Note per la ricerca dei guasti e la riparazione di televisori

Indice dei contenuti:

7.5) Regolazioni della posizione orizzontale, ampiezza e linearità

La posizione orizzontale potrebbe essere regolata tramite un selettore o jumper, un potenziometro, o (principalmente nei televisori in bianco e nero) tramite un insieme di anelli sul collo del cinescopio.

L'ampiezza orizzontale andrebbe regolata in modo che vi sia circa il 10-15 per cento di overscan a sinistra e a destra; in questo modo si concede un ampio margine alle fluttuazioni della tensione di alimentazione di rete, all'invecchiamento dei componenti, e alla riduzione dell'ampiezza del raster che potrebbe verificarsi con alcuni effetti speciali dei videoregistratori (moviola in avanti e indietro).

Alcuni televisori non prevedono più alcuna regolazione per l'ampiezza orizzontale e dipendono dall'accurata regolazione della tensione allo stadio di uscita orizzontale per controllare la dimensione orizzontale. Potrebbe esserci una regolazione della tensione B+ da eseguire per prima.

La regolazione, se esiste, può essere effettuata o tramite la tensione B+, o tramite un potenziometro, o tramite una bobina di ampiezza in serie con le bobine di deflessione orizzontale.

I moderni televisori generalmente non montano alcun controllo di linearità, che però potreste trovare sui modelli più vecchi. Dovrete ritoccare più volte i controlli di ampiezza e linearità visto che queste regolazioni in genere non sono independenti.

Alcuni degli apparecchi più moderni controllano tutti questi parametri tramite dei settaggi in una memoria non volatile ed utilizzano dei menù di servizio accessibili tramite il telecomando per quasi tutte le regolazioni.


7.6) Regolazioni della posizione verticale, ampiezza e linearità

La posizione verticale potrebbe essere regolata tramite un selettore o jumper, un potenziometro, o (principalmente nei televisori in bianco e nero) tramite un insieme di anelli sul collo del cinescopio.

L'ampiezza verticale andrebbe regolata in modo che vi sia circa il 10-15 per cento di overscan sul bordo inferiore e superiore; in questo modo si concede un ampio margine alle fluttuazioni della tensione di alimentazione di rete, all'invecchiamento dei componenti, e alla riduzione dell'ampiezza del raster che potrebbe verificarsi con alcuni effetti speciali dei videoregistratori (moviola in avanti e indietro).

Alcuni televisori non prevedono più alcuna regolazione per l'ampiezza verticale e dipendono dall'accurata regolazione della tensione allo stadio di uscita verticale per controllare la dimensione verticale.

La regolazione, se esiste, è di solito costituita da un potenziometro nella circuitazione di uscita verticale. Se il vostro televisore possiede un controllo di linearità, vi occorrerà regolarlo in concomitanza con il controllo di ampiezza visto che queste due regolazioni solitamente non sono indipendenti.

Alcuni degli apparecchi più moderni controllano tutti questi parametri tramite dei settaggi in una memoria non volatile ed utilizzano dei menù di servizio accessibili tramite il telecomando per quasi tutte le regolazioni.


7.7) Regolazioni est-ovest

La regolazione di solito utilizza due controlli: ampiezza e fase. L'ampiezza est-ovest, come si comprende dallo stesso nome, controlla il livello di correzione. La fase influenza il punto sui bordi in cui la correzione viene applicata. Non aspettatevi però di raggiungere la perfezione assoluta.

Se i controlli non hanno alcun effetto, probabilmente c'è un guasto nel circuito per la correzione dell'effetto cuscino.

E' consigliabile effettuare queste regolazioni visualizzando un reticolo o dei punti luminosi.


