Note sulla ricerca dei guasti e la riparazione dei videoregistratori

Indice dei contenuti:

5.3) Strumentazione di misura

Non iniziate a lavorare con strumentazione di misura, iniziate piuttosto con una attenta riflessione. Molti problemi che affliggono gli apparecchi elettronici di consumo non richiedono uno schema, sebbene quest'ultimo possa facilitare il lavoro. La maggioranza dei problemi dei videoregistratori sono di natura meccanica e possono essere risolti utilizzando solo una buona dotazione di strumenti meccanici di precisione, un po' di alcool, un prodotto sgrassante, spray puliscicontatti, olio leggero e grasso, le vostre facoltà di osservazione e un po' di esperienza. I vostri sensi e il vostro cervello rappresentano il più importante strumento di controllo di cui potete disporre.

Un tester digitale o analogico è necessario per controllare le tensioni di alimentazione, i sensori, i LED, gli interruttori ed altri piccoli componenti. A meno che non sia necessario andare a fondo nella riparazione dei circuiti elettronici del videoregistratore, non è necessario un oscilloscopio.

Ecco due apparecchi molto utili per il lavoro, ma di cui probabilmente sarete già in possesso:


5.4) Perchè è consigliabile leggere l'intera FAQ prima di procedere

Se non avete esperienze precedenti nella riparazione di apparecchi elettromeccanici di precisione, non buttatevi a capofitto nell'opera, se non volete subire la stessa sorte di questo individuo:

(Da: qualcuno che preferirebbe non essere identificato).

"Ok, ammetto di aver fatto qualcosa di stupido. Un paio di settimane addietro mi è stato regalato un vecchio videoregistratore, risalente all'inzio degli anni '80, per la precisione un JVC-7100U. L'apparecchio in questione aveva improvvisamente cessato di riprodurre e registrare le videocassette, ma l'avanzamento veloce e il riavvolgimento funzionavano regolarmente. Leggendo la FAQ, decisi di darci un'occhiata; smontai i coperchi, e cercai di far girare il motore, in modo da rendermi conto della causa del problema. C'era una lampadina ad incandescenza, ed immaginai ci dovesse essere un sensore ottico, pertanto spostai la lampadina fuori dai piedi. La FAQ suggerisce di coprirla con del nastro isolante, ma non ero ancora arrivato a leggere questo suggerimento. La lampadina si ruppe per causa delle mie manipolazioni; in attesa di poterla sostituire, cortocircuitai la connessione, e tutto sembrò a posto per il momento. Avevo appena immaginato che il problema con la riproduzione/registrazione dipendesse da un ingranaggio che non faceva contatto con la bobinetta take-up. Sembrava un risultato di una molla allentata, che perciò cercavo di identificare, quando il cacciavite con cui stavo armeggiando mi sfuggì di mano e venne a contatto con il lato saldature del circuito stampato. Lezione numero due: Utilizzare un bastoncino d'avorio per questo scopo. Credo che fu a questo punto che mi accorsi di non avere alcuna reazione da nessuno dei pulsanti del videoregistratore, pertanto con molta probabilità la caduta del cacciavite aveva cortocircuitato qualcosa. Ancora peggio, mentre stavo rimettendo a posto il meccanismo di caricamento del nastro, il cacciavite mi sfuggì di nuovo, cadde in un posto differente, e vidi una scintilla quando venne a contatto con il lato saldature del circuito stampato. Whoops."

Fate in modo che la stessa cosa non accada anche a voi. O perlomeno fate prima esperienza con un vecchio videoregistratore da buttare e accettate eventuali colpi al vostro orgoglio!


5.5) Cassette "finte"

Quando occorre diagnosticare problemi meccanici in un videoregistratore, uno degli accessori più utili è una cassetta finta, una struttura a forma di videocassetta per far credere al videoregistratore che ci sia una cassetta caricata, in modo da poter avere accesso agli alberi delle bobine e al gruppo idler.

