Note sulla ricerca dei guasti e la riparazione dei videoregistratori

Indice dei contenuti:

18.11) Tecnica per la pulizia delle testine video

ATTENZIONE: Leggete interamente i seguenti paragrafi per evitare una costosa lezione. La pulizia effettuata in modo improprio può rovinare le vostre costose testine video. I chip costituenti le testine sono molto fragili e il solo fatto di pulirli nella direzione sbagliata (NON utilizzate MAI un movimento in senso verticale) può danneggiarli in modo irreparabile.

La pulizia manuale utilizzando gli appositi bastoncini per la pulizia rappresenta il modo migliore ma richiede l'accesso alle parti interne del vostro videoregistratore, dovete cioè rimuovere il coperchio.

Se non volete smontare l'apparecchio, potete utilizzare una apposita cassetta per la pulizia delle testine video, dotata di un nastro da inumidire con l'apposito solvente in dotazione. L'utilizzo di queste cassette ad ogni modo presenta un qualche rischio: il materiale utilizzato per il nastro potrebbe essere costituito da una struttura in fibra grossolana al punto da potersi impigliare in una testina video e romperla. Non mi è mai capitato un qualcosa del genere, ma comunque non me la sento di raccomandare una marca specifica in quanto non c'è modo di sapere quale materiale viene utilizzato nei loro prodotti. Personalmente non me la sento di raccomandare il tipo con nastro a secco, in quanto si tratta in genere di nastri molto più abrasivi che possono consumare prematuramente le vostre testine video, specialmente se utilizzati in modo frequente. Quando si utilizza il tipo con il nastro da inumidire, seguite le istruzioni e, cosa molto importante, dopo la pulizia attendete a sufficienza per consentire alle testine ed alle parti meccaniche di asciugarsi, onde evitare le più varie (ed impressionanti) conseguenze.

La pulizia periodica delle testine video non è affatto necessaria! Pertanto, non raccomando l'uso regolare di un nastro puliscitestine. Come già detto, alcuni nastri puliscitestina causano un eccessivo consumo delle testine video ed inoltre nessun nastro puliscitestine è affatto in grado di pulire in modo adeguato altre parti del meccanismo di trasporto del nastro. Se nel vostro apparecchio è necessario pulire le testine video con eccessiva frequenza, può essere segno che le testine video sono consumate, la tensione è regolata troppo alta, oppure che i nastri che visionate sono delle vecchie o letteralmente sporche videocassette prese a noleggio.

Per effettuare la pulizia in modo manuale, avrete bisogno degli appositi bastoncini per la pulizia di testine video, cioè bastoncini ricoperti di pelle di camoscio, i più indicati per questo tipo di utilizzo. NON UTILIZZATE I NORMALI BASTONCINI NETTA ORECCHIE: L'ovatta può impigliarsi nei chip di ferrite e danneggiarli, o comunque lasciare fibre di cotone nelle testine; si possono invece utilizzare per pulire le altre parti come i vari rulli e le testine audio/controllo, ma non le testine video.

Per utilizzare i bastoncini puliscitestine, inumiditeli con l'apposito liquido puliscitestine oppure con dell'alcool. L'alcool puro è il migliore, ma ad ogni modo anche l'alcool medico al 91% va bene a condizione che le parti interessate si asciughino in tempo ragionevole. Non inondate i bastoncini di alcool, perchè così facendo occorrerà molto tempo per asciugare e si corre il rischio che l'acqua presente nell'alcool rimanga sulle superfici e formi della ruggine (cosa molto improbabile, ma comunque da non sottovalutare).

Appoggiate la parte piatta del camoscio sulla parte del cilindro superiore dove esso si unisce a quello inferiore (quello fisso). Ruotate manualmente il cilindro superiore in modo tale che le testine spazzolino contro il camoscio inumidito. ATTENZIONE: NON MUOVETE IL BASTONICO IN VERTICALE ! Potreste rompere la fragile ferrite delle testine - e sono soldini. Il movimento in senso orizzontale va bene a condizione che l'operazione sia compiuta con la dovuta delicatezza.

Ecco un suggerimento da Steve (sreed@amsupply.com):

Un panno in camoscio utilizzato per la pulizia delle automobili (panno in vero camoscio, non quelli sintetici), tagliato in quadratini di 3 o 5 cm, è molto più economico e semplice da manipolare con i bastoncini. Dopo aver pulito le testine video, il quadratino di camoscio può essere nuovamente inumidito con liquido puliscitestine ed utilizzato per pulire la testina audio/controllo, i rulli, le guide, ecc.

