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La storia più bella
Numero 7 - 15 Maggio 2003 (Giovedì), 10:13

Vecchio Commonwealth Oggi su fotoblòg

Vecchio Commonwealth

Molto inglese.

Ho scritto un libro che chi lo ha già letto afferma:

"Solo gli Angeli potevano scriverlo così staordinariamente coinvolgente".

Giacomo Arigò


Con queste modeste parole si presenta l'autore di quello che potrebbe diventare il caso (di follia) editoriale dell'anno, "La Storia Più Bella".

Ho scoperto questo libro grazie a una pubblicità sulla Stampa di lunedì, in cui si vede la faccia sorridente e barbuta di un ragazzo, unita ad un breve messaggio del figlio, che si rivolge al padre dall'aldilà e spiega che il libro (tutto in neretto e maiuscolo) TRASMETTE LA FORZA DI CAMBIARE MERAVIGLIOSAMENTE LA VITA.

A questo punto dovreste già aver capito di cosa si tratta, e i vari dettagli della storia emergono dal sito: si tratta di un padre che ha perso il figlio di 26 anni e che, dopo una simile tragedia, non ha voluto accettare la perdita... E per fortuna, dopo nove mesi, l'incontro con la sensitiva Genni, che lo rimette in contatto con il figlio, il quale dall'aldilà rilascia tre dichiarazioni; solo tre, ma abbondanti, visto che permettono il ritrovo di filmini segreti, la consolazione degli enne fratelli e la registrazione di dichiarazioni di intenti come "Dio mi ha preso giovane e il mio compito è quello di aiutare chi mi cerca".

Certo, poi se uno va a guardare il capello, scopre che il poveretto è morto di tumore alla gola derivante dall'abbondante numero di sigarette che usava fumare (ma naturalmente nel sito non mancano continui accenni polemici ai medici che non l'hanno saputo salvare) - insomma, non è che sia proprio questa tragedia del destino. Ma tant'è, il padre, "consulente fiscale siciliano trapiantato da trent'anni a Milano", decide di scrivere un libro che, a quanto si legge, racconta il suo contatto con l'aldilà e la sua ricetta per la vita a base di angeli e preghiere; quindi se lo autopubblica e lo vende tramite Internet e le edicole di Milano. Stando alle sue autodichiarazioni è un successo, tanto che il libro vende tra le 10 e le 15 mila copie (che per l'Italia è parecchio), al che lui lancia "La storia più bella 2" e allarga la distribuzione ad altre aree d'Italia.

Dunque, è un caso di obnubilamento derivante dalla somma di una tragedia umana e da una sottocultura fanatico-cattolica, o è uno scientifico calcolo editoriale e commerciale ai danni del popolino? Io penso che l'autore sia sincero, ma non si può mai sapere. Certo è che ognuno è libero di razionalizzare la perdita di un figlio - la peggior tragedia per un essere umano, si dice - nel modo che lo aiuta meglio a superarla.

Ma questa vicenda va oltre... è uno spaccato del modo di rapportarsi alla vita che ancora hanno una gran parte degli italiani: da una parte, medioevale, superstizioso, basato su credenze e credulità; dall'altra, che proprio per queste caratteristiche trova il modo di conservare una solidità e una certezza di valori, condivisibili o meno che siano, che nella parte più nordica ed evoluta della nostra società si è persa da tempo.

E proprio per questo la cosa per me più interessante di tutta la vicenda è il forum online sul sito, in cui si leggono i commenti dei lettori, alcuni scettici o di scherno, ma molto spesso caratterizzati da una adesione totale a questa visione fatalistica ed eterodiretta della vita (oltre che da una grammatica e una ortografia vistosamente zoppicanti). Forse vi sorprenderà pensare che Internet sia usata anche da gente così (ma ragazzi, è il 2003, non il 1996). Ma senz'altro è una lettura istruttiva.


--vb.

<< Lei non sa chi sono io (part 2)Torino in bocca >>

<Commenti>

Attenzione: quanto segue potrebbe non essere vero.
Simone Caldana
15 Maggio
10:51
Io proporrei una modifica al pensiero di Voltaire: "non sono d'accordo con quello che dici, ma se riesci a provarlo logicamente/scientificamente evitero' di ucciderti".
 
Riccardo
22 Maggio
8:03
Ma è naturale pensare che è un ladrocinio. Certo, se fossi credente lo comprerei ma non lo sono e non mi sogno nemmeno di farlo. Penso che l'autore sia sincero ma anche furbacchione: perchè non distribuirlo gratis?
 
