Comunicato stampa M5S Torino - 11 Giugno 2014
Cavallerizza: si continua a fare cassa con l'urbanistica
Il Movimento 5 Stelle è sconcertato dal progetto del Comune di Torino di realizzare un parcheggio interrato, in parte pubblico e in parte pertinenziale per la Cavallerizza Reale, nel tratto dei Giardini Reali accanto all'auditorium RAI di Via Rossini, con l'abbattimento di numerosi alberi.
Questa operazione è l’ennesimo esempio di come si mettano in pista trasformazioni urbane discutibili per cercare di favorire speculazioni edilizie ancora più discutibili.
Ricordiamo che l’operazione è definita dalla variante 217 del 2010 e che la vendita del complesso della Cavallerizza è andata deserta per ben tre volte. Ora, quindi, il Comune interviene in soccorso degli investitori tentando di rendere appetibile l’operazione con ulteriori posti auto messi a disposizione. Il tutto per riuscire a mettere a bilancio qualche euro sonante proveniente dalle operazioni immobiliari.
A nostro parere sono prive di senso sia l’operazione di trasformazione della Cavallerizza, che dovrebbe restare un bene pubblico a disposizione per attività sociali e culturali, sia la realizzazione del parcheggio interrato in Via Rossini, con l'ulteriore attrazione di auto verso il centro, sia la collocazione di un ufficio turistico fuori dalle abituali rotte pedonali dei turisti.
L'amministrazione considera il territorio urbano come un bancomat a cui attingere svendendo agli investitori, e questo è inaccettabile.
Il Movimento 5 Stelle ha presentato una delibera di revisione del PRGC affinchè simili operazioni non possano più essere messe in atto dall’Amministrazione senza che vi sia un effettivo bisogno di nuove residenze o di poli commerciali. Inoltre si pretende che venga data massima importanza alla salvaguardia del patrimonio storico, architettonico, museale ed industriale di pregio.
La delibera è stata presentata nel settembre 2013, ma non è ancora stata discussa dal consiglio comunale: è ferma negli uffici da nove mesi. Speriamo che l'amministrazione Fassino vorrà prima o poi aprire un confronto su questa proposta, con noi e con la città .