7.8) Regolazione della geometria

Per geometria si intendono le imperfezioni nella forma dell'immagine, imperfezioni che non è possibile correggere tramite le regolazioni dell'effetto cuscino e dell'ampiezza. Tra questi difetti includiamo un raster trapezoidale o a forma di chiave di volta, o rientranze e irregolarità attorno alla periferia del raster. Sfortunatamente, un modo per correggere questi difetti in fabbrica consiste nell'incollare dei piccoli magneti in posizioni strategiche sul cinescopio e/o ruotare di poco i magneti montati sulla struttura del giogo. A meno che proprio non possiate sopportare il difetto (supponendo ovviamente che non ci sia qualcosa di rotto), lasciate le cose cone stanno! Potreste trovarvi con dei problemi ancor peggiori. In ogni caso, contrassegnate con precisione la posizione e l'orientamento di ciascun magnete in modo tale che, in caso di difficoltà possiate rimettere tutto come era in origine. Se i magneti sono montati su dei piccoli perni, variandone la posizione uno alla volta si potrebbe raggiungere un qualche miglioramento. Naturalmente è sempre preferibile procurarsi un manuale di servizio e seguire le istruzioni ivi riportate.


7.9) Perchè la convergenza del mio televisore è così scadente vicino ai bordi?

La risposta è molto semplice: niente è perfetto. In teoria la perfetta convergenza non è in teoria nemmeno necessariamente possibile con l'insieme delle regolazioni disponibili su un tipico televisore. E' tutta una questione di compromessi. Pensate a cosa state cercando di fare: fare in modo che tre raggi elettronici che hanno origine da tre differenti cannoni elettronici si incontrino in un singolo punto con la tolleranza di una frazione di millimetro in qualunque punto dello schermo. Tutto ciò mentre i raggi stanno effettuando la scansione ad una tipica velocità di scrittura di di 32.000 Kilometri orari attraverso la faccia di un cinescopio da 27 pollici in un campo magnetico variabile, tutto prodotto ad un prezzo che potete affrontare senza una seconda ipoteca!


7.10) Purezza del cinescopio e problemi di convergenza

La purezza assicura che ciascuno dei raggi relativi ai tre colori primari (rosso, verde, blu) colpisca solo il fosforo corrispondente al proprio colore; un'immagine totalmente rossa dovrebbe apparire rosso puro e così via. Sintomi di scarsa purezza sono macchie di scolorimento sullo schermo. Gli oggetti cambieranno sfumature di colore spostandosi da una parte all'altra dello schermo.

Per convergenza si intende il controllo delle posizioni instantanee dei punti rosso, verde e blu durante la scansione sulla superficie del cinescopio, in modo che risultino il più coincidenti possibile. Sintomi di una cattiva convergenza sono dei bordi colorati sugli oggetti solidi o delle linee o oggetti sottili che appaiono come immagini separate rosse, verdi o blu.

Nota: quando si effettuano le regolazioni di purezza e convergenza è consigliabile rivolgere il televisore in modo che l'asse Nord-Sud passi idealmente attraverso il monitor dalla parte frontale verso quella posteriore. Naturalmente, se conoscete in anticipo come verrà orientato il televisore nel vostro angolo audio/video, e non prevedete di variare l'arredamento, utilizzate tale posizione per le tarature.

Per prima cosa, accertatevi che nelle vicinanze del televisore non siano presenti delle sorgenti di forti campi magnetici, come altoparlanti, quei magnetini utilizzati per attaccare i fogliettini sulla porta del frigorifero, o magari un macchinario per risonanza magnetica che avete deciso di riparare, ecc. Anche un fulmine che cade nelle vicinanze o l'impulso elettromagnetico prodotto da una esplosione nucleare possono influenzare la purezza del colore; cercate pertanto di evitare queste evenienze.

Accendete e spegnete il televisore un paio di volte per smagnetizzare il cinescopio (1 minuto acceso, 20 minuti spento); consultate per maggiori dettagli il paragrafo "Degauss (smagnetizzazione) di un cinescopio". Se i circuiti di smagnetizzazione entrocontenuti non hanno alcun effetto, utilizzate una bobina di smagnetizzazione esterna.

Supponendo che tutto ciò non serva a risolvere il problema, dovrete ritoccare le regolazioni interne di purezza e/o convergenza sul cinescopio.

