I raggi X vengono prodotti quando un raggio di elettroni ad alta velocità colpisce un bersaglio contenente metalli duri. In un moderno monitor, tutto ciò può aver luogo solo alla shadowmask/aperture grille e sullo strato di fosfori del cinescopio.
Per quanto riguarda i raggi X, l'ammontare di radiazioni (se presenti) sarà proporzionale alla luminosità. L'energia (determinata dall'alta tensione del cinescopio, denominata KVP in campo medico) non viene influenzata. Questa è una delle ragioni per cui molti monitor e televisori sono progettati con dei circuiti per la limitazione della luminosità.
In ogni caso, non si verifica virtualmente alcuna emissione di raggi X dalla parte frontale del cinescopio, visto che il vetro è spesso circa 3 centimetri e probabilmente contiene del piombo per garantire un ulteriore schermaggio. Consultate anche il paragrafo: "Devo preoccuparmi dell'esposizione ai raggi X quando riparo un televisore o un monitor?".Le radiazioni elettromagnetiche sono prodotte principalmente dal giogo di deflessione, ed in misura ridotta da alcuni altri componenti magnetici come trasformatori e induttori. Dipendentemente dalla progettazione del monitor (alcuni sono progettati specificamente per contenere questo tipo di emissioni), il livello delle emissioni elettromagnetiche può variare considerevolmente. Le frequenze vanno dai 50/60 Hz della rete elettrica o frequenza di scansione verticale a svariate centinaia di KHz nella banda di trasmissione in onde medie. L'intensità e la distribuzione spettrale variano dipendentemente dalle frequenze di scansione orizzontale e verticale.
In uno schermo totalmente oscurato le emissioni di raggi X sono ridotte a zero. Le radiazioni elettromagnetiche non vengono invece ridotte in modo significativo, visto che per la maggior parte provengono dai componenti magnetici, principalmente dal giogo di deflessione.
Non ci sono radiazioni misurabili in microonde, raggi infrarossi, o raggi ultravioletti.
Rifiuto di entrare in merito alle discussioni sui presunti danni alla salute provocati dalle emissioni elettromagnetiche. A mio avviso, non abbiamo ancora sufficienti dati scientifici.
L'unica sorgente di raggi X in un moderno televisore o monitor è il cinescopio. I raggi X sono generati quando un raggio di elettroni ad alta velocità colpisce un bersaglio in metallo solido. In ogni caso, tutto ciò può avvenire solo nel vuoto, quindi all'interno del cinescopio. Maggiore la tensione, maggiore la velocità ed il potenziale pericolo.
La spessa faccia del cinescopio protegge adeguatamente gli utenti anche se potrebbero verificarsi delle perdite dal bordo laterale, più sottile. A 25-30 KiloVolt (valore abbastanza basso rispetto a quelli utilizzabili per i raggi X), i raggi X vengono fermati praticamente da qualunque metallo, e quindi dovreste preoccuparvi solo dove non ci sono schermi metallici.
Ad ogni modo, realisticamente, c'è una piccola emissione di cui non mi preoccuperei più di tanto, a meno che non restiate fermi per delle ore vicino ai bordi laterali, dietro, o sotto il televisore o il monitor con una immagine sullo schermo (le emissioni di raggi X sono nulle se lo schermo è nero).
E' interessante notare che anche quei piccoli cinescopi da 1,5 pollici dei Watchman e quelli da 0,5 pollici utilizzati come mirini delle videocamere siano provvisti dell'etichetta di pericolo di raggi X!
Dove avete versato la vostra lattina di Coca Cola????
Chi ha detto che queste FAQ non possono essere divertenti?
Inutile dirlo, scollegate immediatamente il monitor dalla rete elettrica. Ispezionate nei dintorni dell'area interessata alla ricerca di componenti evidentemente bruciati o danneggiati. Controllate i fusibili ed i resistori fusibili. Rimuovete ogni traccia di liquido, specialmente se zuccherato o corrosivo. Utilizzate inizialmente dell'acqua e successivamente dell'alcool per sveltire l'asciugamento. Riparate connessioni di saldatura e piste bruciate del circuito stampato. Una volta che il monitor si è completamente asciugato, alimentatelo preferibilmente tramite una lampadina in serie e/o un Variac fino a che vi assicurate che non ci sia altro che possa bruciarsi. Utilizzate la vista, l'udito e l'olfatto alla ricerca di qualunque comportamento insolito. Se il monitor adesso funziona, consideratevi fortunati; in caso contrario, potrebbero essersi verificati dei danni a transistor, circuiti integrati, o altri componenti.
