Tra i sintomi potrebbero figurare un effetto corona accompagnato da sfrigolii o più probabilmente, un occasionale o rapida serie di chiare scariche, forse abbastanza rumorose ed abbastanza visibili, provenienti dalla connessione alla ventosa AT sull'anodo sul cinescopio e dirette verso il rivestimento dell'esterno del cinescopio (collegato a massa) o un punto di massa dello chassis (o qualche altro conduttore nelle vicinanze). L'effetto corona è dovuto ad una perdita ad alta resistenza attraverso l'aria senza un totale collasso. Le scariche sono provocate dall'improvvisa e quasi completa scarica della capacità dell'anodo del cinescopio attraverso un percorso ionizzato a bassa resistenza, similmente ad un fulmine.
Ci sono due cause probabili:
Sporcizia, polvere e sudiciume attorno e sotto alla ventosa AT sul cinescopio possono costituire una strada per la scarica; questo fenomeno potrebbe essere più accentuato in un ambiente umido. Scaricate accuratamente l'alta tensione e quindi rimuovete e ripulite la ventosa AT e l'area sottostante e la superficie del cinescopio per vari centimetri attorno alla connessione di alta tensione. Assicuratevi che non vi siano cavi allentati o altri posti nelle vicinanze dove l'alta tensione possa scaricarsi.
L'alta tensione ha superato i limiti di sicurezza. Di solito, dovrebbe scattare la circuitazione di protezione contro i raggi X, ma ciò potrebbe anche non avvenire. Se la pulizia non aiuta a risolvere il problema, si tratta di una probabile evenienza. Consultate il paragrafo: "Alta tensione eccessivamente elevata".
Questo problema raramente è dovuto ad uno scaricatore a gas difettoso ma piuttosto si tratta di un meccanismo di sicurezza simile ad un fusibile, progettato per proteggere gli elettrodi interni del cinescopio nel caso in cui la tensione di fuoco o di screen diventi eccessiva. Lo scaricatore a gas si rompe per primo e previene la formazione di archi elettrici all'interno del cinescopio.
Delle scintille nello scaricatore a gas sono di solito accompagnate da una totale perdita dell'immagine o da un cattivo fuoco, fluttuazioni della luminosità o del fuoco, o un certo numero di sintomi similari. La causa più frequente è un guasto all'interno del divisore del fuoco, all'interno del trasformatore di riga o del triplicatore di tensione. Alcune volte, questi circuiti sono montati in componenti che è possibile smontare e pulire, anche se in genere così non è. Spesso è necessario sostituire l'intero componente.
Se l'arco elettrico proviene da uno specifico punto del trasformatore di riga, una spaccatura o un forellino, è possibile porvi rimedio utilizzando del sigillante per alta tensione o finanche alcuni strati di comune nastro isolante. Una tale riparazione potrebbe anche risultare definitiva, sebbene nel contempo sarebbe consigliabile iniziare la ricerca di una fonte per un nuovo trasformatore di riga, nel caso qualcosa vada storto; l'arco elettrico molto probabilmente ha danneggiato l'isolamento interno, fatto che potrebbe provocare o meno dei problemi in futuro.
In alcuni casi, il forellino o la spaccatura è una indicazione di un problema più serio: surriscaldamento dovuto ad avvolgimenti in cortocircuito nel trasformatore di riga o carico eccessivo sul secondario.
Per prima cosa, pulite accuratamente le zone circostanti l'arco elettrico e quindi provate a coprirle con più strati di nastro isolante. Se il televisore funziona normalmente per, ammettiamo, un'ora, allora probabilmente non c'è nient'altro di guasto e potreste optare per un lavoro di sigillatura a regola d'arte o sperare che il nastro isolante regga (mettetene qualche strato in più, ciascuno strato dovrebbe garantire in teoria un isolamento di circa 8-10 KiloVolt).
Se l'arco proviene da uno degli scaricatori a gas nei dintorni del cinescopio, allora potrebbe anche trattarsi di un problema al trasformatore di riga, il che farebbe pensare a dei cortocircuiti interni nella rete fuoco/screen.
