Note per la ricerca dei guasti e la riparazione di televisori

Indice dei contenuti:

9.11) Saltellamento o tremolio intermittente dell'immagine o altro comportamento casuale

Questo difetto ha tutti i classici sintomi di una connessione interna al televisore o monitor che si è allentata, probabilmente nel punto in cui il giogo di deflessione si innesta nel circuito stampato principale o alla base del trasformatore di riga. I televisori ed i monitor sono noti sia per la scadente qualità delle saldature che per le cattive connessioni nelle vicinanze di componenti di alta potenza, che si sviluppano col tempo a causa delle ripetute variazioni di temperatura.

Quanto segue non è molto scientifico, ma funziona: avete provato a percuotere il televisore quando il difetto si è presentato, ed avete eventualmente notato un qualche effetto? In caso affermativo, si tratterebbe di una ulteriore conferma di cattive connessioni.

Dovrete esaminare i punti di saldatura sui circuiti stampati nel monitor, particolarmente nell'area dei circuiti di deflessione e di alimentazione. Cercate incrinature superficiali tra la saldatura ed i piedini del componente, principalmente i grossi piedini dei trasformatori, connettori, e resistori di alta potenza. Ogni saldatura difettosa va ritoccata utilizzando un saldatore di media potenza (come 40 Watt) o una stazione saldante controllata in temperatura.

Potrebbe anche trattarsi di un componente che smette momentaneamente di funzionare nei circuiti di alimentazione o di deflessione.

Un'altra possibilità è che si verifichi un arco elettrico o effetto corona come risultato di un ambiente umido. Ciò potrebbe far si che l'alimentatore si spenga dopo aver emesso uno scricchiolio, ma probabilmente si noteranno degli ulteriori sintomi, inclusa una possibile parziale perdita di luminosità o di fuoco prima dello spegnimento. Potreste anche udire un suono sfrigolante accompagnato da rumore o effetto neve nell'immagine, sfrigolii statici nel suono, e/o odore di ozono.


9.12) I transistor di uscita orizzontale continuano a bruciarsi

Sfortunatamente, questo tipo di problema è spesso difficile da diagnosticare e riparare in modo definitivo e spesso costringe a costose e ripetute sostituzioni di componenti.

Avete appena sostituito un transistor di uscita orizzontale evidentemente bruciato (in cortocircuito) e un'ora dopo, gli stessi sintomi:

Il nuovo transistor è andato in cortocircuito?

Il prossimo passo logico deve essere la sostituzione del trasformatore di riga? Non necessariamente.

Se il televisore ha funzionato normalmente prima di guastarsi nuovamente, ci sono altre cause possibili. Ad ogni modo, potrebbe trattarsi del trasformatore di riga che non funziona correttamente sotto carico o quando si è riscaldato. Mi aspetterei comunque un qualche preavviso, come l'immagine che si restringe per alcuni secondi prima del poof.

Altre cause probabili:

  1. Insufficiente pilotaggio al transistor di uscita orizzontale; in conseguenza di ciò il transistor potrebbe o disattivarsi prematuramente o non funzionare affatto, aumentando enormemente la dissipazione di calore. Controllate i componenti di pilotaggio ed i circuiti di base del transistor di uscita orizzontale.

  2. Tensione eccessiva sul collettore del transistor di uscita orizzontale; controllate il regolatore a bassa tensione, se presente (e la tensione di rete se si tratta di una riparazione sul campo).

  3. Condensatori di sicurezza o diodo di smorzamento difettosi nelle vicinanze del transistor di uscita orizzontale, sebbene questo guasto provochi la distruzione istantanea con un minimo riscaldamento.

  4. Nuovi transistor non montati correttamente sulle alette di raffreddamento; probabilmente per il montaggio è necessaria una mica isolante e della pasta termoconduttiva.

  5. Transistor di ricambio scorretto o con caratteristiche inferiori. Alcune volte, il circuito di deflessione orizzontale è progettato in base alla caratteristiche di un particolare transistor. Degli equivalenti potrebbero non funzionare correttamente.

