La raccomandazione in breve è: non aggiungete olio o grasso a meno che siete assolutamente sicuri che sia necessario. La maggior parte dei componenti sono lubrificati in fabbrica e non necessitano di ulteriore lubrificazione nell'arco della loro vita. Troppa lubrificazione è peggio che troppo poca; è facile aggiungere una goccia di olio, ma rimettere a posto un pickup ottico che ha fatto il bagno nell'olio è difficoltoso e porta via un sacco di tempo.
NON utilizzate mai il WD40! Il WD40 non è affatto un buon lubricante, a dispetto di quanto riportato sull'etichetta. Si narra che WD stia a significare Water Displacer, che è una delle funzioni del WD40 quando viene utilizzato per rivestire gli utensili allo scopo di impedire la formazione di ruggine. Il WD40 è troppo sottile per svolgere la funzione di un generico lubricante e presenta il difetto di raccogliere molto velocemente la polvere ed asciugarsi.
Un olio leggero del tipo utilizzato per i motori elettrici o macchine per cucire andrebbe utilizzato per gli ingranaggi o per le ruote degli alberini; un grasso che non danneggi la plastica, come grasso di silicone o Molylube è adatto per i dentini degli ingranaggi, camme, e commutatori meccanici a pianoforte. Non utilizzate mai olio e grasso sui contatti elettrici.
A meno che l'apparecchio non sia stato adeguatamente lubrificato in fabbrica (la qual cosa è certamente possibile), non aggiungete lubrificazione a meno che la vostra ispezione non ne riveli la effettiva necessità. Nei lettori CD o drive CD-ROM, il numero di guasti dovuti specificamente alla mancanza di lubrificazione è molto limitato.
Si noti che nella maggioranza dei casi, l'olio va utilizzato sui cuscinetti piani (non a sfere o a rullo) e sui perni, mentre il grasso va utilizzato sulle parti scorrevoli e sui dentini degli ingranaggi. Se il vecchio lubrificante è diventato appiccicaticcio, rimuovetelo prima di aggiungere del nuovo olio o grasso.
In generale, non aggiungete lubrificazione a meno che siete assolutamente certi che sia necessario. Non 'fucilate' un problema lubrificando tutto quanto vi capita davanti! Sarebbe come 'fucilare' direttamente il vostro apparecchio stesso!
Controllate la tensione di alimentazione, il cordone di alimentazione, il fusibile, i componenti dell'alimentatore. Localizzate le uscite del trasformatore di alimentazione e seguite il circuito fino ai diodi raddrizzatori ed ai condensatori di filtro e regolatori di tensione. Sebbene le tensioni non siano probabilmente contrassegnate, quelle tipiche in un lettore CD si aggirano tra +15 e -15 VDC. Alcune volte, le tensioni di lavoro dei condensatori di filtro e/o dei regolatori di tensione possono venire in aiuto per la determinazione delle corrette tensione in uscita dell'alimentatore. Non sottovalutate i problemi più ovvi come il cordone di alimentazione, il fusibile di linea (se presente), l'interruttore di alimentazione e la presa di corrente. La maggior parte dei lettori CD per impianti stereo a componenti separati utilizzano degli alimentatori lineari, e quindi la ricerca del guasto è immediata. Ad ogni modo, gli apparecchi portatili e i drive CD-ROM utilizzano degli inverter DC-DC per generare le svariate tensioni richieste, ed i guasti a questo tipo di alimentatori sono più difficili da diagnosticare. Se tentate di utilizzare un alimentatore non idoneo, allora possono verificarsi dei grossi danni nonostante i vari tipi di misure protettive previste nel progetto.
Ho ereditato un Discman Sony da un tipo che aveva deciso di risparmiare qualche lira costruendosi un cavo di raccordo per alimentare l'apparecchio tramite la presa accendisigari della propria automobile. Non solo i 12-15 Volt della batteria erano troppi, ma anche la polarità di alimentazione era stata invertita! Nonostante la protezione contro le inversioni di polarità, il tipo riuscì a spaccare in due il transistor del convertitore DC-DC e bruciare il microprocessore. Inutile dirlo, il lettore era da buttare ma il fusibile della presa accendisigari era felice come nuovo!