Una volta mi è capitato un televisore in cui il problema principale era costituito da un trasformatore di riga guasto che generava archi elettrici, ma ciò fu sufficiente a bruciare uno dei resistori fusibili per l'alimentazione all'uscita verticale e quindi i sintomi comprendevano una singola linea orizzontale. Non chidetemi delucidazioni, ma la sostituzione di quel resistore e del trasformatore di riga (il trasformatore sembrava efficiente, ma fu comunque sostituito visto che il monitor non era destinato al mio uso personale) fu sufficiente a riparare il televisore.
In un altro caso si era sviluppato un forellino nell'involucro del trasformatore di riga probabilmente a causa di una scadente foggiatura della plastica nella fase di produzione. Ciò provocava il più spettacolare caso di scintille verso un braccetto adiacente. Qualche strato di nastro isolante fu tutto quanto necessario per realizzare una riparazione permanente.
Il fumo è dannoso per la salute dei televisori allo stesso modo che per la salute della gente, e di solito porta l'apparecchio in stato terminale ancor più velocemente.
Del fumo acre di color bianco potrebbe indicare un condensatore elettrolico guasto nella sezione di alimentazione, e forse anche un raddrizzatore in cortocircuito. Inutile dirlo, staccate immediatamente la spina di corrente.
Una ispezione visiva dovrebbe risultare sufficiente a confermare l'ipotesi del cattivo condensatore, visto che il componente probabilmente sarà rigonfio ed avrà dei residui condensati nelle vicinanze. Controllate i diodi raddrizzatori o il ponte raddrizzatore con un Ohmmetro; la resistenza tra ciascun paio di terminali dovrebbe essere maggiore di qualche Ohm in almeno una direzione. In caso di dubbi, rimuovete il componente dal circuito per confermare o meno la diagnosi. E' necessario sostituire sia i diodi guasti che il condensatore, sebbene il condensatore potrebbe funzionare bene a sufficienza per controllare il funzionamento dell'apparecchio con i nuovi diodi.
Se tramite una ispezione visiva non riuscite ad individuare il componente che produce il fumo, potreste anche alimentare il televisore per alcuni secondi fino a che la sorgente di fumo è evidente, ma state pronti a staccare la spina in fretta.
Se il cattivo odore o il fumo provengono dal trasformatore di riga, allora probabilmente è giunto alla fine dei suoi giorni. Potreste notare una spaccatura o rigonfiamento nell'involucro. Sebbene il trasformatore di riga sia senza dubbio da sostituire, è probabile che tutto il resto sia a posto. Ad ogni modo, una volta effettuata la sostituzione, potrebbe essere prudente effettuare i controlli iniziali utilizzando un Variac, nel caso in cui ci sia un cortocircuito nel secondario o un problema di eccesso di alta tensione.
L'unica sorgente di raggi X in un moderno televisore o monitor è il cinescopio. I raggi X sono generati quando un raggio di elettroni ad alta velocità colpisce un bersaglio in metallo solido. In ogni caso, tutto ciò può avvenire solo nel vuoto, quindi all'interno del cinescopio. Maggiore la tensione, maggiore la velocità ed il potenziale pericolo.
La spessa parte frontale del cinescopio protegge adeguatamente gli utenti anche se potrebbero verificarsi delle perdite dal bordo laterale, più sottile. A 25-30 KiloVolt (valore abbastanza basso rispetto a quelli utilizzabili per i raggi X), i raggi X vengono fermati praticamente da qualunque metallo, e quindi dovreste preoccuparvi solo dove non ci sono schermi metallici.
Ad ogni modo, realisticamente, c'è una piccola emissione di cui non mi preoccuperei più di tanto, a meno che non restiate fermi per delle ore vicino ai bordi laterali, dietro, o sotto il televisore o il monitor con una immagine sullo schermo (le emissioni di raggi X sono nulle se lo schermo è nero).
Il vostro bambino di 4 anni ha colpito il Sony proprio sul trasformatore di riga con un bel bicchiere pieno d'acqua: fumo e scintille dappertutto. Che mira!
