Le variazioni di velocità sono improvvise o graduali? Con quale periodo di tempo si verificano? Secondi, minuti? Nel caso degli apparecchi portatili, state utilizzando delle batterie cariche e del tipo consigliato?
Il problema si è presentato improvvisamente oppure si tratta di un registratore a nastro che avete trovato sepolto sotto due dita di polvere nell'attico?
In quest'ultimo caso, potrebbe trattarsi di vari problemi meccanici dovuti a parti in gomma deteriorate; sostituitele o gettate via l'apparecchio.
Una riproduzione a velocità eccessiva potrebbe essere segno di un pinch roller estremamente deteriorato.
Pulite e lubrificate i meccanismi. Controllate la eventuale presenza di cuscinetti asciutti o appiccicaticci.
Osservate se il problema si presenta o si accentua in particolari situazioni, per esempio se è correlato alla posizione del nastro (inizio nastro o fine nastro).
Se la velocità del nastro è diventata improvvisamente eccessiva, la cause possono essere di tipo:
Un leggero scarto nella velocità di trascinamento potrebbe semplicemente indicare la necessità di una regolazione. Potrebbe esserci un foro per accedere al trimmer di regolazione all'interno del motore, oppure un potenziometro esterno. Tenete presente che dopo aver ritoccato la regolazione, ogni nastro registrato su questo apparecchio (supponendo che si tratti di un registratore e non di un semplice riproduttore) verrà riprodotto a velocità non corretta.
Osservate se la velocità è minore del normale ma è stabile, con wow e flutter che rientrano nella norma, oppure se è lenta ma incostante, ad indicare che (1) il regolatore di velocità è guasto, (2) i cuscinetti potrebbero necessitare di lubrificazione, (3) il pinch roller si è vetrificato.
Se la meccanica sembra a posto, controllate la eventuale presenza di problemi elettronici con il motore o il regolatore. Alcune volte è previsto un trimmer potenziometrico interno o esterno al motore per la regolazione della velocità. Anche un regolatore guasto o finanche una cattiva connessione potrebbero essere la causa del problema.
Per regolare la velocità di registrazione e riproduzione vengono utilizzate varie tecniche:
OK, finalmente avete trovato la vite di regolazione, ma ora come fare a regolare la velocità in modo accurato? Alcune volte, potrebbe esserci un disco stroboscopico che, quando la velocità è regolata a puntino, appare stazionario se illuminato da una lampada fluorescente (solo quelle con reattore magnetico, quelle con reattore elettronico di solito funzionano ad alta frequenza e non modulano l'intensità luminosa alla frequenza di rete). Ma solitamente il disco stroboscopico non c'è, e quindi la velocità va regolata a orecchio:
Effettuate una registrazione di un tono fisso su un registratore che di sicuro è tarato correttamente alla giusta velocità.
Tra le buone sorgenti di segnale annoveriamo: generatori di segnali, strumenti musicali elettronici, apparecchio telefonico con composizione a toni, uscita della scheda sonora del PC o altoparlante del PC con adeguato software, ecc. Una frequenza compresa tra 400 e 1000 Hz dovrebbe essere idonea allo scopo.
Quindi, regolate la velocità mentre ascoltate la sorgente di segnale simultaneamente al nastro che viene riprodotto sull'apparecchio da regolare. Regolando la velocità cambierà la tonalità del segnale; man mano che vi avvicinerete alla giusta velocità ascolterete la frequenza generata dal battimento fra i due toni. Quando la velocità risulta corretta, la frequenza dei due toni sarà identica e la frequenza di battimento sarà uguale a zero. Anche se trovate difficoltoso confrontare due diverse tonalità, utilizzando questo sistema riuscirete a regolare la tonalità a valori migliori di 1/10 di semitono.
