I libri elencati nel paragrafo " Libri popolari sulla manutenzione e riparazione dei videoregistratori" contengono ulteriori informazioni sulla teoria ed implementazione della tecnologia della videoregistrazione e sui videoregistratori.
Per una introduzione on-line alla tecnologia della videoreistrazione, consultare il sito WEB Magnavox Technical Library.
Nel sito troverete link ad un certo numero di articoli sui principi basilari di funzionamento di lettori CD, laserdisc e drive ottici, televisori, videoregistratori, registratori a cassette, altoparlanti, amplificatori, ricevitori via satellite, ed altri apparecchi audio/video consumer.
Un certo numero di organizzazioni hanno compilato dei database che coprono migliaia di problemi comuni di videoregistratori, televisori, monitor per computer, ed altri apparecchi elettronici. La maggioranza di tali organizzazioni chiedono un compenso per il servizio offerto ma alcune, accessibili via Internet, o sono libere o richiedono un minimo contributo mensile o un contributo per ogni consultazione. In altri casi, è disponibile gratuitamente un sottoinsieme limitato ma comunque utile dello stesso database destinato alle consultazioni a pagamento.
Un database di suggerimenti tecnici è costituito da una collezione di problemi e relative soluzioni accumulate dalle organizzazioni che forniscono le informazioni o altre sorgenti, in base alle reali esperienze di riparazione e storie di casi avvenuti. Poichè tutti i guasti identici spesso interessano gli stessi componenti in una gran percentuale di un certo modello di un apparecchio, la consultazione di un database di suggerimenti tecnici può aiutare ad identificare velocemente il vostro problema e trovare la relativa soluzione.
Grazie ai database, potete semplificare enormemente la ricerca del guasto o perlomeno confermare una diagnosi prima di ordinare i ricambi. La mia unica riserva riguardo ai database di suggerimenti tecnici in genere è che taluni sintomi possono essere alcune volte ingannevoli, e una soluzione che funziona in un caso può non essere quella idonea per risolvere il vostro problema specifico. Pertanto, una conoscenza dei come e perchè degli apparecchi, unita al vecchio sistema di ricercare manualmente il guasto, è certamente preferibile per minimizzare il rischio di sostituire componenti che poi si rivelano perfettamente efficienti.
L'altro svantaggio, almeno dal mio punto di vista, è che seguire una procedura sviluppata da terzi non aiuta ad apprendere. In genere non viene spiegato come si è pervenuti alla diagnosi o cosa avrebbe potuto causare inizialmente il guasto. Inoltre non è riportata alcuna lista di componenti che potrebbero essere stati affetti da intenso stress e potrebbero guastarsi in futuro. Sostituire Q701 e C725 potrebbe benissimo rimettere a posto l'apparecchio ma non vi aiuterà a riparare un modello differente in futuro.
Ciò premesso, ecco gli indirizzi di due siti contenenti database di suggerimenti tecnici per i monitor di computer, televisori e videoregistratori:
http://www.anatekcorp.com/techforum.htm (attualmente gratuito).Una adeguata manutenzione del videoregistratore non richiede eccessivo sforzo. Seguendo le raccommandazioni seguenti verrà assicurata una lunga durata dell'apparecchio e verrà minimizzata la necessità di riparazioni.
Assicuratevi che l'apparecchio sia adeguatamente arieggiato; sebbene i videoregistratori non utilizzino grandi potenze, producono comunque una certa quantità di calore. Lasciate almeno 3 o 5 centimetri di spazio intorno all'apparecchio per consentire la circolazione dell'aria. Cercate di non posizionare il videoregistratore vicino ad altri apparecchi che producono eccessivo calore.
Non mettete sul videoregistratore oggetti che potrebbero bloccare le griglie di ventilazione. Per stare sicuri, non mettete niente e basta. In particolar modo non metteteci le videocassette, poichè il calore e i possibili campi magnetici nella vicinanza tenderanno a ridurre prematuramente la loro durata.
Se possibile, collocate il videoregistratore ad una certa distanza dal televisore. Alcuni videoregistratori sono particolarmente sensibili alle interferenze prodotte dalla circuitazione del televisore e, sebbene ciò di solito non produce alcun danno, potrebbe portare a prestazioni meno che ottimali.
Se possibile non posizionate il videoregistratore in aree polverose. Prendete in considerazione l'utilizzo di un coperchio antipolvere quando l'apparecchio non viene utilizzato se non avete proprio una scelta migliore per la sua collocazione.
