Avete portato il vostro videoregistratore totalmente defunto ad un centro assistenza autorizzato, ma è passato un mese e non si hanno ancora notizie. Dopo aver sollecitato i tecnici del laboratorio, finalmente questi 'scoprono' che è stata effettuata una diagnosi ed il preventivo per la riparazione è di 100.000 lire.
Il centro di assistenza sta portando la faccenda alla lunga; non ci avrebbero dovuto mettere tanto tempo come in questo caso per trovare il guasto, specialmente se si tratta di una centro assistenza autorizzato che quindi dispone del manuale di servizio. A queste persone piacciono i problemi davvero semplici del tipo "la scorsa settimana il mio videoregistratore ha iniziato a mangiucchiare i nastri, c'è qualche speranza di ripararlo?". 1000 lire per la sostituzione del gommino idler, e ve ne vengono richieste 100.000 per la riparazione: soldi facili, e i tecnici sembrano essere eroi. Per risolvere i problemi di natura elettronica occorre una minima dose di intelligenza e tempo, e il tempo è denaro. OK, è probabile che abbiano anche dato una veloce ripulita all'apparecchio.
Se si fosse trattato del mio videoregistratore, forse mi sarei comportato in malo modo, mi sarei lamentato, avrei asserito di non potermi permettere la riparazione, minacciato di denunciarli, ecc. Ma poi mi sarei ripreso indietro l'apparecchio per ripararmelo da me. Suppongo abbiate controllato i fusibili. Una richiesta di 100.000 lire per la riparazione fa pensare che non si possa essere trattato di qualcosa di più complesso rispetto ad un fusibile. Con il tipico ricarico sui ricambi (fino al 400% per i piccoli), i soli fusibili possono far crescere il conto ad oltre 100.000 lire. Più tempo l'apparecchio viene tenuto in riparazione, più grave sembra il problema e quindi, nel momento in cui il cliente si vede presentare un conto salato, suppone che sia giustificato.
La storia che segue è una storia vera; sembra essere un esempio di incompetenza combinata con la mancanza di un minimo di buon costume nel trattare con i clienti.
"Recentemente il mio videoregistratore JVC HR-D910U (Hi-Fi Stereo) vecchio di 4-5 anni ha iniziato a non caricare regolarmente le cassette. Più precisamente, un rullo in gomma che viene messo da parte prima dell'espulsione della cassetta si abbassa proprio sul bordo superiore del nastro dopo che quest'ultimo è stato caricato. Ciò accadeva perchè una guida in metallo, che si sposta durante la sequenza di caricamento, non allontanava il nastro dal rullo che si spostava verso il basso. Al di fuori di questo problema, il videoregistratore si comportava in modo del tutto normale: era sufficiente spostare manualmente la guida metallica per allontanare il nastro da questo rullo e quindi premere "PLAY", e l'apparecchio si comportava in modo del tutto normale in tutte le modalità operative, almeno fin quando la cassetta veniva espulsa e ne veniva caricata un'altra."
Se si fosse trattato di un Sony, avrei affermato che sarebbe stata sufficiente una sola goccia d'olio sull'alberino del braccetto di caricamento parziale, che causa problemi abbastanza similari. Forse i meccanismi di trasporto JVC sono similari.
A questo punto, è molto probabile che il problema consista semplicemente in un ingranaggio spanato o sia causato dalla lubrificazione essicatesi, come abbiamo appena detto. Potrebbe anche trattarsi di un problema elettrico come un mode switch sporco o consumato. Ad ogni modo, preponderei per l'ipotesi del guasto meccanico, semplice da identificare e riparare.
"Ho portato l'apparecchio presso un centro assistenza del luogo che sembrava godesse di buona reputazione (è aperto da molto tempo, effettua le riparazioni per le filiali locali di una grande catena di rivenditori di apparecchi elettronici di consumo, ecc...."
