Una ragione (probabilmente di secondaria importanza) è che il trasformatore realizza una delle barriere di isolamento tra il transistor di uscita orizzontale connesso alla rete elettrica con il primario del trasformatore di riga, ed i circuiti di segnale del televisore.
Una ragione più importante è che un trasformatore rappresenta un buon sistema per adattare l'impedenza del circuito di pilotaggio orizzontale (da centinaia a migliaia di Ohm) ai pochi Ohm di impedenza di ingresso della base del transistor di uscita orizzontale, che richiede parecchi Ampere per un idoneo pilotaggio. Un tipico trasformatore di pilotaggio potrebbe presentare un rapporto fra le spire di 5-10:1, che si traduce in un rapporto fra le impedenze dei due avvolgimenti di 25-100:1.
Un sottoprodotto di tutto ciò è che risulta improbabile che uno stadio di pilotaggio guasto bruci il transistor di uscita orizzontale. Improbabile ma non impossibile.
Stavate felicemente giocando a Doom quando i bordi laterali dell'immagine si sono ristretti di 5 centimetri o oltre e quindi l'immagine è scomparsa per mai più ricomparire. Il suono è a posto, ma il cinescopio sembra defunto come una pietra. Sarà recuperabile? Quanto tempo, sforzo e spesa occorrerranno per rimetterlo a posto?
No, il monitor non è da buttare, o perlomeno il colpevole non è certamente il cinescopio.
Probabilmente giocando a Doom avete colpito il monitor invece dei tipacci che comparivano sullo schermo!
C'è una qualche indicazione di luminosità sullo schermo? C'è una qualche indicazione del funzionamento della deflessione orizzontale come si evince dall'elettricità statica sullo schermo?
In ogni caso, c'è qualche problema nei circuiti di deflessione orizzontale e probabilmente manca anche l'alta tensione se come credo non ci sono segni di luminosità sullo schermo.
Il fatto che l'immagine si sia prima ristretta indica che un cortocircuito parziale o un altro guasto potrebbe essersi sviluppato nei circuiti di deflessione orizzontale, forse nel giogo di deflessione o nel trasformatore di riga. Potrebbe anche essersi trattato di una cattiva connessione che si è allentata e, una volta che il collegamento si è interrotto del tutto, il transistor di uscita orizzontale potrebbe essersi guastato o bruciato un fusibile.
Assicuratevi che effettivamente si tratti della deflessione orizzontale che sparisce (insieme con l'alta tensione, visto che è derivata dalla deflessione orizzontale: ascoltate il fischio ad alta frequenza della deflessione (NTSC/PAL/CGA), verificate la presenza dell'elettricità statica sullo schermo, verificate che i filamenti del cinescopio siano accesi, aumentate la luminosità e/o la regolazione screen per vedere se riuscite ad ottenere un raster) e quindi stabilite il motivo:
Manca l'alimentazione al transistor di uscita orizzontale; ciò potrebbe dipendere da un problema all'alimentatore di bassa tensione, ad una cattiva connessione, ecc.
Manca il pilotaggio di base al transistor di uscita orizzontale; ciò potrebbe dipendere da un guasto nell'oscillatore orizzontale o da una cattiva connessione.
Problemi nel trasformatore di riga o nei suoi carichi secondari (il trasformatore di riga potrebbe fornire anche altre tensioni di alimentazione).
Protezione contro i raggi X che si attiva, o a causa di alta tensione eccessiva o a causa di un guasto nel circuito di protezione contro i raggi X.
Se il problema va e viene in modo irregolare, allora potrebbe trattarsi di una cattiva connessione, specialmente se stuzzicando le schede si ottiene qualche effetto. Se il difetto appare e scompare periodicamente, allora un componente potrebbe non funzionare quando si riscalda, poi riprendere a funzionare quando si raffredda, ecc.
