Comunicato stampa M5S Torino - 8 Ottobre 2012
Fassino agisca contro gli affidamenti inopportuni, non contro il M5S
Il Movimento 5 Stelle non condivide assolutamente la scelta del sindaco Fassino, annunciata oggi in consiglio comunale, di non prendere provvedimenti immediati contro la dirigente Anna Martina, che ha affidato commesse comunali senza gara all'azienda di cui il figlio detiene il 44% delle quote. "Martina è una dirigente assunta dalla giunta per chiamata politica, senza concorso e ripetuta negli anni" commentano Appendino e Bertola. "Non vorremmo che venisse protetta rimandando all'infinito l'azione."
Durante il suo intervento in aula, Fassino ha accusato il Movimento 5 Stelle di mancargli di rispetto e di voler generalizzare i casi emersi. "E' sintomatico e tipicamente italiano che Fassino, invece di prendersela con dirigenti e assessori responsabili di affidamenti quantomeno inopportuni, se la prenda con chi ha avuto il coraggio di denunciarli" rispondono Bertola e Appendino.
Non sono comunque ancora finite le scoperte: da quando il Movimento 5 Stelle ha pubblicato l'elenco dei quasi 7000 affidamenti, sono arrivate decine di segnalazioni che sono in corso di verifica. Lo stesso vale per tutti gli affidamenti dati dalle società partecipate e dalle fondazioni cittadine. A Torino esiste una rete di amicizie e parentele, nomi che ricorrono nelle cariche e negli affari: tutti lo sanno ma finora nessuno ha mai avuto il coraggio di intervenire.
Comunque vada, man mano che queste notizie si diffondono, la classe politica cittadina viene condannata dal suo giudice più importante: i torinesi!