Se il cortocircuito è tra filamento-catodo (H-K), non è possibile utilizzare il seguente approccio visto che potreste bruciare il filamento durante l'operazione. In questo caso, potreste essere in grado di isolare il filamento e convivere con il cortocircuito (consultate il paragrafo: "Rosso, verde o blu completamente accesi - nebbia sull'immagine".
I cortocircuiti nel cinescopio che si verificano tra degli elettrodi accessibili direttamente possono essere trattati un modo più diretto rispetto ai cortocircuiti tra filamento riscaldatore e catodo. A questo punto non avete niente da perdere; un cinescopio in cortocircuito non è utile a granchè.
Se il cortocircuito è tra due elettrodi direttamente accessibili come catodo-griglia, allora come ultima risorsa potreste provare lo zapping utilizzando un condensatore carico. Scollegate lo zoccolo del cinescopio! Iniziate con un condensatore di capacità relativamente ridotta, diciamo qualche uF ad un paio di centinaia di Volt. Dopo ciascuno zap controllate se il cortocircuito si è bruciato; potrebbe essere necessario ripetere l'operazione più di una volta. Aumentate la capacità se vi ritenete fortunati e non avete avuto successo con un piccolo condensatore.
Se il guasto è intermittente, dovrete naturalmente riuscire a "beccare" il cinescopio nel momento in cui va cortocircuito, con il circuito stampato scollegato dallo zoccolo. Provate con dei leggeri colpetti se necessario; se effettuate questa operazione con il condensatore carico sull'elettrodo sospetto, SAPRETE quando avviene il cortocircuito!
Se, nonostante le regolazioni dei controlli interni di luminosità di background e/o screen, si riesce ad ottenere solo un'immagine scura anche dopo un lungo periodo di riscaldamento, il cinescopio potrebbe semplicemente essere prossimo alla fine della sua vita utile. Ai vecchi tempi dei televisori con cinescopi di breve durata, il rigeneratore di cinescopi era uno strumento comune (sembra che fosse venduto anche nella drogheria dell'isolato accanto!).
Poteste tentare un simile approccio. Attenzione: in questo modo si potrebbe accorciare la durata del cinescopio, forse in modo abbastanza drammatico (potrebbe ad esempio bruciarsi in un paio di secondi o minuti). Ad ogni modo, se il monitor o il televisore è altrimenti destinato ad essere gettato nei rifiuti, vale la pena di tentare.
L'approccio è semplice: state provando ad aumentare la tensione sui filamenti dei cannoni elettronici rendendoli più bollenti, si spera abbastanza bollenti da aumentare la luminosità senza bruciarli.
La tensione per i filamenti del cinescopio è di solito ottenuta da un paio di spire avvolte sul trasformatore di riga. L'aggiunta di una ulteriore spira servirà ad aumentare la tensione e quindi la corrente, causando un maggior riscaldamento dei filamenti. Questa modifica accorcerà inoltre la durata del cinescopio, forse in modo abbastanza drastico. Ad ogni modo, se il televisore era comunque già destinato al cestino dei rifiuti, non avete niente da perdere.
Esistono in commercio dei rigeneratori per cinescopi che dovrebbero effettuare lo zapping sui catodi dei cannoni elettronici. Un centro assistenza per televisori dovrebbe essere in grado di fornire un tale servizio, sebbene si tratti, nella migliore delle ipotesi, di una riparazione di breve durata.
Su aree molto luminose dell'immagine, uno o più colori potrebbero strascicare verso destra. La differenza tra questo problema e quello descritto nel paragrafo "Linee strascicanti su uno o più colori" sta nel fatto che in questo caso, sono influenzate solo le aree molto luminose.
Una possibile causa di questo problema è che i controlli di guadagno, contrasto, o intensità (comunque siano denominati sul vostro monitor) sono regolati ad un valore eccessivo. Consultate il paragrafo "Regolazione del bilanciamento del colore". Controllate inoltre le regolazioni di eventuali limitatori di luminosità.
Quanto segue da: (Ian White (100743.1026@COMPUSERVE.COM)).