Un monitor che perde l'aggancio orizzontale quando si cambia risoluzione, si perde momentaneamente il segnale o si commutano gli ingressi, potrebbe avere un oscillatore orizzontale mal regolato o che si è spostato in frequenza per l'invecchiamento dei componenti. Alternativamente, è probabile che stiate tentando di far funzionare il monitor a frequenze di scansione non supportate. Controllate le specifiche dell'apparecchio sul manuale di istruzioni (yeh, una parola, come se fosse facile ricordare dove l'avete messo!). Utilizzate il programma di setup fornito con la vostra scheda video per regolare le frequenze di scansione di default in modo che risultino idonee al monitor. Non solo il monitor si aggancerà meglio, ma sarà meno probabile danneggiare il monitor facendolo funzionare a frequenze di scansione non idonee.
Si noti che le caratteristiche di questo difetto sono ben distinte dalla perdita totale di sincronismo, dove l'immagine scorre lateralmente e/o in senso verticale, mentre nel caso di un oscillatore di frequenza starato, l'immagine pur se a pezzi cercherà perlomeno di rimanere stazionaria.
Supponendo che la vostra scheda video sia settata correttamente (ricontrollatelo ancora una volta), il problema potrebbe essere causato da un condensatore guasto o altro componente similare. Oppure, potrebbe semplicemente essere necessario ritoccare la frequenza dell'oscillatore (particolarmente nel caso dei monitor più vecchi). Potrebbe essere prevista una regolazione interna per la frequenza orizzontale, un potenziometro o una bobina, che potrebbe necessitare di un leggero ritocco. Nel caso la frequenza sia regolata tramite una bobina, utilizzate per la regolazione un apposito cacciavite antiinduttivo in plastica, sia per non influenzare le caratteristiche elettriche che per non rischiare di rompere il fragile nucleo. Nel caso di monitor multiscan potrebbero essere previste più regolazioni, una per ciascuno dei principali intervalli di frequenze di scansione.
Uno schema risulterà utile per localizzare le regolazioni, se previste, o per identificare dei possibili componenti difettosi. Se il problema è correlato al riscaldamento del monitor, provate a localizzare il componente incriminato utilizzando dello spray refrigerante o pistola ad aria calda.
Una immagine molto stretta potrebbe indicare dei problemi con l'alimentazione ai circuiti di deflessione orizzontale, una selezione di frequenze di scansione scorrette o componenti difettosi, giogo di deflessione guasto, o cattive connessioni.
Se l'ampiezza orizzontale è incostante e/o varia dando dei colpetti al monitor, è probabile che il difetto sia dovuto a delle cattive connessioni. Consultate il paragrafo "Qualità di produzione dei monitor e punti di saldatura freddi".
Assicuratevi che la vostra scheda video stia funzionando ad una frequenza di scansione idonea, in particolare una frequenza idonea a quelle supportate dal monitor. Una eccessiva frequenza di scansione orizzontale rappresenta una causa comune di un raster di ampiezza ridotta. Provate a settare nuovamente le regolazioni di setup via software, che potrebbero essersi alterate.
Per andare oltre, probabilmente sarà necessario uno schema per isolare il guasto.
La maggioranza dei moderni monitor sono pressochè perfetti a riguardo della non-linearità. Non sono quasi mai previste delle regolazioni utente e potrebbero non esserci nemmeno delle regolazioni interne. Consultate il paragrafo: "Regolazioni della posizione, dimensione e linearità".
Una variazione improvvisa nella linearità, o un monitor che richiede un periodo di riscaldamento prima che la linearità divenga accettabile, potrebbe avere un componente guasto, probabilmente un condensatore nei circuiti di deflessione orizzontale. Per l'ultimo caso, utilizzate dello spray refrigerante o una pistola ad aria calda per vedere se riuscite a localizzare il componente guasto.
Si tratta di un problema di deflessione verticale, forse un cattivo condensatore, una cattiva connessione, o un altro componente. Nessuna di queste ipotesi dovrebbe essere molto costosa da riparare (parliamo sempre in modo relativo).