Non collocate il videoregistratore in aree intasate da fumo di tabacco o vapori grassi di cucina. Non posso forzarvi a smettere di fumare, ma sappiate che è sorprendentemente disgustoso e difficoltoso rimuovere il sudiciume marrone che si è depositato sui delicati apparecchi elettronici per causa di questa abitudine.
Assicuratevi che tutte le connessioni di ingresso ed uscita video e audio siano solide e sicure, allo scopo di minimizzare l'eventualità di immagini o suoni intermittenti o disturbati.
Infine, conservate le videocassette molto distanti da tutti gli apparecchi elettronici, inclusi in particolar modo gli altoparlanti. Il calore ed i campi magnetici possono in breve tempo tramutare la vostra preziosa videoteca in un mucchio di rifiuti. E' inoltre preferibile conservare le cassette poggiandole sul dorso, in modo tale che le estremità del nastro non premano contro il contenitore plastico, ed avvolgere e riavvolgere il nastro dall'inizio alla fine e di nuovo all'inizio perlomeno una volta all'anno. Queste ultime sono due raccomandazioni che raramente vengono seguite.
"Quali sono le marche di videocassette 'buone' e 'cattive'? Le cassette cosiddette 'extra' o 'high grade' sono davvero di qualità superiore?"
E' buona norma evitare marche mai sentite, tipo quelle che trovate dal negoziante dove acquistate cibo cinese, o roba del genere.
I nastri "High grade" non necessariamente valgono la spesa ma, secondo la mia esperienza, con marche come Maxell e Scotch, vale la pena salire di un livello rispetto ai tipi più economici, in quanto si nota una qualità di immagine evidentemente superiore.
Nella realtà i nastri vengono prodotti solo da poche ditte. Personalmente, di solito utilizzo le videocassette Scotch, che costano meno di 2 dollari per una T120 - in genere si trovano anche in pacchi da 3 per 5 o 6 dollari insieme ad una cassetta high-grade.
I nastri high grade potrebbero in realtà essere più duri sulle testine video a causa della loro formulazione, ma ciò probabilmente ha poca importanza per l'utente ordinario. Non è necessario utlizzare videocassette "HiFi grade" per registrare l'audio HiFi, va bene qualunque tipo. Ad ogni modo, i nastri high grade dureranno più a lungo con risultati di migliore qualità in situazioni esigenti, come per esempio un sistema di sicurezza attivo 24 ore al giorno.
Consumer Reports pubblica molto spesso articoli a tale riguardo, è sufficiente controllare i numeri arretrati. Credo che le loro conclusioni siano generalmente di acquistare marche note piuttosto che risparmiare sul prezzo con delle marche sconosciute. Che crediate o no ai resoconti di Consumer Reports, controllare le loro valutazioni vi fornisce comunque una qualche conoscenza in più.
Senza alcun dubbio avrete sentito che un videoregistratore va periodicamente pulito e controllato; si tratta certamente di una buona norma, che però in realtà è seguita solo da poche persone. Non è possibile fornire una tabella dettagliata delle operazioni da eseguire, in quanto il logorio dell'apparecchio è influenzato da molti fattori:
Se per la maggior parte utilizzate videocassette nuove e di marca per realizzare le vostre registrazioni, visionate raramente videocassette prese a noleggio, e avete posizionato il videoregistratore in un posto adeguato, pulito, non polveroso e senza fumo o vapori, potreste andare avanti per 5 anni senza problemi. Ad ogni modo, un intervallo più prudente potrebbe essere 1 o 2 anni tra una manutenzione preventiva e la successiva, e 4-5 anni tra una sostituzione delle parti in gomma e la successiva. Ovviamente, se effettuate ogni sera delle registrazioni da rivedere il giorno dopo, o se organizzate spesso delle feste con vere e proprie video-maratone, probabilmente dovrete ridurre l'intervallo tra due successive operazioni di manutenzione preventiva.
Se desiderate alcune linee guida, consultate il paragrafo successivo " Esempio di scheda per la manutenzione preventiva del videoregistratore".
Realisticamente, è raro effettuare gli interventi di manutenzione preventiva. Così, è meglio porre attenzione a tutti i tipi di sintomi che potrebbero indicare la necessità di pulizia o altra manutenzione preventiva o correttiva: caricamento anormale, necessità di convincere il videoregistratore ad eseguire determinate operazioni, motori che ronzano senza completare un ciclo, videoregistatore che impiega più del solito per compiere determinate operazioni, immagine saltellante o disturbata, suono instabile o opaco. Se la vostra ispezione rivela parti in gomma deteriorate, ovviamente queste devono essere rimpiazzate indipendentemente dalla loro età.
