Comunicato stampa M5S Torino - 15 Febbraio 2013
Filadelfia, l'ennesima presa in giro di Fassino
Con sbigottimento abbiamo assistito stamattina in Municipio all'ennesima presa in giro a riguardo dello stadio Filadelfia, quando l'assessore Gallo e il presidente Cassiani hanno avuto un'accesa lite davanti a tutti pur di essere i primi ad annunciare quella che era stata confezionata, con tanto di lettera firmata dal Sindaco, come una "buona notizia". La notizia era in realtà , nonostante le ampie promesse e assicurazioni dello scorso anno, lo slittamento di un anno del finanziamento comunale al progetto Filadelfia, dal triennio 2012-2014 a quello 2013-2015!
"Da un mese avevamo presentato una interpellanza per chiedere dove fosse finito il milione del Fila" commentano i consiglieri Bertola e Appendino. "Hanno tergiversato per un mese e poi si sono presentati con una scusa insostenibile per nascondere il mancato versamento di una cifra che non è nemmeno loro, ma viene dai milioni incassati negli anni dalla Città per le speculazioni sull'area!"
Nello specifico, la scusa era che il presidente della Fondazione (espresso dalla giunta Fassino) non aveva ancora comunicato alla giunta Fassino il piano finanziario dell'opera... forse perché la giunta non gliel'aveva mai chiesto!
Facciamo notare che il sindaco non sa nemmeno come si chiama la società granata, parlando nella sua lettera di un ormai inesistente (da quasi 8 anni) "Torino Calcio", come fatto notare con stizza dallo stesso rappresentante della società di Cairo...
Questo schiaffo si aggiunge alla scandalosa svendita dell'area Continassa alla Juventus, al diniego della richiesta (sottoscritta da oltre 3000 cittadini e formalmente da noi presentata alla commissione toponomastica) di intitolare lo stadio al Grande Torino, e a vent'anni di promesse mai mantenute.
La Città , per propria incapacità , non è nemmeno riuscita a incassare i 4,3 milioni di euro di ipoteche lasciate dalla Ergom a garanzia della ricostruzione! Nonostante questo, negli anni molti milioni di euro sono stati incassati dal Comune "in conto Fila", dall'ipermercato Bennet e dai costruttori che hanno utilizzato le cubature immobiliari generate dall'area. Dove sono finiti?
I consiglieri concludono: "Non è questione di tifo, ma di rispetto per un patrimonio sportivo, culturale e sociale di importanza nazionale, nonché per un quartiere che aspetta da anni la riqualificazione dell'area: il Comune smetta di promettere e inizi a fare... o a fine 2013 ci diranno che l'inizio del finanziamento slitta ancora al 2014?"