Iniziate sostituendo ciascun condensatore elettrolitico nel circuito di uscita verticale. Cercate eventuali cattive connessioni (particolarmente verso il giogo di deflessione), e quindi prendete in considerazione la sostituzione del circuito integrato o dei transistor di uscita verticale.
Il cinescopio o il trasformatore di riga sono da scartare; si tratta di componenti davvero costosi che in questo caso non possono essere i responsabili.
Se l'area dell'immagine si espande o si contrae senza effettuare alcuna variazione ai settaggi della vostra scheda video o altro software, allora c'è qualche problema con i circuiti di alimentazione del monitor. L'ipotesi può essere confermata se (1) la variazione è graduale nel corso di, ammettiamo, un'ora e/o (2) percuotendo con gentilezza il monitor si produce un qualche effetto ad indicare la presenza di cattive connessioni all'interno. Dei problemi al software non provocherebbero nessuno di questi sintomi.
Si noti che se la variazione è minima, diciamo minore dell'1 o 2%, allora potrebbe essere anche considerata del tutto normale nel caso di un monitor mal progettato o costruito con componenti di scarsa qualità. Il valore di alcuni componenti associati con la regolazione dell'alimentazione potrebbero variare man mano che il monitor si riscalda.
Un modo per accertarsi che qualcosa stia slittando a causa di problemi termici consisterebbe nel provare un monitor di un altro computer per vedere se si verifica lo stesso problema. Anche la semplice accensione del solo monitor (ma non in modo power save) potrebbe andar bene per questo controllo.
Una possibile causa potrebbe essere costituita dall'alta tensione che slitta gradualmente a causa di un componente guasto, crescendo e riducendo la deflessione del raggio e di conseguenza le dimensioni dell'immagine, o viceversa. In questo caso potreste anche notare una variazione graduale nella luminosità (ampiezza dell'immagine che decresce -> aumento della luminosità). Alternativamente, l'alta tensione potrebbe essere stabile ma potrebbe essere l'alimentazione alla deflessione sia orizzontale che verticale a variare gradualmente.
Una alta tensione eccessiva potrebbe far aumentare le emissioni di raggi X e un qualunque problema di alimentazione potrebbe provocare alla fine un guasto esteso con conseguente costosa riparazione. Pertanto, questi sintomi non dovrebbero essere ignorati. Consultate i paragrafi relativi ai problemi degli alimentatori a bassa ed alta tensione.
Più immagini identiche sullo schermo, affiancate orizzontalmente o verticalmente, indicano che la frequenza di scansione è del tutto fuori da quelle supportate dal monitor (di un fattore uguale al numero di immagini complete). Ciò potrebbe essere dovuto a un guasto nel monitor, o da un segnale video di pilotaggio con frequenze di scansione al di fuori di quelle supportate dal monitor. Anche eccedere di poco le frequenze orizzontali e verticali potrebbe confondere la logica per la selezione delle frequenze di scansione e far si che il monitor si setti ad una frequenza scorretta.
Una situazione in cui successive scansioni si alternano leggermente di posizione producendo un'immagine doppia o tripla potrebbe essere causata da temporizzazioni video scorrette o fuori intervallo, da un componente guasto, o da segnali di sincronismo non idonei.
Controllate i settaggi della scheda video e delle terminazioni di sincronismo o altri selettori presenti sul monitor. Per andare oltre sarà necessario uno schema.
Quanto segue si applica se una parte dell'immagine è mancante ma il resto dell'immagine non è altrimenti ristretto o distorto. Per esempio, manca l'85% dell'immagine, ma il resto è visibile a misura normale.
Wow! Interessante, più del tipico "il mio televisore died on me". O, "l'orangutango che ho in casa ha appena fatto un buco nel cinescopio, che devo fare"?
Nel caso di un monitor, l'evenienza è molto più probabile rispetto ad un televisore. Ma la causa probabilmente non risiede nel monitor (sebbene anche questa sia una possibilità). Verificate che i vostri parametri video siano settati correttamente (particolarmente se avete pieno controllo su di essi come nel caso del sistema operativo Linux). Potreste aver settato il tempo di video attivo ad un valore troppo breve, o il blanking ad un valore troppo lungo.
