La tensione del fuoco sul cinescopio si aggira di solito tra i 2 e gli 8 KiloVolt in corrente continua, e dovrebbe essere regolabile entro un intervallo abbastanza ampio tramite l'apposito potenziometro.
Il potenziometro per la regolazione del fuoco è di solito localizzato sul trasformatore di riga oppure su di un circuito stampato ausiliario montato nelle vicinanze. Il cavo del fuoco di solito proviene dal trasformatore di riga o in alcuni casi da un terminale su di un modulo moltiplicatore di tensione. Di solito si tratta di un cavo isolato che va dal piccolo circuito stampato al collo del cinescopio.
Se uno scaricatore a gas (un piccolo dispositivo a due terminali con uno spazio vuoto di 3 millimetri circa nel mezzo) genera archi elettrici con l'apparecchio acceso, allora il divisore resistivo all'interno del trasformatore di riga, la schedina del fuoco, o l'elevatore di alta tensione, o qualunque cosa monti il vostro televisore, è andato in cortocircuito e pertanto questa unità deve essere sostituita. Stesso dicasi se il controllo SCREEN influenza il fuoco e/o viceversa.
Utilizzando un voltmetro idoneo (con portata di almeno 10 KiloVolt in corrente continua), dovreste essere in grado di misurare la tensione con il cinescopio collegato e scollegato; utilizzate come ritorno di massa il rivestimento esterno del cinescopio, che potrebbe essere o meno connesso alle parti in metallo dello chassis. Se la tensione è molto bassa (minore di 2 KiloVolt) ed il potenziometro ha scarso effetto, allora:
Se la tensione misurata proprio alla sorgente scollegata dal circuito del cinescopio è corretta, allora il problema risiede probabilmente nella rete dei fuoco situata nel trasformatore di riga (o da qualunque altro posto sia generata la tensione del fuoco). Alcune volte è possibile smontare e pulire o riparare il trasformatore di riga, ma di solito è necessario sostituire l'intero trasformatore di riga o il moltiplicatore di tensione.
Se la tensione misurata con il cinescopio collegato è bassa, ma risulta ragionevole con il cinescopio scollegato, verificate l'eventuale presenza di un condensatore guasto sul piccolo circuito stampato montato sul collo del cinescopio. Il colpevole potrebbe anche essere il cinescopio, ma si tratta di un'evenienza poco probabile.
Il fuoco è controllato tramite una tensione continua compresa tra 2 e 8 KiloVolt, derivata di solito dal trasformatore di riga tramite alcuni resistori e condensatori; uno di questi ultimi componenti potrebbe cambiare valore riscaldandosi (supponendo che nessun'altra caratteristica vari in modo significativo quando l'apparecchio si riscalda, per esempio la luminosità non diminuisca).
La tensione del fuoco viaggia di solito su un cavo separato che va dal trasformatore di riga o dalle sue vicinanze al circuito stampato montato sul collo del cinescopio. Eventuali componenti guasti vanno ricercati in quest'area generale. Utilizzate dello spray refrigerante o pistola ad aria calda per isolare il componente che slitta al variare della temperatura. Se avete a disposizione un voltmetro per alta tensione, dovreste essere in grado di osservare la variazione di tensione man mano che il televisore o il monitor si riscaldano, e quando raffreddate il componente guasto. Se il guasto risede all'interno del trasformatore di riga, alcune volte la parte con le regolazioni si sgancia e può essere riparata o pulita; la maggior parte delle volte è invece necessario sostituire l'intero trasformatore di riga.
La tensione del fuoco è ricavata da un sottoinsieme dell'avvolgimento ad alta tensione sul trasformatore di riga grazie ad un divisore resistivo che comprende il potenziometro del fuoco. Si tratta di resistori di valore estremamente elevato (valori di 200 MegaOhm sono comuni) e quindi una perdita di qualunque tipo può ridurre o aumentare la tensione del fuoco. Se per il resto tutto sembra a posto, nel senso che l'immagine appare normale, sospetterei questo tipo di guasto piuttosto che un guasto al cinescopio.
