Note sulla ricerca dei guasti e la riparazione dei videoregistratori

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9.5) Anello di nastro che sporge dalla cassetta che viene espulsa dopo la riproduzione o la registrazione

Nei videoregistratori dotati di meccanismi 'quick start' o 'instant start', questo problema può verificarsi anche dopo l'arresto di modalità operative diverse dalla riproduzione e registrazione.

Se il vostro videoregistratore interrompe inaspettatamente la riproduzione e si spegne e quindi, premendo il tasto EJECT la cassetta viene espulsa con un anello di nastro che sporge all'esterno di essa, allora il malfunzionamento è da considerarsi 'mangiucchiamento del nastro', ed è trattato nel paragrafo "Il videoregistratore mangiucchia i nastri". Ad ogni modo, se tutte le funzioni operano regolarmente, ma l'espulsione produce come risultato un anello di nastro sporgente, allora questo è il paragrafo che fa per voi.

Utilizzando una cassetta di scarto, provate ad osservare esattamente cosa avviene durante l'espulsione; più precisamente, osservate se l'operazione viene terminata in anticipo oppure c'è qualche problema con la bobinetta appropriata che non ruota in modo affidabile, non ruota abbastanza velocemente, o non ruota affatto. Osservate anche se il nastro si va ad impigliare sulle guide a rullo o in qualche altra guida fissa.

Come nel caso del videoregistratore che mangiucchia i nastri, la causa più comune è da ricercarsi nella parti in gomma sporche, vecchie o deteriorate, in particolar modo il gommino idler, che impedisce al nastro di essere completamente riavvolto all'interno della cassetta. Quindi, il primo passo consiste nel seguire le procedure descritte nel paragrafo "Guida generale alla pulizia del videoregistratore ed alla sostituzione della parti in gomma".

Se questo malfunzionamento si verifica solo dopo che avete effettuato una qualche manutenzione sull'apparecchio, ricontrollate il vostro lavoro; potreste aver dimenticato di inserire un connettore, aver posizionato il mode switch leggermente fuori posizione oppure aver ruotato gli ingranaggi fino al punto di scombussolare le giuste temporizzazioni.

Molti videoregistratori determinano che il nastro è stato completamente riavvolto nella cassetta controllando la rotazione della bobinetta non azionata da motore, la qual cosa indica che il nastro la sta facendo ruotare per il fatto di venire teso e tirato dalla bobinetta azionata dal motore. Se il sensore adibito a tale funzione è difettoso, staccato, se il segnale è rumoroso, o se la circuitazione elettronica associata è guasta, l'operazione potrebbe venir terminata in anticipo. Per averne la conferma, utilizzate una cassetta "finta" e, mentre il videoregistratore pensa di stare riavvolgendo il nastro all'interno della cassetta, ruotate manualmente il perno della bobinetta non azionata dal motore; tale azione dovrebbe far terminare istantaneamente l'operazione di avvolgimento. Se invece l'operazione si arresta prematuramente, prima che voi ruotate il perno, allora potrebbe esserci un qualche problema con questo sensore. E' anche possibile che, per il guasto di uno dei freni delle bobinette, una di esse continui a ruotare anche dopo che il motore termina di azionarle. Oppure, un freno appiciccaticcio potrebbe applicare una eccessiva forza frenante sulla bobinetta tanto da arrestarla e far credere al microprocessore che il nastro allentato sia stato in realtà correttamente riavvolto.

Se i rulli guida si inceppano sui binari, anche solo per un brevissimo istante, mentre si stanno spostando nella posizione di riposo, il nastro potrebbe tendersi sui rulli guida, far ruotare la bobinetta non azionata dal motore, e quindi far terminare l'operazione prima che il nastro sia effettivamente riavvolto all'interno della cassetta. Controllate la presenza di eventuali ostruzioni, e che ci sia adeguata lubrificazione sui binari.

Se l'apparecchio in questione è uno degli ultimi modelli prodotti dalla Sony, il braccetto di caricamento parziale potrebbe necessitare di lubrificazione. Consultate a tal proposito il paragrafo "Modello recente di videoregistratore Sony che sgranocchia i nastri nell'espulsione".