Questo approccio presenta un ulteriore vantaggio: gli appositi bastoncini con estremità in camoscio possono a volte "impigliarsi" su una testina video perchè l'area del camoscio è piccola e le estremità sono rigide. L'utilizzo di quadratini di camoscio elimina questo problema poichè le estremità dei quadratini di camoscio si trovano ad una certa distanza dalle testine rotanti e i quadratini vengono semplicemente mantenuti contro il tamburo con il vostro dito indice.

Conosco gente che per la pulizia delle testine video utilizza un pezzo di carta bagnata, bigliettini da visita, o addirittura il proprio dito pollice, ma di certo non raccomando queste tecniche per una procedura di manutenzione!

Suppongo che l'unico vero requisito per prevenire danni risieda nell'utilizzo di materiali con struttura sufficientemente fine, che non abbiano fibre che si possano impigliare nelle testine. Pertanto, la lista dei materiali adatti è abbastanza lunga, alcuni sono più efficaci di altri. Quello che mi preoccupa nel fornire delle raccomandazioni generiche è che l'interpretazione data ai requisiti può variare di molto. Se un principiante mi chiedesse cosa utilizzare, gli risponderei 'gli appositi bastoncini per la pulizia delle testine'; una volta che si sono comprese le caratteristiche delle testine e del loro sostegno, sarà possibile utilizzare qualunque materiale idoneo.

Dipendentemente dal grado di sporcizia delle vostre testine video, un paio di passaggi possono essere in genere sufficienti. Terminata l'operazione di pulizia, lasciate asciugare le testine per almeno mezz'ora. Questo processo può essere ripetuto; ad ogni modo, un solo passaggio risulta in genere sufficiente.

Inoltre, ispezionate e pulite il tamburo delle testine rimanendo attentamente alla larga dai chip delle testine video. I cinque sottili solchi incisi sul tamburo aiutano a controllare il cuscino d'aria su cui scorre il nastro ed aiutano a stabilizzare il movimento del nastro. I solchi devono risultare puliti, senza sporco o ossido magnetico (NON UTILIZZATE oggetti affilati o ruvidi, vanno bene gli stessi bastoncini utilizzati per la pulizia delle testine).


18.12) Le tecniche alternative di Rob per la pulizia delle testine video, da utilizzare con cura

Da: Rob-L (rob-l@superlink.net)

Come alternativa, io utilizzerei un pezzettino di carta inumidito, premendolo leggermente con le dita contro l'intera superficie del tamburo, coprendo fino al gruppo motore. Ruotate di poco il tamburo in ciascuna delle direzioni per alcune volte; guardate la carta e vedrete esattamente da dove proviene la sporcizia; una volta che, dopo aver effettuato questa operazione, non raccogliete più sporcizia, potete considerare le vostre testine relativamente pulite. Una spazzola piccola, soffice e corta e un soffio d'aria serviranno a rimuovere eventuali fibre della carta. La carta e i suoi additivi generalmente non possono danneggiare il tamburo e i chip in ferrite con questo breve contatto. Con questo sistema potete inserire subito una cassetta senza aspettare che i solventi utilizzati con altri metodi di pulizia evaporino; oltre a ciò i solventi potrebbero ammorbidire gli incapsulanti presenti sui chip, e far giungere i residui sulla superficie lucidata.

Più di una volta mi sono capitate delle testine che sembravano guaste, anche dopo averle pulite con vari metodi. Il problema consisteva in una scarsa intensità di segnale in tutta l'immagine o parte di essa, alcune volte solo su uno dei due campi, e alcune volte l'intervallo di regolazione del tracking risultava estremamente ridotto. Su apparecchi S-VHS, le registrazioni S-VHS erano rumorose e potevano venir oscurate, mentre lo stesso apparecchio funzionava regolarmente in VHS con minimi problemi di tracking.

Dopo aver ispezionato le testine con l'aiuto di un microscopio tascabile a 30 ingrandimenti, ho trovato un frammento di ciò che sembrava un polimero opaco, saldamente attaccato al bordo di uno o più chip. Come avrà fatto ad arrivare fin li? Secondo me, per eccesso di solvente, che potrebbe aver dissolto le sostanze incapsulanti e/o la polvere che si trovava al bordo del chip.