Se disponete di un voltmetro per alta tensione, potreste misurare la tensione del fuoco per stabilire se viene variata dal potenziometro del fuoco e se la tensione rientra nell'intervallo corretto (tipicamente tra 2 e 8 KiloVolt). Alcune volte, la parte del trasformatore di riga con il potenziometro del fuoco può essere sganciata per la pulizia e/o la sostituzione di componenti, ma di solito occorre sostituire l'intera unità. Potrebbero anche esserci uno o due condensatori sul circuito stampato montato sul collo del cinescopio che sono in perdita, riducendo pertanto la tensione del fuoco.
Si tratta del classico sintomo di un cortocircuito tra gli alimentatori del fuoco e screen, probabilmente nel divisore fuoco/screen che è parte integrante del trasformatore di riga o del triplicatore di tensione. Se disponete di un voltmetro per alta tensione, la misurando la tensione del fuoco noterete che (1) è bassa e (2) che è influenzata dal controllo SCREEN. Similarmente, la tensione SCREEN sarà influenzata dal controllo FOCUS (che è quello che provoca la variazione di luminosità).
C'è anche una piccola possibilità che il problema possa risiedere nel cinescopio. Misurate le tensioni FOCUS e SCREEN con un voltmetro per alta tensione. Se le tensioni sono identiche, provate a sganciare il connettore del cinescopio. Se ora le tensioni rientrano nei loro valori normali, allora un cinescopio in cortocircuito rappresenta una distinta possibilità consultate il paragrafo "Recuperare un cinescopio in cortocircuito".
Avete provato a smagnetizzare il cinescopio? Provate a tenere spento l'apparecchio per mezz'ora, e quindi a riaccenderlo; ripetete questa procedura un paio di volte. In questo modo dovreste attivare il degauss interno. Consultate il paragrafo "Degauss (smagnetizzazione) di un cinescopio".
C'èqualche possibilità che qualcuno abbia posizionato un magnete nelle vicinanze del cinescopio? Rimuovete il magnete e/o allontanate dall'apparecchio oggetti tipo altoparlanti mostruosi.
I vostri bambini stavano per caso sperimentando con gli esplosivi nucleari? Un EMP magnetizzerebbe il cinescopio. Anche dei fulmini nelle vicinanze possono avere un effetto similare.
Se la smagnetizzazione non risolve il problema, allora è possibile che qualcosa sul cinescopio si sia spostato; sul cinescopio sono montati vari piccoli magneti la cui posizione è fissata dal produttore per regolare la purezza. Esistono anche delle regolazioni di servizio ma è improbabile (se non impossibile) che queste si siano spostate improvvisamente. Potrebbe essere un lavoro da far eseguire ad un centro assistenza, ma potreste anche provarci voi a condizione di ottenere il SAMs Photofact o il manuale di servizio; non tentate la regolazione della purezza senza adeguata documentazione.
Se il monitor è caduto per terra, allora è anche possibile che la shadowmask interna del cinescopio si sia distorta ed ora potete utilizzarlo solo come un'ancora da 35 Kilogrammi per la vostra barchetta.
E' finanche possibile che si tratti di una 'caratteristica' offerta gratuitamente dal produttore. Se determinati componenti come trasformatori sono sottodimensionati o sono montati troppo vicino al cinescopio, allora potrebbero influenzare la purezza. Anche se non avevate notato il problema quando il monitor era nuovo, è comunque possibile che l'apparecchio sia sempre stato marginale, ed ora una discolorazione sia diventata visibile a causa di piccole variazioni o spostamento dei componenti con il passare del tempo.
Suppongo che gli altri colori siano completamente assenti: nessuna immagine e nessun raster. Ammettiamo che si veda solo il rosso.
Probabilmente non dipende dal cinescopio. Avete a disposizione un oscilloscopio? Verificate la presenza dei segnali video Red, Green e Blue sul cinescopio; probabilmente non troverete alcun segnale per i colori mancanti.