Se il vostro prezioso Walkman improvvisamente sviluppa un grave caso di suono gorgheggiante, controllate:
Potrebbe trattasi di un tick, click o pop pressochè inudibile, che si ascolta abbastanza regolarmente, con una frequenza che potrebbe dipendere da molti fattori inclusa la temperatura, l'umidità, o finanche il punto in cui si trova la cassetta (inizio o fine nastro). Il problema potrebbe presentarsi anche se vengono fatti girare i motori pur senza inserire alcuna cassetta.
Il tick è causato probabilmente da una scarica elettrostatica, sebbene siano possibili anche altre cause, inclusi problemi meccanici e condensatori guasti nella sezione di alimentazione.
Da: Paul Grohe (grohe@galaxy.nsc.com).
Il problema è dovuto ad un ingranaggio in plastica o nylon che, a contatto con una cinghietta o gommino, genera delle cariche elettrostatiche che si vanno a scaricare su qualche superfice metallica nelle vicinanze. Si tratta di un generatore di Van De Graff in miniatura.
Dovrete cercare il punto in cui si verifica questo miracolo; secondo le leggi di Murphy, dovrebbe essere ben nascosto nelle profondità più recondite del vostro apparecchio ;^)
Il l'ho trovato toccando a turno ciascuna delle pulegge con un filo, tenendo in mano l'altra estremità (ho avvertito una piccolissima scossa quando ho toccato il punto esatto dove si accumulava l'elettricità statica).
Come "cura" ho utilizzato del filo di rame intrecciato per creare una "spazzola" che striscia contro la puleggia e scarica le cariche elettrostatiche sullo chassis.
Controllerei per prima cosa i due grandi volani dei capstan e qualunque cosa azionata dalla cinghia del motore principale. Cercate di localizzare tutte le eventuali parti in plastica, o di metallo con decorazioni in plastica, e parti a contatto con cinghiette o gommini.
Da: Ylo Mets (ylo@mango.mef.ki.se).
Ho riscontrato un problema simile in un vecchio registratore a due motori. C'era della polvere accumulatesi tra l'estremità del perno del motore takeup/avvolgimento veloce e lo chassis metallico, che evidentemente generava dell'elettricità statica. Il problema si è risolto ripulendo la polvere, sebbene all'inizio avevo pensato che il perno fosse troppo vicino allo chassis in metallo. Potete verificare la eventuale presenza di elettricità statica soffiando lentamente nel meccanismo; l'aria umida dovrebbe scaricare l'elettricità statica e la frequenza dei tick dovrebbe scendere. Questo difetto è particolarmente fastidioso proprio perchè non è affatto regolare.
Ecco alcuni commenti generici sulla lubrificazione dei dinosauri, oops spiacente, volevo dire giradischi.
Di solito sono presenti delle rondelle tipo 'C-clip' o 'E-clip' per mantenere il piatto (la superfice rotante su cui poggia il disco) sul perno centrale. Il piatto potrebbe essere coperto con un tappeto decorativo che può essere facilmente rimosso. Le rondelle possono essere sganciate premendo lateralmente con un piccolo cacciavite; fate attenzione a non perderle, sebbene quest'ultima evenienza sia un po' difficile a meno che non girate il giradischi sottosopra.
Il piatto si può quindi sollevare e sfilare dal perno; vedrete vari componenti, che potrebbero variare in base al vostro particolare apparecchio:
Una rondella piatta, poggiata su dei cuscinetti a sfera a loro volta poggiati su un'altra rondella piatta (una o più di queste rondelle potrebbero anche non esserci ed inoltre, quella superiore potrebbe attaccarsi al piatto quando quest'ultimo viene rimosso). I cuscinetti a sfere, il perno, le rondelle, ecc. dovrebbero essere tutti puliti con sgrassante e quindi lubrificati nuovamente con grasso leggero. Se le sfere di acciaio o le rondelle piatte sono corrose, si renderà necessaria una sostituzione; diversamente si ascolterà un forte rumble durante la riproduzione. Per il momento comunque il giradischi funzionerà abbastanza bene per determinare cos'altro necessita eventualmente di ulteriore attenzione. Inoltre pulite e lubrificate il foro centrale del piatto ed il perno verticale intorno al quale ruota il piatto.
