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4. Domande specifiche a LaTeX

4.1 Cos'è NFSS?

NFSS è un'estensione a LaTeX scritta da Frank Mittelbach e Rainer Schöpf. Il suo scopo è consentire agli utenti di cambiare indipendentemente l'uno dall'altro i parametri che descrivono un font, cioè la famiglia, la serie, il peso e la larghezza. È stato inglobato in LaTeX2e ed è adesso lo standard per l'uso dei font.

4.2 Come si possono inserire i caratteri di citazione `<<' e `>>'?

La soluzione più pulita è usare il pacchetto fontenc con l'opzione T1 oppure, in sua mancanza, il pacchetto t1enc, ovvero scrivere nel preambolo:

\usepackage[T1]{fontenc}

oppure:

\usepackage{t1enc}

In questo modo le combinazioni naturali `<<' e `>>' faranno quanto desiderato.

Ovviamente potete inserire direttamente i caporali---se la vostra tastiera ve lo consente---utilizzando opportunamnete il pacchetto inputenc; vedi la domanda Come si possono inserire direttamente le lettere accentate?.

Un'altra possibilità, se si usa Babel è di scrivere \flqq all'inizio della citazione e \frqq alla fine; attenti a non lasciare uno spazio prima di \frqq se non lo volete anche nel risultato.

La soluzione minimale, se non si può o non si vuole usare né l'encoding di Cork né Babel è di scrivere $\ll$ (molto minore) e $\gg$ (molto maggiore), ma il risultato grafico è decisamente insoddisfacente; lo si può migliorare notevolmente in questo modo (grazie ad Andrea Paolini che lo ha comunicato):

\def\lcaporali{\hskip 0pt \raise .28ex \hbox{\tiny $ll$}}
\def\rcaporali{\hskip 0pt \raise .28ex \hbox{\tiny $gg$}}

Queste due righe definiscono i comandi \lcaporali e \rcaporali, di uso intuitivo, e sono valide sia in TeX che in LaTeX.

4.3 Come si possono inserire direttamente le lettere accentate?

Se il vostro sistema operativo supporta lo standard ISO-8859-1, noto come (iso)latin1 è sufficiente far uso del pacchetto inputenc, inserendo nel documento il comando:

\usepackage[latin1]{inputenc}

Se la vostra installazione non è recente potreste non avere il pacchetto inputenc; in questo caso potrete comunque usare il vecchio pacchetto isolatin1, benché sia obsoleto.

Se utilizzate tabelle di caratteri differenti ed avete a disposizione inputenc probabilmente potrete utilizzarle inserendone il nome come opzione; ad esempio, per usare la code-page 850 si può scrivere:

\usepackage[cp850]{inputenc}

per sapere quali tabelle sono supportate e con quale nome, riferitevi ai sorgenti di inputenc. Se non l'avete, la vostra tabella di caratteri potrebbe essere supportata o meno, da qualche altro pacchetto: cercate nella vostra distribuzione di TeX.

4.4 Come si può ottenere un documento con interlinea doppia?

In generale sarebbe meglio evitare simili cose, per il brutto effetto che hanno sull'aspetto del documento. Se però non ne potete fare a meno, potete provare ad usare:

linespread:

per una doppia interlinea \linespread{1.6} dovrebbe essere il valore corretto;

baselinestretch:

in questo caso dovrebbe andar bene un \renewcommand{\baselinestretch}{1.6} (per un'interlinea e mezza provate 1.2).

doublespace:

disponibile via CTAN, questo pacchetto introduce l'ambiente spacing, il cui argomento ha lo stesso significato del valore di \baselinestretch.

4.5 Come si fa ad inserire un file letteralmente?

Si può usare il pacchetto moreverb, che oltre ad altri utili comandi introduce \verbatiminput:

\verbatiminput[tabstop]{filename}

inserisce filename letteralmente convertendo ogni carattere di tabulazione in tabstop spazi (il default dovrebbe essere otto).

4.6 È possibile commentare una parte di un documento in modo da non farla compilare nel file DVI?

In questo caso è utile il pacchetto verbatim, che introduce l'ambiente comment, di ovvio utilizzo.

4.7 Come si può fare per includere un'immagine PostScript?

La madre di tutte le LaTeX-FAQ! :-) Molti usano il pacchetto epsfig, molto in auge al tempo di LaTeX 2.09, ma LaTeX2e include il proprio pacchetto per la gestione di immagini EPS (Encapsulated PostScript): ne sono disponibili due versioni, l'una di nome graphics, l'altra graphicx. Personalmente uso sempre quest'ultima e la trovo comodissima. Tale pacchetto consente di impostare arbitrariamente le dimensioni della figura---mantenendo o meno il rapporto lunghezza / larghezza---riscalarla, ruotarla etc. etc. al volo. Dopo averlo provato non credo si possa desiderare di meglio. L'uso basico del pacchetto si fa attraverso il comando \includegraphics, come in:

\includegraphics[opzioni]{nomefile}

Da qualche parte è necessario (consigliabile?) specificare il DVI driver che si usa, ad esempio tra le opzioni di \documentclass (\documentclass[dvips,...]{...}), oppure tra le opzioni di graphic{s,x} stesso (\usepackage[dvips]{graphicx}). Per informazioni più dettagliate vi rimando ai sorgenti DTX, ovviamente disponibili con il pacchetto stesso, che sono una lettura consigliatissima (non mordono :-).