9.6) Il nastro si appiccica al tamburo delle testine video

Da: Gary Woods (gwoods@albany.net)

Di solito in condizioni di umidità eccessiva (ma non di formazione di condensa sul percorso del nastro), il nastro presenta una eccessiva resistenza meccanica contro il tamburo delle testine video. La tensione è regolata correttamente, o forse anche un po' allentata, ma c'è così tanta resistenza maccanica sul tamburo che il capstan slitta.

Nessuna di queste è una soluzione definitiva, e il problema di solito si ripresenta. A volte dipendentemente dal nastro utilizzato, ma il problema reale sembra essere l'attrito contro il cilindro inferiore. Qualcuno è a conoscenza di una qualche soluzione, oltre a quella di sostituire il tamburo ?

Da: Daniel Schoo

Sembra che questo problema si presenti soprattutto sui videoregistratori con molte ore di lavoro alle spalle. Si presume che tra il nastro e il tamburo delle testine video si formi una sottile pellicola d'aria per ridurre l'attrito fra le parti in movimento; quando il tamburo si consuma e diventa lucido, l'aria viene spinta fuori ed il nastro tende ad appiccicarsi. Non c'è molto da fare per risolvere questo problema; è possibile sostituire il tamburo, ma si tratta di un componente molto costoso, al punto che non ne vale la pena soprattutto per gli apparecchi più economici. Un'altra possibilità consiste nel tentare di rendere ruvida la superficie del tamburo smerigliandolo dolcemente con Scotchbrite (un panno lucidante n.d.t.). Non mi sembra il caso di entrare nei dettagli circa la difficoltà di una tale operazione, ma dopotutto non avete niente da perdere, a condizione di porre estrema attenzione e stare alla larga dalla testine. A proposito, ho visto delle cassette puliscitestine con un nastro così ruvido da riuscire a smerigliare egregiamente il tamburo !!!

Anche l'immagine che saltella in senso verticale può essere provocata da un problema similare; il nastro non scorre dolcemente sul tamburo delle testine video.


9.7) Il tamburo delle testine video si ferma o rallenta durante la riproduzione o la registrazione

Controllate se la leva della tensione applica così tanta forza sul nastro da far rallentare il tamburo; la tensione dovrebbe essere regolata ad un livello appena sufficiente a mantenere il nastro bene a contatto con il tamburo, non oltre. Se la tensione è troppo elevata, allora è probabile che il feltrino della tensione sia consumato o regolato troppo alto. C'è una leva proprio nel punto in cui il nastro esce dalla cassetta, provate a spingere questa leva verso destra per ridurre la tensione; qualcuno potrebba aver tentato di riparare la striscia della tensione riducendone la lunghezza, una volta mi è capitato in riparazione un videoregistratore dove era stata fatta una operazione del genere.

Se il problema non è la tensione, quando il tamburo si ferma controllate che la rotazione sia libera; scommetto che il tamburo giri liberamente come è normale che sia. In questo caso potrebbe trattarsi di un componente guasto nel driver del motore, che provoca dei problemi quando si riscalda. Ad ogni modo, il supporto potrebbe essere consumato o senza lubrificazione; in entrambi i casi è richiesto lo smontaggio e la lubrificazione (o sotituzione) del cilindro inferiore (supponendo che i cuscinetti del tamburo siano collocati sul cilindro inferiore).


Capitolo 10) Problemi generali di controllo


10.1) Il videoregistratore si accende ma non esegue alcun comando

Sintomi tipici: il display sul panello frontale funziona, potrebbe essere possibile settare l'orologio o il timer e cambiare canali, ma tutti i pulsanti relativi al movimento del nastro sono completamente inerti. E' probabile che il videoregistratore rifuti anche di accettare le cassette che si tenta di inserire.