Ingranaggi del cambiadischi, ecc. Su questi ingranaggi dovrebbe essere presente una certa quantità di grasso; a meno che il grasso non sia divenuto appiccicaticcio, lasciatelo stare. Aggiungete una o due gocce di olio leggero sui perni. Ispezionate anche gli altri rinvii meccanici; se il grasso è diventato appiccicaticcio sugli ingranaggi o sui rinvii scorrevoli, dovrete pulirli a fondo con uno sgrassante e quindi lubrificarli nuovamente con una modica quantità di grasso di alta qualità idoneo per meccanismi delicati. Una delle cause che impedisce ad un cambiadischi di attivarsi alla fine di un disco è proprio il grasso diventato appiccicaticcio.
Motore. Verificate che il perno del motore ruoti liberamente e con scorrevolezza, anche facendolo ruotare tra le vostre dita; in caso affermativo, lasciate stare le cose come stanno. Se invece la rotazione non è scorrevole o è rumorosa, dovrete disassemblare con cautela il motore e pulire e lubrificare con dell'olio leggero i cuscinetti presenti a ciascuna estremità. Fate attenzione a non perdere le varie rondelle che potrebbero essere presenti sul perno quando lo rimuovete dai supporti, ed assicuratevi di lubrificarle e rimetterle esattamente nella stessa posizione in cui le avete trovate in origine.
Pulite le parti in gomma con alcool isopropilico e bastoncini netta orecchie o un panno che non lasci peluria, fino a che non raccogliete più sporcizia nerastra, e quindi asciugate con cura. Ora ispezionate le cinghiette (se ve ne sono); se le cinghiette sono afflosciate o incrinate, o non ritornano istantaneamente alla loro posizione di rilassamento dopo essere state tirate di un 25% circa e rilasciate, allora vanno sostituite. Controllate le condizioni del gommino (se presente); se il gommino è duro o incrinato, va anch'esso sostituito.
NOTE: Per olio leggero intendiamo olio per motori elettrici o anche 3-In-One ma NON il WD40. Per grasso leggero intendiamo qualcosa di adatto per meccanismi di precisione e sicuro per la plastica. Il grasso per cuscinetti utilizzato nelle automobili non rientra in questa categoria.
La maggior parte dei giradischi economici utilizzano un motore sincrono o perfino un semplice motore a induzione. L'unica operazione di manutenzione per il motore è la pulizia e la lubrificazione.
I giradischi servocontrollati utilizzano una tecnica di feedback che aggancia la velocità del piatto ad un riferimento stabile, o alla frequenze di rete (50/60 Hz) o più comunemente ad un oscillatore a cristallo. Ecco un esempio:
Ho riparato un giradischi Sony che utilizzava una striscia nella parte interna del piatto con su incise delle fascette di materiale magnetico, che venivano rivelate da un pickup. Il segnale risultante era agganciato in fase ad un riferimento stabile ed utilizzato per controllare un motore a trazione diretta senza spazzole. La velocità diviene incostante se (1) le striscette di materiale magnetico si sono danneggiate, (2) il pickup è stato eccessivamente allontanato dalla superficie del piatto, (3) i sensori ad effetto Hall nel motore si sono guastati, o (4) il circuito elettronico di controllo si è guastato. In un caso, uno dei sensori ad effetto Hall nel motore si era guastato; fu necessario smontare il motore e sostituire il sensore acquistato dalla Sony al costo di 4 dollari.
Per wow e flutter si intendono le periodiche e non desiderate variazioni nella tonalità causate da variazioni della velocità del piatto. Si parla di wow in caso di variazioni lente (per esempio una volta per ciascun giro), mentre si parla di flutter per le variazioni rapide (per esempio un puleggia di un motore con una deformazione). Anche se queste variazioni sono minime, risulteranno facilmente udibili nella riproduzione della musica, anche se potrebbero passare inosservate per la riproduzione del parlato.