Soluzione: agendo con estrema attenzione, passate un cacciavite da gioielliere a lama piatta lungo il chip, osservandolo nel contempo tramite il microscopio. L'operazione può sembrare un po' rischiosa, ma nel mio caso non ha mai danneggiato una testina. Completate l'opera con una lucidatura finale effettuata con un pezzo di carta; grazie a questa operazione di solito il tracking è diventato regolare, ed il risultato è stata un'immagine molto migliorata, e il risparmio di molte banconote. Naturalmente, a volte le testine sono semplicemente consumate.

Il mio consiglio: acquistate un microscopio tascabile prima di iniziare a stimare il grado di usura delle testine.


18.13) Tecniche avanzate per il controllo delle testine video

Supponendo che la pulizia non comporti alcun miglioramento, se ne avete tempo e voglia potreste eseguire alcuni ulteriori test per confermare o meno l'ipotesi di testine video danneggiate (cilindro superiore).

Per controllare il segnale proveniente dalle testine video avrete bisogno di uno schema elettrico per localizzare i test point e i presunti livelli di tensione nel preamplificatore delle testine. Quest'ultimo solitamente è racchiuso in un contenitore metallico, spesso situato proprio dietro il tamburo delle testine video. Il controllo andrebbe effettuato con una apposita cassetta di allineamento, sebbene qualunque buona registrazione dovrebbe fornire una ragionevole approssimazione.

Altri controlli basilari, come un controllo visivo con una lente di ingrandimento, un controllo di continuità degli avvolgimenti delle testine, e la verifica delle tensioni di alimentazione nel preamplificatore possono anche risultare utili.

Se il vostro videoregistratore monta 4 testine video (escluse le testine audio HiFi) e non funzionano solo alcune modalità o velocità, allora la seguente procedura vi permetterà di isolare il problema ad una testina o al suo preamplificatore. L'idea consiste in sostanza nello scambiare i collegamenti delle due coppie di testine; sebbene in questo modo le testine non risultino più ottimizzate per ciascuna modalità operativa, ci sono buone probabilità che funzioneranno abbastanza bene per determinare dei risultati sostanziali. Per esempio, se in origine l'immagine riprodotta in SP presentava dei campi che si alternavano tra video regolare e video disturbato, e dopo lo spostamento delle connessioni la qualità è migliorata (anche se magari l'immagine presenta un leggero rumore di tracking), allora potete concludere che la testina guasta non viene più utilizzata per la riproduzione in SP. Poichè vengono comunque utilizzati gli stessi preamplificatori, deve necessariamente trattarsi di una testina guasta. I tamburi delle testine video dove le testine sono cablate con delle connessioni volanti sono in qualche modo più semplici da invertire rispetto a quelli dotati di circuito stampato. Questa operazione non è divertente e potrebbe non funzionare in tutti i casi, ma se siete esitanti sull'acquisto di una nuova testina, potrebbe essere il caso di tentarla.


18.14) Come misurare il grado di consumo delle testine video

Credete che il vostro pollice non sia calibrato al micron?

"Sto provando ad usare le mani per riparare i videoregistratori. La Sony specifica un dispositivo da connettere ad una testina video (da ferma) per misurare il grado di consumo della testina (apparecchi Beta). Sto provando ad immaginare come funzioni. Non è vero che le dimensioni del traferro aumentano man mano che la testina si consuma?

Da: Raymond Carlsen (rrcc@u.washington.edu)

Esiste (esisteva?) uno strumento per controllare il consumo delle testine misurando l'induttanza della testina stessa. Naturalmente prima di effettuare il controllo la testina deve essere disconnessa. Nei videoegistratori più vecchi (come negli apparecchi beta), le testine erano collegate tramite dei cavi che potevano essere facilmente disconessi, senza rimuovere la testina. Il tamburo delle testine su alcuni dei più nuovi apparecchi deve essere rimosso visto che le connessioni si trovano al di sotto.

Apparentemente, l'induttanza della testina varia leggermente man mano che la ferrite si consuma; il traferro invece non si modifica con il consumo della testina. Se il traferro è prossimo ad aprirsi la testina non funziona affatto, e suppongo che l'induttanza sarebbe enormemente diversa da quella di una testina usata ma funzionante. Nella maggior parte dei casi, i chip delle testine si consumano al punto che la sporgenza rispetto alla superficie del tamburo risulta insufficiente a mantenerli adeguatamente in contatto con il nastro. Le testine tendono a intasarsi più facilmente man mano che si avvicinano al termine della loro vita utile.