E' possibile acquistare un simile accessorio per una cifra compresa tra 6 e 12 dollari, ma è anche possibile costruirsene uno avente pressochè la stessa funzionalità. Prendete una cassetta da buttare, apritela e buttate via tutti i componenti, tranne i coperchi superiore ed inferiore e le viti. Rimuovete le finestrelle in plastica trasparente, e magari anche un altro po' dei coperchi superiore ed inferiore se siete così determinati. Riassemblate i due coperchi della cassetta; mettete un po' di nastro isolante sui fori per i sensori ai lati della cassetta. In questo modo l'apparecchio caricherà la cassetta e la "leggerà" normalmente, eccetto per il fatto che alcuni videoregistratori controllano che la bobinetta supply venga effettivamente fatta ruotare dal movimento del nastro nel momento in cui il nastro viene caricato sul tamburo delle testine video, e tra le tante cose spengono l'apparecchio se la bobinetta non gira; pertanto in questi casi occorrerà imprimere il movimento manualmente.

Ci sono svariati benefici nell'utilizzo di una cassetta "finta", uno dei quali consiste nel fatto che non c'è alcun rischio di rovinare un prezioso nastro per causa di un videoregistratore "affamato". Sarete inoltre in grado di controllare la rotazione degli alberini, in modo da sapere se la rotazione è regolare e con forza sufficiente nelle varie modalità operative. Se rimuovete una buona parte del coperchio inferiore della cassetta "finta", guadagnerete inoltre l'accesso al gruppo idler e ad altri componenti situati nella parte sottostante la cassetta. Se esaminate una delle cassette "finte" commerciali, vedrete che è presente ben poco materiale oltre alla cornice esterna, in quanto la cosa essenziale è che la cassetta si posizioni correttamente sui perni di indicizzazione e non disturbi i meccanismi durante il caricamento e l'espulsione.


5.6) Cassette di test

Quando occorre allineare il percorso del nastro, si rende necessaria una cassetta di test da utilizzare come riferimento. In realtà ne occorrerebbero due, una registrata a velocità SP (2 ore) e un'altra registrata a velocità EP (6 ore). Non è necessario acquistare cassette di allineamento professionali vendute a prezzi esorbitanti: un paio di registrazioni effettuate su un videoregistratore ben funzionante assicurano una taratura abbastanza precisa per la maggior parte dei casi. Non utilizzate le stesse cassette per diagnosticare problemi meccanici: il videoregistratore potrebbe avere dei problemi meccanici e rovinare il nastro.

Per la diagnosi generale dei problemi video, inclusi i problemi meccanici e di spiegazzamento del nastro, è utile qualche videocassetta da sacrificare, per esempio cassette pubblicitarie, promozionali, dimostrative, qualunque cosa a cui non tenete ma che sapete per certo che sia stata registrata su apparecchi ben funzionanti. Molto spesso i nastri vengono rovinati, ed è altamente sconsigliabile continuare ad utilizzarli per non correre il rischio di danneggiare il videoregistratore, in particolar modo le testine video. Ad ogni modo, quando sarete riusciti basilarmente a far funzionare il videoregistratore, sarebbe bene controllare il funzionamento su una cassetta T120, facendola girare dall'inizio fino alla fine. Questo perchè la dimensione del mozzo delle bobinette su queste videocassette di corta durata non è lo stesso di quello di una più comune cassetta T120, e potrebbe mascherare dei problemi se il videoregistratore è meccanicamente marginale in alcuni aspetti.


5.7) Entrare all'interno di un videoregistratore

Invaliderete la garanzia, almeno in principio; di solito su un videoregistratore non ci sono sigilli di garanzia e pertanto, a meno che non causate qualche danno visibile o rovinate le viti, è difficile scoprire che l'apparecchio è stato aperto. Dovete decidere. Un videoregistratore ancora coperto da garanzia dovrebbe probabilmente essere consegnato ad un centro assistenza autorizzato per la riparazione dei problemi coperti da garanzia, eccetto per quelli con le soluzioni più semplici ed ovvie.

