.

La FAQ ha ricevuto l'approvazione news.answers, e quindi dovrebbe essere disponibile al sito rtfm.mit.edu e su tutti i mirror, come pure su news.answers e comp.answers.

Contribuzioni, domande e correzioni sono sempre apprezzate e benvenute.


[Precedente segmento] [Prossimo segmento]

Controllate l'attribuzione per l'autore. Elaborazione a cura di filipg@paranoia.com
[Feedback Form] [mailto]
La più recente versione in inglese è disponibile sul server WWW http://www.repairfaq.org
[Copyright] [Disclaimer]
Traduzione italiana a cura di Antonio Cristiani email: ik7nxq@geocities.com.
La più recente versione in italiano è disponibile alla URL http://www.geocities.com/CapeCanaveral/6369