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Ancora sugli identificatori
Internet Governance: Ancora sugli identificatori
La governance degli identificatori è un argomento di cui non si occupa il solo ICANN, ma anche una serie di altri attori: nel tipico spirito di Internet, entità diverse si occupano di compiti diversi all'interno di una rete di collaborazione.
Per quanto riguarda gli indirizzi IP, ICANN si limita a delegare grandi blocchi di indirizzi ai cinque registri Internet regionali (RIR): ARIN per il Nord America, LACNIC per il Sud America, AFNIC per l'Africa, APNIC per l'Asia e il Pacifico, e RIPE per l'Europa e il Medio Oriente. Ciascuno di essi, a sua volta, assegna blocchi di indirizzi ai vari Internet provider, che poi li offrono in uso ai propri clienti.
Per quanto riguarda i nomi a dominio, ICANN si limita a gestire il primo livello, ossia quello dopo l'ultimo punto (.it, .com...), assegnando la gestione di ciascuno di essi a un registro. Per i nomi a dominio nazionali (.it, .fr, .uk...), ICANN si consulta con il governo del Paese interessato per definire chi può svolgere il ruolo di registro; per i nomi a dominio generici (.com, .net...) ICANN può non solo scegliere autonomamente il registro, ma anche determinare quali nuovi domini di questo tipo vadano creati.
Ciascun registro è a propria volta responsabile delle politiche di assegnazione e denominazione dei sottodomini all'interno del proprio dominio di primo livello; per i domini nazionali, queste politiche vengono solitamente definite in consultazione con il governo e con la comunità Internet nazionale; per quelli generici, si tratta solitamente di scelte autonome dei registri, in una logica di mercato.
Infine, esistono nel mondo (anche se concentrati negli Stati Uniti) tredici root server, ossia server centrali che riportano la tabella dei domini di primo livello esistenti. Molti di essi hanno dei mirror, e comunque l'interrogazione di un root server, grazie ad un sistema di cache, avviene solo in pochi casi; ad ogni modo, in teoria il gestore di un root server dispone tecnicamente dello stesso potere di intervento sui domini di primo livello che ha ICANN.