Il tester per testine ad induttanza presenta alcuni svantaggi. E' abbastanza costoso, e per stabilire con esattezza il grado di usura della testina utilizzando il solo tester, occorrerebbe una testina "campione" nuova, esattamente dello stesso tipo di quella sotto esame; ogni testina infatti presenta caratteristiche differenti. La misurazione perciò è relativa, non si tratta di un controllo che possa distinguere una testina efficiente da una ormai consumata.

Detto ciò, negli scorsi 10 anni personalmente ho utilizzato il mio dito (e un microscopio) per distinguere il buono dal cattivo, e per stimare la vita utile. Ho imparato a misurare la sporgenza delle testine rispetto al tamburo tastando i chip delle testine in rotazione mentre il nastro scorre nell'apparecchio. Un dito ben calibrato, che preme dolcemente sul nastro sulla parte destra del tamburo rivela davvero tanto. Striature o code a forma di cometa sulle immagini di piccoli oggetti luminosi indicano solitamente che le testine sono ormai praticamente consumate (il traferro inizia ad aprirsi). E' consigliabile l'utilizzo di un microscopio per scoprire le testine rotte o scheggiate, e stabilire l'eventuale presenza di corpi estranei. Marche di videoregistratori differenti mostrano risultati differenti al mio controllo effettuato col dito: i vecchi Hitachi mostrano i sintomi di testine consumate molto prima che si riescano a sentire consumate con il dito; di solito una delle due testine si rompe per prima, producendo un'immagine che si alterna tra effetto neve ed immagine chiara. Ho anche visto alcuni tra i più vecchi Panasonic che funzionavano ancora regolarmente anche se le testine erano ormai consumate al punto di non poter essere rivelate con il dito. Come fare per stabilire la differenza tra testine consumate e testine intasate? Pulite le testine e riprovate... quindi tastatele con il dito. La Tentel Corporation realizza uno strumento che in realtà misura la sporgenza della punta della testina rispetto al tamburo, ma lasciandosi guidare da un minimo di esperienza, il migliore strumento di controllo è ancora rappresentato dalla massa grigia che abbiamo in testa.

Da: Frank Fendley (frank.fendley@datacom.iglou.com)

Ci sono due metodi (a quanto ne so) che consentono di misurare il grado di consumo delle testine video.

Uno è il calibro di sporgenza, che misura il grado di sporgenza della testina rispetto al bordo del tamburo. Una volta che la sporgenza scende al di sotto di una certa soglia minima, viene considerata consumata. Il concetto è simile alla misurazione dello spessore del battistrada sui pneumatici delle automobili.

L'altro è un "Tester per testine video", venduto sia per modelli Beta che VHS. Essenzialmente si tratta di un ponte ad induttanza. Si collega ciascuna testina all'apparecchio, e quindi si misura l'induttanza della testina. La teoria è che man mano che la testina si consuma, la sua induttanza scende a causa della predita di materiale del nucleo. Scendendo al di sotto di una certa soglia minima, la testina si considera consumata del tutto.

Tenete presente che una testina potrebbe fallire entrambi i test ed ancora fornire un'immagine di buona qualità, sebbene sia anche vero che ormai i suoi giorni sono probabilmente contati.

E' anche possibile che una testina superi uno od entrambi i test ma sia difettosa.

Allora, questi tester servono davvero? Probabilmente no, secondo me, a meno che non siate un vero purista a cui piace avere un sacco di equipaggiamenti di test.


18.15) Molto di più di quanto avreste voluto sapere sulla sporgenza della punta delle testine video

Ricordate il modo in cui vi ho raccomandato di non pensare nemmeno di regolare la posizione dei chip delle testine video? Bene, sembra che alcuni proprio non vogliano sentir ragioni :-).

Da: Jerry Greenberg (jerryg@total.net)

Ho fatto delle ricerche sulle specifiche relative alla sporgenza della punta delle testine video rispetto al tamburo, per gli standard VHS e Beta (consumer). Ho trovato un certo numero di persone interessate all'argomento, al punto che diversi apparecchi sono stati prelevati dagli scaffali e la ricerca ha avuto inizio. Avevamo gli strumenti idonei a nostra disposizione per fare tutto questo.