Le cause potrebbero essere molteplici, inclusi problemi ai motori come anche un guasto generale dell'alimentatore o del sistema di controllo. Ad ogni modo, ecco un paio di cosette da controllare per prime:

  1. Ciclate i circuiti di alimentazione: scollegate l'apparecchio dalla rete elettrica (non limitatevi a spegnere il videoregistratore tramite il suo interruttore, ma staccate la spina dalla presa di corrente) per un minuto o due per vedere se il microprocessore per caso si trovi semplicemente in uno stato confusionario, cosa molto più comune di quanto si possa pensare. E' sufficiente uno sbalzo di tensione per portare il videoregistratore in uno stato ignoto, meccanico od elettrico.

  2. Scollegate il videoregistratore dalla rete elettrica e rimuovete i coperchi. Ruotate manualmente gli alberi di ciascuno dei motori (caricamento della cassetta e del nastro, o i motori principali, dipendentemente dal vostro videoregistratore) in senso orario per un paio di giri, semprechè non incontrate alcuna resistenza meccanica nell'eseguire tale operazione. Ricollegate l'apparecchio alla rete elettrica e osservate se viene eseguita la sequenza di inizializzazione meccanica; il videoregistratore dovrebbe accorgersi che i meccanismi sono stati spostati e quindi resettarli in una posizione sicura. Provate a controllare se ora tutto funziona.

  3. Se l'operazione al punto (2) non ha avuto successo, ripetetela una seconda volta facendo compiere però agli alberi dei motori svariati giri in senso antiorario.

  4. Se anche a seguito dell'operazione precedente non si verifica alcun miglioramento, potrebbe trattarsi di un problema più serio sull'alimentatore, sui motori, o sul sistema di controllo.

Se riuscite a risolvere il problema grazie ai suggerimenti appena citati, è molto probabile che il problema non si ripresenti a breve per una seconda volta. Ad ogni modo, un mode switch sporco (consultate il paragrafo "Commutatori di modo (sensori)") potrebbe aver portato i meccanismi in uno stato anomalo, e se il sensore non viene pulito o sostituito, il problema potrebbe ripresentarsi.


10.2) L'orologio del videoregistratore non funziona

In genere il funzionamento dell'orologio è basato sui 50 o 60 Hz della frequenza di rete, o su un oscillatore quarzato oppure una frequenza di riferimento derivata da una delle tante utilizzate altrove nel videoregistratore. Anche una batteria di backup semi esaurita o un supercondensatore guasto potrebbero far rimanere l'orologio nello stato di setup o di power fail.

Sfortunatamente, queste righe non sono di molto aiuto poichè l'identificazione e la localizzazione dei componenti interessati sono pressochè impossibili senza l'aiuto di uno schema.


10.3) Il videoregistratore tenta di riprodurre una videocassetta inesistente

Accendete il videoregistratore o semplicemente lo collegate alla rete elettrica e l'apparecchio emette i rumori tipici di quando avvia la riproduzione di una cassetta, ma voi non avete inserito alcuna cassetta!

Per prima cosa provate a scollegare il videoregistratore dalla rete elettrica per 30 secondi ed a ricollegarlo nuovamente; il microprocessore potrebbe semplicemente essersi trovato in uno stato confusionario a causa di un cattivo reset o uno scarica elettrica sull'alimentazione.

Se il suggerimento non dovesse essere di aiuto:

Il problema potrebbe allora consistere in un sensore di fine nastro guasto, oppure di un LED o di una lampadina che forniscono l'illuminazione ad uno dei sensori di fine nastro.

Se il segnale in uscita da uno dei sensori è lo stesso di quando è presente una cassetta, è molto probabile che il microprocessore sia confuso; in alcuni progetti, questa situazione è indistinguibile da quella in cui una cassetta è realmente presente.

Se la spia di 'cassetta inserita' è accesa, l'evenienza è molto probabile.

A proposito, se il videoregistratore utilizza una vera e propria lampadina come sorgente di luce, e questa non si accende quando tentate di caricare una cassetta, allora è segno che la lampadina è bruciata. Ad ogni modo i LED utilizzati nella maggioranza dei moderni apparecchi sono a raggi infrarossi e quindi invisibili.