Un'altra causa di questo stesso problema è l'utilizzo di spray detergenti o di uno straccio troppo bagnato sulla parte frontale del cinescopio (o anche su altre parti del monitor dalle quali il liquido potrebbe infiltrarsi all'interno). Qualunque liquido che gocciola all'interno potrebbe cortocircuitare i circuiti montati sulla scheda madre, con conseguenze molto costose.
L'espansione della larghezza del raster nelle aree più luminose è un'indicazione di problemi di regolazione a breve termine. Potrebbe darsi che il pilotaggio video interagisca con altre alimentazioni. Verificate la eventuale presenza di ripple alla frequenza di scansione verticale nelle varie alimentazioni regolate. La causa potrebbe essere un condensatore elettrolitico essicato; una volta individuata la tensione incriminata, controllate o sostituite tutti i condensatori montati nel relativo alimentatore.
In entrambi i casi, se il problema si è manifestato subito dopo un intervento di manutenzione al monitor, il limitatore di luminosità e/o il pilotaggio video potrebbero essere stati regolati così alti che il monitor non riesce a fornire corrente sufficiente all'alta tensione. Se la luminosità risulta accettabile con questi controlli leggermente abbassati, allora potrebbe non esserci nulla di guasto.
Il breathing è definito come una variazione periodica della dimensione del raster, che potrebbe essere indipendente dall'immagine visualizzata, oppure la sua severità o frequenza potrebbe essere correlata alla luminosità dell'immagine. Si tratta di un altro tipo di problema di regolazione, che può essere causato da cattivi condensatori elettrolitici o altri componenti negli alimentatori a bassa tensione. Se il monitor utilizza un alimentatore a commutazione o un regolatore a bassa tensione separato dalla deflessione orizzontale, controllate per prima cosa le relative uscite per verificare la presenza di eventuali variazioni di tensione alla frequenza del breathing. Utilizzate un carico realizzato con una lampadina ad incandescenza o un resistore per accertarvi che il problema sia qui e non nella deflessione o altri circuiti del monitor.
Per 'schermo buio' intendete uno schermo totalmente buio con i controlli di luminosità e contrasto che non hanno alcun effetto? Oppure, non viene visualizzata alcuna immagine ma sullo schermo si vede un raster (una qualche luce)? La direzione in cui la ricerca del guasto deve procedere differisce significativamente in base alla risposta.
Accertatevi che il computer non sia semplicemente entrato in modalità di risparmio energetico ed abbia oscurato lo schermo o spento del tutto il monitor video ed i circuiti di alimentazione.
Assicuratevi che la sorgente video non sia difettosa o oscurata; provatene un'altra.
Alcune domande:
Si riesce ad ottenere una qualche luminosità sullo schermo regolando i controlli di luminosità e contrasto, e/o cambiando i canali? Si vedono le linee raster di scansione?
Guardando nella parte posteriore del monitor, potete vedere il filamento del cinescopio acceso?
Se la risposta a tutte queste domande è negativa, allora avete un qualche problema nell'alimentazione e/o la deflessione. Fate riferimento al paragrafo: "Immagine assente ma segni di presenza di alimentazione". Possibili cause per la mancanza del raster: alta tensione bassa o del tutto assente, pilotaggio al cinescopio cattivo o assente a causa di un qualche guasto, oscuramento come risultato dell'attivazione della modalità di risparmio energetico o malfunzionamento del controller, filamento del cinescopio non alimentato.
Possibili cause per l'assenza del video: problemi nei circuiti di ingresso video, negli amplificatori video, nei circuiti di uscita video, cutoff a causa di qualche altro guasto.
Potrebbe semplicemente trattarsi di una cattiva connessione, provate a stuzzicare con gentilezza le schede utilizzando un bastoncino isolante mentre guardate lo schermo. Verificate la eventuale presenza di connettori allentati, staccate e reinserite tutti i connettori interni.
Con ciò intendiamo la mancanza assoluta del colore, equivalente ad un'immagine in bianco e nero. Nemmeno una traccia di colore.
Se state utilizzando l'ingresso video composito, ricercate il guasto nella circuitazione di crominanza come fareste per un televisore; consultate il documento "Note per la ricerca dei guasti e la riparazione di televisori"
Si tratta di un guasto estremamente improbabile su un monitor per computer, a meno che non venga utilizzato un ingresso video composito. Si tratta quasi certamente di un problema nel driver software o nel programma. Alcune volte, il PC potrebbe pensare che il monitor che avete collegato sia in bianco e nero e di conseguenza determinati programmi utilizzeranno i settaggi per video monocromatico.