Il transistor di uscita orizzontale non dovrebbe diventare bollente, se è montato a dovere sulla propria aletta di raffreddamento; non dovrebbe essere cioè bollente a toccarlo (ATTENZIONE, NON toccatelo con l'apparecchio acceso, sono presenti oltre un centinaio di Volt con sgradevoli impulsi di svariate centinaia di Volt collegati alla rete elettrica, scaricate i condensatori di filtro dell'alimentatore dopo aver scollegato l'apparecchio dalla rete elettrica). Se il transistor è ancora bollente dopo qualche minuto, allora dovrete verificare le altre possibilità.

E' anche possibile che un trasformatore di riga difettoso, forse con una spira in cortocircuito, non provochi un guasto immediato ma semplicemente influenzi di poco l'immagine. Si tratta comunque di una evenienza poco comune. Consultate il paragrafo "Controllo dei trasformatori di riga".

Si noti che alimentando l'apparecchio con una lampadina in serie, il transistor di uscita orizzontale potrebbe sopravvivere abbastanza a lungo da consentirvi di raccogliere alcune delle informazioni necessarie per identificare il componente guasto.


9.13) Ripiegamento in verticale

L'immagine è schiacciata verticalmente e una parte di essa potrebbe essere ripiegata verso la parte superiore e distorta.

Un tale sintomo di solito indica un guasto nel circuito di uscita verticale; se viene utilizzato allo scopo un circuito integrato, allora il componente potrebbe essersi guastato. Potrebbe anche trattarsi di un cattivo condensatore o di qualche altro componente in questo circuito. Il problema è probabilmente causato da un guasto nella zona del trasformatore di riga del circuito di deflessione verticale, una pompa di carica che genera un impulso ad alta tensione per far ritornare il raggio elettronico alla sommità dello schermo.

Controllate i componenti nello stadio di uscita verticale o provate a sostituirli con dei nuovi.


9.14) Immagine ristretta sugli ultimi modelli di televisori GE, RCA, o ProScan

Da: dcavs@aol.com (DCAVS)

Il sintomo è costituito da un'immagine larga quanto lo schermo, ma di altezza ristretta. L'immagine inizia a circa 1/3 del cinescopio partendo dalla parte superiore e si estende fino a circa 1/3 partendo dal basso. Inoltre, le linee di retrace inferiori sembrano essere oppresse provocando un'immagine più luminosa del normale.

Si tratta di un problema comune a tutti i televisori GE, RCA e ProScan di una varietà di chassis, dovuto ad un difetto di progettazione e costruzione. Dovreste contattare la RCA Customer Relations al numero 317-587-4151 e portare l'apparecchio presso un Thompson Authorized Servicenter. (La Thompson Electronics of France possiede i marchi, RCA, GE, e ProScan per i televisori.) La Thompson ha inviato ai propri clienti 75 dollari per la riparazione effettuata presso centri di assistenza e 95 dollari per l'assistenza a domicilio. Questa somma di denaro dovrebbe essere sufficiente a coprire l'onorario per la riparazione, visto che qualunque tecnico a conoscenza delle operazioni da effettuare dovrebbe essere in grado di completare velocemente le riparazioni. C'è una piccola possibilità che i dati nella EEPROM che memorizza tutti i settaggi si siano corrotti. In questo caso è necessario riprogrammare il televisore affinchè funzioni correttamente. Si tratta di un'operazione che porta via molto tempo ma può influenzare grandemente la qualità di ricezione.