Morale: quei valori di tensione, corrente e polarità riportati sugli apparecchi portatili sono lì per una ragione. Non bisognerebbe superare la tensione consigliata, sebbene l'utilizzo di una tensione leggermente minore difficilmente causa dei danni all'apparecchio, anche se le prestazioni ne possono soffrire. La corrente che l'adattatore è in grado di fornire dovrebbe essere almeno uguale a quella richiesta dall'apparecchio. La polarità ovviamente deve essere corretta; se le polarità viene invertita potrebbe anche non verificarsi alcun danno, a condizione che l'alimentatore sia protetto contro i sovraccarichi di corrente e che l'apparecchio disponga di un qualche circuito di protezione. Questo ovviamente non vi autorizza ad azzardare, controllate più di una volta che la polarità sia corretta, utilizzando un voltmetro se necessario, prima di collegare l'alimentatore all'apparecchio! Si noti che anche degli alimentatorini marchiati con identici valori di tensione e corrente producono in uscita delle tensioni molto diverse in assenza di carico; se la tensione in assenza di carico è maggiore di un 25-30% rispetto al valore dichiarato, occorre essere cauti prima di utilizzare l'alimentatore senza la conferma che sia idoneo per un certo apparecchio. Inutile dirlo, se dopo aver collegato un nuovo alimentatore al vostro apparecchio notate un qualunque comportamento strano o inaspettato, se qualche componente si riscalda in modo insolito, o se sentite un odore insolito, scollegate immediatamente l'alimentazione e tentate di identificare la causa del problema.
Per maggiori informazioni sulla ricerca dei guasti negli alimentatori lineari, consultate il documento "Note sulla ricerca dei guasti e la riparazione di apparecchi audio ed altri apparecchi di vario genere". Per maggiori informazioni sulla ricerca dei guasti nei convertitori DC-DC consultate il documento "Note sulla ricerca dei guasti e la riparazione di piccoli alimentatori switching".
Alcune volte il display richiede una retroilluminazione realizzata con delle lampadine ad incandescenza miniatura; queste lampadine si bruciano facilmente. Di solito è possibile reperire dei ricambi alternativi alle lampadine identiche originali vendute a caro prezzo. Controllate le lampadine con un Ohmmetro. Misurate la tensione sulle connessioni delle lampadine e quindi sostituite le lampadine con dei ricambi funzionanti ad una tensione di circa 25-50% superiore. La luminosità ovviamente sarà minore ma le lampadine dovrebbero durare in eterno.
Se le lampadine sono efficienti o se non ci sono affatto lampadine, verificate allora la presenza di tensione al display e di eventuali cattive connessioni, o connettori che necessitano di essere reinseriti. Potrebbe anche trattarsi di un problema di alimentazione (per esempio tensione mancante nel caso di un display fluorescente) o di pilotaggio.
I tipici sintomi sono il display che si illumina normalmente quando l'apparecchio viene acceso, ma tutti (o determinati comandi) vengono ignorati.
Le cause possono essere molteplici:
Problemi al pannello frontale - uno o più pulsanti non rispondono; provate a reinserire i cavetti interni, pulire o sostituire i pulsanti che non funzionano. Se il vostro lettore CD dispone di un telecomando, controllate se dal telecomando funziona correttamente.
Guasto del reset - il lettore non è riuscito a resettarsi correttamente e non è pronto ad accettare i comandi dell'utente. Controllate le tensioni di alimentazione e provate a reinserire i connettori interni.
Il microprocessore e/o l'elettronica di pilotaggio per le funzioni interessate sono difettose. Controllate le tensioni di alimentazione e provate a reinserire i connettori interni.
Per questi casi tranne che il primo sarà probabilmente necessario un manuale di servizio per procedere oltre, se il problema non è causato semplicemente da un cattivo alimentatore o una cattiva connessione.
Se il carrello non si apre quando viene premuto l'apposito pulsante, ascoltate se i relativi motori entrano in azione; se ascoltate i motori ronzare ma non accade niente, controllate la eventuale presenza di una cinghietta allentata o sporca d'olio o di qualche altro guasto meccanico. E' possibile pulire la cinghietta come soluzione temporanea, ma probabilmente si renderà necessaria una sua sostituzione. Se invece il motore non viene azionato, potrebbe trattarsi di un guasto al motore, al chip di controllo, o al pulsante sul pannello frontale (provate ad azionare la stessa funzione dall'eventuale telecomando per escludere quest'ultima possibilità). I lettori della Sony sembrano montare un timer incorporato che faccia guastare la cinghietta allo scadere della garanzia. Consultate anche il paragrafo "Piccoli motori nei lettori CD".