Chi ha detto che queste FAQ non possono essere divertenti?
Inutile dirlo, scollegate immediatamente il televisore dalla rete elettrica. Ispezionate nei dintorni dell'area interessata alla ricerca di componenti evidentemente bruciati o danneggiati. Controllate i fusibili ed i resistori fusibili. Riparate connessioni di saldatura e piste bruciate del circuito stampato. Una volta che il televisore si è completamente asciugato, alimentatelo preferibilmente tramite una lampadina in serie e/o un Variac fino a che vi assicurate che non ci sia altro che possa bruciarsi. Utilizzate la vista, l'udito e l'olfatto alla ricerca di qualunque comportamento insolito. Se il televisore adesso funziona, consideratevi fortunati; in caso contrario, potrebbero essersi verificati dei danni a transistor, circuiti integrati, o altri componenti.
Quanto segue da: edison@nelson.planet.org.nz (Richard Symonds)
Siamo in presenza di un altro 'rischio' oggigiorno, la gente che pulsice gli schermi dei propri televisori con detergente per la pulizia dei vetri. Ciò non costituiva un problema ai tempo degli chassis separati, ma nella maggioranza dei televisori odierni, in cui il circuito stampato è imprigionato sotto il cinescopio, bastano poche gocce e il danno è fatto. Alcune hanno già corroso i banchi di commutazione (una ha colpito il commutatore A/V: nel poco tempo occorrente per farvi un giro della stanza il televisore è passato da solo in modo A/V e di nuovo in modo TV!), ma alcune gocce hanno raggiunto il microprocessore ed i componenti a montaggio superficiale ed hanno provocandone la completa cancellazione. Suppongo che il danno sia l'opposto della elettroplaccatura visto che i microcircuiti sono costantemente alimentati. Niente paura, vorrà dire che avremo a disposizione una buona fonte di ricambi per le necessità future.
Con ciò intendiamo la mancanza assoluta del colore, equivalente ad un'immagine in bianco e nero. Nemmeno una traccia di colore.
Per prima cosa, accertatevi che l'immagine sia realmente a colori, provate a collegare il monitor su un altro computer o vice-versa.
Quindi, controllate i settaggi di tutti i controlli di colore, che potrebbero essere stati accidentalmente regolati al minimo. Se il vostro televisore prevede un qualche tipo di regolazione automatica dell'immagine, provate a disabilitare questa funzione e regolare il controllo del colore. Provate a regolare la sintonia fine se è previsto il relativo controllo e sospettate che il problema sia dovuto alla trasmissione via etere o via cavo.
A questo punto, una volta confermata la bontà della sorgente di segnale a colori, è il caso di pensare ad un problema nella circuitazione di crominanza.
Si noti che comunemente, la domanda più frequente dei non addetti ai lavori è del tipo: "si è guastato il cinescopio?". La risposta è un definitivo NO. E' virtualmente impossibile che un cinescopio difettoso causi una totale perdita di colore; un cinescopio difettoso può al massimo provocare la mancanza di uno dei colori primari (Rosso, Verde o Blu), cosa che scombussolerà i colori ma non produrrà certamente una immagine in bianco e nero.
Alcune possibilità in nessun ordine particolare:
Un manuale di servizio o un SAMs, un tester digitale ed un oscilloscopio risulteranno di grande aiuto nel tentativo di ricercare il guasto, a meno che non si tratti di una ovvia cattiva connessione. Provate a stuzzicare il circuito stampato nelle vicinanze del circuito integrato di crominanza utilizzando un utensile isolato, per vedere se riuscite a far andare e venire i colori.
Mi è capitato un televisore dove un resistore da 50 Lire aveva deciso di interrompersi provocando proprio questo problema: una perfetta immagine in bianco e nero, assenza totale del colore. In un altro televisore ho trovato una bobina con un filo interrotto.