Controllate le tensioni di alimentazione ai circuiti video ed al filamento del cinescopio (una bassa tensione al filamento è in grado di provocare il fenomeno). Provate anche a scambiare i pilotaggi tra i cannoni rosso e verde (o qualunque sia il colore influenzato nel vostro caso) o i transistor di uscita del colore. Se il colore che strascica è sempre lo stesso, allora quasi certamente il colpevole è il cinescopio, che andrà riparato o gettato nella spazzatura.
Se l'immagine svanisce in un intervallo di tempo di 10-20 secondi (e se ritorna, ritorna anche alla piena luminosità nello stesso intervallo di tempo, possibilmente con l'aiuto di qualche attento colpetto al televisore) E NON si notano altre variazioni significative nell'ampiezza, fuoco, ecc., allora date uno sguardo alla parte posteriore del cinescopio per controllare che il filamento si accenda (il filamento di color arancio vicino allo zoccolo del cinescopio). Se non notate i filamenti accesi, allora probabilmente c'è una cattiva saldatura sul circuito stampato montato sul collo del cinescopio; ricercate eventuali piccole incrinature sui piedini dei componenti montati sulla scheda. Provate a stuzzicare la scheda con un bastoncino isolante per vedere se l'immagine ritorna. Dissaldate e saldate nuovamente i componenti se necessario. Probabilmente non si tratta di un guasto al cinescopio visto che i filamenti solitamente sono collegati in parallelo difficilmente possono guastarsi tutti contemporaneamente.
Ad ogni modo, se solo uno dei colori svanisce e riappare, allora una cattiva connessione all'interno del cinescopio rappresenta una distinta possibilità - ossservate se per caso varia la luminosità di uno solo dei filamenti. Probabilmente la riparazione non è conveniente visto che sarebbe necessario sostituire il cinescopio.
Se l'immagine è svanita senza altri sintomi, allora c'è probabilmente un guasto nell'amplificatore video o di uscita oppure nei relativi circuiti di alimentazione, forse ancora una connessione allentata se riuscite a risolvere il problema con dei colpetti.
Questi lampi potrebbero durare solo una frazione di una linea di scansione o essere molto più lunghi.
Potrebbe trattarsi di un guasto intermittente in una varietà di posti, inclusi la circuitazione video e l'alimentatore SCREEN:
Circuitazione di controllo della luminosità - SCREEN, master background o relativo alimentatore. Il problema potrebbe essere localizzato nei dintorni del trasformatore di riga o nel divisore focus/screen, o forse anche nel cinescopio, ma quest'ultima evenienza è meno probabile.
Amplificatore video a monte o nel demodulatore di crominanza, poichè dopo questo punto otterrete molto probabilmente dei lampi colorati visto che solo uno dei segnali RGB sarebbe probabilmente influenzato.
Se ottenete ancora dei lampi da qualunque sorgente, allora lo stadio sintonizzatore/IF è da scartare.
Se pur senza alcun segnale da un ingresso video diretto ottenete ancora dei lampi, dovrebbe essere semplice osservare o le uscite video o l'alimentatore SCREEN (con un divisore di alta tensione sul vostro oscilloscopio) per accertarvi che non vi sia del rumore. Quindi seguite il circuito all'indietro verso la sorgente di alimentazione o del rumore.
Una luminosità eccessiva/immagine poco contrastata sono spesso indicazioni di un problema con l'alimentazione SCREEN al cinescopio. Potrebbe trattarsi di un condensatore o un divisore resistivo guasto, spesso nel gruppo del trasformatore di riga o sulla schedina montata sul collo del cinescopio.
Se la eccessiva luminosità si è semplicemente sviluppata col tempo, allora una semplice regolazione dei controlli SCREEN o della luminosità di base potrebbero essere sufficienti a far felice il televisore (e voi) per lungo tempo.
Se la tensione è corretta, un valore tipico si aggira tra i 200 e 600 Volt DC al cinescopio. Il controllo SCREEN (che potrebbe anche essere denominato master brightness o background) dovrebbe variare questa tensione.
Potrebbe anche trattarsi di un problema dovuto alla polarizzazione dei transistor di uscita video. Sul piccolo circuito stampato montato sul collo del cinescopio potrebbero essere presenti dei controlli individuali per regolare la luminosità di base.
Ad ogni modo, stiamo ricercando un problema comune visto che tutti i colori sono errati allo stesso modo.
Per prima cosa, verificate la eventuale presenza di cattive connessioni e cattive saldature, stuzzicando con gentilezza i circuiti stampato con un bastoncino isolato. Controllate le tensioni ed i livelli di polarizzazione.
