Comunicato stampa M5S Torino - 25 Luglio 2012
Passate le elezioni, vendute le aziende
Oggi la maggioranza ha approvato la vendita dei rifiuti e dell'inceneritore dei torinesi, una operazione a cui il Movimento 5 Stelle è da sempre contrario e che ha ostacolato in ogni modo.
"La politica getta la maschera e svende i beni comuni nonostante la volontà contraria degli italiani, espressa dai referendum e ribadita pochi giorni fa dalla Corte Costituzionale" dichiarano i consiglieri comunali Bertola e Appendino. "Dove sono finite tutte le promesse della campagna elettorale di Fassino?"
Il PD almeno è coerente con i suoi folli progetti di finanza globale, che hanno costruito i miliardi di euro di buco di Iren, a cui si vorrebbe affidare pure un inceneritore che metterà a rischio la salute dei torinesi.
SEL e IDV, invece, dovrebbero spiegare come hanno potuto promettere di difendere i beni comuni e rispettare il referendum per poi non opporsi a questa vendita. SEL - quando il suo segretario tornerà dalla vacanza a Cuba per cui oggi era assente - deve spiegare perché il lunedì mattina sui giornali chiede un rinvio dell'operazione e il lunedì sera in aula vota contro il rinvio, o perché dichiara di voler mantenere il 51% in mani pubbliche e poi vota contro l'emendamento che lo propone. IDV alla fine si è spaccata, uno a favore della vendita e uno fuori dall'aula: che linea ha il partito?
"L'impressione è che, più che delle casse comunali e dei nostri rifiuti, ai partiti interessassero solo le beghe politiche per cambiare la maggioranza!" chiosano i due consiglieri.