Di solito è molto semplice rimuovere i coperchi superiore ed inferiore del videoregistratore. Il coperchio superiore è di solito fissato tramite delle viti ben visibili, posizionate sulla parte posteriore o sui laterali, ed in rari casi sulla parte superiore. Potrebbero anche esserci un paio di viti sulla parte inferiore per meglio fissare il coperchio superiore. Per i videoregistratori a caricamento superiore, dovrete probabilmente rimuovere il coperchio del cestello portacassetta, di solito trattenuto da due viti, forse nascoste da tappi in gomma.

Una volta rimosse tutte le viti, il coperchio superiore potrà essere sollevato o fatto scivolare all'indietro, e quindi rimosso con estrema facilità. Se non vuole ancora saperne di spostarsi, controllate nuovamente l'eventuale presenza di viti che vi sono sfuggite.

Il coperchio inferiore è di solito trattenuto da una mezza dozzina di viti lungo il suo perimetro, e alcune volte anche nella parte centrale. Potrebbero anche essere presenti due viti di massa, di lunghezza e filettatura differente; quando si rimonta l'apparecchio, è importante rimetterle proprio allo stesso posto. I coperchi inferiori di solito sono costituiti da una semplice lamiera metallica. In rari casi, sarà necessario rimuovere il pannello frontale per liberare il coperchio inferiore (o viceversa).

Alcuni circuiti stampati potrebbero impedire l'accesso alle parti superiori o inferiori dei meccanismi di trasporto del nastro. Di solito è sufficiente rimuovere alcune viti (spesso contrassegnate con vernice rossa o frecce incise sul circuito stampato) e premere su un paio di ganci per trovare il modo di sganciare il circuito stampato.

I pannelli frontali di solito di sganciano con facilità, a volte dopo aver rimosso alcune viti sulla parte inferiore o superiore.

Annotate la posizione ed il tipo delle viti, e conservatele a parte in una bottiglietta di pillole vuota, un contenitore per pellicole fotografiche, o un contenitore per cubetti di ghiaccio.

Nel rimontare l'apparecchio, assicuratevi di posizionare i cavi ed altri collegamenti in modo tale che non vengano pizzicati o tagliuzzati, che le loro giunzioni non vengano forate o intaccate, e che i cavetti non si vadano ad impigliare nelle parti meccaniche in movimento. Rimettete al suo posto qualunque fascetta che avete tagliato e rimosso durante lo smontaggio e aggiungetene altre di vostra iniziativa, se lo ritenete necessario. Alcune volte risulta inoltre utile utilizzare del nastro isolante, per garantire un ulteriore isolamento.


5.8) Perchè il mio videoregistratore si spegne o si comporta in modo strano quando viene rimosso il coperchio?

Un videoregistratore contiene vari sensori sensibili alla luce; non si tratta di un sistema di sicurezza (sebbene così possa sembrare per alcuni apparecchi), ma una conseguenza del modo di operare dei sensori di inizio e fine nastro. Le videocassette VHS sono dotate di uno spezzone di nastro trasparente sia all'inizio che alla fine; un LED o una lampadina posizionati vicino al centro della cassetta illuminano i sensori posti ad entrambi i lati della cassetta. Quando viene rivelata la luce, il videoregistratore si accorge che il nastro si trova all'inizio (o alla fine) e passa in modalità di STOP, oppure riavvolge il nastro se si trova in modalità PLAY quando arriva alla fine del nastro, dipendentemente dal modello.

Durante le operazioni di assistenza tecnica, è consigliabile piazzare un pezzo di cartone opaco o altro materiale isolante sul cestello portacassetta, nel caso in cui ci si accorga di qualche strano comportamento assente nel momento in cui il coperchio era al proprio posto. Non tutti i videoregistratori sono particolarmente sensibili all'illuminazione esterna.


5.9) Ripulire un videoregistratore dalla polvere e sporcizia

Questo dovrebbe essere il primo passo da compiere in qualunque procedura di ispezione e di pulizia.

Non vi venga in testa di utilizzare aria compressa!