La tensione del fuoco sul cinescopio si aggira di solito tra i 2 e gli 8 KiloVolt in corrente continua, e dovrebbe essere regolabile entro un intervallo abbastanza ampio tramite l'apposito potenziometro.
Il potenziometro per la regolazione del fuoco è di solito localizzato sul trasformatore di riga oppure su di un circuito stampato ausiliario montato nelle vicinanze. Il cavo del fuoco di solito proviene dal trasformatore di riga o in alcuni casi da un terminale su di un modulo moltiplicatore di tensione. Di solito si tratta di un cavo isolato che va dal piccolo circuito stampato al collo del cinescopio.
Se uno scaricatore a gas (un piccolo dispositivo a due terminali con uno spazio vuoto di 3 millimetri circa nel mezzo) genera archi elettrici con l'apparecchio acceso, allora il divisore resistivo all'interno del trasformatore di riga, la schedina del fuoco, o l'elevatore di alta tensione, o qualunque cosa monti il vostro televisore, è andato in cortocircuito e pertanto questa unità deve essere sostituita. Stesso dicasi se il controllo SCREEN influenza il fuoco e/o viceversa.
Utilizzando un voltmetro idoneo (con portata di almeno 10 KiloVolt in corrente continua), dovreste essere in grado di misurare la tensione con il cinescopio collegato e scollegato; utilizzate come ritorno di massa il rivestimento esterno del cinescopio, che potrebbe essere o meno connesso alle parti in metallo dello chassis. Se la tensione è molto bassa (minore di 2 KiloVolt) ed il potenziometro ha scarso effetto, allora:
Se la tensione misurata proprio alla sorgente scollegata dal circuito del cinescopio è corretta, allora il problema risiede probabilmente nella rete dei fuoco situata nel trasformatore di riga (o da qualunque altro posto sia generata la tensione del fuoco). Alcune volte è possibile smontare e pulire o riparare il trasformatore di riga, ma di solito è necessario sostituire l'intero trasformatore di riga o il moltiplicatore di tensione.
Se la tensione misurata con il cinescopio collegato è bassa, ma risulta ragionevole con il cinescopio scollegato, verificate l'eventuale presenza di un condensatore guasto sul piccolo circuito stampato montato sul collo del cinescopio. Il colpevole potrebbe anche essere il cinescopio, ma si tratta di un'evenienza poco probabile.
Il fuoco è controllato tramite una tensione continua compresa tra 2 e 8 KiloVolt, derivata di solito dal trasformatore di riga tramite alcuni resistori e condensatori; uno di questi ultimi componenti potrebbe cambiare valore riscaldandosi (supponendo che nessun'altra caratteristica vari in modo significativo quando l'apparecchio si riscalda, per esempio la luminosità non diminuisca).
La tensione del fuoco viaggia di solito su un cavo separato che va dal trasformatore di riga o dalle sue vicinanze al circuito stampato montato sul collo del cinescopio. Eventuali componenti guasti vanno ricercati in quest'area generale. Utilizzate dello spray refrigerante o pistola ad aria calda per isolare il componente che slitta al variare della temperatura. Se avete a disposizione un voltmetro per alta tensione, dovreste essere in grado di osservare la variazione di tensione man mano che il televisore o il monitor si riscaldano, e quando raffreddate il componente guasto. Se il guasto risede all'interno del trasformatore di riga, alcune volte la parte con le regolazioni si sgancia e può essere riparata o pulita; la maggior parte delle volte è invece necessario sostituire l'intero trasformatore di riga.
La tensione del fuoco è ricavata da un sottoinsieme dell'avvolgimento ad alta tensione sul trasformatore di riga grazie ad un divisore resistivo che comprende il potenziometro del fuoco. Si tratta di resistori di valore estremamente elevato (valori di 200 MegaOhm sono comuni) e quindi una perdita di qualunque tipo può ridurre o aumentare la tensione del fuoco. Se per il resto tutto sembra a posto, nel senso che l'immagine appare normale, sospetterei questo tipo di guasto piuttosto che un guasto al cinescopio.