Con sintomi in un certo modo similari, è anche possibile che il videoregistratore non sia in grado di completare la sequenza di inizializzazione a causa di una cinghietta che slitta, di lubrificazione essiccata, o di qualche altro problema meccanico o a qualche motore.

La prova decisiva consisterebbe nel caricare manualmente una cassetta (ruotando le pulegge appropriate, etc. con l'apparecchio scollegato dalla rete elettrica) e vedere se la cassetta viene riprodotta normalmente e se l'apparecchio si comporta in modo normale fino al momento in cui provate ad espellere la cassetta. Ad ogni modo, non tentate questa operazione a meno che non siete bene a conoscenza dello schema di funzionamento dei vari meccanismi, perchè in caso contrario è facile causare danni.


10.4) Comportamento scorretto in varie modalità operative

Avete premuto il tasto PLAY ed il videoregistratore ha iniziato il caricamento del nastro sul tamburo per poi interrompere improvvisamente l'operazione a metà e spegnersi. Oppure, avete inserito una cassetta che è stata immediatamente risputata fuori come se il videoregistratore l'avesse considerata davvero di cattivo gusto. O ancora, avete premuto il pulsante PLAY e il videoregistratore invece è entrato in modo REWIND. O avete premuto il tasto REWIND e il videoregistratore ha espulso o ha tentato di espellere la cassetta.

Prima di mettere mano al cacciavite, provate a coprire con un pezzo di cartone e/o nastro adesivo nero la finestrella del sensore del telecomando e lo sportello dove si inserisce la cassetta; la luce emessa da alcuni tipi di lampade fluorescenti elettroniche può confondere il ricevitore del telecomando. Oppure, qualcuno o qualche oggetto preme sui pulsanti del telecomando, o il telecomando è difettoso e genera continuamente il codice corrispondente alla funzione REW! Una eccessiva illuminazione generale può anche infiltrarsi all'interno dell'apparecchio fino ai sensori di inizio e/o fine nastro e far credere al videoregistratore che il nastro si trovi all'inizio oppure alla fine. Se state lavorando su un videoregistratore con il coperchio rimosso, impedite ad eventuali raggi luminosi esterni di colpire l'area del trasporto del nastro, e vedete se grazie a tale accorgimento l'apparecchio ritorna al suo comportamento normale.

Supponendo che nessuna di queste sia la causa del problema:

Per prima cosa, eliminate possibili cause meccaniche come cinghiette che slittano o un gommino idler rovinato che potrebbe impedire al videoregistratore di completare l'operazione da voi richiesta; l'apparecchio potrebbe spegnersi o tentare di ritornare in una posizione ritenuta 'sicura'.

Anche delle cattive connessioni rappresentano una possibilità, anche se non probabile come in un televisore o un monitor, per esempio. Ad ogni modo alcuni videoregistratori (certi JVC e cloni, per esempio) sfruttano le viti che trattengono i circuiti stampati per collegare a massa alcune parti della circuitazione; in questo caso è sufficiente stringere le viti per risolvere il problema.

Anche il microprocessore o la sua circuitazione associata potrebbero essere difettosi, ma quest'ultima evenienza non è così comune come temono molte persone.

Occasionalmente, anche un alimentatore guasto potrebbe provocare un comportamento similare; le tensioni in uscita potrebbero essere marginali, scendere sotto carico, o avere un residuo eccessivo di alternata a causa di condensatori elettrolitici di filtro che si sono essiccati.

Ad ogni modo, un'eventualità molto più probabile delle precedenti è che un gruppo sensore presente nella maggioranza dei videoregistratori, denominato 'Mode Switch' o 'Mode Sensor' sia sporco o non funzionante. Consultate il paragrafo "Commutatori di modo (sensori)". Il guasto del Mode Switch è un problema molto comune in numerosi videoregistratori indipendentemente dalla marca o modello.