E' consigliabile utilizzare un pennello morbido per spolverare i circuiti stampati e l'alimentatore; lavorate in un modo tale che la polvere risultante non vada a cadere sulle parti meccaniche.

Se l'apparecchio contiene dei meccanismi delicati, l'utilizzo di aria compressa può sparpagliare la sporcizia e la polvere, che potrebbero depositarsi sulle parti lubrificate, contaminandole. L'aria ad alta pressione potrebbe spostare l'olio e il grasso dalle parti da lubrificare in altri posti dove non dovrebbe esserci. Già le bombolette di aria compressa non sono indicate per il nostro scopo, ma se per aria compressa intendiamo quella generata da un compressore, la pressione potrebbe essere davvero troppo elevata, e l'aria potrebbe inoltre contenere delle sostanze contaminanti.

Un bastoncino netta-orecchie inumidito con alcool denaturato può essere utilizzato per rimuovere la polvere e la sporcizia dalle varie superfici dell'apparecchio, in aggiunta alle normali procedure di pulizia per le guide, i rulli, le testine, le cinghie, ecc.


5.10) Cosa fare se qualcosa di molto piccolo cade dentro il videoregistratore

E' successo a tutti: una minuscola rondella o una molla ci sfugge di mano, sparisce dalla nostra vista e si getta nelle viscere dell'apparecchio che stiamo smontando. Non lasciatevi prendere dal panico: per prima cosa sconnettete l'apparecchio dalla rete elettrica se l'apparecchio funziona a corrente, o rimuovete il pacco batterie se si tratta di una videocamera.

Cercate di localizzare il componente utilizzando una forte sorgente di luce, senza muovere il videoregistratore, potreste essere stati fortunati! Quindi, operando su una superficie dove sia possibile localizzare un eventuale oggetto minuscolo che cade (non un tappeto peloso!), provate a scuotere l'apparecchio in tutti i modi possibili, a metterlo sottosopra, a batterlo delicatamente e scuoterlo, ecc. L'utilizzo di una superficie dura come area di lavoro è in sotto certi aspetti migliore in quanto è possibile sentire il rumore dell'oggetto che cade; d'altra parte però l'oggetto potrebbe rimbalzare altrove al di fuori.

Se non avete successo, le possibilità sono due:

  1. Supponete che il componente sia caduto in un posto in cui non possa causare problemi in futuro; potrebbero verificarsi problemi di natura elettrica se il componente è in metallo e rischia pertanto di mettere qualcosa in cortocircuito, o problemi di natura meccanica se blocca il movimento di qualche meccanismo. La probabilità che il componente non provochi alcun problema è in realtà molto elevata, non saprei quantificarla esattamente, ma diciamo che è vicina al 99%. Quindi, in genere non è conveniente smontare a pezzi l'apparecchio solo per localizzare il componente; è, molto più probabile invece danneggiare qualcosa durante le operazioni di smontaggio. Procuratevi un ricambio e su con la vita; occorre far eccezione a quanto detto se, naturalmente, iniziate a riscontrare dei problemi che DI SICURO non si verificavano prima della caduta del componente.

  2. Smontate a pezzi l'apparecchio nel tentativo di localizzare il componente, ma sappiate anche che il componente potrebbe benissimo trovarsi da qualche altra parte della stanza, e non lo troverete mai e poi mai all'interno dell'apparecchio. Se malgrado tutti questi sforzi fisici non siete riusciti a sbloccare il componente dalla sua posizione, allora è probabile che si sia realmente incastrato da qualche parte dove rimarrà per sempre. Se l'apparecchio funziona regolarmente, allora con molta probabilità continuerà a farlo.

Per evitare che riaccada qualcosa del genere in futuro, senza dubbio ci metterete maggior attenzione. Sicuro, lo farete! Ecco alcuni suggerimenti per impedire di perdere fermagli, rondelle spaccate o molle nello spazio circostante:

  1. Costruite uno sbarramento di carta attorno all'area di lavoro.

  2. Legate un filo elettrico o di cotone attorno al componente prima di tentarne la rimozione, e lasciatelo legato fino a che il componente è stato reinstallato, quindi slegatelo.