Naturalmente, sintomi acuti come un nastro che si inceppa o viene mangiucchiato sono segni di necessità di un trattamento urgente. Anche in questo caso però una approfondita pulizia potrebbe essere tutto quanto richiesto.
Generalmente non ritengo le cassette puliscitestine molto utili a scopo di manutenzione preventiva, poichè non vengono fatte scorrere abbastanza a lungo o con sufficiente forza per pulire i rulli, le testine fisse, e le guide. Inoltre, il tipo a secco in particolare risulta abrasivo e può causare un consumo prematuro delle costose testine video.
Ecco alcune ragioni per ispezionare e pulire il videoregistratore periodicamente:
Le prestazioni verranno mantenute allo stesso livello rispetto al momento in cui l'apparecchio era nuovo. Sporcizia, polvere, ed ossido magnetico sono tutti fattori che impediscono uno stabile movimento del nastro e possono causare problemi, tipo immagini saltellanti o disturbate, e suono opaco o irregolare.
Sporcizia e polvere si possono depositare sui nastri che utilizzate sul videoregistratore, contaminandoli e trasferendo gli stessi problemi a questo stesso videoregistratore o agli altri dove il nastro verrà visionato.
Se seguite le istruzioni fornite nel paragrafo "Guida generale alla pulizia del videoregistratore e alla sostituzione delle parti in gomma", il rischio per il vostro apparecchio sarà minimo. Ad ogni modo non esagerate; se le cinghiette sono in buone condizioni (in base all'apparenza o provando a tenderle), lasciatele stare o semplicemente pulitele. Ciò vale in modo particolare in quegli apparecchi (in realtà pochi) dove è richiesto lo smontaggio di moltissimi componenti per rimpiazzare una cinghietta. In tale situazione, rischiate di non essere poi in grado di rimettere le cose al proprio posto. La maggior parte delle cinghe possono essere sostituite smontando pochi o addirittura nessun altro componente, se si escludono i coperchi dell'apparecchio e i circuiti stampati. Alcune volte è necessario allentare o rimuovere una o due ulteriori viti per spostare un braccetto o uno schermo.
Ecco un esempio di un piano di ispezione, lubrificazione, e sostituzione delle parti per un normale videoregistratore, così come è suggerito dal produttore; in particolare il seguente è tratto da Sams VCRfact per un particolare videoregistratore non-HiFi della RCA. Tali informazioni sono fornite a puro titolo informativo, non raccomanderei di attenersi necessariamente a queste o altre simili rigide e veloci regole per la manutenzione preventiva dei videoregistratori.
Non è chiaro cosa si intenda per 'cassetta', sebbene i commenti forniti con la tabella sembrano indicare si tratti di una T120. Ad ogni modo, i componenti aventi a che fare con il caricamento del nastro non sono influenzati dalla lunghezza del nastro ma bensì dal numero di cicli di caricamento. Il consumo delle testine video d'altro canto è strettamente in funzione del tempo di registrazione e riproduzione. Il consumo delle testine audio/controllo e cancellazione dipende sia dal tempo che dalla velocità del nastro. Pertanto, abbiamo esposto delle ulteriori ragioni per evitare di prendere le cifre sotto riportate troppo alla lettera.
Dopo Cosa fare Quali parti ------------------------------------------------------------------------------ 250 cassette Pulire Testina audio/controllo, capstan, testina di cancellazione, pinch roller, impedance roller, supply reel table, takeup reel table, testine video. 500 cassette Sostituire Testine video (cilindro superiore). 750 cassette Sostituire Pinch roller 1000 cassette Ingrassare Ingranaggi della camma di caricamento, perno impedance roller, binari dei rulli guida. Oliare Perni bobinette supply e takeup. Sostituire Cinghietta delle bobinette, cinghietta del motore di caricamento, molla del freno principale, braccetti di freno principali (sinistro e destro). 2000 cassette Sostituire Testina audio/controllo, testina di cancellazione, supply reel table, takeup reel table. 2500 cassette Sostituire Unità del cilindro.
Sarebbe stato meglio per il vostro videoregistratore se il noleggio dei film in videocassetta non fosse mai stato inventato. Non avete idea della storia passata di una videocassetta che portate a casa. Quanto segue vale anche per le videocassette della vostra videoteca personale o quelle prestatevi da amici o parenti:
Il nastro potrebbe essere vecchio, e i vecchi nastri lasciano cadere molto più ossido magnetico rispetto ai nuovi. Una singola visione della videocassetta può imbrattare le vostre testine video.