Con ciò intendiamo dei colori non normali, che non è possibile correggere tramite i controlli utente in modo che tutti i colori dell'immagine siano visualizzati contemporaneamente in modo adeguato. Per esempio, non si riesce ad ottenere alcun giallo o blu in immagini che dovrebbero contenere questi colori.
Assicuratevi che i controlli utente di saturazione del colore e di tinta non siano stati accidentalmente ruotati durante la pulizia o deliberatemante manomessi da bambini piccoli (o grandi).
Eseguite le regolazioni di settaggio utente descritte nel paragrafo "Regolazioni dell'immagine per l'utente".
Assicuratevi che non sia il segnale in ingresso a presentare dei colori strani, provate a visionare un altro canale o un'altra videocassetta.
Verificate che il problema non sia dovuto alla mancanza di uno dei colori, forse è sparito uno dei colori primari Rosso, Verde o Blu. In caso affermativo, fate riferimento al paragrafo "Colori intermittenti o mancanti".
Una volta eliminate le possibilità appena elencate, rimangono le seguenti:
Un manuale di servizio o un SAMs, un tester digitale ed un oscilloscopio risulteranno di grande aiuto nel tentativo di ricercare il guasto, a meno che non si tratti di una ovvia cattiva connessione. Provate a stuzzicare il circuito stampato nelle vicinanze del circuito integrato di crominanza utilizzando un utensile isolato, per vedere se riuscite a far riapparire il normale colore.
La causa potrebbe essere semplice come un cattivo resistore o induttore; non sospettate immediatamente i componenti più costosi.
Qualunque problema intermittente nei televisori, che provoca modifiche improvvise nella luminosità, colore, dimensione o posizione dell'immagine è spesso un risultato di cattive connessioni.
I cattivi punti di saldatura sono molto comuni nei televisori e nei monitor, sia a causa della produzione di scadente qualità che del deterioramento della lega di saldatura dopo numerosi cicli termici, che dei componenti costretti a funzionare ad elevate temperature. Anche senza sapere nulla sulla circuitazione, di solito è possibile risolvere questi problemi localizzando tutte le cattive connessioni di saldatura e pulendo e reinserendo i connettori interni. Il termine 'saldaura fredda' si riferisce o ad una saldatura che non è stata riscaldata a sufficienza durante la produzione, o che è stata raffreddata troppo in fretta, o dove i piedini del componente sono stati mossi prima che la saldatura avesse modo di solidificarsi. Una situazione similare può svilupparsi col tempo a causa dei cicli termici nei componenti che non sono fissati adeguatamente e sono essenzialmente tenuti al proprio posto dalle sole saldature. Entrambe le situazioni sono le più comuni nel caso di piedini di grossi componenti come trasformatori, transistor e resistori di potenza, e grossi connettori. I piedini dei componenti presentano una grossa massa termica e le relative saldature potrebbero non essere state riscaldate a sufficienza durante il processo di produzione. Inoltre, sono relativamente massicci e potrebbero flettere la connessione saldata a causa di vibrazioni o espansioni e contrazioni termiche.
Per localizzare le saldature fredde, utilizzate una forte sorgente di luce ed una lente di ingrandimento per esaminare i piedini dei componenti (con l'alimentazione staccata) di grosse dimensioni alla ricerca di incrinature nelle saldature. Un qualunque movimento avvertibile nel punto di saldatura è indicativo di un problema. Con l'apparecchio alimentato, sollecitate con gentilezza il circuito stampato ed i componenti sospetti con un bastoncino isolato per vedere se il problema viene o meno influenzato.
Nel dubbio, saldate nuovamente ogni connessione sospetta. Alcuni televisori potrebbero utilizzare dei circuiti stampati a doppia faccia non dotati di fori metallizzati; in questo caso occorre rifare la saldatura sia dalla parte superiore che dalla parte inferiore del circuito stampato, per assicurarsi che le connessioni siano solide. Utilizzate un saldatore di potenza adeguata per avere la certezza che le connessioni siano solide. Aggiungete una piccola quantità di nuovo stagno su ciascuna saldatura che ritoccate, anche se ce n'era già a sufficienza. Ad ogni modo, se necessario eliminate ogni ovvio eccesso.