Matteo
4 Giugno
23:40
In questi giorni il sito ha cancellato gli indesiderati "pensieri" che ospitava. Frasi scritte da anticlericali inveendo contro la truffa che lo scrittore avrebbe fatto nei confronti di "quei poveri polli" che comprano il libro.
 
mel
30 Marzo
14:04
cari, non penso proprio che Giacomo Arigo' sia un pazzo. Anzi vi diro' di piu' , la stessa cosa e' capitata a me.
DIO ESISTE E PRIMA LO CAPIAMO MEGLIO E' PER TUTTI.SE IL MONDO VA A ROTOLI CHIEDETEVI IL PERCHE'. QUANDO CHIUNQUE PARLA DI AMORE BISOGNA ASCOLTARLO NON CRITICARLO.
 
Valentina
31 Marzo
15:58
Il CIELO esiste veramente!E con lui anke tutti i nostri cari angeli..io lo so perkè ne ho avuta prova!Alzate gli okki al cielo ogno tanto,più su!Hei dico a voi,a voi indifferenti,a voi ke non ci conoscete bene!Fatevi prestare un sogno perkè la vostra vita sia eterna,e perkè sia una vita d'amore!!!
 
CINZIA
23 Aprile
13:09
E' UN LIBRO FANTASTICO. TI FA SENTIRE MENO SOLO, SAPENDO CHE INTORNO A TE CI SONO ANGELI CHE TI PROTEGGONO.
IO LO RILEGGO OGNI VOLTA CHE HO DELLE CRISI ESISTENZIALI E DEVO DIRE CHE TI SENTI PIU' AMATO, PIU' VIVO, LA MORTE E' DI VITALE IMPORTANZA. FARE SEMPRE IL BENE PER POTER RICEVERE IL BENE.
CREDETEMI
 
AGATA
13 Ottobre
12:34
GLI ANGELI ESISTO E ANCHE I NOSTRI CARI CHE VENGONO HA MANCARE CONTINUANO A VIVERE.ANCH'IO HO AVUTO DELLE PROVE CON LA PERDIATA DEL MIO RAGAZZO IO LO SENTO MOLTO VICINO E SONO RIUSCUTA QUALCHE VOLTA A METTERMI IN CONTATTO CON LUI CON DELLE PERSONE.CREDETE ALLA VITA ETERNA PERCHè ESISTE VERAMENTE
 
Enrico
19 Novembre
18:02
Ho seguito la storia di Arigò fin dall'inizio. Tutti i proventi del libro sono andati in beneficenza. per questo l'informazione qui è decisamente e largamente fuorviante. Lo conosco di persona e garantisco che lui crede in quel che fa. Può piacere o no, ma non nfa del male a nessuno e soprattutto merita il rispetto del padre che ha subito un lutto così grave, e anziché lasciarsi andare, vi ha trovato un motivo di vita
 
daniela
28 Gennaio
22:29
sono una sensitiva , quando prendo in mano il libro sento invadermi da un energia suprema celestiale fabio era una persona speciale con una grande sensibilita' le sigarette non gli hanno provocato il tumore ma bensi' un blocco energetico spirituale soltanto che la nostra cara medicina non vuole entrare nell'animo umano e' troppo interessata al bussines farmaceutico che schifo,
 
barbara
7 Aprile
15:00
NON SI PUO' PRETENDERE CHE TUTTI POSSANO CREDERE ALLA VITA ASTRALE. NON E' UNA CONVINZIONE MA ESISTE PERCHE' MOLTI DI NOI ABBIAMO AVUTO CONTATTI CON L'ALDILA'.MA SONO PROPRIO QUELLE PERSONE CHE NON ACCETTANO ASSOLUTAMENTE QUESTA VERITA' CHE FORSE SI TROVANO VUOTE INTERIORMENTE. MA PRIMA O POI SI RICREDERANNO ANCHE SE NON POTRANNO MAI TESTIMONIARLO VISTO CHE SARA' TROPPO TARDI.
 
marco
9 Aprile
11:54
credere o non credere....non so....ma è talmente bello l'amore del padre per il figlio,che ti dà una meravigliosa speranza!
 