Naturalmente l'ultima motivazione non vuol dir nulla, anzi, tutt'altro: le catene di rivenditori di apparecchi elettronici guadagnano dalla vendita di nuovi videoregistratori e non dalla riparazione dei vecchi, e pertanto tendono a scoraggiare la gente a riparare i loro apparecchi (sebbene portarla per le lunghe non rappresenti l'approccio usuale, di solito sentenziano che la riparazione non è conveniente, come penso abbiano fatto alla fine).
"Dopo avermi richiesto 30 dollari come spese di preventivo (da scontarsi sulla riparazione in caso avessi deciso di farlo riparare), i tecnici del laboratorio conclusero che doveva esserci un problema con qualche ingranaggio nel meccanismo di caricamento e nel mode switch; il prezzo per la riparazione sembrava ragionevole, e pertanto diedi il mio consenso per proseguire. Per farla breve, dopo circa due mesi (!) di attesa (affermarono di aver avuto problemi nel procurarsi i ricambi), mi dissero di aver sostituito le parti difettose, ma il videoregistratore ancora non funzionava. In realtà il caricamento adesso era regolare, ma non la riproduzione, ed in generale l'apparecchio sembrava confuso a riguardo della modalità operativa in cui si trovava; per esempio, dopo aver espulso una cassetta, i perni che si inseriscono nei fusi delle bobinette della cassetta VHS continuavano a ruotare, come se ci fosse una cassetta inserita in riproduzione."
I tecnici avrebbero dovuto essere in grado di pulire il mode switch come soluzione temporanea, perlomeno per avere la conferma del problema. Un ingranaggio rotto sarebbe ovvio, i tecnici dovrebbero ancora essere in grado di esibirlo, non che questo significhi molto perchè non c'è alcun modo di dimostrare che l'ingranaggio appartenesse al tuo videoregistratore.
Due mesi di attesa sono sicuramente troppi per una parte di ricambio comune.
A questo punto, le temporizzazioni sono state probabilmente scombussolate; il tecnico novizio a cui è stato assegnato il vostro apparecchio sicuramente non ha letto questo documento ed ha violato la regola numero 1: contrassegnare sempre tutte le posizioni dei componenti meccanici o delle regolazioni prima di sostituire, rimuovere, spostare o modificare qualunque cosa.
"I tecnici ora sostenevano che ci doveva essere qualche problema con il microprocessore che generava un qualche tipo di tensioni scorrette; inoltre, questo problema era stato mascherato dalla presenza dei precedenti, ed era venuto alla luce solo dopo aver effettuato le loro riparazioni."
Se il microprocessore si è guastato, è molto probabilmente un risultato dell'opera svolta dai tecnici; le loro 'riparazioni' non avrebbero dovuto peggiorare la situazione. Infatti, inizialmente era possibile visionare una cassetta semplicemente aiutando il meccanismo di caricamento a completare il suo ciclo.
"Secondo le loro stime, non risultava conveniente sostituire il microprocessore, e così decisero di restituirmi l'apparecchio con le riparazioni già effettuate, ma tenendosi i 30 dollari richiesti per il preventivo."
Un serio laboratorio di assistenza vi avrebbe dovuto restituire qualunque somma da voi pagata, senza attendere alcuna richiesta esplicita; anche nel caso in cui il vostro videoregistratore fosse già guasto senza speranza dall'inizio, era loro compito riconoscerlo subito.
"Il centro assistenza sostiene che probabilmente un qualche impulso di tensione deve aver danneggiato il microprocessore, cosa che coincidentalmente ha portato al problema nel caricamento. Un'altra teoria da loro proposta è che il problema nel caricamento abbia sottoposto un motore ad uno sforzo eccessivo in un modo tale da causare un problema elettrico che a sua volta ha danneggiato il microprocessore."
Sciocchezze. I sintomi originari semplicemente non supportano questa ipotesi in alcun modo.