Il rumble è un rumore di frequenza molto bassa che si aggiunge all'audio riprodotto; è causato dalle vibrazioni dovute a cuscinetti del perno del piatto economici, consumati, sporchi o senza lubrificazione, o dalle vibrazioni trasmesse da qualche altro componente azionato dal motore, o finanche dagli altoparlanti se il volume di ascolto è troppo alto. Se è davvero eccessivo, il rumble potrebbe somigliare al rumore di un treno merci che passa nella stanza accanto.
Per chi è abituato ad ascoltare solo CD, anche una leggerissima presenza di uno di questi difetti non passerà affatto inosservata e verrà ritenuta estremamente discutibile. Wow, flutter, e rumble sono non rilevabili, virtualmente inesistenti, anche con il più economico lettore CD.
Per un comune giradischi azionato tramite un motore, ecco le cause più probabili:
Se state tentando di restaurare il giradischi della zia Annie vecchio di 20 anni, non tentate nemmeno di accenderlo se non dopo aver sostituito tutte le parti in gomma e aver pulito e lubrificato motore, idler, e cuscinetti del perno del piatto.
Un suono la cui intensità varia in modo casuale o in cui un canale vien meno, dipende di solito da cattive connessioni in qualche parte dell'apparecchio, che potrebbe essere una delle seguenti:
La forza di tracking, meglio nota come il "peso" da applicare sulla puntina, serve a mantenere la puntina nel solco del disco; una forza troppo bassa è sbagliata allo stesso modo di una forza troppo alta. La cosa migliore è seguire le raccomandazioni del produttore della testina/puntina; se non disponete di queste informazioni, iniziate con una forza minima ed aumentatela fino ad eliminare i salti, gli inceppamenti o una eccessiva distortione. Se la forza applicata è troppo bassa, durante i passaggi di maggior ampiezza la puntina farà contatto con il solco solo in parte, e tenderà a saltare da un picco all'altro del solco (o al solco adiacente) invece di seguire dolcemente e continuamente il solco. Se la forza è troppo alta, la puntina rovinerà il vinile (o la gomma lacca o qualche altro materiale dipendentemente dall'annata a cui appartengono i vostri dischi) o in casi estremi distruggerà la sospensione della vostra testina.
La compensazione della forza di skating viene applicata per compensare il fatto che, eccetto ad una ben precisa distanza dal perno del piatto, il braccio di lettura non è tangenziale al solco; fa eccezione il caso di un giradischi tangenziale, dotato di braccio di lettura dritto, dove quanto detto non si applica. Immaginate un disco perfettamente piatto, senza alcun solco; se 'ascoltate' questo disco, il braccio di lettura sarà stabile solo in una ben precisa posizione nella parte intermedia del disco, quella in cui una linea passante per il perno del piatto è tangente ad una circonferenza avente il centro nell'asse di rotazione del braccio di lettura e raggio uguale alla distanza tra questo asse e la puntina. Il meccanismo anti-skating è di solito costituito da una semplice molla che tenta di compensare questo problema in modo tale che la forza indesiderata che tende a spostare la puntina sia minimizzata indipendentemente dalla posizione del braccio. In caso contrario, i due lati del solco (lato rivolto verso il centro del disco e lato rivolto verso l'esterno) subiranno una diversa forza che aggiungerà distorsione ed influenzerà la separazione stereo ed il bilanciamento.
La compensazione della forza di skating viene di solito regolata in base alla forza di tracking.
Notate che se siete abituati ad ascoltare dei CD o delle cassette di alta qualità, verranno alla luce tutti gli orrori dei dischi in vinile a meno che non utilizzate apparecchi di altissima classe (per intenderci apparecchi che costano quanto un'automobile) e trattate la vostra collezione di dischi in vinile in modo meticoloso. Difetti nel suono come wow, flutter, rumble, distorsione, rumore, separazione stereo imperfetta, skipping, e risposta in frequenza limitata sono problemi all'ordine del giorno per questa tecnologia, che non è cambiata radicalmente dai tempi di Edison.