Se disponete di un voltmetro per alta tensione, potreste misurare la tensione del fuoco per stabilire se viene variata dal potenziometro del fuoco e se la tensione rientra nell'intervallo corretto (tipicamente tra 2 e 8 KiloVolt). Alcune volte, la parte del trasformatore di riga con il potenziometro del fuoco può essere sganciata per la pulizia e/o la sostituzione di componenti, ma di solito occorre sostituire l'intera unità. Potrebbero anche esserci uno o due condensatori sul circuito stampato montato sul collo del cinescopio che sono in perdita, riducendo pertanto la tensione del fuoco.
Si tratta del classico sintomo di un cortocircuito tra gli alimentatori del fuoco e screen, probabilmente nel divisore fuoco/screen che è parte integrante del trasformatore di riga o del triplicatore di tensione. Se disponete di un voltmetro per alta tensione, la misurando la tensione del fuoco noterete che (1) è bassa e (2) che è influenzata dal controllo SCREEN. Similarmente, la tensione SCREEN sarà influenzata dal controllo FOCUS (che è quello che provoca la variazione di luminosità).
C'è anche una piccola possibilità che il problema possa risiedere nel cinescopio. Misurate le tensioni FOCUS e SCREEN con un voltmetro per alta tensione. Se le tensioni sono identiche, provate a sganciare il connettore del cinescopio. Se ora le tensioni rientrano nei loro valori normali, allora un cinescopio in cortocircuito rappresenta una distinta possibilità consultate il paragrafo "Recuperare un cinescopio in cortocircuito".
Visto che il sintonizzatore ed il suono sono a posto, la deflessione orizzontale che di solito genera le alimentazioni richieste dalla maggior parte dei circuiti dell'apparecchio dovrebbe funzionare regolarmente.
Per 'schermo buio' intendete uno schermo totalmente buio con i controlli di luminosità e contrasto che non hanno alcun effetto? Oppure, non viene visualizzata alcuna immagine ma sullo schermo si vede un raster (una qualche luce)? La direzione in cui la ricerca del guasto deve procedere differisce significativamente in base alla risposta.
Alcune domande:
Si riesce ad ottenere una qualche luminosità sullo schermo regolando i controlli di luminosità e contrasto, e/o cambiando i canali? Si vedono le linee raster di scansione?
Riuscite ad ascoltare il fischio ad alta frequenza della deflessione orizzontale (15.735 Hz per lo standard NTSC, 15.625 per lo standard PAL) ?
Guardando nella parte posteriore del monitor, potete vedere il filamento del cinescopio acceso?
Possibili cause per la mancanza del raster: alta tensione bassa o del tutto assente, pilotaggio al cinescopio cattivo o assente a causa di un qualche guasto, oscuramento come risultato del malfunzionamento del sintonizzatore o del controller, filamento del cinescopio non alimentato.
Possibili cause per l'assenza del video: problemi nei circuiti IF video, negli amplificatori video, nei circuiti di uscita video, cutoff a causa di qualche altro guasto.
Potrebbe semplicemente trattarsi di una cattiva connessione, provate a stuzzicare con gentilezza le schede utilizzando un bastoncino isolante mentre guardate lo schermo. Verificate la eventuale presenza di connettori allentati, staccate e reinserite tutti i connettori interni.
Avete provato a smagnetizzare il cinescopio? Provate a tenere spento l'apparecchio per mezz'ora, e quindi a riaccenderlo; ripetete questa procedura un paio di volte. In questo modo dovreste attivare il degauss interno. Consultate il paragrafo "Degauss (smagnetizzazione) di un cinescopio".
C'èqualche possibilità che qualcuno abbia posizionato un magnete nelle vicinanze del cinescopio? Rimuovete il magnete e/o allontanate dall'apparecchio oggetti tipo altoparlanti mostruosi.
I vostri bambini stavano per caso sperimentando con gli esplosivi nucleari? Un impulso elettromagnetico magnetizzerebbe il cinescopio. Anche dei fulmini nelle vicinanze possono avere un effetto similare.
Se la smagnetizzazione non risolve il problema, allora è possibile che qualcosa sul cinescopio si sia spostato; sul cinescopio sono montati vari piccoli magneti la cui posizione è fissata dal produttore per regolare la purezza. Esistono anche delle regolazioni di servizio ma è improbabile (se non impossibile) che queste si siano spostate improvvisamente. Potrebbe essere un lavoro da far eseguire ad un centro assistenza, ma potreste anche provarci voi a condizione di ottenere il SAMs Photofact o il manuale di servizio; non tentate la regolazione della purezza senza adeguata documentazione.