simona
8 Agosto
17:23
sinceramente non so proprio cosa pensare..sono credente e credo nella vita nell'aldilà!il primo dei tre libri mi è piaciuto tantissimo..mi ha presa così tanto che ho aspettato con impazienza che uscisse il secondo..quest'ultimo è stato sconvolgente, ci sono rivelazioni troppo grandi che a volte mi hanno fatto pensare..ma il terzo, anche se mi dispiace dirlo, da proprio l'impressione di essere inventato.. o sognato...non lo so!è qualcosa di allucinante, quasi esagerato..ma se è vero, ed io voglio crederci, invidio da morire giacomo arigò!giacomo io ti credo, voglio crederti...perchè la speranza non muore mai!!!
 
roberto
26 Ottobre
12:22
Da oltre 10 anni leggo e studio casi di questo tipo, ossia contatti con l'altra dimensione. Sono fermamente convinto che esita e che sia reale. Lo scetticismo deriva dalla mancanza di prove scientifiche di laboratorio, ma vi faccio due domande:
1) qualcuno ha mai dimostrato che è impossibile l'esistenza dell'Aldilà? (NO!)
2) gli antichi scienziati, da Pitagora a Galileo, da Copernico a Leonardo hanno mai potuto dimostrare l'esistenza delle onde elettromagnetiche? Certamento NO, ma oggi tutti usiamo i cellulari, la TV, i GPS e tutto si basa sull'uso sapiente delle onde elettromagnetiche.

L'invito per gli scettici è quello di provare a dimostrare scientificamente che un'affermazione è falsa, prima di considerare pazza la moltitudine di persone che ha avuto qualche riscontro, seppur labile.

Vi lascio comunque un link per riflettere:
http://www.xs4all.nl/~wichm/deathnoe.html

Ciao
 
L\'Oggettivo
19 Gennaio
3:39
Roberto, non sai quello che dici, anzi è evidente che i tuoi "studi" siano tutt'altro che approfonditi, ed il tuo pubblicizzare le tue convinzioni come frutto di una ricerca decennale si evince in tutta la sua inconsistenza. Il tuo ragionamento per cui "bisogna DIMOSTRARE l'inesistenza di qualcosa" per affermare che non esiste è una delle argomentazioni più banali e divertenti del mondo, e chi questi argomenti li affronta davvero (e con serietà) non può che sbellicarcisi. L'inesistenza di qualcosa non necessita di dimostrazioni, così come è inconfutabile l'esistenza di qualcosa che sia stato dimostrato. Quando un giorno, alle superiori (sempre che tu ci vada) studierai l'ontologia parmenidea, allora capirai ciò che adesso ti sfugge così vistosamente. Le domande che hai posto sono talmente ingenue che non mi ci soffermo, si vede che sull'argomento hai ancora MOOOOLTO da approfondire. Ah, riguardo al tuo link, in realtà fenomeni come il rumore bianco e suggestioni affini sono già state SCIENTIFICAMENTE sbugiardate... prova a fare qualche ricerca ed accertatene tu stesso (compitino per casa!). Quanto al libro in sé, massimo rispetto per il dolore derivante dalla perdita di un figlio, ma casi come questo rientrano nell'ambito psicologico legato ad aspetti quali l'effetto placebo e l'autosuggestione... una reazione emotiva, non razionale... e soprattutto priva di qualsivoglia credibilità per chiunque non sia già in partenza un cattolico con scarse nozioni teologiche. Ho letto tutti e tre i libri, e sorvolando sugli "O"rrori grammaticali, sintattici e morfologici, ed anche sul velato (ma nemmeno tanto) fanatismo religioso dell'autore, emergono con assoluta evidenza le grossolane lacune di cui l'autore stesso soffre a livello di conoscenze religiose (uno che afferma che il culto cristiano sia l'unico a contemplare la resurrezione del corpo della divinità che si sacrifica, beh, palesa nel modo più marchiano il fatto che di storia delle religioni non conosca un proverbiale tubo, ma qui il discorso sarebbe DAVVERO lungo...). Questo libro non "cambia meravigliosamente la vita" (questa poi... ambiziosetto l'Arigò, non ne convenite?), casomai fa divenire ipocondriaci (per chi abbia mai sentito questo termine). Posso accettare, al massimo, che lo SCRIVERE questo libro possa essere stato (solo per l'autore quindi) l'unica consolazione che egli abbia saputo trovare per andare avanti, ma oltre a quella dell'autore, questo testo (anzi tutti e tre i testi) non cambiano la vita di nessun altro, a meno che non sia credulo come un bambinello che non ha visto il mondo al di fuori della TV o che non abbia mai aperto un libro di scuola che non fosse quello assegnatogli dal professore delle superiori. Poi, se nei primi due libri era tutto un sottilissimo autoinganno, in linea generale perfino umanamente comprensibile (ma col sorriso sulle labbra), assolutamente INUTILE risulta il terzo, pieno di storielle così bislacche (incidenti e delitti rivisti col replay al rallentatore in perfetto stile "90° minuto", fermi immagine alla bullet-time di "Matrix", anime che escono dal corpo "in anticipo" - ??? - per non sentire il dolore che le farà morire... tsè, questa le batte tutte), insomma, amenità di questo genere, talmente sciocchine che l'autore stesso, in un fuggevole istante di lucidità, si interroga non riuscendo stranamente a capire se le viva realmente o se siano un parto della sua fantasia (peraltro molto poco originale... fosse successo nei primi anni '90 avrebbe potuto bruciare sul tempo lo sceneggiatore di Ghost). Ma Giacomo Arigò (e coloro che la pensano come lui), il quale farcisce i suoi libri di citazioni dai vangeli, li ha mai letti con attenzione? Ha mai sentito parlare di "contraddizioni sinottiche"? Di vangeli apocrifi? Di interpolazioni? Di Ario, di Tertulliano, del Concilio di Nicea? Perlomeno spero che l'autore non passi il suo tempo libero ad interrogarsi sul motivo per il quale tutti gli editori abbiano accuratamente evitato di prendersi la briga di pubblicare i suoi testi, che, più che "ispirati", hanno tutta l'aria di un misticismo da 4 soldi da èra telematica ed internettiana...
 