Il nastro potrebbe essere stato danneggiato durante una visione precedente, e un solo passaggio potrebbe rovinare le vostre costose testine video. Un nastro che sia stato seriamente spiegazzato da un videoregistratore e quindi riavvolto nella cassetta può rappresentare una bomba ad orologeria per il vostro videoregistratore. Un nastro che presenta una rottura parziale, o uno che è stato giuntato in modo improprio, può causare danni con probabilità ancora maggiore. I nastri non dovrebbero mai essere giuntati; consultate il paragrafo "Recuperare nastri danneggiati o spezzati" per maggiori informazioni.
I meccanismi stessi della cassetta potrebbero essere stati danneggiati, per esempio a causa di urti o perchè magari la cassetta è stata lasciata all'interno di un'automobile sotto il sole cocente. Anche in questo caso le conseguenze per il vostro videoregistratore sono ignote.
NOTA: semmai vi dovesse capitare di danneggiare una videocassetta presa a noleggio per causa di un videoregistratore difettoso o per qualunque altra ragione, non limitatevi a restituire la cassetta al videonoleggio, ma avvisateli dell'accaduto. Inoltre, se il vostro videoregistratore dovesse bloccarsi con una videocassetta all'interno, non tentate di estrarla forzatamente. Leggete l'apposito paragrafo più in avanti su questo stesso documento. In caso di dubbi, avvisate il videonoleggio dell'accaduto e seguite le loro raccomandazioni.
Sebbene io non possa controllare le vostre abitudini, tenete presente che la visione di videocassette vecchie, sporche, deteriorate, siano esse prese a noleggio o appartenenti alla vostra videoteca personale, potrebbe rappresentare un brutto colpo per il vostro videoregistratore. Come minimo, dovreste effettuare una pulizia generale ed una ispezione con intervalli più frequenti.
La rimozione dei coperchi di un videoregistratore (ignorando le varie etichette di ammonimento del tipo "warning, no user serviceable parts inside") comporta alcuni rischi sia per voi che per il vostro apparecchio. Naturalmente tale azione annulla la garanzia, almeno in principio. Pertanto, se l'apparecchio è ancora in garanzia, sarebbe più saggio recarsi presso il più vicino centro assistenza autorizzato.
State alla larga dai componenti dell'alimentatore collegati direttamente alla rete elettrica, coprite le connessioni scoperte con nastro isolante. Per essere doppiamente al sicuro, attaccate con del nastro adesivo un pezzo di cartone sulla sezione di alimentazione. Oltre a ciò, è maggiore il rischio di danneggiare il videoregistratore mettendo accidentalmente in corto qualcosa o rompendo qualche piccolo gancetto in plastica piuttosto che il rischio di farsi male.
Evitate di indossare gioielli o altri oggetti che potrebbero accidentalmente venire a contatto con i circuiti e condurre corrente, o impigliarsi in parti in movimento. Per lo stesso motivo occorre proteggere i capelli, se sono troppo lunghi.
Se risulta necessario smontare i circuiti stampati dai loro supporti, mettere del materiale isolante tra i circuiti e il posto dove li appoggiate, per evitare possibili cortocircuiti. Per maggior sicurezza conviene inoltre fissarli con un pezzo di nastro adesivo, e sostenerli con bastoncini isolanti in plastica o legno.
Connettete e disconnettete qualunque puntale di test con l'apparecchio spento e scollegato dalla rete elettrica. Utilizzate puntali con pinzette o saldate temporaneamente dei cavetti se dovete raggiungere posti difficilmente accessibili o dove sia difficile operare.
Se dovete necessariamente effettuare le misurazioni mentre l'apparecchio è in funzione, coprite completamente i puntali con del nastro isolante, tranne qualche millimetro all'estremità, allo scopo di evitare la possibilità di un cortocircuito accidentale che potrebbe danneggiare svariati componenti. Collegate con una pinzetta la massa del tester o dell'oscilloscopio al punto di massa appropriato, in modo tale che tutte le misurazioni possanno essere condotte con una sola mano.
Eseguite il maggior numero di misurazioni possibili con l'apparecchio spento e scollegato dalla rete. Per esempio, gli eventuali cortocircuiti presenti nei semiconduttori della sezione di alimentazione switching di un videoregistratore, e l'eventuale interruzione di fusibili, possono essere scoperti con un ohmmetro.