Se il televisore è caduto per terra, allora è anche possibile che la shadowmask interna del cinescopio si sia distorta ed ora potete utilizzarlo solo come un fermacarte da 50 Kilogrammi.
E' finanche possibile che si tratti di una 'caratteristica' offerta gratuitamente dal produttore. Se determinati componenti come trasformatori sono sottodimensionati o sono montati troppo vicino al cinescopio, potrebbero benissimo influenzare la purezza. Anche se non avevate notato il problema quando il televisore era nuovo, è comunque possibile che l'apparecchio sia sempre stato marginale, ed ora una discolorazione sia diventata visibile a causa di piccole variazioni o spostamento dei componenti con il passare del tempo.
Suppongo che gli altri colori siano completamente assenti: nessuna immagine e nessun raster. Ammettiamo che si veda solo il rosso.
Probabilmente non dipende dal cinescopio. Avete a disposizione un oscilloscopio? Verificate la presenza dei segnali video Red, Green e Blue sul cinescopio; probabilmente non troverete alcun segnale per i colori mancanti.
Si tratta quasi certamente di un problema nella circuitazione di crominanza, visto che un qualunque guasto del cinescopio o di un driver video causerebbe la perdita di un singolo colore, lasciando inalterati gli altri due. Pertanto, probabilmente NON si tratta del cinescopio o di un driver sulla piccola schedina montata sul collo del cinescopio.
Provate a ruotare il controllo SCREEN per vedere se riuscite ad ottenere un raster Green e Blue in modo da accertarvi che il cinescopio sia a posto.
Localizzate sulla scheda principale i circuiti di pilotaggio video relativi ai colori funzionanti ed a quelli non funzionanti; invertiteli e verificate se il problema si trasferisce ad un altro colore. In caso affermativo, allora si tratta di un problema di segnale video; in caso contrario, il problema è localizzato sulla piccola schedina montata sul cinescopio.
Potrebbe trattarsi di un circuito integrato di crominanza difettoso o di qualche altro guasto nel decodificatore di crominanza.
Problema: mi è stato portato un vecchio televisore a colori. La ricezione è buona, ma molto spesso, quando il contrasto e la luminosità dell'immagine televisiva sono basse (per esempio quando viene trasmessa una scena notturna), il colore rosso sparisce lentamente, lasciandosi dietro l'immagine verde e blu con molte linee rosse.
I rimanenti retrace rossi stanno ad indicare che molto probabilmente non si tratta di un problema al cinescopio.
Se non ci fossero linee rosse, allora potrebbe trattarsi del filamento per il cannone rosso del cinescopio che si accende e si spegne a causa di una cattiva connessione all'interno del cinescopio, brutta notizia.
Com'è l'immagine in bianco e nero? (Provate ad abbassare la regolazione del colore).
Se l'immagine in bianco e nero è buona, allora il problema è localizzato da qualche parte nel circuito di decodifica della crominanza.
Controllate l'ingresso video alla scheda di pilotaggio del cinescopio ed i segnali presenti sulla scheda. Se anche l'immagine in bianco e nero è cattiva, allora potete paragonare i segnali rosso e verde per determinare il punto dopo il quale diventano differenti. Le linee rosse che descritte fanno pensare che il circuito di uscita del segnale video rosso slitti e scombussoli il livello di background, il blanking, screen, o altre regolazioni. Potrebbe trattarsi di un condensatore o altro componente guasto.
Assicuratevi che la sorgente di segnale che utilizzate fornisca un segnale e che i connettori del cavo siano montati correttamente (in particolare assicuratevi che il piedino centrale non sia spezzato o piegato). Provate a vedere cosa accade con un altro televisore.
Assicuratevi che il selettore di ingresso sia nella giusta posizione. Qualcuno potrebbe averlo accidentalmente spostato per abilitare l'ingresso video ausiliario.
Vengono influenzate tutte le bande di ricezione? In caso affermativo, il sintonizzatore RF o lo stadio IF sono guasti. Se l'immagine presenta un eccessivo effetto neve, allora il guasto è localizzato probabilmente verso la circuitazione del sintonizzatore vicina alla presa di antenna. Se viene visualizzato uno schemo nero, allora il guasto è da ricercare nello stadio IF o nell'amplificatore video.