State per estrarre dal lettore il vostro CD preferito, ma il lettore si rifiuta di restituirvelo, chiude il carrello, ed inizia nuovamente la riproduzione. Oppure, il carrello inizia ad aprirsi per poi richiudersi a metà corsa. O ancora, il motore del carrello continua a ronzare anche dopo che il carrello è del tutto aperto o chiuso, e tutti i comandi del pannello frontale non rispondono.
Questo difetto di solito è dovuto a contatti sporchi sui sensori di posizione del carrello; si tratta di solito di un insieme di 3 contatti associati al meccanismo del carrello. Se uno qualunque di essi si sporca, si consuma o si sposta, come risultato si potrebbe avere un funzionamento irregolare del carrello:
Sensore di carrello chiuso - dei contatti sporchi possono far continuare a girare il motore anche dopo che il carrello si è chiuso, e di conseguenza i comandi del pannello frontale potrebbero non rispondere. Il carrello potrebbe anche aprirsi autonomamente.
Sensore di carrello aperto - dei contatti sporchi possono far continuare a girare il motore anche dopo che il carrello si è aperto, e di conseguenza di comandi del pannello frontale potrebbero non rispondere. Il carrello potrebbe anche chiudersi autonomamente.
Sensore di carrello spinto - la maggior parte dei lettori CD consentono di iniziare la riproduzione spingendo con gentilezza il carrello, che a sua volta preme un insieme di contatti di sensori. Se questi sono sporchi, come risultato il carrello potrebbe decidere di chiudersi da solo o di invertire la direzione di scorrimento durante l'apertura o la chiusura.
La soluzione a tutti questi problemi si riduce di solito nel localizzare semplicemente il sensore difettoso e pulirne i contatti; i contatti di questi sensori solitamente non sono protetti contro la polvere e la sporcizia, e quindi questo tipo di problemi è abbastanza comune.
Si tratta di un sintomo che potrebbe non essere immediatamente evidente. Potrebbe sembrare che il carrello si chiuda regolarmente, ma in realtà una cinghietta allentata o sporca d'olio potrebbe impedire al meccanismo di completare il ciclo di chiusura. Visto che l'azione di aggancio del disco al clamper è spesso controllata dalla chiusura del carrello, come risultato si potrebbe avere un comportamento non regolare: il disco potrebbe non essere riconosciuto, il carrello potrebbe aprirsi, o potrebbero presentarsi problemi più misteriosi come problemi di tracking, ecc. Pulite la cinghietta e controllate se si verifica un qualche miglioramento; potrebbe forse essere necessario sostituire la cinghietta. Controllate inoltre la eventuale presenza di lubrificazione diventata appiccicosa.
Se il carrello sembra iniziare a chiudersi regolarmente per poi arrestarsi di colpo senza produrre altri rumori, allora un ingranaggio potrebbe essere scivolato di un dentino o averne qualcuno rotto. Come risultato il meccanismo si trova ora temporizzato in modo scorretto o non è in grado di completare l'operazione. Esaminate attentamente il meccanismo alla ricerca di parti rotte; ciclate manualmente il meccanismo ruotando la puleggia o l'ingranaggio appropriato per vedere se il carrello si inceppa o risulta più difficile da spostare in qualche particolare punto.
Se invece si ascolta il rumore di un motore anche dopo che il carrello si è fermato, potrebbe esserci qualche altro tipo di danno meccanico che produce una ostruzione, o della lubrificazione diventata così appiccicosa da non consentire il completamento dell'operazione.
Quando un lettore CD sembra voler fare i capricci, per esempio a volte riproduce regolarmente i dischi ed altre volte solo una parte oppure interrompe la riproduzione in un punto casuale, le cause potrebbero essere molteplici incluse una lente sporca, switch interlock sporco o consumato, cattive connessioni allo switch interlock (principalmente sugli apparecchi portatili), cavo flessibile con incrinature in uno o più conduttori, altre cattive connessioni, tensione di alimentazione marginale, disco difettoso.