Per prima cosa, contrassegnate le posizioni di tutte le regolazioni, utilizzando vernice bianca, del bianchetto o un pennarello indelebile sui magneti ad anello montati sul collo del cinescopio, la posizione e inclinazione del giogo di deflessione, e ogni altra regolazione che potreste toccare deliberatamente o accidentalmente.

Nota: se il vostro televisore è ancora uno di quelli dotati di un cassettino o pannello pieno di manopoline per effettuare tale regolazione, non pensate nemmeno di procedere senza possedere e seguire alla lettera le istruzioni fornite in un manuale di servizio, a meno che le funzioni di tutte le manopoline siano chiaramente contrassegnate (alcuni produttori in effetti si prendono la briga di farlo).


7.11) Regolazione della purezza del cinescopio

Nei moderni cinescopi la purezza viene di solito regolata utilizzando una combinazione di un insieme di anelli magnetici situati proprio dietro il giogo di deflessione sul collo del cinescopio e tramite la posizione del fore-aft del giogo. Come sempre, contrassegnate le posizioni originali di tutti gli anelli ed assicuratevi di regolare il giusto insieme di anelli!

Utilizzate la seguente procedura di regolazione della purezza unicamente come una guida generica. Dipendentemente dal particolare modello di televisore, nella procedura potrebbe essere necessario scambiare il rosso col verde; ciò dipende dalla disposizione dei cannoni elettronici sul cinescopio. Questa descrizione è basata sui SAMs Photofact per lo chassis RCA CTC111C, che utilizza un cinescopio slot-mask. Le procedure per i cinescopi dot-mask, slot mask, e Trinitron (aperture grille) variano leggermente. Consultate il vostro manuale di servizio!

Ottenete un raster bianco (alcune volte è presente un test point da collegare a massa per forzarne la visualizzazione). Quindi, abbassate i controlli di polarizzazione per il blu e verde in modo da ottenere un raster rosso puro. Lasciate riscaldare il televisore per un minimo di 15 minuti.

Allentate il morsetto del giogo di deflessione e muovete il giogo quanto più possibile verso l'indietro.

Regolate i magneti di purezza per centrare il raster verticale rosso sullo schermo.

Ora, muovete il giogo in avanti fino a che ottenete la miglior purezza globale del rosso. Stringete con sicurezza il morsetto e reinstallate i cunei in gomma (se il vostro cinescopio li monta) per stabilizzare la posizione del giogo. Rimettete a posto le regolazioni video che avete toccato per ottenere un raster rosso.


7.12) Regolazione della convergenza del cinescopio

Ai vecchi tempi quando i televisori erano televisori (e non solo un cinescopio con attaccata una piccola scheda elettronica), c'erano cassettini o pannelli letteralmente pieni di manopole per la regolazione della convergenza. Si potevano perdere delle ore per ottenere alla fine un'immagine meno che soddisfacente. Con il progresso tecnologico, il numero di regolazioni elettroniche si è ridotto drasticamente, al punto che oggi ce ne sono ben poche, se ce ne sono ancora.

Se volete risparmiarvi un sacco di frustrazioni, raccomanderei di non mettere le mani alla convergenza; potreste peggiorare la situazione. Non ho idea del sistema utilizzato per la regolazione della convergenza sul vostro apparecchio, ma queste regolazioni non sono mai abbastanza independenti l'una dall'altra. Potreste trovare una regolazione che risolve un piccolo problema in un'area dello schermo per scombussolare del tutto un'altra area. Inoltre, sono presenti delle regolazioni per la geometria e la purezza, e forse anche altre, che potreste accidentalmente spostare senza nemmeno rendervene conto fino al momento in cui rimontate l'apparecchio.

Attenzione: contrassegnate accuratamente la posizione originaria di ciascuna regolazione: alcune volte potreste spostare una regolazione che sembra inizialmente non avere alcun effetto ovvio, ma si manifesterà più in avanti. Quindi è estremamente importante essere in condizione di ripartire dal punto iniziale. Se sono decentrate solo le linee verticali rosso/verde, allora è probabile che sia necessario spostare un solo anello, e solo di un pelo. Ma, potreste anche spostare accidentalmente qualche altra cosa!