Quest'ultima ipotesi è molto più probabile. Ad ogni modo, è anche probabile che l'apparecchio non sia seriamente danneggiato, ma che semplicemente gli ingranaggi necessitino di essere rimessi in sincronia. A tale scopo potrebbe risultare necessario un manuale di servizio, una consultazione con un tecnico autorizzato JVC, o anche un altro modello similare di meccanismo di trasporto del nastro da poter confrontare.
"In conclusione, ritenete anche lontanamente credibile la loro versione della storia? In caso negativo, credo che il laboratorio abbia distrutto una macchina perfettamente funzionante affetta da un problema di poco conto, e mi chiedo a cosa posso fare appello in questo tipo di situazione."
Sebbene tutto sia possibile, francamente ritengo che i tecnici non avessero proprio idea di dove mettere le mani. I motori non danneggiano i microprocessori. L'apparecchio non presentava alcun danno serio quando è stato portato in riparazione. I tecnici avrebbero dovuto perlomeno essere in grado di riportarlo nelle stesse condizioni ma poichè non l'hanno fatto, devo ritenere che qualunque loro manomissione sia ora la causa dei problemi più grossi. Comunque, è anche probabile che sia possibile risolvere anche questi ultimi problemi tramite una adeguata temporizzazione degli ingranaggi e del mode switch oltre all'aggiunta, se necessario, di quella goccia d'olio di cui abbiamo discusso in precedenza.
Il mio consiglio è di portare il videoregistratore presso un centro assistenza autorizzato JVC, con allegata una stampa di questa storia (non per biasimare altra gente ma per fornire ai tecnici un punto di partenza). Un tecnico competente dovrebbe essere in grado di stabilire immediatamente cosa sta accadendo. Se i tecnici del centro assistenza JVC concordano con la vostra stima dei fatti, potete tentare di farvi restituire i vostri 30 dollari dal 'centro assistenza' dove siete purtroppo capitati al primo tentativo.
Ecco le uniche differenze tra il controllo dei LED a luce visibile e dei LED a raggi infrarossi (o IR Emitting diode - IRED):
La caduta di tensione tra i terminali di un LED a raggi infrarossi è lievemente inferiore - di solito 1-1,5 V invece dei circa 1,7-2 V per i LED a luce visibile.
La luce non è normalmente visibile dagli esseri umani; quindi avrete bisogno di un qualche apparecchio sensibile ai raggi infrarossi. Consultate il paragrafo "Circuito rivelatore di raggi infrarossi" o provate con una videocamera o quelle schede per rivelare i raggi infrarossi. Alcune persone sostengono di essere in grado di vedere bene fino nella regione dell'infrarosso; purtroppo io non sono uno di quelli.
Per i controlli nel circuito con la tensione applicata:
Se non è presente alcuna tensione tra i terminali, allora il LED è in cortociruito oppure c'è qualche problema di alimentazione.
Se misurate una tensione maggiore di 1.5 V tra i terminali, allora il LED è interrotto.
Questo rivelatore IR può essere utilizzato per controllare i telecomandi a raggi infrarossi, i diodi laser dei lettori CD, ed altri sorgenti di radiazioni di bassa potenza vicine all'infrarosso.
I valori dei componenti non sono critici. Acquistate un fotodiodo sensibile ai raggi infrarossi (750-900 um) o recuperatene uno da un fotoaccoppiatore o un fotosensore. I mouse per computer, tranne i più vecchi, di solito contengono fotodiodi sensibili ai raggi infrarossi. Per comodità alimentate il circuito con una batteria da 9V; anche una batteria mezza scarica funzionerà bene. Assemblate il circuito in modo tale che il LED non illumini il fotodiodo!
Il segnale rivelato può essere monitorizzato attraverso i terminali collettore ed emettirore del transistor con l'ausilio di un oscilloscopio.
