Comunicato stampa M5S Torino - 18 Marzo 2014
Il MoVimento 5 Stelle Torino discute con i cittadini la delibera sulla cultura
Sostenere e far crescere la Cultura a Torino
Decidiamo come
Insieme
Il Movimento 5 Stelle Torino, in un momento di grande sofferenza per gli enti locali e per tutte le associazioni della cultura, sostiene che è necessario riaprire immediatamente il dibattito per ripensare e riorganizzare in modo organico il sistema di finanziamento pubblico, l'interazione e le sinergie che i vari enti culturali possono creare.
Per riorganizzare un sistema è necessaria la partecipazione, la condivisione e il confronto con gli operatori culturali della Città , le associazioni e i singoli cittadini interessati a contribuire. Per questo motivo, in seguito alla prima serata di presentazione, la delibera con il suo regolamento allegato sarà consultabile on line al link: http://deliberacultura.pbworks.com/. Su questa piattaforma, per tre settimane, si potrà commentare, emendare e proporre suggerimenti. Il processo partecipativo si concluderà il 4 aprile con una serata di "restituzione" in cui discuteremo dei suggerimenti pervenuti e del loro inserimento all'interno della proposta di delibera del Movimento 5 Stelle che verrà poi protocollata presso il Comune di Torino. Al link seguente, è possibile consultare il testo della delibera e il regolamento: http://www.movimentotorino.it/2014/01/un-nuovo-sistema-culturale-per-la-citta-di-torino.html
La nostra idea è che sia necessario impostare tutti i rapporti tra il Comune e le varie associazioni od enti culturali sulla massima trasparenza, in modo da garantire accessibilità , meritocrazia e chiarezza delle regole a chi opera nel mondo della cultura.
Abbiamo pensato due modalità di sostegno: l'intesa e il bando annuale.
- L'intesa è un accordo stipulato tra il Comune e un'associazione o ente culturale. In base ad esso la Città garantisce la certezza di finanziamento per un triennio, in cambio di trasparenza, controllo e riduzione dei costi. Una percentuale minima degli incassi dovrà provenire da privati (tramite biglietteria, sponsorizzazione...); sarà necessario un progetto culturale pluriennale, integrarsi nel sistema culturale cittadino, lavorare con gli altri enti, associazioni o fondazioni.
Questo sistema ha un doppio controllo. Infatti l'intesa, per i principi sul Bilancio del Testo Unico degli Enti Locali, dovrà essere ratificata dal Consiglio Comunale solo dopo essere stata approvata dalla Giunta. In questo modo si aprono le porte anche ad attori minori del tessuto culturale cittadino i quali, magari da anni e senza alcun finanziamento comunale, stanno operando bene in nicchie di eccellenza: saranno piccoli contributi in grado di avviare un ciclo virtuoso ed un inevitabile ricambio di soggetti nel panorama culturale cittadino.
- Il secondo sistema è il bando annuale che per garantire criteri di trasparenza e meritocrazia a fronte dell’eccessiva discrezionalità utilizzata sino ad oggi nell’erogazione di contributi. La valutazione e selezione sarà a cura di una commissione indipendente (formata da persone che non hanno avuto negli ultimi cinque anni rapporti con la Città ) che assegnerà punteggi in base ad una griglia ben precisa, in modo da limitare la discrezionalità dei commissari.
Chiara Appendino, consigliere comunale M5S, presenterà la proposta ai cittadini che interverrano. Sarà presente il portavoce al Senato Alberto Airola.
video di presentazione al link:
http://www.youtube.com/watch?v=Agqf-dt-4YY&feature=youtu.be
L’appuntamento è per venerdì 21 marzo (ore 21) presso lo Spazio Funzionale Ex Venchi Unica di piazza Massaua, 17/b a Torino