Se vengono influenzate solo determinate bande di frequenza, per esempio i canali 2-6, allora certamente alcuni componenti della circuitazione del sintonizzatore sono guasti. Ad ogni modo, assicuratevi che la modalità CATV sia settata correttamente, visto che influenza la ricezione in base alla banda di frequenza.
I problemi potrebbero essere dovuti a cattive saldature degli schermi del gruppo sintonizzatore RF, dei connettori, bobine, o altri componenti. Provate a stuzzicare il sintonizzatore per vedere se riuscite a far andare e venire il problema o perlomeno causare una qualche variazione.
Ciò fa pensare ad un problema nel circuito di controllo automatico di guadagno (AGC), spesso causato da un condensatore essiccatosi. Probabilmente vi occorrerà uno schema per andare oltre. Potrebbe trattarsi di un problema nel sintonizzatore RF, stadio IF, o amplificatore video.
Alcune delle seguenti osservazioni si applicano anche all'utilizzo di lettori LaserDisc, ricevitori per TV via satellite, videogiochi, o altre sorgenti dotate di modulatore RF con uscita sul canale 36.
Le interferenze potrebbero essere costituite da patterns o linee nell'immagine.
Se le interferenze si verificano solo nella visione di programmi dall'ingresso antenna o TV via cavo, allora il problema potrebbe risiedere in queste sorgenti o nel sintonizzatore del videoregistratore piuttosto che in quello del televisore. Per accertarvene, provate a collegare il televisore direttamente all'antenna o connessione della TV via cavo.
Se le interferenze si verificano solo nella visione di programmi via cavo, potrebbe esserci un problema (temporaneo) con la trasmissione via cavo; contattate la compagnia di distribuzione.
Se le interferenze si verificano solo nella visione di videocassette di buona qualità (preregistrate), allora potrebbe trattarsi di un problema di compatibilità tra il videoregistratore ed il televisore.
Assicuratevi che le connessioni dei cavi siano sicure e che i cavi non siano danneggiati, in particolare che il piedino centrale sia intatto.
Provate a ritoccare la sintonia fine se il vostro televisore prevede questa funzione. Se il problema non si risolve, provate a spostare la frequenza del modulatore RF del videoregistratore su un canale diverso, che alcune volte potrebbe portare a delle migliorie specialmente se uno dei canali o un canale adiacente è occupato nella vostra zona.
Se il televisore prevede degli ingressi video RCA o SCART in banda base, provate a collegare il videoregistratore a questi ingressi, che in ogni caso dovrebbero funzionare meglio.
Assicuratevi che non si tratti effettivamente di un problema dovuto al videoregistratore; provate a collegarlo ad un altro televisore se possibile.
Se avete appena variato la disposizione dei vostri apparecchi, il videoregistratore o il televisore potrebbero raccogliere delle interferenze da qualche altro apparecchio. Spegnete tutti gli apparecchi tranne il videoregistratore ed il televisore, e vedete se riuscite ad identificare il colpevole. Allontanate il televisore dal videoregistratore per verificare che non interferiscano l'un l'altro: il televisore potrebbe benissimo indurre delle interferenze nel videoregistratore.
Occasionalmente, un particolare cavo di collegamento o la sua lunghezza possono influenzare la qualità di ricezione; provate a cambiare il cavo.
Se nessuno di questi suggerimenti aiuta a risolvere il problema, allora il modulatore RF del videoregistratore potrebbe essere guasto o semplicemente generare un segnale leggermente debole. Alternativamente, potrebbe essere guasto il sintonizzatore del televisore. Se la ricezione è generalmente rumorosa su tutte le sorgenti, potrebbe rendersi necessaria la regolazione degli stadi AGC o RF/IF. Ad ogni modo, non tutti i sintonizzatori sono costruiti allo stesso modo; il vostro televisore potrebbe semplicemente cercare di comportarsi il meglio possibile in una situazione marginale.
Anche un variatore di luminosità collegato sulla stessa rete elettrica del televisore può provocare dei sintomi similari. Se state mettendo a punto la vostra motocicletta (o automobile) nella stessa stanza, il difetto potrebbe essere dovuto alle interferenze dell'impianto di accensione.