9.15) Problemi est-ovest

Se i bordi laterali dell'immagine sono curvati e lo schermo appare più o meno come lo schizzo riportato in appresso (o l'opposto, a forma di barile rigonfio):

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Esaminate con attenzione i condensatori elettrolitici sulla scheda principale alla ricerca di condensatori in perdita. Accertatevi inoltre che i segnali e le tensioni nella circuitazione orizzontale siano corretti. (Gary)

In particolare, sembra come se si tratti di un problema di 'effetto cuscino'; un segnale che ha l'aspetto di una sinusoide rettificata, proveniente dalla deflessione verticale, viene utilizzato per modificare la larghezza in base alla posizione verticale. Di solito è presente un controllo per regolare l'ampiezza di questo segnale e spesso anche la sua fase. Se vi si presenta un 'effetto cuscino', è probabile che questo circuito abbia cessato di funzionare. Se disponete degli schemi elettrici, cercate le regolazioni 'est-ovest' e controllate i segnali e le tensioni. Altrimenti, provate a cercare sulla scheda le regolazioni di ampiezza e di fase del segnale 'pincushion' e verificate la eventuale presenza di cattivi componenti o cattive connessioni nell'area circostante. Anche se non trovate alcun potenziometro di regolazione, la circuitazione per la correzione dell'effetto cuscino potrebbe comunque essere presente.

Se i controlli interni non hanno alcun effetto, allora il circuito è guasto. Nel caso di un moderno televisore con regolazioni digitali, un eventuale guasto è ancora più difficile da scoprire visto che tutto viene effettuato con convertitori D/A montati da qualche parte e pilotati tramite un microprocessore.

Il circuito di correzione dell'effetto cuscino aggiunge un segnale alla deflessione orizzontale per compensare l'irregolarità della geometria del cinescopio/giogo di deflessione. Se le regolazioni vengono effettuate tramite delle manopole, allora potrebbe essere possibile seguire il circuito; con un po' di fortuna, potreste identificare un componente guasto, aperto o in cortocircuito, utilizzando un Ohmmetro. Ad ogni modo, il compito è relativamente difficile se non si dispone di uno schema. Se poi le regolazioni sono digitali, il guasto diventa particolarmente difficile da diagnosticare visto che non avete la più pallida idea della posizione del circuito.

Dei condensatori guasti nell'alimentatore per la deflessione orizzontale spesso provocano dei sintomi similari.


9.16) Controllo dei trasformatori di riga

Come e quando si guastano i trasformatori di riga?

Il guasto può verificarsi per varie ragioni:

  1. Surriscaldamento che provoca delle spaccature nell'involucro di plastica e conseguente formazione di archi elettrici esterni; spesso è possibile porre rimedio a questo problema con una buona pulizia e rivestendo l'invoclucro con più strati di sigillante per alta tensione, o finanche del comune nastro isolante (come soluzione temporanea in caso di emergenza).

  2. Un nucleo rotto o comunque danneggiato influenzerà le caratteristiche del trasformatore di riga al punto da provocare un funzionamento scorretto o finanche la bruciatura del transistor di uscita orizzontale.

  3. Cortocircuiti interni nella rete di divisione FOCUS/SCREEN, se presente. Un segno di un tale guasto potrebbe essere costituito da archi elettrici del FOCUS o scintille dello SCREEN sul circuito stampato montato sul collo del cinescopio.

  4. Cortocircuiti interni nelle spire.

  5. Avvolgimenti aperti.

In una certa situazione può anche verificarsi contemporaneamente più di un guasto tra quelli sopra elencati.

Per prima cosa, eseguite una attenta ispezione visiva con il monitor spento; cercate spaccature, plastica rigonfia, sciolta o scolorita, oltre ad eventuali cattive connessioni di saldatura sui piedini del trasformatore di riga. Se è possibile alimentare con sicurezza il televisore o il monitor, controllate la eventuale formazione di archi elettrici o di effetti corona attorno al trasformatore di riga e nelle sue vicinanze.

Quindi, controllate con un Ohmmetro la presenza di ovvi cortocircuiti tra gli avvolgimenti, resistenze degli avvolgimenti eccessivamente ridotte, ed avvolgimenti aperti.