Se davvero non potete sopportare il difetto, assicuratevi di contrassegnare con estrema accuratezza la posizione originaria di ciascuna regolazione, in modo da poter rimettere le cose al loro stato iniziale in qualunque momento; un manuale di servizio è essenziale!

La convergenza viene settata utilizzando come immagine un reticolo o punti luminosi bianchi. Se non possedete un generatore di schermate di test, una qualunque scena fissa (presa da una videocamera o da una videocassetta registrata in precedenza, per esempio) contenente molti dettagli andrà bene allo scopo. Ruotate al minimo la regolazione del colore in modo da ottenere un'immagine in bianco e nero.

La regolazione della convergenza statica regola i raggi in modo che vadano a coincidere nel centro esatto dello schermo; allo scopo si utilizza un insieme di magneti circolari montati dietro i magneti di purezza sul collo del cinescopio.

Dai SAMs per il televisore RCA CTC111C: "regolate il gruppo centrale di magneti per far convergere il Blue al Green al centro dello schermo. Regolare il gruppo posteriore di magneti per far convergere il Red al Green al centro dello schermo." Il vostro apparecchio potrebbe necessitare di una procedura leggermente differente.

La convergenza dinamica regola la coincidenza dei raggi ai bordi ed agli angoli.

Nei vecchi televisori a valvole o ibridi, e nei primi televisori a stato solido, la convergenza dinamica era ottenuta tramite una dozzina o più regolazioni elettroniche, tra l'altro non indipendenti l'una dall'altra. Nei moderni apparecchi, la convergenza è ottenuta tramite dei magneti ad anello montato sul collo del cinescopio, dei magneti incollati al cinescopio, e inclinando il giogo di deflessione. Il morsetto, unito ai cunei in gomma o viti di fissaggio, assicura che il giogo rimanga in posizione.

Dai SAMs per il televisore RCA CTC111C: "Allentate le viti alle posizioni 'ore 6 in punto' e 'ore 10 in punto' onde permettere al giogo di essere inclinato verticalmente. Spostate il giogo in su e giu in modo da far convergere i lati destro e sinistro dello schermo. Stringete la vite alla posizione 'ore 6 in punto' e allentate quella alla posizione 'ore 3 in punto' onde poter inclinare il giogo orizzontalmente. Spostate il giogo da un lato all'altro per far convergere i bordi superiore ed inferiore dello schermo. Stringete le viti alla posizione 'ore 3 in punto' e 'ore 10 in punto'."

Molti televisori utilizzano semplicemente il morsetto principale che blocca il giogo al collo del cinescoio, unito a dei cunei in gomma montati tra il giogo e la gola del cinescopio per stabilizzare la posizione del giogo.

Fate riferimento al vostro manuale di servizio. (Non stiamo forse iniziando ad essere un po' ripetitivi?)

Per ulteriori informazioni sulla regolazione della convergenza, consultate il paragrafo "Le note di Tony sulla regolazione della convergenza nei cinescopi delta gun" e "Saga e informazioni generiche sulla regolazione di televisori con cinescopio di grandi dimensioni".


7.13) Immagine inclinata

Vi siete appena accorti che l'immagine visualizzata dal vostro costoso (o economico) televisore non è proprio orizzontale, cioè non allineata con il pannello frontale. Si noti che spesso si presenta anche una qualche distorsione a chiave di volta o altra distorsione geometrica in cui i bordi superiore ed inferiore, oppure sinistro e destro dell'immagine non risultano sufficientemente paralleli, cosa di cui potreste non esservi accorti fino ad ora. Poichè questo difetto potrebbe non essere correggibile (o perlomeno non correggibile senza un bel po' di faticosi tentativi), la regolazione dell'inclinazione potrebbe rappresentare un compromesso tra l'allineamento dei bordi superiore/inferiore o sinistro/destro dell'immagine. E' probabile che non riusciate a dormire di notte ora che siete al corrente del fatto che l'immagine del vostro televisore non è perfetta! Potrebbe consolarvi il fatto che posso condividere il vostro dispiacere; poche cose sono più fastidiose di una imperfezione appena visibile come quella descritta.