In alcuni casi si tratta di un problema di inizializzazione, forse una stana condizione durante il processo di boot, molto probabile se state utilizzando una vecchia scheda video con un nuovo veloce processore.
Per prima cosa, accertatevi che l'immagine sia realmente a colori, provate a collegare il monitor su un altro computer o vice-versa.
Controllate i settaggi di tutti i selettori di modalità operativa; in alcuni rari casi esiste un selettore o pulsante per la commutazione colore/monocromatico.
Si noti che comunemente, la domanda più frequente dei non addetti ai lavori è del tipo: "si è guastato il cinescopio?". La risposta è un definitivo NO. E' virtualmente impossibile che un cinescopio difettoso causi una totale perdita di colore; un cinescopio difettoso può al massimo provocare la mancanza di uno dei colori primari (Rosso, Verde o Blu), cosa che scombussolerà i colori ma non produrrà certamente una immagine in bianco e nero.
Con ciò intendiamo dei colori non normali, che non è possibile correggere tramite i controlli utente in modo che tutti i colori dell'immagine siano visualizzati contemporaneamente in modo adeguato. Per esempio, non si riesce ad ottenere alcun giallo o blu in immagini che dovrebbero contenere questi colori.
Se state utilizzando un ingresso video composito, ricercate eventuali guasti nei circuiti di crominanza come fareste per un televisore; consultate il documento "Note per la ricerca dei guasti e la riparazione di televisori"
Assicuratevi che non sia il segnale in ingresso a presentare dei colori strani, provate ad utilizzare un altro software o un'altra sorgente video. Abbiamo un tizio che setta sempre i colori del suo Windows in questo modo - noi continuiamo a sperare che sia il monitor ad essere guasto, visto che **il monitor** almeno potrebbe essere riparabile!
Verificate che il problema non sia dovuto alla mancanza di uno dei colori, forse è sparito uno dei colori primari Rosso, Verde o Blu. In caso affermativo, fate riferimento al paragrafo "Colori intermittenti, sfarfallanti, o mancanti".
Qualunque problema intermittente nei monitor, che provoca modifiche improvvise nella luminosità, colore, dimensione o posizione dell'immagine è spesso un risultato di cattive connessioni.
I cattivi punti di saldatura sono molto comuni nei monitor sia a causa della produzione di scadente qualità che del deterioramento della lega di saldatura dopo numerosi cicli termici, che dei componenti costretti a funzionare ad elevate temperature. Anche senza sapere nulla sulla circuitazione, di solito è possibile risolvere questi problemi localizzando tutte le cattive connessioni di saldatura e pulendo e reinserendo i connettori interni. Il termine 'saldaura fredda' si riferisce o ad una saldatura che non è stata riscaldata a sufficienza durante la produzione, o che è stata raffreddata troppo in fretta, o dove i piedini del componente sono stati mossi prima che la saldatura avesse modo di solidificarsi. Una situazione similare può svilupparsi col tempo a causa dei cicli termici nei componenti che non sono fissati adeguatamente e sono essenzialmente tenuti al proprio posto dalle sole saldature. Entrambe le situazioni sono le più comuni nel caso di piedini di grossi componenti come trasformatori, transistor e resistori di potenza, e grossi connettori. I piedini dei componenti presentano una grossa massa termica e le relative saldature potrebbero non essere state riscaldate a sufficienza durante il processo di produzione. Inoltre, sono relativamente massicci e potrebbero flettere la connessione saldata a causa di vibrazioni o espansioni e contrazioni termiche.
Questo tipo di problemi è particolarmente comune nei televisori e nei monitor, specialmente nei monitor più economici.
Per localizzare le saldature fredde, utilizzate una forte sorgente di luce ed una lente di ingrandimento per esaminare i piedini dei componenti di grosse dimensioni (con l'alimentazione staccata). Un qualunque movimento avvertibile nel punto di saldatura è indicativo di un problema. Con l'apparecchio alimentato, sollecitate con gentilezza il circuito stampato ed i componenti sospetti con un bastoncino isolato per vedere se il problema viene o meno influenzato.