Per gli avvolgimenti a bassa tensione, un manuale di servizio potrebbe indicare la resistenza DC prevista (SAMs PhotoFact, per esempio). Alcune volte, la resistenza varia abbastanza da potersene accorgere, a condizione che si possieda un Ohmmetro con una portata sufficientemente bassa; i valori di resistenza rientrano di solito in una frazione di Ohm. E' difficile o impossibile misurare la resistenza DC degli avvolgimenti di alta tensione visto che di solito i diodi raddrizzatori sono incorporati. Il valore non è nemmeno riportato.

Attenzione: prima di toccare qualunque componente accertatevi che il televisore o il monitor siano scollegati dalla rete elettrica, e che il condensatore principale di filtro sia scarico! Se dovete rimuovere o toccare i cavi di alta tensione del cinescopio, del fuoco, o screen, scaricate inizialmente l'alta tensione utilizzando un resistore di alto valore ben isolato (per esempio da svariati MegaOhm, 5 Watt) dal cinescopio alla linguetta di massa (NON alla massa del segnale, consultate il paragrafo "Scaricare con sicurezza i condensatori nei televisori e monitor video").

Degli avvolgimenti parzialmente in cortocircuito (forse solo un paio di spire) ed alcune volte dei cortocircuiti nei divisore fuoco/screen ridurranno drasticamente il Q ed aumenteranno il carico del trasformatore di riga sulla propria sorgente di pilotaggio anche senza nessuna uscita connessa. I tester commerciali per trasformatori di riga misurano il Q monitorando il tempo di discesa di un circuito risonante formato da un condensatore ed un avvolgimento del trasformatore di riga sotto controllo, dopo che è stato eccitato da una forma d'onda di impulso. E' possibile costruire con facilità un tester del genere che funzioni bene quanto uno commerciale. Consultate il documento abbinato "Come controllare i trasformatori di riga" per ulteriori informazioni.


Capitolo 10) Problemi nell'alimentatore ad alta tensione


10.1) Principi fondamentali sugli alimentatori ad alta tensione

La maggior parte dei televisori, se non tutti, derivano l'alta tensione per il secondo anodo del cinescopio, per il fuoco, ed alcune volte per lo screen (G2) dal sistema di deflessione orizzontale. Questa tecnica fu sviluppata molto presto nella storia della televisione commerciale e si è continuato ad utilizzarla per una ragione molto semplice: è molto economica. Come rovescio della medaglia, se il sistema di deflessione orizzontale si guasta e minaccia di bruciare una linea verticale nei fosfori del cinescopio, anche l'alta tensione si guasta.

L'alimentatore ad alta tensione della maggior parte dei televisori opera come segue:

  1. Il transistor di uscita orizzontale (HOT) si attiva durante la scansione. La corrente cresce in modo lineare nel primario del trasformatore di riga visto che quest'ultimo si comporta come un induttore. Anche il campo magnetico cresce in modo lineare. Nota: il trasformatore di riga è realizzato con uno spazio d'aria nel nucleo, in modo tale da farlo agire più come induttore che come trasformatore per quello che riguarda il pilotaggio sul primario.

  2. Il transistor di uscita orizzontale si disattiva al termine della scansione. La corrente decresce rapidamente. Il campo magnetico collassa accoppiandosi induttivamente al secondario e genera un impulso di alta tensione. L'induttanza e la capacità del trasformatore di riga, i condensatori snubber, e le capacità parassite della circuitazione e del giogo formano un circuito risonante. Idealmente, la forma d'onda della tensione che attraversa il transistor di uscita orizzontale durante l'intervallo di retrace è costituita da un singolo mezzo ciclo e passa attraverso un un diodo di smorzamento montato sul transistor di uscita orizzontale onde prevenire che scenda sotto gli 0 Volt.

  3. Il secondario del trasformatore di riga è costituito o da un singolo grosso avvolgimento ad alta tensione con dei raddrizzatori di alta tensione incorporati (molto spesso) o da un avvolgimento a tensione intermedia ed un elevatore di tensione (consultate il paragrafo "Cos'è un triplicatore di tensione?"). L'uscita sarà costituita da impulsi di alta tensione in corrente continua.