Si tratta quasi certamente di un problema nella circuitazione di crominanza, visto che un qualunque guasto del cinescopio o di un driver video causerebbe la perdita di un singolo colore, lasciando inalterati gli altri due. Pertanto, probabilmente NON si tratta del cinescopio o di un driver sulla piccola schedina montata sul collo del cinescopio.
Provate a ruotare il controllo SCREEN per vedere se riuscite ad ottenere un raster Green e Blue in modo da accertarvi che il cinescopio sia a posto.
Localizzate sulla scheda principale i circuiti di pilotaggio video relativi ai colori funzionanti ed a quelli non funzionanti; invertiteli e verificate se il problema si trasferisce ad un altro colore. In caso affermativo, allora si tratta di un problema di segnale video; in caso contrario, il problema è localizzato sulla piccola schedina montata sul cinescopio.
Potrebbe trattarsi di un circuito integrato di crominanza difettoso o di qualche altro guasto nel decodificatore di crominanza.
Problema: mi è stato portato un vecchio televisore a colori. La ricezione è buona, ma molto spesso, quando il contrasto e la luminosità dell'immagine televisiva sono basse (per esempio quando viene trasmessa una scena notturna), il colore rosso sparisce lentamente, lasciandosi dietro l'immagine verde e blu con molte linee rosse.
I rimanenti retrace rossi stanno ad indicare che molto probabilmente non si tratta di un problema al cinescopio.
Se non ci fossero linee rosse, allora potrebbe trattarsi del filamento per il cannone rosso del cinescopio che si accende e si spegne a causa di una cattiva connessione all'interno del cinescopio, brutta notizia.
Com'è l'immagine in bianco e nero? (Provate ad abbassare la regolazione del colore).
Se l'immagine in bianco e nero è buona, allora il problema è localizzato da qualche parte nel circuito di decodifica della crominanza.
Controllate l'ingresso video alla scheda di pilotaggio del cinescopio ed i segnali presenti sulla scheda. Se anche l'immagine in bianco e nero è cattiva, allora potete paragonare i segnali rosso e verde per determinare il punto dopo il quale diventano differenti. Le linee rosse che descrivi fanno pensare che il circuito di uscita del segnale video rosso slitti e scombussoli il livello di background, il blanking, screen, o altre regolazioni. Potrebbe trattarsi di un condensatore o altro componente guasto.
Se il cablaggio delle normali prese di corrente è stato effettuato correttamente, anche se non è presente una presa di terra, le correnti dovrebbero risultare bilanciate e non dovreste riscontrare problemi. Ad ogni modo molti circuiti, particolarmente quelli che coinvolgono cose come interruttori tripolari o prese di corrente commutate e cablaggi nei vecchi stabili possono presentare delle correnti sbilanciate quando sono attivi. Se i monitor sono collocati abbastanza vicino ai cablaggi, allora possono verificarsi delle interferenze che si manifestano sotto forma di un'immagine sfarfallante o pulsante.
Oltre che provare a spostare i monitor, non esiste alcuna semplice soluzione; sarebbe possibile schermare i monitor con Mu Metal ma la spesa sarebbe eccessiva. O ancora si potrebbe provare a far funzionare i monitor alla frequenza di scansione verticale di 60 Hz (o 50 Hz dipendentemente dalla frequenza della rete elettrica). Ad ogni modo, si tratta di una soluzione scomoda che non rappresenza la perfezione.
Qualunque apparecchio che utilizza o genera forti campi magnetici può interferire con un monitor. Altri monitor per computer o televisori, apparecchi dotati di trasformatori di alimentazione e motori elettrici possono provocare una visualizzazione pulsante o sfarfallante. Altoparlanti o altri apparecchi con campi magnetici statici provocheranno dei problemi di purezza del colore e/o di distorsione geometrica, che l'operazione di smagnetizzazione non è in grado di curare.
Il sistema più semplice per stabilire se il vostro problema è dovuto ad interferenze consiste nello spostare altrove il monitor o l'apparecchio sospetto. L'unica soluzione reale consiste nel separare il monitor e il dispositivo interferente.