4.8 Come si fa ad usare fonts PostScript?

Probabilmente la cosa migliore è utilizzare LaTeX2e con il pacchetto PSNFSS2e di Sebastian Rhatz (disponibile via CTAN).

4.9 Ho provato a togliere la numerazione delle pagine, ma la prima pagina ha ancora il numero. Cosa posso fare?

Probabilmente questo vi succede perché state usando il comando \maketitle, o comunque qualche comando che internamente esegue un \thispagestyle{plain}. Una possibile soluzione è mettere un \thispagestyle{empty} subito dopo il \maketitle (o il comando di sezione presente sulla pagina numerata), senza linee vuote tra i due. Una soluzione molto migliore---se vorrete studiarne il funzionamento capirete perché :-)---è utilizzare il pacchetto `fancyheadings', disponibile via CTAN.

4.10 Com'è possibile numerare le equazioni e/o le figure e/o le tabelle all'interno di ogni sezione?

L'idea di base è di porre in un file di stile, oppure nel preambolo all'interno di \makeatletter ... \makeatother, istruzioni del tipo:

\renewcommand\theequation{\thesection.\arabic{equation}}
\@addtoreset{equation}{section}

Sostituite `figure` e/o `table' rispettivamente per le figure e le tabelle.

4.11 Come si fa a definire una nuova funzione matematica tipo log?

Usate il comando \mathop, come in:

\newcommand{\diag}{\mathop{\mathrm{diag}}}

4.12 Come si fa a mettere uno sqrt in un caption?

Ce lo si mette. :-) Il comando \sqrt era fragile nelle precedenti versioni e per questo andava protetto facendolo precedere da \protect all'interno di argomenti mobili, quali spesso sono gli argomenti di \caption; se la vostra versione di LaTeX è aggiornata, non ne avete più nessun bisogno.

4.13 Vorrei cambiare i margini della pagina. Come si fa?

Per prima cosa cominciate col dedicarvi allo studio dell'arte tipografica. :-) Seriamente parlando, la scelta dei margini in un documento è molto importante e difficile, perché ne può variare drasticamente la leggibilità: spesso si tendono ad usare righe che contengono troppe parole, oppure a lasciare poco spazio bianco al bordo; queste cose rendono più difficile l'interpretazione del testo stampato e---alla lunga---stancano. Se però volete salvare l'Amazzonia, siete sprezzanti del pericolo di affaticamento e pensate di avere un'ottima cultura tipografica, provate a seguire queste regole:

Ad esempio, se voleste specificare una distanza dal margine superiore di 1in+1cm, una distanza dal margine sinistro (di ogni pagina, a meno che il documento sia fronte retro) di 1in-1cm, una larghezza del testo di 18cm ed un'altezza di 23cm, dovreste scrivere nel preambolo:

\setlength{\topmargin}{1cm} \setlength{\leftmargin}{-1cm}
\setlength{\textwidth}{18cm} \setlength{\textheight}{23cm}

Se volete saperne di più è consigliabile consultare la sezione C.5.3 del libro di Lamport oppure il capitolo quarto del LaTeX companion (vedi la sezione Bibliografia).

4.14 Come si fa a numerare la bibliografia usando cifre arabe senza le parentesi quadre oppure usando soprascritti?

Mettete in un file di stile, oppure tra \makeatletter ... \makeatother nel preambolo, comandi del tipo:

\renewcommand\@biblabel[1]{#1.}

oppure

renewcommand\@biblabel[1]{$^{#1}$}

4.15 Si possono inserire diagrammi di Feynman? Come?

Si possono inserire facilmente ed il risultato è niente male! :-) Ci sono diverse soluzioni, io ho provato con soddisfazione il pacchetto feynmf, disponibile via CTAN. È consigliabile avere anche METAPOST, oltre a METAFONT, ma non è indispensabile. Si usa facilmente, ma le istruzioni sono un po' troppo lunghe, per esser scritte qui, e non so a quanti di voi interessi realmente (fisici di tutto il mondo unitevi! :-)

4.16 Dove posso trovare uno stile per scrivere una tesi?

Generalmente parlando, le regole per lo stile di tesi variano da università ad università e non ci sono pacchetti predefiniti che vadan bene per tutti. Il mio consiglio è di scriversi personalmente lo stile---anche per una questione di gusto---magari consultando estensivamente il LaTeX companion, che può rivelarsi molto prezioso in questi casi.

Se proprio non volete partire a mani vuote potete dare un'occhiata allo stile ucthesis, disponibile via CTAN, della University of California. Qui in Italia so che esiste un pacchetto di nome toptesi, che dovrebbe essere reperibile al Politecnico di Torino; Andrea Perazzolo mi ha fatto sapere che adesso supporta LaTeX2e e che si può usare anche per la tesi di dottorato.


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