Vcc (+9 V) >-------+---------+ | | | \ / / R3 \ R1 \ 500 / 3.3K / \ __|__ | _\_/_ LED1 LED visibile __|__ | IR ----> _/_\_ PD1 +--------> Test point oscilloscopio Fotodiodo | | sensore | B |/ C +-------| Q1 2N3904 | |\ E \ | / R2 +--------> GND \ 27K | / | | | GND >--------+---------+ _|_ -
Qui di seguito viene mostrata la generica disposizione sul nastro delle informazioni audio, video e di controllo per un videoregistratore dotato di audio stereo lineare; il nastro è visto guardando dalla parte frontale dei meccanismi di trasporto, cioè dalla parte posteriore del nastro magnetico:
Bordo superiore del nastro ------- ------------------------------------------- -------- ^ Audio stereo lineare destro 0,35 mm | ------------------------------------------- --------__ (striscia di, | ------------------------------------------- -------- guardia 0,3 mm) | Audio stereo lineare sinistro 0,35 mm | =========================================== ======== | \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ <-- Inizio della scansione, | \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ sommità dell'immagine, 1/2" \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ guida a rullo sinistra. 12.7 mm \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ | \ \ \ \ \ Video e suono HiFi \ \ \ \ \ \ \ Senso di scorrimento del nastro --> | \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ | \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ Guida a rullo destra, | \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ parte inferiore dell'immagine, | \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ <-- fine della scansione. | =========================================== ======== v Traccia di controllo 0,75 mm ------- ------------------------------------------- -------- Bordo inferiore del nastro
Nota: i segni ==== denotano la strisce di guardia larghe 0,15 mm tra le tracce video, audio e controllo; pertanto, sottraendo alla larghezza del nastro lo spazio occupato dalle tracce di audio e controllo e dalle strisce di guardia, alle tracce video diagonali rimagono solo 10,65 mm o 0,42 pollici.
Nel caso dei videoregistratori dotati di audio HiFi, le testine audio HiFi seguono lo stesso percorso delle testine video ma registrano le loro informazioni subito prima che le testine video passino sulla stessa zona del nastro. Sebbene una parte del segnale audio venga in parte cancellata dal segnale video, ne rimane comunque abbastanza inciso in profondità nel nastro da permettere la ricostruzione del suono con qualità CD. La differenza nell'azimuth delle testine video (+/- 6 gradi) e audio HiFi (+/- 30 gradi) minimizza l'interazione.
Nel caso dei videoregistratori con audio monofonico, le tracce audio left e right e la loro striscia di guardia sono combinate in una singola traccia audio larga circa 1 mm.
Le dimensioni non sono disegnate in scala; le tracce audio e controllo sono molto sottili se paragonate alla larghezza del nastro. Per avere un'idea della reale inclinazione delle tracce video, immaginate di allungare il nastro in senso orizzontale di una fattore di circa 10; una traccia video che rappresenta un campo o 262,5 linee di scansione è lunga circa 3,8 pollici. In realtà ci sono anche più di un centinaio di tracce ad una certa posizione lungo i meno che 0,42 pollici disponibili per le informazioni video; questo numero di tracce è uguale a 175 per la velocità SP, 350 per la LP, e 525 per la EP (nello standard NTSC 525/60 - si noti che il numero 525 è semplicemente una coincidenza, ma si tratta di tutt'altra storia). Pensate alla precisione richiesta di allineamento richiesta per ottenere un tracking corretto! Potete stimare questo numero semplicemente cronometrando il tempo necessario affinchè l'effetto arcobaleno sparisca verso la parte inferiore dello schermo visionando una registrazione effettuata su un nastro già registrato ad una qualunque velocità su un videoregistratore non dotato di testina di cancellazione volante, e moltiplicando il tempo ottenuto per 60 per ottenere il numero di tracce.