Si noti che con frequenze di scansione che non sono nemmeno più vicine alla frequenza della rete elettrica, sono possibili una varietà di sintomi inclusi luccichii, oscillazioni, ondulazioni (con quanti altri aggettivi possiamo descrivere questi difetti?). La frequenza del movimento sarà correlata alla differenza tra la frequenza di scansione del monitor e la frequenza dell'interferenza.
Il problema è che tutte le applicazioni grafiche oscurano lo schermo, perdono il colore su una parte dello schermo, e si verificano strani effetti cuscino sul bordo destro del monitor? Tutto è avvenuto istantaneamente, senza che abbiate effettuato alcuna apparente variazione.
Avete provato a cambiare i driver e le modalità video, a pulire le connessioni sui cavi e sulla scheda video, anche a smontare la scheda e pulire il connettore a pettine.
Dopo la pulizia, il monitor sembrava funzionare correttamente (seppur con un problema di correzione est-ovest), ma alla successiva riaccensione, riecco gli stessi strani problemi.
Potrebbe essere forse necessario un rito Voodoo, ma sono probabili delle cause più terrene:
Siete sicuri di che nell'appartamento non vi siano state modifiche sostanziale (per esempio l'installazione di a medical MRI unit dotata di un magnete da 2 T nella stessa stanza)?
Tutti i monitor montano un cuircuito incorporato di smagnetizzazione del cinescopio, che entra in funzione quando l'apparecchio viene acceso dopo essere stato spento per almeno 15 minuti. Questo circuito potrebbe essersi guastat, per esempio all'accensione potrebbe disattivarsi immediatamente invece che gradatamente come dovrebbe, peggiorando il problema, o forse potrebbe esserci un guasto alla sezione di alimentazione all'interno del monitor.
Variazioni graduali nel colore o luminosità sullo schermo sono quasi sempre dovute a problemi al monitor, e non alla scheda video, al software o ai cavi di collegamento.
Non sarebbe una cattiva idea tentare la smagnetizzazione manuale con il monitor acceso; leggete più in avanti per i dettagli sull'operazione. Se in questo modo il problema si risolve, almeno fino al prossimo spegimento e riaccensione dell'apparecchio, allora il problema potrebbe essere provocato dalla circuitazione interna di smagnetizzazione.
Se avete eliminato le altre possibilità come interferenze elettromagnetiche causate da apparecchi vicini, cablaggi elettrici o un guasto alla scheda video o ai cavi di collegamento, o problemi software, allora una tensione di rete rumorosa o fluttuante potrebbe rappresentare una possibilità. Ad ogni modo, i moderni monitor di solito montano degli alimentatori ben regolati, e pertanto questa eventualità è meno comune che in passato. Quindi di nuovo, il vostro monitor potrebbe essere ipersensibile ai problemi di alimentazione. E' anche possibile che un guasto nel regolatore presente nell'alimentatore abbia provocato una maggiore sensibilità dell'apparecchio alle piccole ed inevitabili fluttuazioni della tensione di rete.
Un modo per stabilire se il problema è correlato o meno alla tensione di alimentazione consiste nell'alimentare il monitor da una sorgente pulita nello stesso luogo e sullo stesso computer. Per esempio, un test eccellente consiste nell'alimentare il monitor con un gruppo di continuità dopo aver scollegato quest'ultimo dalla rete elettrica. L'uscita dell'inverter del gruppo di continuità dovrebbe essere esente dai tipici rumori presenti sulla rete elettrica. Se in questo modo l'immagine sul monitor si è stabilizzata:
Grossi apparecchi come condizionatori d'aria, grossi frigoriferi o lavatrici collegate sullo stesso impianto elettrico potrebbero causare dei significativi sbalzi di tensione e impulsi sulla rete elettrica durante il loro ciclo di funzionamento.