Se dovete effettuare misurazioni o saldature, o comunque toccare i circuiti di alimentazione switching dopo aver staccato l'apparecchio dall'alimentazione, scaricate i grossi condensatori di filtro delle alimentazioni con una resistenza del valore approssimativo di 20-100Kohm, potenza 2 W o maggiore, e quindi al termine verificate l'avvenuta scarica, utilizzando un voltmetro idoneo.
L'utilizzo di una presa di corrente protetta da un interruttore differenziale (il noto "salvavita") rappresenta una buona idea, ma non è comunque in grado di proteggervi dalla scosse che potreste ricevere da un alimentatore connesso alla rete elettrica. Un interruttore di qualunque tipo è troppo lento ed insensibile per garantire protezione per voi ed in molti casi anche per il vostro apparecchio; un interruttore differenziale ad ogni modo potrebbe salvare il cavo di massa della sonda dell'oscilloscopio se questo dovesse accidentalmente toccare uno chassis soggetto a tensione di rete.
Non mettetevi al lavoro quando siete stanchi. Non solo farete le cose con minore attenzione, ma il vostro principale strumento di diagnosi, il ragionamento deduttivo, non funzionerà al massimo delle proprie capacità.
Infine, non date niente per scontato senza aver prima controllato personalmente! Non prendete scorciatoie!
Molti problemi presentano soluzioni semplici. Non crediate subito che il vostro problema sia una qualche combinazione di guasti esoterici e complessi. Nel caso di un videoregistratore, potrebbe semplicemente trattarsi di una cinghia rotta o un esperimento occultazione di pietre nel videoregistratore, condotto dal vostro bambino di tre anni. Mettetevi in testa che i problemi con il più catastrofico impatto sul funzionamento (per esempio un videoregistratore che mangia i nastri) di solito sono quelli che hanno le soluzioni più semplici (sostituzione del gommino idler). La tipologia di problemi con cui non vorremmo avere a che fare per nessun motivo sono quelli intermittenti o difficili da riprodurre: un'interferenza occasionale o un videoregistratore che alcune volte non registra la vostra soap preferita a Giovedì alterni prima di una luna piena.
Se arrivate ad un punto morto, dormiteci su. Alcune volte, il solo fatto di lasciare che il problema rimbalzi nella vostra testa può portare ad un approccio o soluzione di maggior successo. Evitate di lavorare quando siete davvero stanchi, è pericoloso e soprattutto improduttivo (o forse addirittura distruttivo).
Ogniqualvolta lavorate su apparecchi di precisione, prendete nota della disposizione dei componenti e disegnate degli schizzi; sono cose che risulteranno infinitamente utili quando sarà ora di rimontare l'apparecchio. La maggioranza dei connettori sono conformati in modo tale da non poter essere inseriti a rovescio o essere scambiati con altri connettori similari, ma non sempre è così. Viti apparentemente identiche potrebbero risultare di lunghezza differente o avere un tipo di filettatura diversa; componenti minuscoli potrebbero essere inseriti in più di un posto o con orientamenti differenti, ecc.
Bottigliette di pillole vuote, contenitori per pellicole fotografiche, e contenitori in plastica per cubetti di ghiaccio sono tutti oggetti che ritornano utili per ordinare e conservare le viti ed altri piccoli componenti dopo lo smontaggio.
Scegliete un'area di lavoro ben illuminata e dove sia possibile localizzare facilmente eventuali componenti che cadono per terra, quindi lontano da eventuali tappeti ricoperti con folto pelo. Un qualcosa simile ad un grande vassoio in plastica con un leggero bordo rialzato potrebbe venire in aiuto, impedendo alle parti minute di cadere dal tavolo di lavoro. La collocazione ideale dovrebbe inoltre essere relativamente non polverosa e permettervi di sospendere le vostre sessioni di lavoro per mangiare e dormire, senza dover essere costretti ogni volta ad ammucchiare i pezzi dell'apparecchio sotto torchio dentro una scatola di cartone.
Un altro punto da tenere in considerazione è la ESD (Electro-Static-Discharge), cioè la scarica delle cariche elettrostatiche. I componenti elettronici montati in un videoregistratore possono essere facilmente danneggiati dalle scariche elettrostatiche. Non è necessario esagerare con le precauzioni, ma è sufficiente prendere l'abitudine di toccare lo chassis prima di toccare un qualunque componente del circuito. Anche l'utilizzo di un bracciale antistatico può essere di ulteriore aiuto.
