Le sacre parabole
(Italiano, Carpe Diem, giornalino del Liceo Cattaneo, Torino, Aprile 1991)
Questo pezzo uscì per la prima volta su "Carpe Diem", il giornale del mio liceo di cui ero l'addetto alle stupidaggini. Prima o poi metterò in solaio qualche copia scannerizzata.
Indimenticabili esempi di vite benedette dalla luce divina
Parabola dei mercanti
I mercanti marocchini entrarono nel tempio, ma Gesù disse: "Via, mercanti, brutti arabi bastardi!". E Gesù li cacciò dal tempio, specialmente perché non avevano pagato la tassa sugli accendini. E appena furono usciti Gesù tirò fuori gli accendini e cominciò a venderli senza pagare le tasse. E i marocchini andarono all'ufficio tasse e dissero: "Perché Gesù può vendere accendini e noi no? E i nostri accendini sono meglio, perché quelli di Gesù si rompono subito e se chiedi il rimborso ti moltiplica un pesce in faccia!". E l'uomo dell'ufficio tasse cominciò a timbrare il naso ai marocchini e li timbrò tutti, cosicché ottenne un aumento di stipendio e il pagamento degli straordinari. Allora uno dei marocchini pensò: "Ecco perché! Lui ha uno sponsor e noi no!". E allora i marocchini si recarono alla sede della "Allah Corp. Ltd." e si fecero sponsorizzare, cosicché quando entrarono nel tempio e Gesù li insultò, la "Allah Corp. Ltd." fece una joint venture con la "Dio s.p.a." e insieme stabilirono il monopolio sul mercato delle anime e alzarono i prezzi, così ai più poveri che non potevano pagare la bolletta fu negata la resurrezione eterna e furono concessi solo cinque minuti per salutare i parenti.MORALE: Il metano ci dà una mano.
Parabola della matematica
y=2x2+3x+5.Parabola del peccatore
Un peccatore dall'anima nera fu illuminato dalla luce divina (anche Dio invecchia, e ogni tanto deve accendere la lampada per leggere, anche se Si annoia un po' perché, essendo onnisciente, sa già come va a finire il libro). E il peccatore pensò: "Devo pentirmi il più presto possibile, altrimenti perderò le gioie del Paradiso e in particolare quella pizza che fanno così buona alla mensa." Ed egli si recò nella grande chiesa e cercò il confessore, e il confessore lo accolse con grande gioia, giacché nessuno ancora era venuto e la cassetta delle offerte era vuota. Per dieci ore il peccatore elencò i propri nefandi peccati, ma il confessore lo accolse sempre con un sorriso e una parola di conforto, dicendo che era solo sfortuna se non era ancora riuscito ad entrare nel Guinness dei Primati. Alla fine, stremato dalla fatica della confessione e da quei cavolo di vestiti che gli toccava portarsi addosso, lo assolse. E il peccatore rinato disse: "Ora sì che la mia coscienza non mi tormenterà più e glorificherà il Signore in tutto il Suo fulgore! Ora posso andare e fare stragi senza preoccupazione!". E uscì e fece strage di fedeli.MORALE: Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi.
Parabola dell'Apocalisse
Un giorno Dio guardò in terra e pensò che le cose non andavano più come un tempo. Il mondo non risuonava più di una celeste armonia, specialmente da quando aveva creato l'heavy-metal. A questo punto, non restava altro da fare che una grande apocalisse. Ed egli originariamente la fissò per il 13 giugno, ma dovette posticiparla di un giorno in quanto per quella data lo stadio di Wembley era già prenotato per un concerto heavy-metal e gli altri stadi erano troppo piccoli per garantire un incasso tale da coprire le spese. Il 14 giugno, lo stadio si riempì rapidamente. Tutti accorrevano per assistere a quello storico evento, e molti rimanevano fuori senza biglietto. Allora il Signore, nella Sua infinita bontà e misericordia, nonché per poter rivendere i biglietti, incenerì tutti i presenti e ne fece entrare di nuovi. Ma questi videro lo stadio tutto pieno di cenere, e inveirono contro i divini spazzini. E allora gli spazzini presero a spazzargli il naso e la bocca, ma il Signore si adirò perché il cliente ha sempre ragione, e voleva incenerire anche loro. Ma Gesù Cristo buono e santo intercesse per loro, moltiplicando gli aspirapolvere e vendendoli porta a porta insieme a Maddalena che attraeva i clienti. E il Signore distribuì il ricavato tra i propri ministri, affinché vivessero in pace e potessero fare la pubblicità per l'8 per mille.MORALE: A caval donato non si guarda in bocca.