Le seguenti misure sono in millimetri.

Le testine nuove, sia Beta che VHS presentavano una sporgenza compresa tra 0,12 e 0,16 mm.

A circa 0,05 mm il segnale video inizia a degradarsi, ma la testina è ancora in grado di registrare correttamente.

A circa 0,02 mm il segnale video è molto rumoroso. Se allentate la testina e la spingete leggermente in avanti, la situazione migliora leggermente, anche se il traferro è ora più largo. Quindi il segnale è leggermente maggiore (grazie alla maggiore sporgenza) ma presenta maggior rumore; a conti fatti, si ottiene un leggero miglioramento.

Inoltre l'angolo orizzontale della testina influenza leggermente il punto di commutazione fra le due testine. Se è spostato, si nota un leggero tremolio orizzontale (sbandieramento), e il PG è leggermente fuori posizione. Potete correggere questa irregolarità con il controllo PG, ma l'angolo effettivo della testina dalla sua opposta deve essere migliore di 2 gradi.

Man mano che la testina si consuma, abbiamo riscontrato che la superficie della testina lascia il nastro troppo presto ed inizia a leggere troppo in ritardo. Se le testine sono consumate a circa 0,05 mm l'errore effettivo (somma degli errori delle due testine) ammonta a circa 2 o 3 gradi. Questo tende a portare l'apparecchio leggermente fuori specifiche riguardo al punto di commutazione delle testine, e provoca qualche instabiltà. Il problema è anche aggravato dal fatto che l'uscita della portante è a circa il 60% del normale valore di uscita. Man mano che la testina si consuma a partire da questo punto, l'intensità della portante tende a scendere ancora più rapidamente; la riduzione di segnale non è lineare, ma segue la legge esponenziale inversa.


18.16) 'Highlight tearing' e cattive testine video

Highlight tearing - delle code che si protraggono dalle aree luminose dello schermo, spesso sono sintomo di testine video consumate. Alcune volte, questo problema si manifesta in modo evidente solo per le cassette registrate e poi riprodotte sullo stesso apparecchio. Come mai?

Da: Jaclyn (lambert@sos.net)

La ragione per cui questo problema sembra legato alla sola registrazione è abbastanza immediata dopo aver compreso cosa accade.

Quando viene effettuata una registrazione su un videoregistratore che monta testine guaste o marginali, la registrazione risultante è di scarsa qualità. Forse un videoregistratore con delle testine in buone condizioni sarà comunque in grado di produrre una immagine "accettabile", o forse no. Dipende dall'allineamento e dal grado di bontà di queste testine. Quando provate a visionare la registrazione "marginale" sullo stesso videoregistratore in questione, le prestazioni risultanti sono inaccettabili poichè le testine dell'apparecchio sono nella migliore delle ipotesi marginali e non dispongono del guadagno necessario per rileggere la registrazione già di per se scadente. Avete compreso?

Le testine video non si guastano tutto d'un tratto, ma piuttosto si consumano col tempo e i sintomi del consumo spesso includono una scarsa stabilità verticale (cosa molto comune nei videoregistratori Hitachi) e "linee" di rumore che appaiono a circa 5 cm a partire dalla sommità dello schermo. Altro sintomo tipico è la perdita occasionale di sincronismo orizzontale.


18.17) Dove acquistare testine video di ricambio

Una volta appurata la necessità di sostituire le testine video, rimane solo da decidere se affrontare l'impresa in modo autonomo oppure portare l'apparecchio presso un centro assistenza. La procedura per la sostituzione delle testine video è abbastanza immediata e presenta rischi minimi, a condizione di essere pratici nel maneggiare parti meccaniche e fare le cose con calma; di solito è necessario effettuare alcune dissaldature e saldature.

Fornitori di materiale elettronico come MCM Electronics, Premium Parts, e Dalbani hanno in catalogo una vasta gamma di testine video per i videoregistratori vecchi di almeno due anni; potrebbero invece non disporre delle testine per gli ultimi modelli. In alcuni casi, vi offriranno due tipi di testine per lo stesso apparecchio, una versione generica ed una 'di marca'. A meno che non siate estremamente critici, probabilmente non è il caso di spendere di più per una testina 'di marca', come non è nemmeno il caso di pagare la cifra aggiuntiva per acquistare una testina del produttore originale del vostro apparecchio: spesso viene richiesto il doppio della cifra o anche più rispetto al costo di una generica testina video, senza che vi siano delle sostanziali differenze nelle prestazioni, ammesso che ve ne siano. Potreste anche venire in possesso esattamente della stessa testina prodotta nella stessa catena di montaggio!