10.5) Commutatori di modo (sensori)

Allo scopo di fornire al microprocessore presente nel videoregistratore un qualche modo per avere conferma del corretto funzionamento e del completamento di varie operazioni come caricamento della cassetta e del nastro e posizione dei rulli guida, vengono normalmente utilizzati dei segnali provenienti da un qualche sensore meccanico. Il più importante gruppo sensori presente nella maggioranza degli apparecchi è denominato 'Commutatore di modo' o 'Sensore di modo' o 'mode switch'. Lo scopo di di questo sensore consiste nell'informare il microprocessore della posizione approssimativa dei meccanismi durante le varie operazioni. Per esempio, il mode switch potrebbe avere 5 posizioni:

  1. Nastro scaricato e cassetta non inserita.
  2. Nastro scaricato e cassetta inserita.
  3. Nastro caricato in parte contro il gruppo testine audio/controllo ma non attorno al tamburo.
  4. Nastro completamente caricato attorno al tamburo e rulli guida contro i V-stopper.
  5. Pinch roller premuto contro il capstan, posizione di riproduzione o registrazione.

Il microprocessore tiene continuamente sotto controllo le uscite del mode switch quando è in corso l'esecuzione di una operazione meccanica (in alcuni apparecchi il sensore viene continuamente tenuto sotto controllo, anche con l'apparecchio spento). Se un'operazione impiega troppo tempo per passare da uno stato ad un altro, o se avviene una transizione di stato non corretta, l'operazione viene interrotta e il microprocessore effettua uno o più tentativi per tentare di riportare i meccanismi di trasporto in una posizione 'sicura', scaricando il nastro e possibilmente espellendo la cassetta.

Se i contatti del mode switch sono sporchi o consumati, o se il sensore è stato in qualche modo allentato dal suo supporto e leggermente spostato rispetto alla posizione corretta, una o più di queste posizioni ritorneranno dei valori non corretti, o segnaleranno erroneamente una condizione di errore. Per esempio, una transizione diretta dallo stato 1 allo stato 4 confonderebbe totalmente il povero microprocessore. Un mode switch che si è spostato fuori posizione (o in una posizione dove altre relazioni temporali nel videoregistratore vengano messe a soqquadro) potrebbe anche causare l'arresto di determinate operazioni in una posizione errata. Ad esempio, se il mode switch si sposta in una direzione, il pinch roller potrebbe non arrivare mai a premere contro il capstan o i rulli guida potrebbero non arrivare fino ai V-stopper in modo riproduzione, come invece dovrebbero. Se il mode switch si sposta nell'altra direzione, le operazioni potrebbero non arrivare a completamento e magari bloccarsi per problemi meccanici; ingranaggi spanati o spezzati potrebbero essere il risultato finale.

I mode switch sono spesso costituiti da commutatori lineari o rotativi, dotati di quattro o più terminali di uscita. Dipendentemente dai casi, possono essere accessibili più o meno facilmente, a volte sono visibili solo dopo aver rimosso il coperchio inferiore dell'apparecchio, altre volte sono nascosti sotto un mucchio di diavolerie meccaniche. Alcuni commutatori sono smontabili con facilità rimuovendo una vite o due, e un connettore; altri richiedono la dissaldatura e la rimozione di un sacco di roba, che dopo la riparazione deve essere ovviamente rimontata rispettando esattamente le varie relazioni temporali. Tutto questo solo per accedere ad un commutatore.

Una volta raggiunti questi aggeggi, spesso è possibile aprire il contenitore ed utilizzare spray puliscicontatti sui contatti striscianti e sulle superfici; di solito non utilizzo alcun tipo di lubrificante, che potrebbe asciugarsi sulle superfici dei contatti e diventare gommoso, producendo in uscita dei segnali errati, forse la stessa causa del problema originale. Alcuni contenitori non sono stati costruiti per essere aperti, ed in questo caso la sostituzione rappresenta l'unica alternativa, se i tentativi di spruzzare lo spray puliscicontatti all'interno del commutatore attraverso una qualunque apertuta visibile non portano ad alcun miglioramento concreto. Alcune volte, l'unico problema è costituito da cattive saldature sul connettore.