Dopo essersi accertati che il segnale video in ingresso sia corretto, (l'ideale sarebbe osservarlo con l'aiuto di un oscilloscopio), allora se il frammento dell'immagine visualizzata è corretto ma manca il restante 85%, controllate le forme d'onda che arrivano all'ingresso dello stadio di uscita verticale. La tensione di alimentazione è probabilmente corretta visto che spesso determina la dimensione dell'immagine. Sembra quasi certamente che la forma d'onda, piuttosto che essere attiva per la maggior parte del tempo (active video) e inattiva per il piccolo intervallo di blanking, è in qualche modo attiva solo durante l'ultima parte dell'active video e quindi viene visualizzata solo la parte inferiore dell'immagine. Se è presente un circuito stampato per l'uscita verticale, potrebbe essere difettoso o il segnale presente al suo ingresso di blanking potrebbe essere scorretto. Il problema potrebbe essere anche situato molto più a monte, come ad esempio nel separatore di sincronismi. Ancora una volta forse degli schemi potrebbero ritornare davvero utili.
Questo difetto potrebbe essere causato da temporizzazioni video scorrette; ciò che vedete potrebbero essere parte del video attivo durante il retrace. Dei problemi di temporizzazione orizzontale produrrebbero delle barre verticali sui bordi sinistro e destro; dei problemi di temporizzazione verticale produrrebbero delle barre orizzontali sui bordi superiore ed inferiore dell'immagine.
Se la vostra scheda video vi consente di controllare i parametri di temporizzazione video, provate a ridurre il pertinente active time relativamente all'intervallo di blanking. Se in questo modo la situazione non migliora, allora la vostra scheda video potrebbe essere incompatibile con il monitor.
Se il problema si è manifestato all'improvviso senza aver effettuato alcuna variazione nella sorgente video, allora il monitor potrebbe soffrire di un problema nei suoi circuiti di deflessione: una bobina o un condensatore, un guasto ai circuiti di alimentazione, settaggi o controlli di posizione ed ampienzza, o giogo di deflessione.
Poichè è presente l'alta tensione, i circuiti di deflessione orizzontale sono quasi certamente funzionanti (a meno che ci sia un alimentatore separato ad alta tensione, eventualità più unica che rara nei moderni televisori e poco comune nei monitor, fatta eccezione per i più costosi).
Controllate la eventuale presenza di cattive connessioni di saldatura tra la scheda principale e il giogo di deflessione. Potrebbe anche trattarsi di una cattiva bobina orizzontale nel giogo, di una bobina di linearità, ecc. Non c'è molto da ipotizzare basandosi su questi sintomi, supponendo che l'alta tensione e la deflessione orizzontale utilizzino lo stesso trasformatore di riga. Quasi certamente non si tratta di un circuito integrato o un transistor guasti.
Una singola linea orizzontale è segno che manca la deflessione verticale. L'alta tensione è quasi certamente a posto visto che sullo schermo viene visualizzato qualcosa.
Il problema potrebbe essere dovuto a:
Contatti sporchi su selettori di servizio. Spesso sulla scheda principale è montato un piccolo selettore (forse anche accessibile dalla parte posteriore dell'apparecchio), che viene utilizzato durante le tarature in fabbrica per regolare i livelli di background del colore. Quando il selettore viene spostato in posizione 'service', interrompe la deflessione verticale ed il video verso il cinescopio. Se il selettore in qualche modo si è spostato o i contatti si sono sporcati o corrosi, il problema si manifesterà con questo sintomo. Commutate il selettore tra le due posizioni per un paio di volte. Se notate una qualche variazione allora sostituite, pulite, risaldate, o finanche ponticellate il selettore se lo ritenete appropriato.