Inserendo una lampada da scrivania sulla stessa presa di corrente potrete osservare le più ovvie fluttuazioni di tensione. Cos'altro è collegato sullo stesso circuito? Dipendentemente da come è realizzato l'impianto elettrico nel vostro appartamento, lo stessa linea proveniente dal pannello di servizio potrebbe fornire l'alimentazione ad aree anche molto distanti.
Per qualche ragione incomprensibile, il vostro monitor potrebbe risultare più sensibile alla tensione di rete in una certa stanza. Potrebbe non esserci niente di realmente guasto, ma solo diverso. Sebbene improbabile, un variatore di luminosità collegato sullo stesso circuito potrebbe produrre delle interferenze convogliate poi sulla rete elettrica.
Se disponete di un tester, potreste almeno paragonare le tensioni tra il luogo in cui il monitor accusa dei problemi e quello in cui funziona perfettamente. Forse il monitor è sensibile se viene alimentato a tensioni leggermente differenti. Ad ogni modo, il problema potrebbe essere tale solo se qualche circuito del monitor è marginale sotto qualche aspetto.
Potrebbe esserci una cattiva connessione da qualche parte sul circuito; se nel vostro appartamento il cablaggio è in Alluminio, si tratta di una evenienza molto probabile.
Provate con una lampada da tavolo visto che anche la sua luminosità dovrebbe fluttuare; il cablaggio andrebbe controllato da un esperto elettricista, visto che rappresenta un reale rischio di incendio.
Un elettricista potrebbe essere in grado di localizzare con precisione la causa del problema, ma molti potrebbero non avere la competenza o l'esperienza necessaria per affrontare problemi di questo tipo. Ovviamente, se avete accertato che le fluttuazioni della tensione di rete non possono essere provocate dai grossi elettrodomestici sullo stesso circuito, è consigliabile far controllare il tutto da un esperto elettricista.
Accendete il vostro monitor e 5-10 secondi più tardi l'immagine trema o vibra per un secondo circa. In precedenza il problema si verificava solo alla prima accensione a freddo del monitor, ma adesso il problema si presenta 3 volte in 30 secondi. Naturalmente, sono possibili molte variazioni su questo tema generale.
Alcune possibilità:
Circuito di smagnetizzazione difettoso, il che potrebbe normalmente provocare un tremolio o una vibrazione quando accendete inizialmente l'apparecchio, anche se questo difetto normalmente non si nota visto che il cinescopio non si è ancora riscaldato. Il circuito di smagnetizzazione potrebbe aver sviluppato un nuovo modo di comportarsi.
Altra circuitazione difettosa nel monitor: regolazione dell'alimentatore, deflessione, o cattive connessioni interne.
Interferenze esterne: avete effettuato qualche variazione o spostamento dei vostri apparecchi ultimamente? Consultate i paragrafi "Interferenze da altri apparecchi" e "Interferenze dall'impianto elettrico".
Cavo video difettoso (improbabile). Stuzzicate il cavo VGA per verificare se riuscite a indurre il problema.
Se si tratta di una generica scomparsa dell'immagine ma è presente della luce sullo schermo ruotando al massimo il controllo di luminosità, allora si tratta di un problema di ingresso video, di amplificatore video, driver RGB, o di alimentazione.
Se il problema scompare dopo che il monitor è stato spento per un po, allora potreste provare ad utilizzare uno spray refrigerante sui componenti del controller video per identificare il componente guasto. Prendete le appropriate precauzioni di sicurezza mentre lavorate all'interno!
Se in questo modo il problema non si risolve, allora con molta probabilità qualche componente nella circuitazione video, controller, o relative alimentazioni, si è guastato. Ci sono buone probabilità che si tratti di una cattiva connessione di saldatura: il problema è di localizzarla!
Queste linee rientrano nella categoria di linee ondeggianti, linee di contorno, bande chiare e scure anche in aree di luminosità costante. Le linee potrebbero essere sottili come il dot pitch del cinescopio o larghe 1 o 2 cm o oltre, e variare attraverso lo schermo. Se le linee sono più o meno fisse sullo schermo e stabili, allora probabilmente non sono provocate da interferenze esterne. Ad ogni modo, se le linee sono agganciate all'immagine, potrebbe trattarsi di un problema correlato alla scheda video.