  3. Tenete un dito sul componente nel momento in cui tentate di smontarlo.

  4. Mantenete il componente con un paio di pinze o pinzette mentre fate leva con un piccolo cacciavite.


Capitolo 6) Principi fondamentali del sistema di trasporto del nastro


6.1) Componenti del sistema di trasporto in un videoregistratore

Grazie a Brian Siler (bsiler@PROMUS.com) per averci concesso l'utilizzo del suo apparecchio Snappy(tm) per catturare le foto originali.

Fate riferimento alla foto: Meccanismi di trasporto del nastro di un tipico videoregistratore per l'identificazione delle parti.

La seguente descrizione vale per il 99.9% dei videoregistratori oggi esistenti; ne ho visto uno dotato di meccanismo di caricamento laterale, molto strano a dir poco.

Guardando l'apparecchio dalla parte superiore, con la parte frontale dello stesso rivolta verso di voi:

Perno supply

Piattaforma situata sulla sinistra, su cui poggia la bobinetta con il nastro, facente parte della cassetta. L'estremità a contatto con il gommino idler, e il cuscinetto di freno associato, andrebbero puliti.

Perno takeup

Piattaforma situata sulla destra su cui poggia la bobinetta con il nastro, facente parte della cassetta. L'estremità a contatto con il gommino idler, e il cuscinetto di freno associato, andrebbero puliti.

Idler

Meccanismo che oscilla tra le bobinette supply e takeup, e trasferisce il movimento alla bobinetta appropriata per avvolgere il nastro durante la riproduzione e la registrazione, e spesso anche per l'avanzamento veloce e il riavvolgimento. Potrebbe fare uso di un gommino rotondo o di un ingranaggio.

Gommino idler

L'anello nero di gomma sulla parte esterna di una parte dell'idler, che è realmente a contatto con le estremità delle bobinette. Si tratta dell'unico componente singolo che molto probabilmente necessita di sostituzione dopo pochi anni di utilizzo. Alcuni videoregistratori utilizzano un ingranaggio al posto del gommino, ma il gommino è più comune, specialmente negli apparecchi di vecchia costruzione. Pulite ed ispezionate il gommino, e nel dubbio sostituitelo. Consultate la foto Videoregistratore con gommino Idler per un tipico gruppo idler realizzato con il gommino.

Alcuni videoregistratori utilizzano degli ingranaggi al posto del gommino (come nel caso del videoregistratore mostrato nella foto Meccanismi di trasporto del nastro di un tipico videoregistratore. I dentini degli ingranaggi possono rompersi, anche se in genere sono abbastanza affidabili. Alcuni apparecchi di classe elevata potrebbero montare motori separati per la rotazione delle bobinette.

Guide a rullo

Ce ne sono due, uno per ciascun lato; questi meccanismi si spostano dalla loro posizione ritratta (parte frontale dell'apparecchio) verso la posizione di caricamento del nastro (verso il tamburo delle testine video) per le operazioni di riproduzione e registrazione. I rulli di colore bianco dovrebbero essere in grado di ruotare liberamente ed essere ben puliti. In posizione ritratta, i rulli guida sono leggermente allentati ma ad ogni modo, quando il nastro viene avvolto attorno al tamburo delle testine video, le guide a rullo devono essere ben ferme contro i V-Stopper, i sostegni situati al termine del binario dove scorrono i rulli guida durante il caricamento del nastro.

Sempre sullo stesso meccanismo sono montate delle guide in metallo inclinate, anche qui una per ciascun lato; queste guide a volte se ne cadono, con ovvie conseguenze. Il corretto funzionamento e regolazione dei rulli guida è il requisito più critico per ottenere un corretto tracking. Ad ogni modo, non toccate le loro regolazioni a meno che non siate realmente sicuri che siano scorrette, e comunque non prima di aver letto i paragrafi relativi all'allineamento del percorso del nastro. Pulite ed ispezionate le guide.