CD sporco, graffiato o difettoso - assicuratevi che il problema non dipenda dal particolare CD. Pulite il disco e/o provatene un altro.
Lente sporca - un lettore che accetta alcuni dischi e non altri, o accetta i dischi sporadicamente, potrebbe semplicemente necessitare di una pulizia ai suoi 'occhiali'.
Problemi meccanici - cinghiette allentate o sporche d'olio che impediscono al carrello di chiudersi regolarmente, o lubrificazione della slitta diventata appiccicosa, che potrebbe causare problemi dipendentemente dalla temperatura ambientale. Per esempio, se la riproduzione si inceppa pressappoco allo stesso punto su tutti i dischi, potrebbe esserci della sporcizia su un certo punto dei binari della slitta, che quindi impedisce alla slitta di spostarsi oltre. Quest'ultima evenienza è particolarmente probabile se state tentando di riprodurre un disco di durata eccezionalmente lunga, il contenuto non ha niente ha che fare con i gusti musicali del vostro lettore CD! (C'era il caso di quel ristorante Cinese dove il grasso della cucina Cinese si era forse accumulato sulla porzione finale dei binari, mai utilizzata, e quando si tentarono di riprodurre un CD eccezionalmente lungo....)
NOTA: alcuni lettori potrebbero semplicemente rifiutarsi di riprodurre dei dischi la cui durata eccede i circa 74 minuti, limite legale della durata di riproduzione per i CD. Alcuni dischi potrebbero essere lunghi fino a 78 minuti o ancor oltre, il che significa che alcuni aspetti delle specifiche dei CD sono stati compromessi.
Cattive connessioni - di solito vengono utilizzati molti piccoli connettori per trasferire i segnali e l'alimentazione tra il gruppo ottico e il circuito stampato principale. Questi connettori sono di solito costruiti in modo economico e soggetti pertanto ai guasti; a volte è sufficiente muoverli da una parte e dall'altra oppure reinserirli per ricolvere questi problemi. Potrebbero anche esserci delle cattive saldature sui piedini dei connettori o sugli switch montati sulla scheda; è sufficiente flettere leggermente la scheda per provocare spegnimenti intermittenti o altri problemi. Questo tipo di problemi è maggiormente probabile negli apparecchi portatili, che spesso vengono maltrattati meccanicamente.
Rotture nei cavi a nastro - Le parti fisse e le parti mobili del pickup ottico sono spesso collegate con dei cavi flessibili a nastro. Le ripetute flessioni possono far interrompere una o più tracce in rame. Come risultato il lettore potrebbe non riuscire ad andare oltre un certo punto indipendentemente dal particolare disco; per esempio, il lettore potrebbe spegnersi o iniziare a saltare sul 23esimo minuto circa di ogni CD.
Switch sporchi - una pellicola d'olio o dell'ossidazione potrebbe impedire agli swtich di limite o di interlock di fare contatto in modo affidabile. In questo caso, il lettore potrebbe fermarsi in modo del tutto casuale, non riuscire a riconoscere un disco, chiudere il carrello senza il vostro permesso, ecc. Utilizzate dello spray puliscicontatti e della carta per pulire i contatti; per gli switch incassati potrebbe essere richiesto lo smontaggio.
Un lettore CD che produce un audio rumoroso o un drive CD-ROM che non riesce a riconoscere un disco o a leggere con affidabilità i dati dopo pochi minuti di funzionamento potrebbe avere un componente che si riscalda e cambia valore.
In genere, non dovrebbero verificarsi delle sostanziali variazioni nel funzionamento dall'istante in cui viene applicata l'alimentazione fino al prossimo millennio; in un lettore CD o drive CD-ROM non c'è nessun componente che possa riscaldarsi al punto di cambiare caratteristiche. Ad ogni modo, alcune volte i componenti guastandosi presentano proprio questo difetto; tali problemi vanno diagnosticati proprio nello stesso modo in cui si effettua la ricerca dei componenti che cambiano valore con il surriscaldamento in un televisore o monitor per computer.
Avrete bisogno di una bomboletta di spray refrigerante ('circuit chiller') e possibilmente di un oscilloscopio. Anche un asciugacapelli in posizione di aria non riscaldata potrebbe andar bene se non c'è di meglio.