Possono esserci svariate possibili cause per un'immagine inclinata:

  1. L'immagine è sempre stata inclinata, ma ve ne siete accorti soltanto ora, quando in realtà niente è cambiato. Non scartate questa possibilità. E' sorprendente come si possano ignorare anche dei gravi difetti fino al momento in cui ci vengono fatti notare. Siete un perfezionista?

  2. Esiste un controllo esterno di inclinazione che potrebbe essere mal regolato. I più recenti monitor dispongono di una tale regolazione, davvero molto utile (non so se venga utilizzata anche sui televisori). Peccato per i filini di stabilizzazione dei cinescopi Trinitron. Un controllo digitale potrebbe essersi smemorizzato accidentalmente. La ciruitazione potrebbe presentare qualche guasto.

  3. Esiste un controllo interno di inclinazione che potrebbe essere mal regolato. Poco comune.

  4. Il giogo di deflessione sul cinescopio è stato ruotato o non è stato orientato correttamente in fase di produzione. Alcune volte, l'intero giogo è incollato nella posizione di lavoro oltre ad essere agganciato, rendendone lo smontaggio più complesso (ma riducendo la probabilità che il giogo sia la causa del problema). Su alcuni monitor è invece possibile ruotare anche se di poco il cinescopio, ma probabilmente lo stesso non può dirsi per un telvisore.

    Se il televisore di recente ha subito degli urti o è stato maneggiato in modo poco ortodosso, il giogo potrebbe essersi spostato fuori dalla posizione ottimale. Ma nella maggioranza dei casi, il livello di abusi meccanici necessario per provocare un simile spostamento di un giogo fermamente agganciato e/o incollato sarebbe tale da distruggere del tutto il monitor.

    Oltre al rischio di arrostirvi per le varie tensioni presenti all'interno di un monitor in funzione, c'è il rischio di scombussolare la convergenza o la purezza giocherellando con il giogo o qualunque cosa nei suoi dintorni, visto che la posizione del giogo sul collo del cinescopio e la sua inclinazione influenzano la purezza e la convergenza. Fissate con del nastro adesivo qualunque cuneo di gomma presente sotto il giogo, visto che questi serviranno a mantenere il giogo nella corretta posizione ed inclinazione durante le operazioni. Non assumete che il nastro adesivo preesistente sia sufficiente allo scopo, visto che l'adesivo probabilmente è diventato secco e friabile.

  5. Campi magnetici esterni che a volte provocano semplicemente una rotazione senza altri ovvi effetti; avete per caso spostato il televisore? Provate a variarne la posizione.


Capitolo 8) Problemi degli alimentatori a bassa tensione


8.1) Principi fondamentali degli alimentatori a bassa tensione

Per funzionare, i televisori richiedono una certa varietà di tensioni (a vari livelli di potenza). La funzione dell'alimentatore a bassa tensione consiste nel ricevere in ingresso la tensione alternata di rete a 115 Volt 60 Hz (220 V 50 Hz o altra tensione in Europa e altrove) e produrre alcune di queste tensioni continue. In ogni caso, l'alimentazione al transistor di uscita orizzontale del sistema di deflessione orizzontale (B+) viene ottenuta direttamente dall'alimentatore a bassa tensione. In alcuni casi, una varietà di altre tensioni continue sono derivate direttamente dalla rete elettrica tramite rettificazione, filtraggio, e regolazione. Ad ogni modo, in altri progetti, la maggioranza della basse tensioni sono derivate da avvolgimenti secondari del trasformatore di riga del sistema di deflessione orizzontale. In ancora altri progetti, è presente un alimentatore switching separato che fornisce alcune o tutte queste tensioni. Esistono anche varie combinazioni di uno o più casi di quelli sopra elencati.