Una causa di ciò è il Moire (pattern di interferenza) tra il raster e la struttura di punti del cinescopio. Ironicamente, migliore il fuoco del cinescopio, maggiore la probabilità che il difetto sia accentuato. I cinescopi Trinitron, che non hanno una struttura vertical dot dovrebbero essere immuni ad interferenze di questo tipo causate dalle linee raster (ma non da quelle provocate dalla struttura orizzontale dei pixel).
Potete stabilire se si tratti o meno del Moire variando lentamente l'ampiezza verticale; se si tratta di Moire, dovreste notare il pattern che varia in posizione e frequenza spaziale in corrispondenza di piccole variazioni dell'ampiezza. Le variazioni nella posizione verticale sposteranno i pattern senza alterare la loro struttura, ma questi non rimarranno agganciati all'immagine in movimento.
Se invece il problema è dovuto alla struttura di linea del raster, il vostro fuoco è troppo perfetto, allora i pattern rimarranno fondamentalmente stabili in posizione sulla faccia del cinescopio anche variando l'ampiezza e la posizione orizzontale. I pattern ciò rimarranno fermi sull'immagine che si sposta.
Come risolvere il problema? Se è causato dal Moire, allora la risposta potrebbe essere tutt'altro che semplice. Per una data risoluzione e dimensione, potrebbe trattarsi o meno di un problema. Potreste provare a variare la dimensione e la risoluzione, visto che il Moire varia in base alla geometria. Ironicamente, ho un a monitor che sotto questo aspetto si comporta meglio alla risoluzione di 1024x768 interlacciati piuttosto che a 800x600 non-interlacciati.
Alcuni monitor prevedono un selettore denominato 'Moire reduction mode', che potrebbe o meno essere di aiuto. Un modo per raggiungere lo scopo è, come avrete indovinato, ridurre la nitidezza dei punti tracciati dal raggio rendendo l'immagine più confusa!
Un altra causa di problemi similari potrebbe essere costituita da una cattiva terminazione del cavo video, che provoca riflessioni e sdoppiamenti nell'immagine, che sotto certe condizioni possono essere così gravi da somigliare ad effetti Moire. Si tratta di una evenienza che difficilmente può presentarsi in tutti i colori di un monitor VGA visto che la terminazione è interna al monitor.
Potrebbe trattarsi di un problema causato dalla sorgente video, cattivi pixel nel buffer di fotogramma della scheda video o di cattivi punti sul sensore CCD di una videocamera, per esempio. Oppure, potrebbe trattarsi di aree di fosfori sporchi o rovinati nel cinescopio. Fatta eccezione per problemi dovuti al generatore di caratteri per la visualizzazione a video delle funzioni dell'apparecchio, è improbabile che la circuitazione del monitor sia responsabile per la generazione delle macchie isolate.
E' possibile distinguere con facilità tra problemi video e problemi al cinescopio; nel primo caso, noterete che i pixel mancanti dovuti alla sorgente video si sposteranno sullo schermo se variate la posizione del raster. Nel secondo caso, le aree difettose del cinescopio rimarranno stazionarie relativamente allo schermo e risulteranno inoltre delineate in modo molto più nitido.
Esistono delle specifiche per il numero e la dimensione delle imperfezioni accettabili in un cinescopio, e quindi potreste dovervi lamentare un bel po' per convincere il distributore a sostituirvi il monitor in garanzia.
I moderni monitor di solito sono progettati per consentire al software di controllare vari livelli di funzioni di risparmio energetico, dall'oscuramento dello schermo allo spegnimento totale del monitor. Possono verificarsi dei problemi se il software utilizzato per controllare queste funzioni non è compatibile con il monitor o non è settato correttamente o se tenta di controllare un monitor che non dispone delle funzioni di risparmio energetico oppure è difettoso o incompatibile.