Si noti che attualmente il prezzo di molti cilindri superiori (testine video) per i videoregistratori a 2 testine è ben al di sotto dei 25 dollari, così ordinare un ricambio potrebbe rappresentare un miglior investimento di tempo e lavoro piuttosto che una lunga procedura di diagnosi, specialmente se la vecchia testina ha molte ore di lavoro alle spalle e la qualità video è andata costantemente peggiorando.


18.18) Cilindro superiore non sostituibile come gruppo separato

In alcuni dei più recenti videoregistratori, sembra che il produttore, nella sua infinita saggezza (o più verosimilmente per ridurre i costi) abbia realizzato l'apparecchio in modo che il normale tamburo delle testine video (il cilindro superiore) non possa essere rimpiazzato come componente a se stante; è invece solo disponibile l'intera e costosa unità del cilindro.

A meno che non riusciate a reperire un videoregistratore guasto dello stesso tipo per recuperarne i componenti (provate Allbrand, consultate a tal proposito il paragrafo "Parti di ricambio usate per videoregistratori"), la riparazione potrebbe essere troppo costosa. Semplicemente, la prossima volta acquistate un apparecchio di qualche altra marca.


18.19) Tecnica per la sostituzione delle testine video

  1. Non toccate i chip delle testine video; maneggiate la testina il meno possibile. Potete toccare la parte superiore del cilindro se necessario; un pollice attraverso il foro centrale con le altre dita sui bordi superiori del cilindro rappresentano una buona soluzione.

  2. Prima di smontare la vecchia testina, prendete nota della sua posizione; alcune volte è possibile montare la nuova testina ruotata di 180 gradi rispetto alla corretta posizione, causando problemi di tracking visto che le testine opposte non sono identiche. Ricordiamo che gli angoli di azimuth sono di +/- 6 gradi per lo standard VHS.

  3. Dissaldate le connessioni tra la testina e il cilindro superiore. Il numero di connessioni è il doppio del numero di testine montate sul videoregistratore; alcune volte potrebbe esserci un qualche tipo di connettore al posto delle connessioni saldate, ma si tratta di un'evenienza rara. L'esame della nuova testina dovrebbe rivelare i punti esatti da dissaldare. Per i piedini saldati su un circuito stampato, dovreste utilizzare un qualche strumento per la dissaldatura, come una pompetta succhiastagno o una stazione dissaldante.

  4. Svitate le 2 o 4 viti Philips che mantengono al suo posto il vecchio tamburo delle testine; dall'esame del nuovo tamburo dovrebbe essere ovvio quali siano le viti da rimuovere. Potrebbe inoltre essere necessario rimuovere la spazzola antistatica se il vostro apparecchio ne possiede una, o anche qualche altro componente che impedisce di arrivare al tamburo. Non toccate nessuna delle altre viti sul tamburo delle testine, poichè si tratta di regolazioni critiche che non vanno assolutamente manomesse.

  5. Sollevate il vecchio cilindro e mettetelo da parte; non dovrebbe essere necessario ricorrere a misure drastiche, sebbene un leggero gioco potrebbe aiutare. Non ho mai avuto bisogno di un estrattore di testine.

  6. Effettuate le operazioni in ordine inverso, saldate le connessioni, rimettete al suo posto eventuali altri componenti che avete rimosso. Per il corretto orientamento del tamburo, fate riferimento alle vostre note per la posizione della vecchia testina e/o al codice a colori (colori dei cavetti, gocce di vernice, ecc.).

  7. Ripulite con cura eventuali impronte digitali dalle parti del tamburo che avete toccato; ancora una volta, ricordate di non toccare i chip delle testine video. Potreste utilizzare alcool medicinale al 91%, sebbene sia preferibile alcool puro; evitate l'utilizzo di alcool che contengono additivi. Attendete un tempo sufficiente affinchè la macchina si asciughi.