Nel dubbio, saldate nuovamente ogni connessione sospetta. Alcuni monitor potrebbero utilizzare dei circuiti stampati a doppia faccia non dotati di fori metallizzati; in questo caso occorre rifare la saldatura sia dalla parte superiore che dalla parte inferiore del circuito stampato, per assicurarsi che le connessioni siano solide. Utilizzate un saldatore di potenza adeguata per avere la certezza che le connessioni siano solide. Aggiungete una piccola quantità di nuovo stagno su ciascuna saldatura che ritoccate, anche se ce n'era già a sufficienza. Ad ogni modo, se necessario eliminate ogni ovvio eccesso. Prima di alimentare l'apparecchio ispezionate il circuito stampato alla ricerca di eventuali saldature in cortocircuito, schegge o spruzzi di stagno, ecc.
Si tratta di sintomi che devono far pensare ad alcuni dei più comuni problemi dei monitor. La maggior parte delle cause si restringono a cattive connessioni di una forma o un'altra. Ad ogni modo, i colpevoli potrebbero anche essere componenti difettosi come resistori di bias sulla schedina driver del cinescopio o nella circuitazione video.
Dei colpetti inferti al monitor producono qualche effetto? In caso affermativo, allora delle cattive connessioni sono confermate. Se i problemi al colore vanno e vengono improvvisamente, allora quasi certamente non si tratta di un problema al cinescopio. Se i colori vanno e vengono in periodi di 10-15 secondi, osservate i filamenti accesi dei cannoni elettronici sul collo del cinescopio. Se uno di essi non è acceso o si accende e spegne independentemente dagli altri, potreste avere una cattiva connessione al filamento all'interno del cinescopio. Occorrerà quindi sostituire il cinescopio (o più probabilmente, il monitor verrà gettato nella spazzatura).
Possibili cause di colori intermittenti o mancanti:
Cavo VGA o altro cavo di ingresso video; alcune volte questi cavi sviluppano problemi intermittenti al connettore della scheda VGA. Può trattarsi di problemi interni al cavo, nel cui caso occorre sostituire il cavo o, se avete abilità ed infinita pazienza, potete sostituire il solo connettore VGA.
E' anche possibile che i piedini del connettore VGA maschio non facciano bene contatto con il connettore VGA femmina. Provate innanzitutto ad utilizzare dello spray puliscicontatti; se questa operazione non ha alcun effetto, deformando leggermente i piedini del connettore maschio con un paio di pinzette potrebbe costituire una soluzione temporanea o permanente nel caso in cui i piedini siano un po' troppo sottili. Ad ogni modo non esagerate: potreste danneggiare o spezzare i piedini o provocare l'allargamento degli zoccoli del connettore femmina al punto da impedire il contatto con i connettori di qualunque altro monitor che utilizzerete in futuro.
Potrebbero esserci delle saldature fredde anche sulla stessa scheda video, sui piedini del connettore VGA; è possibile rifare queste saldature.
Circuito stampato montato sul collo del cinescopio; si tratta di un luogo comune dove ricercare saldature fredde. Controllate il circuito con una forte luce e lente di ingrandimento alla ricerca di piste interrotte nelle vicinanze dei piedini dei componenti di maggiori dimensioni. Sollecitate e date dei colpetti al circuito stampato con un utensile isolato per vedere se il problema è influenzato. Effettuate nuovamente le saldature se necessario.
Cattivi punti di saldatura in qualche parte del monitor, di solito nei dintorni dei piedini di componenti di grosse dimensioni come trasformatori, transistor e resistori di potenza, e connettori interni. Ispezionate i circuiti stampati con una forte luce e una lente di ingrandimento se necessario.
Connettori interni che vanno puliti e reinseriti. Smontate i connettori, puliteli con spray puliscicontatti, lustrateli, e rimetteteli a posto.
Cattive connessioni dei filamenti all'interno del cinescopio (accensione e spegnimento graduale o un filamento non acceso). Sostituite il cinescopio o il monitor.
Le lamentele su questo tipo di problemi sono molto comuni specialmente all'aumentare della risoluzione dello schermo e di conseguenza della necessaria larghezza di banda video. La maggior parte di essi sono dovuti a deficienze nel cavo e nella terminazione video e non a guasti o difetti nel monitor.
I segnali video per il rosso, verde e blu (o solo un singolo segnale nel caso di monitor monocromatici) sono convogliati su dei cavi che generalmente rappresentano delle linee di trasmissione da 75 Ohm. Si tratta di più cavi coassiali che possono essere combinati all'interno di una singola guaina per gli standard VGA, SVGA, nei MAC e molte workstation, ma possono anche essere dei cavi coassiali con connettori BNC (o di altro tipo) nel caso di altre applicazioni video.