Un monitor che si comporta normalmente nella maggioranza delle situazioni, ma emette un fischio ad alta frequenza quando il computer tenta di commutarlo in modalità di risparmio energetico, probabilmente non riconosce i comandi o non dispone delle appropriate funzioni di risparmio energetico. Probabilmente si comporta quasi come se non fosse presente alcun segnale video, il che potrebbe rispondere a realtà dal suo punto di vista.
Molti monitor che non ricevono gli opportuni segnali di sincronismo sono perfettamente felici di rompere i timpani a tutti gli impiegati presenti in ufficio con il loro fischio ad alta frequenze. Altri invece potrebbero bruciarsi.
Raccomandazione: non utilizzate le funzioni di risparmio energetico a meno che non siate in possesso del software idoneo. Naturalmente, potrebbe anche essere il monitor ad essere difettoso mentre il software è idoneo. Controllate i manuali di istruzioni per stabilire la compatibilità e i parametri di setup. Consultate inoltre il paragrafo "Durata del monitor, conservazione dell'energia, e pigrizia".
Problema: possiedo un monitor da 17" la cui immagine slitta ANCHE SE DI POCO verso sinistra (e si arresta) dopo una lunga giornata di lavoro (a causa del calore, suppongo). Inoltre, l'ampiezza verticale si restrigne leggermente. Mi chiedo se tutto ciò si possa considerare normale/accettabile?
A quanto ammonta lo slittamento? I monitor montano un discreto numero di componenti il cui valore può alterare la posizione e/o la dimensione dell'immagine visualizzata; pertanto, non trovo sorprendente il fatto che possano verificarsi delle piccole variazioni a causa del calore. Tutto dipende da molti fattori incluso il progetto di base, la qualità dei componenti, la ventilazione/raffreddamento, ecc. Naturalmente, è possibile che un certo monitor monti un qualche componente le cui caratteristiche peggiorino al variare della temperatura. Le variazioni potrebbero anche essere influenzate dalla tensione di rete dipendentemente dalla regolazione fornita dai circuiti di alimentazione del vostro monitor.
In genere, penso che se lo slittamento non sia discutibile (un mezzo pollice di slittamento potrebbe essere discutibile) e la sua intensità non varia col tempo, potreste considerarlo normale.
Molti monitor si comportano in questo modo. Anche i televisori presentano questo difetto, ma è difficile accorgersene visto che l'immagine è già in overscan del 5 o 10% proprio per questa ragione, oltre che per compensare l'invecchiamento dei componenti e le fluttuazioni della tensione di rete.
Una bomboletta di spray refrigerante e una pistola ad aria calda risulteranno utili per localizzare il cattivo componente, ma potrebbe trattarsi di una ricerca estenuante.
E' probabile che i componenti del monitor si siano deteriorati ed ora siano marginali ad una o più frequenze di scansione. Ad ogni modo, se possibile controllate per prima cosa con un oscilloscopio per accertarvi che le frequenze di scansione orizzontali e verticali siano quelle idonee a pilotare il monitor.
Alcune schede video modificano la frequenza orizzontale e verticale come parte delle proprie regolazioni software della dimensione nel programma di Setup. Per esempio, nel caso delle schede ATI, anche se l'opzione generica di risoluzione nel programma di installazione DOS potrebbe essere di 800x600 a 75 Hz, la regolazione della dimensione orizzontale potrebbe in realtà variare la frequenza orizzontale di oltre il 10%. Una variazione similare è possibile per la frequenza verticale.
Scompare solo l'immagine oppure si interrompe anche l'alimentazione al monitor? Se riuscite ad intravedere il collo del cinescopio, potrete osservare che i filamenti si illuminano di color arancio quando il monitor è in funzione; quando scompare l'immagine, i filamenti si spengono ad indicare che i circuiti di deflessione e di alta tensione si spengono?
Le possibilità potrebbero essere molteplici, non c'è modo di predire se la riparazione sia semplice o economica senza prima individuare il guasto, che potrebbe risiedere nell'alimentatore, nell'alimentatore ad alta tensione, nella protezione contro i raggi X, ecc.