Comunicato stampa M5S Torino - 9 Ottobre 2012
Il "Sistema Torino" nelle Fondazioni e negli Enti partecipati
Il caso del "Sistema Torino" liquidato troppo in fretta dal Sindaco Fassino, forse per non fare emergere situazioni ancora più imbarazzanti? Anna Martina paga (forse) per tutti e il caso si chiude così senza andare a scoperchiare i casi nei quali girano milioni di euro e non pochi affidamenti.
Apprendiamo infatti oggi da Il GIORNALE DEL PIEMONTE che l'Assessore Braccialarghe forse utilizza la Fondazione per le Attività Musicali(organizzatrice del Jazz Festival) per ricevere fondi pubblici e privati
da utilizzare per manifestazioni del Comune di Torino. Se la notizia fosse vera sembrerebbe che l'Assessore stesso abbia chiesto, con tanto di lettera, a privati di versare alla Fondazione per le Attività Musicali fondi che invece avrebbero dovuto essere dati alla Città di Torino e, inoltre, abbia trasferito alla stessa fondi della Città .
Se tutto ciò fosse confermato, per quali ragioni? Perchè far transitare il tutto da un ente parallelo? E quale ruolo riveste l'Assessore alla cultura in questa Fondazione della quale è presidente il Notaio Chianale?
Domande alle quali ci verrà fornita risposta in aula a fronte dell'interpellanza che verrà protocollata domani", dichiarano i consiglieri Appendino e Bertola.
Sempre ieri abbiamo appreso che il figlio della dottoressa Martina con la sua società "Punto rec" ha registrato i concerti del Festival Jazz voluto da Braccialarghe e pagato da questa Fondazione: chi ha deciso chiamare la Punto Rec? Braccialarghe? Il notaio Chianale? Quanto è costata questa registrazione? Ieri il Sindaco non ha risposto a queste domande che abbiamo posto in aula.
"La presenza di tanti enti quali il "Comitato Italia 150" e la "Fondazione per le attività musicali", per fare alcuni esempi, rende ancora più difficilmente tracciabile il sistema di spesa del denaro pubblico. Non esiste infatti ad oggi neanche un CD degli affidamenti dal quale poter iniziare a fare luce. Ma come abbiamo annunciato già ieri durante il dibattito in Sala Rossa, non ci limiteremo ad analizzare il CD e gli affidamenti effettuati dalla Città di Torino, perchè il "sistema Torino" - a nostro avviso - esiste ed è ben strutturato all'intereno delle sue fondazioni e partecipate", concludono i consiglieri.