Dovrete provare a raffreddare vari componenti per cercare di determinare quello guasto. Ad ogni modo, nel caso di un apparecchio che dopo il riscaldamento si spegne completamente ed immediatamente non ci sarà molto da divertirsi, visto che non avrete grosse opportunità di determinare delle variazioni nel comportamento. Su un lettore CD che riproduce i dischi, ma presenta problemi di tracking e/o rumore sull'audio, dovreste essere in grado di controllare eventuali variazioni semplicemente ascoltando l'audio riprodotto dopo aver raffreddato il componente sospetto. Nel caso di un drive CD-ROM, se possibile provate a riprodurre un CD audio visto che in questo modo potrete ottenere un riferimento per localizzare il componente difettoso, senza che il drive si disattivi in continuazione a causa di errori nei dati o incapacità di accedere con affidabilità al file system.
Per prima cosa, suggerirei di far funzionare l'apparecchio con i coperchi rimossi per vedere se si verifica un qualche miglioramento, la qual cosa confermerebbe un problema termico. Successivamente, si potrebbe utilizzare dello spray refrigerante sui singoli componenti, come i chip LSI: dopo una veloce spruzzata, attendere alcuni secondi per notare eventuali variazioni nel comportamento. Se state utilizzando un asciugacapelli, costruitevi un imbuto di carta per dirigere il getto d'aria; con quest'ultima tecnica occorre maggior pazienza in quanto il raffreddamento è più lento.
Se disponete di un oscilloscopio, potrebbe essere interessante tenere sotto controllo il diagramma 'occhio' ed osservare se la sua ampiezza e/o qualità tende a decrescere nel corso di un'ora. In caso affermativo, potrebbe trattarsi di un problema di surriscaldamento nel diodo laser o nel suo alimentatore.
I problemi di inizializzazione coprono tutte le situazioni in cui il lettore non riesce a leggere con successo la directory del disco; per leggere la directory occorre che quasi tutti i componenti dell'ottica e buona parte di quelli della scheda elettronica siano efficienti. Quindi, un solo guasto in uno dei tanti componenti può impedire una corretta inizializzazione, e di conseguenza l'avvio della riproduzione del disco.
Su un lettore a singolo disco, il fallimento della sequenza di inizializzazione potrebbe far visualizzare sul display un messaggio di disco non caricato, di errore, un indice delle tracce ma senza informazioni sul disco, oppure il carrello potrebbe semplicemente aprirsi come per pregarvi di inserire un cibo adeguato.
Su un lettore CD dotato di cambiadischi, il fallimento della sequenza di inizializzazione produrrà molto probabilmente la visualizzazione di un messaggio similare, ma l'apparecchio tenterà di spostarsi nella successiva posizione del carosello o del caricatore. Molto probabilmente si accorgerà di non essere riuscito a caricare un disco per nessuna posizione del caricatore e dovrebbe arrendersi dopo aver tentato il caricamento di ciascuna delle posizioni del caricatore.
Tra le possibili cause che impediscono un corretto startup annoveriamo: disco difettoso, lente sporca, laser o sistema di fotodiodi difettosi, attuatore del fuoco o del tracking o driver difettosi, binari sporchi, lubrificazione mancante o essiccata, switch di fine corsa o sensori sporchi o guasti, spindle motor difettoso, elettronica o logica di controllo guasta, parti danneggiate, allineamento errato dell'ottica o necessità di regolazioni ai sistemi servo. In effetti c'è un gran numero di possibilità, ma la buona notizia è che nonostante ciò, ci sono buone probabilità che il guasto sia di piccola entità ed economico da riparare.
Non sottovalutate le cause banali: state caricando correttamente il disco? La maggioranza dei lettori CD richiede che il disco venga posizionato con l'etichetta rivolta verso l'alto ma in alcuni, come nei lettori Pioneer con cambiadischi, l'etichetta va rivolta verso il basso. Se avete appena acquistato il lettore CD, non sottovalutate questa possibilità, forse non sapete semplicemente come utilizzarlo!
