Sky
Vittorio vb Bertola
Affacciato sul Web dal 1995

Dom 24 - 1:10
Ciao, essere umano non identificato!
Italiano English Piemonteis
home
home
home
chi sono
chi sono
guida al sito
guida al sito
novità nel sito
novità nel sito
licenza
licenza
contattami
contattami
blog
near a tree [it]
near a tree [it]
vecchi blog
vecchi blog
personale
documenti
documenti
foto
foto
video
video
musica
musica
attività
net governance
net governance
cons. comunale
cons. comunale
software
software
aiuto
howto
howto
guida a internet
guida a internet
usenet e faq
usenet e faq
il resto
il piemontese
il piemontese
conan
conan
mononoke hime
mononoke hime
software antico
software antico
lavoro
consulenze
consulenze
conferenze
conferenze
job placement
job placement
business angel
business angel
siti e software
siti e software
admin
login
login
your vb
your vb
registrazione
registrazione

toblòg

toblòg <<>> fotoblòg

Blog sospeso!
Il mio blog attuale:
Near a tree

Su di me
Chi è vb?
Cos'è toblòg?
Cos'è fotoblòg?
La mia home page

toblòg per e-mail
Lascia la tua e-mail per essere avvisato in automatico dei nuovi post di toblòg.

Cerca in toblòg

Gravitazioni
Elena
Simone, Rutto, Gaglia,
Dumbo, Lobo, Sciasbat,
Fabbrone, Susan, Bruno
.mau.
Dariofox, Matteo
Lenders
Fraser, Mugly, Laurence
Thomas, Bret, Esther, Wendy, Karl A., Ross

Aggregami! RSS 0.92 RSS 2 RDF

[powered by b2 + molte modifiche - login]

Verso Tunisi
Numero 101 - 12 Novembre 2005 (Sabato), 20:23

Vecchio Commonwealth Oggi su fotoblòg

Vecchio Commonwealth

Molto inglese.

E' sabato sera, e sono seduto sul balcone della mia camera d'albergo a Gammarth, a nord di Tunisi. Domani, a una decina di chilometri da qui, incomincia il Summit Mondiale sulla Società dell'Informazione, un evento planetario organizzato dalle Nazioni Unite, a conclusione di un processo di quattro anni, per tracciare la strada verso un mondo globalizzato e interconnesso, in cui le tecnologie siano un modo per sostenere lo sviluppo del genere umano, dei suoi diritti e della sua ricchezza, anziché uno strumento per aumentare ancora di più le differenze e i privilegi.

Certo, queste sono belle parole, ma il difficile è metterle in pratica. E' chiaro che le occasioni di questo genere non sempre hanno un impatto diretto e chiaramente riconoscibile; ma d'altra parte, se non si comincia a discutere e a porsi questo genere di problemi, non si può nemmeno lavorare alle soluzioni. E' triste che in Italia, a parte qualche raro articolo, non se ne sia parlato; perchè i temi emersi in questo Summit sono molti e tanto importanti quanto interessanti.

Ma, per prima cosa, forse è il caso che vi spieghi meglio come funziona un Summit delle Nazioni Unite: presa la decisione di farlo, le delegazioni delle varie nazioni del mondo si incontrano periodicamente, ogni tre o quattro mesi, per scrivere un documento finale, nel quale le nazioni stesse stabiliscono principi comuni e si impegnano a determinate azioni. Il documento viene costruito sulla base del consenso, andando avanti a discutere e cercare vie di mezzo finchè tutti non accettano il testo: e se questo da una parte porta spesso a risultati deboli e vaghi, dall'altra è l'unico modo perchè i risultati possano veramente essere riconosciuti e adottati da tutti.

Peccato che durante questi anni di discussione sia saltato fuori un problema fondamentale: nel mondo del ventunesimo secolo, e specialmente per le tecnologie dell'informazione – punta di diamante della globalizzazione –, non sono più i governi da soli a determinare il futuro. La direzione presa dalla tecnologia e da Internet è data dalla somma di infinite azioni di infiniti attori – in gergo detti stakeholder – ognuno in un ruolo diverso: e così, la rete oggi è il risultato delle azioni del governo americano e di altri governi, ma anche di varie aziende grandi e piccole, ma anche di un numero infinito di individui che hanno creato siti, applicazioni, contenuti, senza chiedere consigli o permessi a nessun ente parastatale.

E così, non solo i governi non sono più da soli a decidere il futuro della rete, ma, quando le loro decisioni non tengono conto del sentire comune e delle richieste di tutti gli altri stakeholder, il risultato dei loro tentativi è solitamente una misera prova di impotenza. (Qualcuno ha parlato di peer-to-peer?)

E' per questo motivo che la grande innovazione di questo Summit, anche se incompleta e ancora osteggiata da molti governi, è stata il coinvolgimento diretto delle aziende e delle associazioni non governative nella discussione e nel processo di definizione del documento finale, aprendo anche il dibattito su come estendere questo coinvolgimento a tutte le forme di decisione collettiva che impattano sul futuro di Internet.