Cattive connessioni al giogo di deflesstione o ad altri componenti nel circuito di uscita verticale; le cattive connessioni sono comuni nei televisori e nei monitor. Verificate la eventuale presenza di incrinature superficiali nelle saldature attorno ai piedini di grossi componenti come trasformatori, transistor e resistori di potenza, o connettori. Reinserite i connettori interni. Controllate in particolar modo nelle vicinanze del connettore al giogo di deflessione del cinescopio.
Circuito integrato o transistor di deflessione verticale guasto. Probabilmente vi occorrerà un manuale di servizio per questo punto ed i seguenti. Ad ogni modo, se la deflessione verticale è realizzata tramite un circuito integrato, la ECG Semiconductor Master Substitution guide potrebbe riportare la piedinatura del componente, che potrebbe essere di aiuto per controllarne i segnali con un oscilloscopio.
Altri componenti guasti nel circuito di deflessione verticale, sebbene non siano tanti i componenti in grado di impedire interamente il funzionamento della deflessione.
Mancanza di alimentazione nei circuiti di deflessione verticale. Controllate la eventuale presenza di fusibili o resistori fusibili bruciati e cattive connessioni.
Mancanza dei segnali dell'oscillatore verticale o pilotaggio verticale.
Le evenienze più probabili sono da ricercare nello stadio di uscita di deflessione o in cattive connessioni al giogo.
Il problema è da ricercare o nell'oscillatore orizzontale o nel sistema di sincronismo. Se il problema è realmente dovuto agli impulsi di sincronismo che non raggiungono l'oscillatore, allora l'immagine scorrerà in senso orizzontale, e si potrebbe riuscire a fermarla momentaneamente tramite il controllo di aggancio. Se l'immagine si spezza in strisce, allora c'è un problema nel'oscillatore orizzontale. Se è presente un controllo di aggancio accessibile provate a ruotarlo; se la frequenza è totalmente starata, l'immagine non si stabilizzerà con nessuna regolazione del controllo di aggancio. Cercate nei dintorni del circuito oscillatore orizzontale, dove saranno localizzati tutti i componenti dell'oscillatore, o controllate sul modulo oscillatore orizzontale. Nel caso di un monitor multiscan, se il difetto si presenta solo in una risoluzione, allora potrebbe esserci un circuito oscillatore separato per ciascun intervallo di frequenze di scansione.
Questo difetto ha tutti i classici sintomi di una connessione interna al televisore o monitor che si è allentata, probabilmente nel punto in cui il giogo di deflessione si innesta nel circuito stampato principale o alla base del trasformatore di riga. I televisori ed i monitor sono noti sia per la scadente qualità delle saldature che per le cattive connessioni nelle vicinanze di componenti di alta potenza, che si sviluppano col tempo a causa delle ripetute variazioni di temperatura.
Quanto segue non è molto scientifico, ma funziona: avete provato a percuotere il monitor quando il difetto si è presentato, ed avete eventualmente notato un qualche effetto? In caso affermativo, si tratterebbe di una ulteriore conferma di cattive connessioni.
Dovrete esaminare i punti di saldatura sui circuiti stampati nel monitor, particolarmente nell'area dei circuiti di deflessione e di alimentazione. Cercate incrinature superficiali tra la saldatura ed i piedini del componente, principalmente i grossi piedini dei trasformatori, connettori, e resistori di alta potenza. Ogni saldatura difettosa va ritoccata utilizzando un saldatore di media potenza (come 40 Watt) o una stazione saldante controllata in temperatura.
Potrebbe anche trattarsi di un componente che smette momentaneamente di funzionare nei circuiti di alimentazione o di deflessione.
Un'altra possibilità è che si verifichi un arco elettrico o effetto corona come risultato di un ambiente umido. Ciò potrebbe far si che l'alimentatore si spenga dopo aver emesso uno scricchiolio, ma probabilmente si noteranno degli ulteriori sintomi, inclusa una possibile parziale perdita di luminosità o di fuoco prima dello spegnimento. Potreste anche udire un suono sfrigolante accompagnato da rumore o effetto neve nell'immagine, sfrigolii statici nel suono, e/o odore di ozono.