Se dei leggeri colpetti al monitor fanno apparire e scomparire i colori, allora delle cattive connessioni rappresentano una evenienza molto probabile.
Se i problemi al colore vanno e vengono improvvisamente, allora quasi certamente non si tratta di un problema al cinescopio.
Se i colori vanno e vengono in periodi di 10-15 secondi, probabilmente l'alimentazione al filamento del cienscopio relativo ad un particolare colore è intermittente, e sarebbe il caso di pensare ad un cinescopio guasto visto che i tre filamenti sono collegati in parallelo all'interno del cinescopio; una delle connessioni interne potrebbe essersi allentata.
Osservate all'interno del collo del cinescopio per assicurarvi che tutti e tre i filamenti siano accesi di color arancio. Se uno di essi non è acceso o si accende e spegne independentemente dagli altri, vi conviene buttar via il televisore. La sostituzione del cinescopio probabilmente non è conveniente. Ad ogni modo, se tutti e tre i filamenti si accendono e si spengono contemporaneamente (tutti i colori appaiono e scompaiono sebbene forse non proprio all'unisono), allora è il caso di sospettare delle cattive connessioni sulla schedina driver video (montata sul collo del cinescopio).
Localizzate l'uscita del colore incriminato sulla schedina driver montata sul collo del cinescopio; sull'uscita probabilmente leggerete una tensione significativamente maggiore rispetto a quella presente sui piedini corrispondenti ai colori funzionanti regolarmente. E' probabile qualche guasto alla circuitazione, forse proprio su questa schedina.
Controllate i componenti su questa scheda relativi al colore incriminato ed a quelli funzionanti. Un transistor in cortocircuito o un resistore aperto possono impedire il funzionamento dei circuiti relativi ad un colore. Scambiate i componenti per accertarvene.
Si tratta di sintomi che devono far pensare ad alcuni dei più comuni problemi dei televisori.
La maggior parte delle cause si restringono a cattive connessioni di una forma o un'altra. Nel caso di assenza totale di colori (non colori che vanno e vengono), allora anche dei componenti difettosi rappresentano una possibilità.
Circuito stampato montato sul collo del cinescopio; si tratta di un luogo comune dove ricercare saldature fredde. Controllate il circuito con una forte luce e lente di ingrandimento alla ricerca di saldature incrinate nelle vicinanze dei piedini dei componenti di maggiori dimensioni. Sollecitate e date dei colpetti al circuito stampato con un utensile isolato per vedere se il problema è influenzato. Effettuate nuovamente le saldature se necessario.
Cattivi punti di saldatura in qualche parte del televisore, di solito nei dintorni dei piedini di componenti di grosse dimensioni come trasformatori, transistor e resistori di potenza, e connettori interni. Ispezionate i circuiti stampati con una forte luce e una lente di ingrandimento se necessario.
Connettori interni che vanno puliti e reinseriti. Smontate i connettori, puliteli con spray puliscicontatti, lustrateli, e rimetteteli a posto.
Potrebbe trattarsi di un cortocircuito tra filamento riscaldatore e catodo (H-K) nel cinescopio, o di un guasto ai componenti nei circuiti di crominanza o di uscita video (schedina di pilotaggio del cinescopio).
Non lasciatevi prendere dal panico, i cortocircuiti tra filamento e catodo nei cinescopi spesso si possono risolvere.
Alcuni semplici controlli possono servire a confermare o scartare le altre possibilità.
Confrontate le tensioni dei segnali di pilotaggio video del cinescopio sul piccolo circuito stampato montato sul collo del cinescopio, sia con il cinescopio collegato che scollegato. Uno schema elettrico risulterà di grande aiuto nella localizzazione di questi segnali.
Se notate una differenza significativa specialmente sul colore incriminato, allora il cinescopio è un candidato probabile. Provate a dare dei LIEVI colpetti sul collo del cinescopio, con il televisore acceso che visualizza un'immagine, per vedere se si tratta di un problema intermittente. E' consigliabile indossare una qualche protezione per gli occhi durante l'operazione!