Larghezza del nastro: 1/2 pollice Lunghezza del nastro: 240 metri, T120 - 120 minuti a velocità SP, la più comune. Altre lunghezze fino a T240 e forse oltre. Velocità del nastro: SP 1-5/16 ips 1,3125 ips 33,3375 mm/sec LP 21/32 ips 0,6563 ips 16,6688 mm/sec EP 7/16 ips 0,4375 ips 11,1125 mm/sec Larghezza delle tracce: 0,058 mm (SP) 0,039 mm (LP) 0,019 mm (EP) Minima lunghezza d'onda: 1 micron Velocità di scrittura: 4.83 m/sec. Densità superficiale: (SP) 34 K transizioni/mm quadrato Durata della registrazione: SP 120 minuti 2 ore (cassetta T120) LP 240 minuti 4 ore EP 360 minuti 6 ore Diametro del tamburo: 2,45 pollici Velocità del tamburo: 30 giri al secondo - 1800 giri al minuto (NTSC) 25 giri al secondo - 1500 giri al minuto (PAL/SECAM) Rotazione: In senso antiorario visto da sopra. Senso di scorrimento del nastro: da sinistra a destra visto dalla parte frontale. Testine (solitamente): 2 per la normale registrazione/riproduzione. 2 opzionali per fermo immagine/rallentatore, ecc. in SP 2 opzionali per l'audio Hifi 1 o 2 opzionali per la cancellazione volante Rilevazione fine nastro: Spezzoni di nastro trasparente all'inizio e alla fine Coppia frenante: Supply forward = 450 - 650 g-cm Supply reverse = 70 - 130 g-cm Takeup reverse = 450 - 650 g-cm Takeup forward = 70 - 130 g-cm Tensione applicata al nastro: 20 - 25 g. Coppia takeup: Play - 80 - 160 g-cm FF - maggiore di 350 g-cm Rew - maggiore di 400 g-cm Portante luminanza: 3,4 Mhz Sottoportante colore: 629 KHz Angoli di azimuth: +/- 6 gradi Bias audio: 67 KHz Lunghezza del frame: 7,7 pollici 196 mm Lunghezza del campo: 3,85 pollici 98 mm Lunghezza della linea: 0,0147 pollici 0,3723 mm Skew: SP - 1,5 H (sync tips align) LP - 0,75 H EP - 0,5 H (sync tips align) Color Vector Testina A + 90 gradi/H rotation: Testina B - 90 gradi/H
Specifiche di luminanza per i vari standard dei videoregistratori:
Tipo Risoluzione Video Deviazione FM Gamma di frequenza -------------------------------------------------------------------- VHS (240 linee) 1.0 Mhz 3.4-4.4 Mhz SVHS (*) (400 linee) 1.6 Mhz 5.4-7.0 Mhz BETA1 (250 linee) 1.3 Mhz 3.5-4.8 Mhz BETA2/3 (240 linee) 1.2 Mhz 3.6-4.8 Mhz SuperBETA (285 linee) 1.2 Mhz 4,4-5.6 Mhz ED BETA (500 linee) 2.5 Mhz 6.8-9.3 Mhz
(*) Il nastro utilizzato nel formato SVHS deve avere una maggiore coercività poichè le frequenze in gioco sono maggiori (informazioni più dense) e le forze di smagnetizzazione sono maggiori.
La maggior parte delle procedure di manutenzione e riparazione dei videoregistratori e delle videocamere possono essere effettuate senza la necessità di comprendere realmente il magico funzionamento della videoregistrazione. Ad ogni modo, se desiderate approfondire i dettagli tecnici o siete semplicemente curiosi, allora il libro che segue è quello che fa per voi; sono sicuro che sarete molto contenti di trovarlo in qualche biblioteca, visto che il prezzo di vendita suggerito è di 55 dollari!
Questo libro tratta gli aspetti basilari della registrazione video elicoidale, vari formati inclusi VHS, Beta, U-matic, e 8mm, come pure principi avanzati della codifica video (con relative equazioni) relativi ai canali di registrazione e riproduzione della crominanza e luminanza.