Se la tensione di rete oscilla, un monitor economico potrebbe non essere ben regolato e trasferire le fluttuazioni di tensione sotto forma di tremolii. E' improbabile che la scheda video sia la causa di questo tremolio a meno che il difetto sia correlato all'attività (software) del computer.
Sfortunatamente, questo tipo di problema è spesso difficile da diagnosticare e riparare in modo definitivo e spesso costringe a costose e ripetute sostituzioni di componenti.
Avete appena sostituito un transistor di uscita orizzontale evidentemente bruciato (in cortocircuito) e un'ora dopo, gli stessi sintomi:
Il nuovo transistor è andato in cortocircuito?
Il prossimo passo logico deve essere la sostituzione del trasformatore di riga? Non necessariamente.
Se il monitor ha funzionato normalmente prima di guastarsi nuovamente, ci sono altre cause possibili. Ad ogni modo, potrebbe trattarsi del trasformatore di riga che non funziona correttamente sotto carico o quando si è riscaldato. Mi aspetterei comunque un qualche preavviso, come l'immagine che si restringe per alcuni secondi prima del poof.
Altre cause probabili:
Insufficiente pilotaggio al transistor di uscita orizzontale; in conseguenza di ciò il transistor potrebbe o disattivarsi prematuramente o non funzionare affatto, aumentando enormemente la dissipazione di calore. Controllate i componenti di pilotaggio ed i circuiti di base del transistor di uscita orizzontale.
Condensatori di sicurezza o diodo di smorzamento difettosi nelle vicinanze del transistor di uscita orizzontale, sebbene questo guasto provochi la distruzione istantanea con un minimo riscaldamento.
Nuovi transistor non montati correttamente sulle alette di raffreddamento; probabilmente per il montaggio è necessaria una mica isolante e della pasta termoconduttiva.
Transistor di ricambio scorretto o con caratteristiche inferiori. Alcune volte, il circuito di deflessione orizzontale è progettato in base alla caratteristiche di un particolare transistor. Degli equivalenti potrebbero non funzionare correttamente.
Nel caso di monitor multiscan, alcuni di questi componenti potrebbero essere attivati o meno dipendentemente dalla frequenza di scansione. Molto complicato.
Il transistor di uscita orizzontale non dovrebbe diventare bollente, se è montato a dovere sulla propria aletta di raffreddamento; non dovrebbe essere cioè bollente a toccarlo (ATTENZIONE, NON toccatelo con l'apparecchio acceso, sono presenti oltre un centinaio di Volt con sgradevoli impulsi di svariate centinaia di Volt collegati alla rete elettrica, scaricate i condensatori di filtro dell'alimentatore dopo aver scollegato l'apparecchio dalla rete elettrica). Se il transistor è ancora bollente dopo qualche minuto, allora dovrete verificare le altre possibilità.
E' anche possibile che un trasformatore di riga difettoso, forse con una spira in cortocircuito, non provochi un guasto immediato ma semplicemente influenzi di poco l'immagine. Si tratta comunque di una evenienza poco comune. Consultate il paragrafo "Controllo dei trasformatori di riga".
Si noti che alimentando l'apparecchio con una lampadina in serie il transistor di uscita orizzontale potrebbe sopravvivere abbastanza a lungo da consentirvi di raccogliere alcune delle informazioni necessarie per identificare il componente guasto.
L'immagine è schiacciata verticalmente e una parte di essa potrebbe essere ripiegata verso la parte superiore e distorta.
Un tale sintomo di solito indica un guasto nel circuito di uscita verticale; se viene utilizzato allo scopo un circuito integrato, allora il componente potrebbe essersi guastato. Potrebbe anche trattarsi di un cattivo condensatore o di qualche altro componente in questo circuito. Il problema è probabilmente causato da un guasto nella parte del trasformatore di riga del circuito di deflessione verticale, una pompa di carica che genera un impulso ad alta tensione per far ritornare il raggio elettronico alla sommità dello schermo.
Controllate i componenti nello stadio di uscita verticale o provate a sostituirli con dei nuovi.