Ci saranno sempre:

  1. Un interruttore di accensione, un relè, o un triac per abilitare l'alimentazione principale.

  2. Un insieme di diodi raddrizzatori, di solito montati a ponte, per trasformare la corrente alternata in corrente continua. Normalmente in parallelo a ciascun diodo è montato un piccolo condensatore ceramico per ridurre le interferenze a radio frequenza.

  3. Uno o più grossi condensatori di filtro per livellare la tensione continua non regolata. Negli Stati Uniti, si tratta molto spesso di una tensione che si aggira intorno ai 150-160 Volt DC. Negli Stati con tensione di rete a 220 Volt AC, la tensione ai terminali del condensatore si aggirerà intorno ai 300-320 Volt DC.

  4. Un regolatore discreto, ibrido, o realizzato con un circuito integrato, per fornire una tensione continua stabile al sistema di deflessione orizzontale. Alcune volte viene utilizzata un'uscita secondaria del trasformatore di riga o finanche dell'alta tensione. Questo regolatore potrebbe essere di tipo lineare o switching. In alcuni casi non è presente alcun regolatore.

  5. Zero o più divisori di tensione e/o regolatori per produrre ulteriori tensioni direttamente dalla tensione di rete; si tratta di una caso relativamente raro, fatta eccezione per i circuiti di startup. Queste tensioni non sono isolate dalla rete.

  6. Un circuito di controllo di smagnetizzazione, che di solito comprende un termistore o posistore (una combinazione di un disco riscaldatore e di un termistore a coefficiente di temperatura positivo (PTC) racchiusi in un singolo contenitore). Quando viene applicata l'alimentazione, la bobina di smagnetizzazione avvolta attorno alla circonferenza del cinescopio riceve una corrente alternata relativamente elevata; con il riscaldamento del termistore PTC la sua resistenza aumenta gradatamente, e quindi la corrente alla bobina decresce verso lo zero in un intervallo di un paio di secondi.

  7. Un circuito di startup per avviare la deflessione orizzontale se varie tensioni per alimentare il monitor sono derivate dal trasformatore di riga; il circuito potrebbe essere realizzato con un multivibratore discreto o qualche altro cicruito funzionante da una tensione non isolata o dall'alimentatore di standby.

  8. Un alimentatore di standby per il microprocessore ed il sensore del telecomando. Di solito si tratta di un alimentatore a bassa tensione separato che utilizza un piccolo trasformatore di alimentazione per garantire l'isolamento dalla rete elettrica.

Utilizzate sempre un trasformatore di isolamento quando lavorate su un televisore, in particolar modo, per la vostra sicurezza, quando lavorate sulla sezione di alimentazione non isolata dalla rete. Leggete e seguite le linee guida per la sicurezza.


8.2) Il pulsante di accensione del televisore fa i capricci

Se l'interruttore di accensione (o altro pulsante) del televisore si comporta in modo incostante ma la stessa funzione attivata dal telecomando funziona regolarmente, allora potrebbe trattarsi di un pulsante sporco o cattive connessioni al circuito stampato dove è montato il selettore, in modo particolare se i pulsanti montati sull'apparecchio sono utilizzati di rado. Potrebbe anche trattarsi di un resistore di pullup guasto o qualcosa del genere, ma ne varrà la pena di localizzarlo?

Perchè non continuare semplicemente ad utilizzare il teelcomando? Non c'è alcuna ragione per sospettare che anche sulle funzioni del telecomando si sviluppino gli stessi sintomi. Ad ogni modo, esiste il minimo rischio che, se un qualche pulsante è sporco, il televisore potrebbe accendersi in modo casuale nel cuore della notte (capita sempre così!).

Stavo giusto ricordando di possedere un vecchio Sylvania che fa questo tipo di scherzetti, anche se non ne sono certo visto che non utilizzo mai il pulsante d'accensione montato sul pannello!