Da: (xcuseus9@mail.idt.net)
E' caratteristica degli incendi negli appartamenti di generare residui di combustione, spesso identificati come 'fuliggine'; questi residui, a causa del contenuto plastico della casa e del suo arredamento, sono delle particelle trasportate dall'aria della grandezza di circa 1 micron (um, 1/100 del diametro del capello umano 'medio'), che hanno un alto contenuto di petrolio. Le correnti d'aria interne generate da un incendio sono spesso abbastanza forti che le minuscole particelle costituenti i residui di combustione reiscono a raggiungere l'interno della maggior parte degli apparecchi elettronici. Contenitori, rivestimenti isolanti e roba del genere (a meno che siano a tenuta d'aria), sono inefficienti contro tali assalti. Questi residui di combustione sono abrasivi. Sebbene al nastro avvolto strettamente sulle bobinette non viene arrecato alcun danno o al massimo un danno molto ridotto, il nastro esposto può essere contaminato, rendendolo in effetti ruvido come un pezzo di carta smeriglio. La pulizia dei nastri video dopo un incendio previene eventuali danni alle testine video quando il nastro verrà in seguito visionato.
Quanto segue è apparso come replica ad una sincera richiesta di aiuto sul gruppo di discussione sci.electronics.repair. La ditta che ha inviato il messaggio di replica è sconosciuta ed ho provveduto a rimuovere l'indirizzo di email; questo tipo di commenti risultano in genere tutt'altro che costruttivi. Ad ogni modo, ho riportato il testo tanto per dare spazio a tutti i punti di vista, sia :-) che :-(. Non che i commenti non siano validi, ma non ritengo valido il modo in cui sono stati esposti.
Da: National Service Manager
"Perchè la gente insiste nel sostenere di possedere le conoscenze necessarie per riparare qualcosa di così compicato come un circuito elettronico, quando non è nemmeno in grado di programmare un videoregistratore??. Se non avete familiarità con gli alimentatori a commutazione, non tentate di ripararli... se tentate la riparazione e ne conoscete le possibili conseguenze, e siete pronti a pagare per gli ulteriori danni da voi causati, o se siete pronti ad acquistare un nuovo videoregistratore, allora procedete pure. Ma non tentate la riparazione per il solo scopo di risparmiare qualche lira... Buona fortuna qualunque cosa decidiate di fare."
Anche se nel presente documento non avete trovato la soluzione ai vostri problemi, avete comunque qualche altra alternativa al portare il videoregistratore al più vicino centro di assistenza o al buttarlo nella spazzatura. Per fortuna, i videoregistratori sono tra gli elettrodomestici di consumo più popolari nella letteratura tecnica, largamente reperibile a tutti i livelli di sofisticazione.
Se state affrontando un guasto di natura elettronica, un manuale di servizio completo degli schemi elettrici risulterà essenziale. Alcuni produttori possono fornirlo a un costo modesto, tipicamente dai 20 ai 50 dollari, mentre altri produttori non forniscono gli schemi, ma solo informazioni meccaniche e di allineamento. Se possibile, prima dell'acquisto assicuratevi che sia incluso uno schema elettrico dell'apparecchio, e non solo uno schema a blocchi.
Howard Sams pubblica i dati di servizio Sams Photofacts per quasi tutti i modelli di televisori in commercio, ma la loro selezione per quanto riguarda i dati di servizio dei videoregistratori è limitata, ed i più nuovi tendono ad avere solo informazioni di carattere strettamente meccanico. Ad ogni modo, vale la pena darci un'occhiata, specialmente se la vostra biblioteca locale è abbonata alle Sams series, come è il caso di molte biblioteche (non certo in Italia n.d.t.). Alcuni dei più vecchi dati di servizio per i videoregistratori sono abbastanza dettagliati e completi.