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Il pronome verbale
Il piemontese: Il pronome verbale
Il pronome verbale è una particella grammaticale che non esiste nè in italiano nè in francese: è tutta made in Piemont. In pratica, si tratta di una esplicitazione del soggetto del verbo, che va obbligatoriamente fatta quando il verbo ha un soggetto (non è nè all'infinito, nè all'imperativo, nè in una forma impersonale), persino quando il soggetto è espresso esplicitamente.
In poche parole, potete pensare il pronome verbale come il soggetto della classica tabella della coniugazione di un verbo ("io parlo, tu parli..."), con la differenza che esso diventa parte del verbo vero e proprio: pertanto, per dire "io parlo" dico in realtà "io io parlo", dove il primo "io" è il pronome personale che fa da soggetto, e il secondo è il pronome verbale agganciato al verbo. Per dire invece "Giovanni legge", dirò "Giovanni egli legge", e così via!
I pronomi verbali sono i ("io", "noi", "voi"), it ("tu"), a ("egli", "ella", "esso", "essi"). Si noti che essi sono diversi dai pronomi personali ("io"-pronome personale ad esempio è mi)! Pertanto, "io parlo" si traduce mi i parlo, e "Giovanni legge" Gioan a lese.
Quando il verbo regge anche un pronome che fa da complemento e che andrebbe prima dello stesso, come ad esempio in "mi piace", tale pronome va inserito tra quello verbale e il verbo vero e proprio. Questo dà origine per motivi eufonici a particelle specializzate: ad esempio a (pronome verbale della terza persona, concordante col verbo) più ëm ("mi" - che di suo diventerebbe 'm, come già visto per gli articoli, dopo una parola che finisce per vocale) danno origine a am. Pertanto, "mi piace", "ti piace", "gli piace" diventano am piase, at piase, a-j piase...
Sempre per il made in Piemont, esiste anche una serie di pronomi utilizzati nelle frasi interrogative ed appesi dopo il verbo, ovviamente preceduto dal suo pronome verbale, per cui ad esempio "va bene?" si traduce con "esso va-esso bene?", ossia a valo bin?, dove il pronome interrogativo è lo. Gli altri pronomi personali interrogativi sono ne ("io", "noi", "loro"), to ("tu"), la ("ella") e vo ("voi").