Se l'alimentazione è controllata da un interruttore meccanico (una manopola da ruotare o tirare, o un pulsante da premere) che funziona in modo intermittente a causa di contatti consumati, il ricambio in genere è disponibile anche se spesso solo dal produttore originale troverete un interruttore che si adatti fisicamente, anche perchè spesso nell'interruttore potrebbero essere incorporati i controlli di volume o altri. Come alternativa, potreste montare un piccolo interruttore sulla parte laterale del mobile in sostituzione di quello difettoso; si tratta di una possibilità quasi certamente più semplice ed economica, e forse anche più affidabile.


8.3) Il televisore brucia il fusibile

Se il fusibile si brucia davvero all'istante senza alcuna indicazione che i circuiti in qualche modo funzionano, per esempio non si ascolta il sibilo della deflessione orizzontale (se il vostro cane si nasconde sotto il divano ogni volta che accendete il televisore, allora è segno che i circuiti di deflessione probabilmente funzionano), allora si deve sospettare un cortocircuito da qualche parte, molto vicino alla connessione di rete. Ecco i posti più comuni da controllare:

Dovreste essere in grado di eliminare questi problemi uno ad uno.

Scollegate la bobina di smagnetizzazione, perchè farebbe misurare una bassa resistenza.

Per prima cosa, misurate la resistenza attraverso i terminali di ingresso dei diodi raddrizzatori principali; la resistenza non dovrebbe risultare ccessivamente bassa. Una lettura di pochi Ohm potrebbe indicare uno o due diodi raddrizzatori in cortocircuito, un posistore in cortocircuito, o un varistore ad ossido metallico fritto.

Se entrambi questi componenti sembrano a posto, con il televisore scollegato dalla rete misurate con un Ohmmetro il transistor di uscita orizzontale. Sarebbe preferibile smontarlo e misurarlo fuori del circuito.

Se una delle letture è minore di 5 o 10 Ohm, allora il transistor è guasto. I distributori di materiale elettronico elencati al termine del presente documento dispongono di idonei componenti di ricambio.

Se il transistor si rivela in cortocircuito, provate ad alimentare il monitor con la lampadina in serie e, se la lampadina emette un solo lampo di luce ad indicare che il condensatore si sta caricando, allora inserite un fusibile adeguato nell'apparecchio e provate ad alimentarlo direttamente dalla rete. Il fusibile non dovrebbe bruciarsi con il transistor rimosso.

Ovviamente in queste condizioni non funzionerà granchè.

Se il transistor risulta efficiente, alimentate il televisore senza il transistor e vedete cosa accade. Se il fusibile non si brucia, allora supponendo che il transistor non smetta di funzionare sotto carico, verrebbe da pensare a qualche problema con i circuiti di pilotaggio o con il feedback dalle tensioni derivate dall'orizzontale che non sono regolate correttamente.

Cercate di localizzare altri grossi transistor di potenza in contenitore metallico (TO3) o grossi contenitori plastici (TOP3). Potrebbe esserci un transistor di potenza separato che effettua la regolazione della bassa tensione su un regolatore separato realizzato con un circuito integrato. Alcuni televisori montano un alimentatore switching il cui funzionamento è basato su un transistor differente da quello di uscita orizzontale; è possibile che uno di questi transistor sia guasto. Se si tratta di un semplice transistor, è possibile effettuare i soliti controlli con un ohmmetro.

Se nessuno dei controlli rivela la causa del guasto, allora è il momento di procurarsi uno schema del televisore.

Un fusibile bruciato rappresenta un guasto molto comune causato da una cattiva progettazione; molto spesso la bruciatura è provocata dal ritorno della tensione di rete dopo un black-out o da fulmini. Ad ogni modo, i componenti che vanno in corto con maggior probabilità sono facilmente controllabili con un Ohmmetro di solito direttamente nel circuito, e successivamente facilmente smontabili per confermare la diagnosi.

Se riuscite a scovare il problema e porvi rimedio autonomamente, il costo totale dell'operazione non dovrebbe superare le 50.000 Lire.


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