Senza entrare nei dettagli della teoria sulle linee di trasmissione, vi basti sapere che per ottenere un segnale video di buona qualità occorre ottemperare alle seguenti condizioni:
Occorre utilizzare un cavo di buona qualità. Con ciò intendiamo un cavo la cui impedenza caratteristica sia vicina a quella ottimale di 75 Ohm, un cavo che presenti basse perdite e sia ben schermato. Nelle installazioni in cui si utilizzano connettori BNC, spesso viene usato un cavo RG59 schermato al 100%; i connettori BNC devono essere installati adeguatamente per evitare che contribuiscano a problemi di disadattamento.
Nei casi in cui più monitor siano connessi ad una singola sorgente video, il cablaggio va effettuato con sistema daisy chain. Le uniche giunture permesse sono le minime necessarie per collegare ciascun monitor alla catena; di solito si utilizza allo scopo un connettore BNC a T o un paio di connettori sul monitor per ciascun segnale video. Vanno evitare le connessioni a T realizzate con cavo coassiale.
Solo l'ultimo monitor della catena dovrebbe essere terminato su 75 Ohm; tutti gli altri devono essere settati in alta impedenza (Hi-Z). I monitor dotati di connettori BNC di solito prevedono un selettore unico, o un selettore per ciascun colore, per selezionare la terminazione.
I monitors per i PC, i MAC e le workstation di solito montano delle terminazioni interne e non prevedono la possibilità della terminazione ad alta impedenza (Hi-Z). Ciò significa che senza un amplificatore per distribuzione video, non è possibile connettere più monitor di questo tipo ad una singola sorgente video ed aspettarsi una visualizzazione di buona qualità.
L'inadempienza a queste regole provocherà vibrazioni, fantasmi, ombre, ed altri brutti difetti nell'immagine. Spesso non è possible controllare tutti gli aspetti del sistema video. Per esempio, il cavo è spesso parte integrante del monitor e non può essere sostituito con uno di qualità migliore. Il monitor potrebbe montare dei circuiti non ben progettati, che degradano il segnale video indipendentemente dalla qualità del cavo e della scheda video. La stessa scheda video potrebbe non avere dei driver o una terminazione di sorgente adeguati.
Ironicamente, migliore è la qualità della scheda video, più è probabile che si verifichino dei problemi evidenti dovuti alle terminazioni. Ciò è dovuto dalla elevata larghezza di banda ed alle associate frequenze del segnale.
Alcuni esempi di comuni problemi di terminazione:
Immagine eccessivamente luminosa con strisce che seguono i bordi verticali, forse con ringing periodico. Il problema è dovuto ad una terminazione mancante; controllate che il monitor non sia settato per alta impedenza (Hi-Z) invece di 75 Ohm. Se non è previsto alcun commutatore, allora la terminazione potrebbe essere guasta o il monitor potrebbe necessitare di un resistore esterno. Nel caso di connettore BNC, sono disponibili delle terminazioni plug-on.
Luminose immagini fantasma adiacenti alle linee verticali. Ciò potrebbe indicare che il valore del resistore di terminazione è maggiore rispetto all'impedenza del cavo. Potreste aver accidentalmente utilizzato del cavo Ethernet Thinnet, che è del tipo RG58 e presenta una impedenza di 50 Ohm.
Immagine scura ed immagini fantasma adiacenti alle linee verticali. Tale difetto potrebbe indicare che il resistore di terminazione è di valore troppo basso, oppure che avete collegato più monitor su una catena settando su tutti la terminazione a 75 Ohm invece che solo sull'ultimo, oppure che avete utilizzato un cavo di tipo improprio come ad esempio un cavo per collegamenti audio.
Bordi verticali confusi. Questo difetto potrebbe indicare un cavo di scarsa qualità o uno eccessivamente lungo. Nel caso di monitor funzionanti a risoluzioni di 1280x1024, la massima lunghezza ammessa del cavo non dovrebbe superare i 7 metri circa o ancor meno se viene utilizzato un cavo di scarsa qualità il problema può essere risolto utilizzando un cavo di migliore qualità o dei ripetitori a fibre ottiche.
Altri problemi similari; controllate i cavi alla ricerca di connettori difettosi o installati in modo improprio. Ciò si applica in particolar modo ai cavi dotati di connettori del tipo BNC o UHF, che richiedono un certo tipo di talento artistico per essere assemblati in modo corretto e robusto.
Se i colori influenzati sono solo 1 o 2 (dei tre colori rosso, Verde e blu), allora verificate che eventuali switch non siano settati in modo errato o non vi siano difetti nei relativi cavi (dei cattivi connettori rappresentano un'evenienza molto comune).