Se non riscontrate alcuna differenza significativa, potrebbe esserci un cattivo driver o un problema nei circuiti di crominanza.
Ricercare eventuali cattive connessioni e/o saldature fredde, probabilmente sulla piccola scheda montata sul collo del cinescopio. Utilizzate un bastoncino isolato per dare dei leggeri colpetti al circuito stampato e relativi componenti nel tentativo di indurre o risolvere il problema. Cercate attentamente eventuali incrinature nelle saldature e nelle piste del circuito stampato nelle vicinanze dei piedini dei componenti.
Potete scambiare tra due colori i componenti presenti sulla schedina di pilotaggio e/o controllarli con un Ohmmetro per determinare quale è guasto. L'aspetto simpatico dei monitor e dei televisori a colori è che sono presenti tre copie di ciascuno di questi componenti. L'interscambio e/o il paragone tra di essi rappresenta una eccellente tecnica di diagnosi.
Alternativamente, provate ad interscambiare l'uscita del colore incriminato con l'uscita di un colore funzionante realizzando dei collegamenti volanti sulla schedina driver video (quella montata sul collo del cinescopio). Se varia il comportamento del colore incriminato, allora il problema risiede nella circuitazione e non nel cinescopio.
La seguente procedura serve a sostituire un avvolgimento da voi realizzato al posto di quello entrocontenuto nel trasformatore di riga, in modo da isolare il filamento in cortocircuito dalla massa o dal riferimento di tensione. Se siete in possesso di uno schema e quindi potete stabilire il punto in cui disconnettere la massa o la connessione alla tensione di riferimento all'avvolgimento del filamento, seguite quest'ultima strada.
Il trasformatore di riga è l'oggetto da cui fuoriesce il grosso cavo di color rosso (e forse anche un paio di altri cavi che vanno alla schedina montata sul collo del cinescopio, o provengono dalle vicinanze del trasformatore di riga se il televisore monta un triplicatore di tensione separato) e potrebbe avere un paio di controlli per focus e screen. Dovrebbe avere alcune parti esposte con un nucleo in ferrite del diametro di circa 1,5-2 cm.
Il filamento del cinescopio costituisce il riscaldatore interno per ciascun cannone; è ciò che si illumina di color arancio quando il televisore è acceso. E' accaduto che una parte del filo sottile che costituisce il filamento del colore incriminato (supponendo che il vostro problema sia effettivamente questo) è andato in cortocircuito con il catodo (la parte che effettivamente emette gli elettroni). Normalmente, il circuito di riscaldamento è collegato a massa oppure ad una tensione di riferimento e quindi, nel momento in cui si cortocircuita con il catodo, il livello di tensione del catodo scende a massa oppure al livello della tensione di riferimento.
Vi occorrerà del filo ben isolato, abbastanza doppio (diametro 0,6 - 1 millimetro). Localizzate un posticino sul trasformatore di riga dove poter attaccare questo avvolgimento attorno al nucleo. Avvolgete due spire attorno al nucleo e saldate le estremità dell'avvolgimento ai piedini del filamento del cinescopio dopo aver tagliato le connessioni alla sorgente originaria di tensione al filamento (incidete le tracce sul circuito stampato per interromperle). Questo avvolgimento consentirà ai filamenti di accendersi pressochè alla stessa precedente luminosità, ma ora sarà isolato dalla massa. Se i filamenti sono troppo scuri, aggiungete un'altra spira sul trasformatore di riga in modo da aumentare la tensione; non andate oltre in quanto potreste bruciare completamente il filamento se aggiungete troppe spire sul nucleo, e quindi vi rimarrebbe solo da gettare via il televisore. Sistemate i cavi in modo tale che non ci sia possibilità che vengano a trovarsi vicino all'alta tensione o a spigoli metallici, ecc. La qualità dell'immagine risulterà un tantino inferiore rispetto a prima a causa della capacità aggiunta del filamento attaccato al precedentemente cattivo) segnale video, ma dopotutto è meglio che niente.