Ad ogni modo, ponete estrema attenzione per evitare di variare la posizione dei commutatori, e prendete attenta nota della posizione delle varie parti che disconnettete, poichè le critiche relazioni temporali sono controllate dalla posizione degli ingranaggi; in caso di errori, quando il meccanismo cicla, gli ingranaggi o altre parti meccaniche potrebbero rompersi. Inoltre, in certe posizioni, leve o cursori operati dai meccanismi che rimuovete potrebbero scattare fuori posizione ed occorrerà quindi assicurarsi che vengano rimessi correttamente al loro posto al termine delle operazioni. Contrassegnate tutte le posizioni degli ingranaggi anche se non sembrano critiche. Consultate il paragrafo seguente "Come non rovinarvi la giornata ignorando i contrassegni delle temporizzazioni" o più semplicemente: "Relazioni meccaniche nei videoregistratori".

Se osservate un comportamento anomalo su un videoregistratore prodotto dalla Sharp, la probabilità di un mode switch sporco è molto vicina al 100%.


10.6) Relazioni meccaniche nei videoregistratori

La complessità dei meccanismi di un videoregistratore può incutere una certa paura. Per evitare inutili frustrazioni perdendo in modo inconcludente un'intera giornata, prima di rimuovere una qualunque parte meccanica, prendete attenta nota delle precise relazioni tra ingranaggi, leve, commutatori, qualunque cosa che possa essere poi rimontata in più di un modo. Spesso sono presenti dei segni di 'temporizzazione' sugli ingranaggi, simili a quelli che potreste trovare in un motore per falciatrici o in un motore di automobile; si tratta di piccole frecce o fori che si allineano con dei segni fissi o l'uno con l'altro sugli ingranaggi adiacenti, quando il meccanismo si trova in una particolare posizione. Spesso, è preferibile posizionare i meccanismi nella posizione in cui i segni di temporizzazione si allineano, poichè potrebbero esserci meno leve, camme, etc. che si trovano sotto pressione o tensione in questa posizione e quindi meno roba che potrebbe saltarvi in faccia. Se non ci sono evidenti contrassegni di temporizzazione, disegnateli da voi con un punteruolo o una penna. Alcune volte anche i meccanismi che a prima vista non sembrano affatto critici, in realtà poi controllano delle temporizzazioni molto critiche. Pertanto, nel dubbio, prendete più note di quanto possa sembrare necessario, e corredatele di schemi.


10.7) Il videoregistratore non funziona dopo che una cassetta è stata forzatamente rimossa

Stavate visionando la vostra videocassetta preferita ed improvvisamente ed inaspettatamente il videoregistratore ha emesso uno stridio meccanico ed ora è defunto, oppure premete il pulsante eject e l'apparecchio si spegne senza espellere la cassetta. A peggiorare la situazione, qualcuno (non stiamo puntando il dito verso nessuno) ha forzatamente rimosso la cassetta per restituirla al videonoleggio.

Supponendo che la rimozione 'forzata' della cassetta non abbia causato danni permanenti, allora la prima cosa da controllare, come sempre, è il gommino idler seguito da tutte le altre parti in gomma. A questo punto è difficile dire se il vostro problema sia stato aggravato dalla rimozione della cassetta. Se un qualche ingranaggio è stato spostato rispetto ad un altro, se alcune parti sono state deformate, o alcune molle sono saltate, allora senza un manuale di servizio già per un tecnico sarà difficile rimettere le cose a posto, figuriamoci per qualcuno con poca familiarità con i videoregistratori.

Un errore all'accensione dell'apparecchio di solito indica che il microprocessore pensa che sia imprudente posizionare i meccanismi in una posizione 'sicura'; la causa di tale malfunzionamento potrebbe dipendere da cinghiette che slittano, ingranaggi rotti, un motore guasto, sensori spostatesi, o guasti nella circuitazione elettronica. I sintomi originali potrebbero essere stati un gommino idler che slittava, impedendo alla bobinetta takeup di ruotare, facendo così sparpagliare il nastro all'interno dell'apparecchio. I problemi di inizializzazione potrebbero essere più seri. Consultate il paragrafo "Il videoregistratore fallisce la sequenza di power-up".


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