Comunicato stampa M5S Torino - 2 Luglio 2012
Fassino si arena sulle poltrone di sottogoverno
Il consiglio comunale di Torino, nonostante un anno di gestazione, ha clamorosamente respinto la delibera di nomina dei componenti dell'Agenzia dei Servizi Pubblici Locali.
Il Movimento 5 Stelle rifiuta la spartizione delle poltrone di sottogoverno, non indicando propri candidati, ed è stato apertamente contrario a queste nomine, rilevando come esse siano state decise senza discutere e senza esaminare i curriculum dei candidati: semplicemente, PD, SEL, Moderati, PDL e Lega si sono presentati alla conferenza capigruppo ognuno col proprio nome, scelto innanzi tutto per appartenenza politica. Tra i nomi oggi in approvazione vi erano una persona condannata in primo grado per turbativa d'asta e poi prescritta, e il figlio dell'attuale vicepresidente dell'Agenzia.
Crediamo che ora sarebbe preferibile eliminare l'agenzia, gestendo internamente i suoi compiti con un maggior coinvolgimento dei cittadini, e risparmiando alcune centinaia di migliaia di euro tra compensi delle cariche e costi di struttura. Del resto, con le privatizzazioni in atto, tra poco non ci sarà più molto da controllare!
Troviamo particolarmente risibile la posizione della Lega, che critica il sistema ma poi vota a favore avendo ottenuto una delle poltrone in palio. Va però anche rilevato come parte dell'opposizione alla delibera possa essere ascritta, più che a un sussulto di dignità , ai mal di pancia interni della maggioranza. La stessa maggioranza che vota compatta i tagli al welfare e le svendite dei beni comuni va in pezzi quando si parla di nomine!