  4. La capacità dell'involucro del cinescopio fornisce il filtraggio necessario per livellare adeguatamente gli impulsi ad alta tensione in una tensione continua.

  5. Un divisore resistivo per l'alta tensione fornisce la tensione di fuoco di vari KiloVolt ed alcune volte anche la tensione screen (G2) di svariate centinaia di Volt. Spesso, le regolazioni per queste tensioni sono entrocontenute nel trasformatore di riga, altre volte sono montate altrove.


10.2) Cos'è un triplicatore di tensione?

In alcuni televisori, il trasformatore di riga genera solo una tensione compresa tra 6 e 10 KiloVolt in corrente alternata, che viene poi elevata tramite una scala di condensatori e diodi ai 18-30 KiloVolt necessari per i moderni cinescopi a colori. Il circuito che provvede ad elevare la tensione viene comunemente denominato triplicatore visto che moltiplica per tre volte la tensione fornita dal trasformatore di riga. Alcuni televisori utilizzano addirittura un quadruplicatore. Ad ogni modo, molti televisori generano direttamente l'alta tensione richiesta tramite un avvolgimento del numero di spire richiesto, montato all'interno del trasformatore di riga.

I triplicatori utilizzano una scala di diodi-condensatori per moltiplicare i 6-10 KiloVolt AC ed ottenere 18-30 KiloVolt DC. Molti triplicatori sono unità a se stanti, di forma approssimativamente cubica, e non riparabili. Alcuni triplicatori sono incorporati nel trasformatore di riga, probabilmente risulta più economico produrre i diodi ad alta tensione ed i condensatori che avvolgere un secondario diretto di alta tensione sul nucleo del trasformatore di riga. In ogni caso, il guasto richiede la sostituzione dell'intera unità.

Nei moltiplicatori di tensione esterni, i terminali sono tipicamente contrassegnati come segue:

I sintomi di un guasto al triplicatore sono: alta tensione mancante o insufficiente, archi elettrici sullo scaricatore a gas montato a protezione del fuoco, tensione di fuoco scorretta, presenza di altri archi elettrici, sovraccarico del transistor di uscita orizzontale e/o del trasformatore di riga, o regolazione del fuoco che influenza la regolazione della luminosità (screen) o viceversa.


10.3) Disattivazione dell'alta tensione per l'intervento dei circuiti di protezione contro i raggi X

Un televisore che funziona per un po' o inizia ad accendersi per poi spegnersi subito dopo potrebbe soffrire di un problema con il circuito di protezione contro i raggi X, che a torto o a ragione ha rilevato una eccessiva alta tensione (che rischia di provocare una eccessiva emissione di raggi X) e provvede a spegnere i vari circuiti.

Un effetto secondario dell'attivazione di questo circuito è che per resettarlo potrebbe essere necessario scollegare l'apparecchio dalla presa di corrente o spegnerlo tramite l'interruttore di accensione meccanico.

Avete notato ultimamente qualcos'altro di insolito sull'immagine, che potrebbe indicare un reale problema con l'alta tensione? In caso affermativo, potrebbe esserci qualche problema con la regolazione dell'alta tensione. Altrimenti, è probabile che il circuito di shutdown sia eccessivamente sensibile o uno dei suoi componenti sia difettoso, per esempio una cattiva connessione o un condensatore o diodo zener in perdita.

Un sintomo di un'eccessiva alta tensione (ma che potrebbe benissimo non presentarsi) è costituito da un'immagine eccessivamente luminosa o di dimensioni inferiori.

Il circuito di shutdown dell'alta tensione di solito tiene sott'occhio la tensione di un avvolgimento del trasformatore di riga, e nel caso in cui la tensione ecceeda un qualche valore di soglia setta un flip flop per disattivare il pilotaggio orizzontale.

Su alcuni modelli Sony, questa funzione è svolta da un divisore di alta tensione resistivo che spesso si guasta. Il componente di color rosso denominato 'HV capacitor' rappresenta una causa comune di spegnimento immediato o ritardato su determinati monitor e televisori Sony.