  8. A condizione di non aver manomesso alcuna regolazione meccanica, il videoregistratore funzionerà ora con molta probabilità correttamente, supponendo che il problema dipendesse proprio dalle testine video. Provate ad effettuare delle registrazioni alle varie velocità ed a visionarle, come pure provate a visionare delle cassette registrate su altri apparecchi. Esaminate attentamente l'immagine riprodotta alla ricerca di eventuale effetto neve, tremolio, o problemi di tracking. Nel caso di videoregistratori HiFi, assicuratevi inoltre che l'audio HiFi sia stabile e pulito, che la spia HiFi non lampeggi in modo irregolare e che non si verifichino dropouts o assenza di audio.

  9. Se il tracking adesso è completamente fuori centro o riscontrate la presenza di elevato rumore video, colori scorretti o mancanti, suono HiFi assente o di cattiva qualità, fate riferimento al vostro schema ed assicuratevi nuovamente di non aver accidentalmente montato le testine ruotate di 180 gradi rispetto alla posizione corretta.

  10. Sarebbe una buona idea, eseguire in ogni caso la procedura nota come 'Tape Interchangeability Adjustment' (questa terminologia è utilizzata nei manuali di servizio dei videoregistratori Panasonic, il significato è evidente). Questa procedura consiste nella regolazione delle guide a rullo, delle altre guide a perno, e della testina audio/controllo. Consultate il capitolo "Allineamento del percorso del nastro e regolazione della tensione" o fate riferimento ai passi descritti nel vostro manuale di servizio. In alcune rare occasioni, sarà necessario ritoccare anche delle regolazioni elettroniche per ottenere la migliore qualità video, ma questa è un'eccezione piuttosto che una regola. I nastri registrati a velocità EP risulteranno sempre i più critici e richiederanno una regolazione più precisa rispetto a quella effettuata per i nastri registrati a velocità SP.


18.20) Interscambiabilità delle videocassette

Poichè non tutte le testine video sono fabbricate allo stesso modo, potrebbe esserci una qualche possibilità di andare incontro a problemi nel riprodurre videocassette registrate su videoregistratori diversi dal vostro. Ad ogni modo, prima di regolare i rulli guida o altri settaggi, assicuratevi che le cassette che userete da riferimento siano state registrate su un videoregistratore correttamente allineato.

Da: John F. Reeves (jreeves@uwf.edu)

Procuratevi una videocassetta di allineamento e verificate che le guide P2 e P3 siano regolate a dovere; dovreste utilizzare un oscilloscopio per osservare la forma d'onda RF durante la regolazione delle guide summenzionate. Una volta completata questa procedura, effettuate una registrazione e visionatela su di un altro videoregistratore; se non riuscite a regolare il tracking fino ad ottenere una visione di qualità soddisfacente, potrebbe essere necessario effettuare la tape interchange ability adjustment, che è una regolazione più critica ed approfondita che dovrebbe essere effettuata da un tecnico qualificato.


18.21) Quali sono i sintomi di una testina video montata a rovescio?

Supponiamo di aver montato un cilindro superiore ruotato di 180 gradi rispetto alla posizione corretta. Cosa succederà?

Per prima cosa assicuratevi che sia almeno possibile commettere un tale errore; alcuni cilindri superiori sono conformati in modo tale che per montarli a rovescio sarebbe necessario un martello.

Gli effetti dipenderanno enormemente dal particolare videoregistratore ma i seguenti sono alcuni dei possibili sintomi:


18.22) Posso sostituire una testina video con una recuperata da un altro videoregistratore?

La risposta veloce (e molto lunga) è: NO. Le testine stesse non sono in alcun modo standardizzate. Potete sostituire un tamburo delle testine video (cilindro superiore) se risulta identico: a volte videoregistratori venduti con marchi differenti sono prodotti dalle stesse industrie. Controllate una cross reference se disponete di un videoregistratore irriparabile, ma dotato di un tamburo video in buone condizioni, anche se non si tratta dello stesso modello che state tentando di riparare. per quanto riguarda le testine vere e proprie, non pensate nemmeno di tentare di interscambiare i chip delle testine; anche se il ricambio fosse fisicamente ed elettronicamente compatibile, non sareste mai in grado di ragiungere la tolleranza di allineamento richiesta, visto che non siete in possesso delle maschere di montaggio utilizzate in fabbrica. Senza contare che i chip delle testine sono davvero microscopici e molto ma molto fragili, e tutte le loro specifiche (larghezza della testina, angolo di azimuth, ecc.) variano da modello a modello. In altre parole, toglietevelo dalla testa.


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