Dipendentemente dal tipo e dalla progettazione del lettore, ci saranno delle variazioni sulla esatta sequenza di inizializzazione degli eventi. Come risultato si potrebbero ottenere sul display i messaggi 'disc', 'error', oppure un display oscurato o lampeggiante. In ogni caso, non otterrete la riproduzione della musica. Dopo aver compreso ed adattato al vostro particolare lettore il seguente riassunto delle operazioni, dovreste essere in grado di determinare cosa non funziona.
Ecco cosa dovrebbe fare un lettore di CD quando viene inserito il disco:
Il carrello si chiude (o nei portatili, il coperchio viene chiuso manualmente) e il CD viene agganciato allo spindle.
Lo swtich interlock (se presente, sempre montato nei portatili) si chiude. In altri apparecchi potrebbe esserci un sensore ottico, oppure il pickup potrebbe anche fungere da sensore del disco.
Il pickup si resetta alla posizione di partenza verso il centro del disco, che di solito viene localizzato tramite uno switch meccanico o un sensore ottico.
Per quanto segue, fate riferimento al seguente diagramma relativo alla tipica disposizione dei diodi fotosensori nei lettori dotati di pickup a triplo raggio laser. I fotodiodi E e F saranno assenti nei lettori dotati di pickup a singolo raggio laser, sebbene potrebbero esserci altri segmenti. Il fotorivelatore a quattro quadranti è presente in tutti i sistemi.
+---+---+ ---------_________ +---+ | A | B | +---+ Traccia-> | E | +---+---+ | F | ________ +---+ | C | D | +---+ --------- +---+---+ Traccia->
Il raggio principale di ritorno viene rivelato dal sistema di fotosensori ABCD. I raggi del tracking ritornano a E ed F; il primo è postato leggermente fuori traccia su un lato e il secondo dal lato opposto. I segnali medi provenienti da E ed F saranno uguali quando il pickup è centrato sulla traccia.
Il laser viene attivato e viene iniziata la routine di ricerca del fuoco, per posizionare la lente alla corretta posizione verticale. Una volta raggiunto il giusto fuoco, viene attivato il relativo sistema servo per mantenere il fuoco costante. La regolazione del fuoco, che deve essere accurata entro 1 micron, opera come segue: il percorso ottico nel pickup comprende una lente cilindrica che rende il puntino del raggio laser circolare quando il fuoco è corretto, ed altrimenti ellittico, con l'asse principale dell'ellisse spostato di 90 gradi dipendentemente dal fatto che la lente sia troppo vicina o troppo lontana (per esempio l'asse maggiore potrebbe essere spostato di +45 gradi se la lente è troppo vicina e di -45 gradi se la lente è troppo lontana). L'errore di fuoco = (A+D)-(B+C) = 0 per il fuoco corretto poichè con il puntino circolare, le uscite di tutti i quattro quadranti saranno uguali.
Il disco inizia a ruotare fino a raggiungere i 500 giri al minuto e viene attivato il servo Constant Linear Velocity (CLV) per mantenere la corretta velocità. Il servo CLV utilizza un PLL per agganciarsi alle transizioni del clock derivate dai dati letti dal disco. I dati vengono derivati da A+B+C+D.
Viene attivato il servo tracking per mantenere il raggio laser centrato sulla traccia. Nel caso di un pickup a tre raggi laser, i due spot aggiuntivi vengono proiettati sul disco prima e dopo il raggio principale. Questi due raggi sono spostati uno su ciascun lato della traccia quanto basta affinchè l'errore di traking = E-F sia uguale a 0 quando la traccia è centrata. Nel caso di un pickup a singolo raggio, un'informazione similare è derivata utilizzando solo il raggio principale poichè l'errore di tracking= (A+B)-(C+D) è uguale a 0 per il tracking corretto.
La directory del disco viene letta e visualizzata.
L'apparecchio attende un comando o entra in riproduzione, dipendentemente dalle impostazioni.
I passi elencati come (4a,b,c) potrebbero essere eseguiti contemporaneamente o no. Se uno dei passi tra 1 e 5 non ha successo, il laser viene spento e il display visualizzarà un qualche tipo di errore o un messaggio di disco non presente (tipicamente, potrebbe visualizzare Error, Disc, o spegnersi) e ritornerà in attesa o, nel caso di un cambiadischi, caricherà il disco successivo e riproverà.