Comunicato stampa M5S Torino - 1 Maggio 2012
Primo maggio ai cittadini
Oggi, Primo Maggio, il sindaco Fassino e i sindacati confederali sono stati fortemente contestati. Momenti di tensione in via Po hanno portato al ferimento e al fermo di almeno 4 manifestanti. In Piazza Palazzo di Città , davanti al Municipio, lo spezzone autonomo del corteo ha issato una bandiera No Tav sul balcone del Comune; nonostante il Municipio fosse vuoto e nessuno fosse in pericolo, vi è stata una carica di polizia che ha provocato diversi feriti e contusi. Non capiamo come ogni volta debbano venire feriti diversi cittadini in cariche cosiddette di "alleggerimento".
Questi scontri sono il segno del malessere diffuso di una grande parte di Italiani che non si riconosce più negli attuali rappresentanti delle istituzioni, che sanno rispondere solo con le prediche a reti unificate e con la violenza dei manganelli, creando ulteriore rabbia. I discorsi vuoti dal palco di piazza San Carlo, in gran parte fischiati dalla folla, dimostrano come né i partiti né i sindacati confederali possano più essere considerati rappresentativi. A questo punto, i rappresentanti politici in primis dovrebbero riflettere se sia utile ancora fare passerella nelle piazze o se non sia meglio lavorare per trovare le risposte. Qualora, come riteniamo, non ne siano in grado, che lascino il campo ai cittadini che hanno le risposte per creare una vera alternativa ad un sistema finanziario e politico globale che distrugge le imprese e produce licenziamenti, aumenta le tasse e svende i beni comuni per ripagare i prestiti usurai delle banche.
Restituiamo il Primo Maggio ai cittadini. Anche i poliziotti sono lavoratori: lasciamoli a casa. E ricordiamo in pace le stragi del 1886 a Haymarket e quelle del 1947 di Portella della Ginestra.
Davide Bono - Consigliere Regionale MoVimento 5 Stelle Piemonte
Vittorio Bertola, Chiara Appendino - Consiglieri Comunali MoVimento 5 Stelle Torino