Un set basilare di strumenti di precisione costituirà tutto quanto necessario per smontare il videoregistratore ed eseguire la maggioranza delle regolazioni. Non è necessario che gli strumenti siano realmente costosi, ma strumenti di scarsa qualità sono meno che utili e possono finanche causare danni. Tra quelli necessari non devono mancare una selezione di cacciaviti Philips e a lama piatta, pinze a becco dritto e ricurvo, pinza tagliafili e pinzette di precisione. Un cacciavite da gioielliere è d'obbligo specialmente se dovete lavorare su un videoregistratore portatile o una videocamera. Per le regolazioni, è utile un cacciavite miniatura con lama da 1/16 di pollice, dotato di punta non metallica, onde impedire che il metallo influenzi le proprietà elettriche del circuito e per minimizzare la possibilità di cortocircuitare qualcosa a causa di contatti accidentali con il circuito.
Non vi dovrebbe occorrere nessuno strumento specifico per videoregistratori, con la sola possibile eccezione di un set di chiavi esagonali miniatura, per allentare le viti presenti sui rulli guida nel caso dovete effettuare l'allineamento del percorso del nastro. Non ho mai avuto necessità di uno strumento per tirare il tamburo delle testine video una volta smontato. Potrete costruirvi da soli uno strumento per lo speciale dado collocato su molti gruppi testine audio/controllo, utilizzato per la regolazione del tracking; è sufficiente creare una fessura nella parte centrale della lama di un cacciavite piatto, utilizzando una lima.
Un saldatore di bassa potenza, dotato di punta fine, e del filo-stagno con disossidante idoneo per saldature elettroniche sono necessari se avete necessità di disconnettere eventuali cavi saldati, oppure per sostituire i componenti saldati.
Consultate il paragrafo " Tecniche di saldatura" del documento " Riparazione di piccoli apparecchi domestici" per ulteriori informazioni sulle tecniche di saldatura.
Per i problemi di natura termica o di riscaldamento, possono venire in aiuto una bombola di spray refrigerante ed un asciugacapelli, utili per identificare i componenti le cui caratteristiche variano con la temperatura. L'utilizzo di un tubicino di estensione per lo spray o di un beccuccio realizzato con del cartone per l'asciugacapelli aiuta a controllare in modo molto preciso la direzione del freddo o del caldo in modo da influenzare i soli componenti interessati.
Per informazioni su utili prodotti chimici, adesivi e lubricanti, consultate il documento " Riassunti di riparazioni, un introduzione" come pure altri documenti disponibili presso questo stesso sito.
Se disponete di svariati videoregistratori, o siete soliti effettuare riparazioni per amici (o quelli che un tempo erano amici), sappiate che esistono in commercio economici kit contenenti parti meccaniche per videoregistratori, come rondelle e molle, che possono spesso venire in aiuto. Non è invece altrettanto utile acquistare kit di cinghiette generiche o kit similari, a meno che non facciate le riparazioni per lavoro - esistono troppe diverse dimensioni e altre caratteristiche di queste parti al punto che per farsi un buon assortimento occorrerebbe sicuramente un investimento consistente.
NOTA: mentre lavorate con i coperchi dell'apparecchio rimossi, potrebbe essere necesario piazzare dei pezzi di cartone collocati in modo strategico sull'area della cassetta, per impedire a fonti di luci esterne di influenzare i sensori di inizio e fine nastro e provocare un comportamento erroneo (interruzione delle varie funzioni, o impossibilità di attivare le funzioni, ecc.). Non tutti i videoregistratori sono sensibili all'illuminazione estranea, ma sono stato tratto in inganno più di una volta per non aver preso le dovute precauzioni. Anche l'utilizzo di illuminazione indiretta invece di illuminazione diretta può probabilmente essere di aiuto. In casi estremi può essere necessario coprire i sensori con del nastro isolante, ma così facendo si potrebbe confondere il microprocessore sotto certe condizioni, facendogli pensare che sia presente una cassetta che in realtà non c'è. Se il tipo di riparazione lo permette, l'ideale sarebbe inserire realmente una videocassetta nell'apparecchio. Ho sentito di almeno un caso in cui si verificava un problema simile anche nel normale utilizzo dell'apparecchio, non durante una riparazione; apparentemente, una lampada proiettava un fascio di luce all'interno del videoregistratore, che entrava in modo riavvolgimento indipendentemente dalla volontà del malcapitato utente.