Binari dei rulli guida

Binari in plastica e metallo su cui i meccanismi dei rulli guida scorrono durante il caricamento e lo scaricamento del nastro; ispezionateli per assicurarvi che le superfici siano ancora ingrassate a sufficienza; in caso contrario, se la lubrificazione si è essiccata o riempita di sporcizia, pulite le superfici dei binari e lubrificatele nuovamente utilizzando del grasso idoneo per plastica.

Tamburo testine video o cilindro superiore

Cilindro metallico del diametro approssimativo di 6 centimetri e di altezza approssimativa di 2 centimetri. Questo meccanismo rotante contiene le testine video (e le testine HiFi e di cancellazione rotante, se presenti). State alla larga da questo componente, poichè le testine video sono molto delicate. Se dovete pulirle, fate riferimento alle specifiche istruzioni sulla pulizia delle testine video, che potete trovare da qualche altra parte in questo stesso documento. Normalmente le testine video non richiedono pulizia, nonostante quello che potrebbero farvi credere i fautori delle cassette puliscitestine. Se il video non presenta barre di rumore, le testine vanno lasciate stare.

Capstan

Si trova sulla destra, subito dopo che il nastro è passato dalla guida a rullo. Il capstan è un perno del diametro di alcuni millimetri, che durante la riproduzione e la registrazione (e la moviola) controlla lo scorrimento del nastro in avanti e indietro, quando il pinch roller viene premuto contro di esso. Il capstan andrebbe pulito accuratamente per assicurare un corretto scorrimento del nastro durante la riproduzione, registrazione, e moviola.

Pinch roller

Rullo nero in gomma del diametro approssimativo di circa 1 centimetro e mezzo e di 2 centimetri di altezza, che ruota liberamente e viene premuto contro il capstan durante la riproduzione, registrazione, moviola e rallentatore. E' costituito da un manicotto modellato in gomma, montato su un rullo di metallo con dei piccoli cuscinetti a sfere.

Un pinch roller duro, lucido o crepato può causare spiegazzamenti del nastro o suono/velocità/tracking non corretti. Pulitelo attentamente, ispezionatelo per verificare che non sia incrinato, duro, o comunque deteriorato, e controllate che sia in grado di ruotare liberamente.

Anche se non riscontrate problemi evidenti nella riproduzione o nella registrazione, se il pinch roller appare concavo o con uno spigolo distintamente rovinato, conviene comunque sostituirlo, perchè comunque a breve termine provocherà dei problemi. Un nastro che scorre fuori centro a causa di un pinch roller danneggiato può facilmente rovinarsi ai bordi, ed a lungo andare potrebbe anche rovinare il rivestimento del gruppo testine audio/controllo e delle varie guide fisse.

Gruppo testine audio/controllo

Si trova tra la guida a rullo destra (quando il nastro è caricato sul tamburo delle testine video) ed il capstan; include le testine magnetiche per l'audio lineare (non-HiFi) e la traccia di controllo per la sincronizzazione. Le testine andrebbero pulite, poichè il tracking e le prestazioni dell'audio non-HiFi dipendono in modo critico dallo stato delle testine.

Braccetto tensione

Si trova sul lato sinistro, proprio nel punto dove il nastro esce dalla cassetta; è accoppiato ad un feltrino in parte avvolto intorno al perno supply e serve per mantenere una tensione costante sul nastro durante la riprduzione, la registrazione, e la moviola in avanti. Si ritrae verso la cassetta quando il nastro viene scaricato dal tamburo; la regolazione della tensione è abbastanza critica e potrebbe necessitare di un perfezionamento dopo un lungo utilizzo del videoregistratore.

Varie altre guide fisse

Guide fisse verticali in metallo, con cui il nastro viene a contatto durante lo scorrimento; andrebbero pulite ma raramente necessitano di una regolazione. La posizione delle guide varia secondo i produttori.