10.4) Alta tensione bassa o completamente assente

La maggior parte di questi problemi sono causati da guasti nel sistema di deflessione orizzontale: transistor di uscita orizzontale in cortocircuito, avvolgimenti o diodi raddrizzatori in cortocircuito nel trasformatore di riga, triplicatore difettoso, o altri componenti guasti nel primario del trasformatore di riga.

Ad ogni modo, se scoprite all'interno del televisore uno strato di sudiciume spesso due centimetri, l'alta tensione potrebbe semplicemente cortocircuitarsi da qualche parte; quindi per prima cosa ripulite l'apparecchio.

Nella maggior parte dei casi, questo tipo di guasti provocherà un carico eccessivo sui circuiti di uscita orizzontale e quindi potrebbe verificari un surriscaldamento eccessivo dei transistor di uscita orizzontale o di altri componenti. Potreste finanche udire un rumore di arco elettrico o sfrigolio causato da cortocircuiti interni nel trasformatore di riga o nel triplicatore di tensione. Uno o entrambi potrebbero diventare bollenti, spaccarsi, gonfiarsi, o esibire danni visibili se lasciati in funzione con il guasto presente.

La maggior parte dei moderni televisori non regola l'alta tensione direttamente, ma piuttosto attraverso il controllo dell'alimentatore a bassa tensione verso il transistor di uscita orizzontale (B+), attraverso condensatori snubber montati sul transistor di uscita orizzontale, e attraverso il rapporto degli avvolgimenti sul trasformatore di riga. L'alta tensione è legata direttamente alla tensione B+ e quindi se quest'ultima è bassa, anche l'alta tensione sarà bassa. Dei condensatori snubber guasti provocheranno in genere il problema opposto, aumenteranno l'alta tensione e di conseguenza i circuiti di protezione contro i raggi X potrebbero intervenire. Ad ogni modo, anche un'alta tensione troppo bassa potrebbe essere una possibilità. L'unico modo per cui il rapporto fra gli avvolgimenti del trasformatore di riga può cambiare è in conseguenza di un cortocircuito che manifesterà la sua presenza anche in altri modi, come un eccessivo riscaldamento e carico sui circuiti di uscita orizzontale.

Sebbene sia teoricamente possibile una connessione in cortocircuito al secondo anodo del cinescopio, si tratta di un'evenienza poco probabile (fatta eccezione, come già abbiamo avuto modo di notare, se dovuta alla polvere).


10.5) Alta tensione troppo elevata

Un aumento significativo dell'alta tensione potrebbe far intervenire i circuiti di protezione contro i raggi X, e quindi causare lo spegnimento dell'apparecchio o la modifica della deflessione al punto da rendere l'alta tensione innocua.

Tra i sintomi vanno inclusi archi eletrici/scintille ad alta tensione, immagine più piccola del normale e, sotto determinati scenari, una possibile luminosità eccessiva.

Tra le cause di un'alta tensione troppo elevata annoveriamo:

  1. Eccessiva tensione B+ al transistor di uscita orizzontale; la causa più probabile è un guasto al regolatore di bassa tensione.

  2. Condensatori snubber montati sul transistor di uscita orizzontale aperti; questi componenti subiscono un certo stress e sono localizzati nelle vicinanze di componenti che generano molto calore, e quindi i guasti sono possibili.

  3. Pilotaggio di scansione al transistor di uscita orizzontale eccessivamente prolungato, a causa dal guasto dei circuiti di oscillazione/sincronismo orizzontale. Ad ogni modo, altre cose come il transistor di uscita orizzontale si sarebbero probabilmente bruciate per prime. L'immagine risulterà decisamente scombussolata.

  4. Guasto del regolatore ad alta tensione, nei televisori a valvole ed alcuni modelli a stato solido. I veri regolatori di alta tensione sono poco comuni oggigiorno. Il guasto potrebbe provocare un'immagine in underscan (più piccola del normale).


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