Insomma, questo è il summit in cui si discute di come governare il mondo del futuro, e di come coinvolgere i privati e la società civile senza perdere la legittimità che deriva dalla democrazia e senza lasciare il controllo in mano ai più ricchi e ai più forti; e, se i nostri politici sono troppo impegnati a discutere di Celentano, nel resto del mondo la discussione è aperta da tempo.

In termini di questioni specifiche, si è parlato veramente di tutto, dal computer da cento dollari al controllo americano su ICANN e sui nomi a dominio, dai finanziamenti contro il digital divide alla lotta allo spam, dalla libertà di espressione in rete alla proprietà intellettuale; e i prossimi tre giorni di febbrili riunioni saranno dedicati a concordare la versione definitiva del documento finale, in cui vi sono ancora molti punti controversi e privi di accordo.

Dopodichè, da mercoledì, inizierà il Summit vero e proprio e ci si potrà rilassare: tutto sarà già stato deciso, e per quattro giorni si potrà invece partecipare a discussioni e convegni, visitare gli stand, e scoprire la quantità incredibile di attività che sono in corso su questi temi per tutto il mondo. A meno che...

Già, perchè a tutto questo si sommano le polemiche sul venire a fare questo Summit proprio qui, proprio in Tunisia, un paese democratico solo sulla carta; un paese che ci ha accolto con striscioni di vago sapore rumeno, voglio dire, della Romania di Ceausescu: “Benvenuto ai distinti ospiti di Sua Eccellenza il Presidente Zine El Abidine Ben Ali!”; “Benvenuto ai delegati da parte della Coalizione Costituzionale Democratica!” (Come dice il nome, la Coalizione Costituzionale Democratica, partito del Presidente, è quella che se la critichi in un blog finisci in galera senza passare dal via; vi metterei anche il link alla notizia, ma sfortunatamente dalla Tunisia non e' accessibile.)

Figuratevi che, nell'ultima riunione preparatoria a Ginevra, un esponente della società civile non-governativa tunisina – talmente non governativa che, si è scoperto dopo, la stessa persona era stata nominata Senatore dal Presidente (vorrete mica fare delle elezioni per il Senato...) – ha chiamato la polizia per interrompere un incontro tra le NGO europee e i dissidenti locali, proclamando che si trattava di un “incontro illegale” perchè non autorizzato dal governo tunisino. Internet risponde con le proprie armi: c'è persino il video...

E però, così tanto per portarsi avanti, dopo aver firmato un impegno con le Nazioni Unite a permettere la partecipazione aperta e libera al Summit, la Tunisia - pare - ha vietato l'ingresso nel Paese al segretario generale di Reporter Senza Frontiere, una delle associazioni globali più critiche verso il governo locale.

Insomma, si preannuncia un Summit molto interessante. Se la connettività regge, e se non mi sbattono in galera nel corso di qualche incidente (ma, per fortuna, sono “embedded” nella delegazione governativa, e questo è Bene), cercherò di mandare un aggiornamento ogni sera su questo blog, per tutta la prossima settimana. Auguratemi buona fortuna.


--vb.

<< Una domenica bestialeIl controllo della rete >>

<Commenti>

Attenzione: quanto segue potrebbe non essere vero.
Simone
12 Novembre
20:43
Salva il mondo!
E mangia kebab!
 
AlePollon
13 Novembre
9:41
Buona fortuna!
 
bruno
13 Novembre
12:10
Non esagerare con l'Harissa e buona fortuna!
 
Simone
13 Novembre
13:47
Credo che vb conosca bene i pericoli connessi all'Harissa.
 
.mau.
14 Novembre
17:44
confermo.
 
.a.c.
14 Novembre
18:02
Mi raccomando, la maglietta della salute!
 


<Lascia un commento>
Nome E-mail
Url
Testo
Auto-BR (vai a capo a fine riga)

Oggi
Cambio di blog

Nel passato recente
14/4Lo schermo
13/4Fine (I feel)
27/3Rottami
25/3Perso e tradotto
6/3Una salita a Superga
15/2Miracolo a Torino
31/1L'Italia che filtra gli IP

Recenti su fotoblòg

Molto inglese.Attacco degli UFO?Anche qui!
La città vista dall'alto.Scappando dai cavi.La baia di Wellington.
Sull'Oceano al tramonto.Un albero sul cielo in fiamme.Un foro di luce sulla città.

Archivi
Aprile 2006
Marzo 2006
Febbraio 2006
Gennaio 2006
Dicembre 2005
Novembre 2005
Ottobre 2005
Settembre 2005
Agosto 2005
Luglio 2005
Dicembre 2004
Ottobre 2004
Settembre 2004
Aprile 2004
Marzo 2004
Febbraio 2004
Gennaio 2004
Dicembre 2003
Novembre 2003
Ottobre 2003
Settembre 2003
Agosto 2003
Luglio 2003
Giugno 2003
Maggio 2003

Creative Commons License
Questo sito è (C) 1995-2024 di Vittorio Bertola - Informativa privacy e cookie
Alcuni diritti riservati secondo la licenza Creative Commons Attribuzione - Non Commerciale - Condividi allo stesso modo
Attribution Noncommercial Sharealike