Testina fissa di cancellazione

Si trova sulla sinistra verso l'interno dell'apparecchio; il nastro vi passa subito prima di arrivare alle guide a rullo, alle guide fisse, ed al tamburo delle testine video. Raramente causa problemi; va pulita.

Impedance roller

Si trova sulla sinistra vicino alla testina fissa di cancellazione; si tratta di un rullo che ruota liberamente, e serve a stabilizzare lo scorrimento del nastro. In alcuni videoregistratori è assente; va pulito.

Braccetto di caricamento parziale

Si trova sulla destra, vicino al capstan e al pinch roller. Sui videoregistratori dotati di meccanismi di trasporto 'rapidi' o 'ad accesso istantaneo', aiuta a posizionare il nastro in una posizione intermedia (mezzo caricato). Un braccetto simile è di solito presente in altri videoregistratori allo scopo di posizionare il nastro intorno al pinch roller. Controllate che possa muoversi liberamente, pulitelo, e lubrificate il supporto se necessario.

Cinghiette

Cinghiette nere in gomma di varie dimensioni; un tipico videoregistratore ne monta un nuemero compreso tra 0 e 12 sia nella parte superiore che in quella inferiore, anche se tipicamente se ne trovano tre o quattro. La maggioranza sono a sezione quadra, solo alcune sono piatte. Le cinghiette andrebbero sostituite dopo alcuni anni, indipendentemente dall'uso; pulitele, controllatene le condizioni, e sostituite qualunque cinghietta indurita, incrinata, stirata o afflosciata. Una cinghietta in buone condizioni al tatto risulta morbida e simile ad una gomma per cancellare, e non presenta incrinature o altri segni di deterioramento; ritorna inoltre istantaneamente alla sua posizione di rilassamento se viene tirata per un 25% della sua lunghezza. Sono in genere disponibili dei kit di cinghiette per gli specifici modelli di videoregistratore, ma ovviamente è anche possibile acquistare le cinghiette singolarmente. In un caso o nell'altro, si tratta di un intervento di manutenzione poco costoso, in grado di fare la differenza nello stato di salute del vostro videoregistratore. Delle cinghiette nuove possono spesso riportare alla perfetta salute un videoregistratore in stato di coma.

Per ulterori informazioni sulla sostituzione delle parti in gomma, consultate il paragrafo " Come determinare le specifiche delle cinghiette, gommini, e pinch roller "

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6.2) I consigli veloci di Alex

Da Alex (ramjam@globalserve.net)

  1. Per assicurarmi che il malfunzionamento sia effettivamente causato da un gommino idler consumato, senza disassemblare il videoregistratore, utilizzo un prodotto denominato "Rubber Renue" (M.G.Chemicals Ltd. 13-80 Hale Road, Brampton, ON L6W 3M1 Canada 416 454-4178). Per prima cosa pulisco il gommino con alcool (99%), quindi utilizzando l'altra estremità del bastoncino netta orecchie applico qualche goccia del prodotto; non ne occorre una gran quantità, ho utilizzato la stessa bottiglietta di 100 ml per oltre sei anni. Il prodotto ringiovanisce e ricondiziona il gommino (lo rende in effetti appiccicoso), in modo da consentire un funzionamento vicino alla normalità. Non raccomando questa operazione come una soluzione permanente (sebbene possa anche esserlo), ma come un ottimo strumento diagnostico per il cui utilizzo occorrono all'incirca solo cinque minuti.

  2. Per sistemare perni di pulegge e anelli cigolanti utilizzo un pulitore per pipe (in vendita presso molti negozi di articoli per fumatori) per pulire gli anelli, quindi utilizzo olio per cambio (lo stesso che mettete nella vostra auto) come lubrificante per i perni; quest'olio è leggero, non si asciuga, è economico ed è facilmente reperibile ovunque. Ricordate solo di utilizzarne in piccole quantità, poichè si spande facilmente dappertutto con possibili disastrose conseguenze per il vostro videoregistratore.


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Traduzione italiana a cura di Antonio Cristiani email: ik7nxq@geocities.com.
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