claudia
4 Maggio
15:43
Ho perso una figlia di 15 anni a febbraio.
Un'amica mi ha regalato il primo libro ed un'altra mi ha portato il secondo: quando li ho letti, al di là di alcuni "eccessi" di religione,comunque nella mia convinzionee circa l'esistenza di Dio, non ho potuto fare a meno di dire ( man mano che andavo avanti nella lettura dei segni e delle coincidenze) "è capitato anche a me".
Non so che altro dirvi, io sono certa che i nostri figli, e piu' in generale i nostri cari, continuano a vivere con noi e ce lo fanno comprendere. Sta a noi riuscire a seguirli.
Il terzo libro non l'ho letto e, quindi, non sono in grado di parlarne. Un caro saluto a tutti.
 
DaMiAn
16 Maggio
1:23
Ciao poichè questo il tio io sono il vostro nipote damian il fratello del sonia ed io dicavi che sia empesando per leggere il vostro primo libro e questo molto buon. Trasmetto ad un hug ed ai despues voi Apino Disculpa se questo buon scritto NON È che lo ho fatto con un dizionario Chau Damian!
 
Andrea
8 Novembre
15:48
Sono venuto a conoscenza di questa serie di libri grazie ad uno sconosciuto che un giorno lasciò svariate copie de "la storia puù bella 2" sul treno che stavo prendendo per tornare a casa. Restai stupito di fronte alla logica zoppicante e al lago di ignoranza supertiziosa ed oscurantista che pervadevano quel libro. Non lo toccai più in seguito, ma mi soffermai a pensare a quanto impatto avrebbe potuto avere questo scritto così malscritto sulla maggioranza della gente . Mi stupisco nel vedere quanti siano pronti a difendere e a sostenere una miscela di fatti non dimostrati di stampo così grave, per la loro elevata capacità di alimentare le nostre paure più istintive. Vorrei peraltro aggiungere che il libro era distribuito con una licenza "creative commons"(tant'è che lo trovai su di un sedile del treno), e ciò mi suggerisce che l'autore, piuttosto che per ottenere un ricarico economico, lo abbia diffuso semplicemente per convincere i più della verità delle bazzecole in esso contenute, il che secondo me è ancora peggio, perchè sembra attestarne una convinzione ancor più seria.
 
alessandra
9 Maggio
21:03
prova
 
alessandra
9 Maggio
21:10
ciao a tutti,ho letto alcuni mess e devo dire che alcune persone mi sembrano cosi troppo razionali e di conseguenza vuote. a chi dice che il libro non cambia meravigliosamente la vita,rispondo NON è VERO!FORSE A TE NN L AVRA CAMBIATA,PERCHE 6 TROPPO OTTUSO NELLE TUE IDEE!DELLA SERIE...SE NON VEDO,NON CREDO!ho letto il libro per la prima volta 3 anni fa,e da quel giorno non sono piu riuscita a staccarmi dai3libri. li conservo gelosamente in camera..e guai a ki li toccaaaa!!! fabio lo sento vicino ogni giorno di piu..ovunque io sia..riesce sempre,in 1 modo o nell'altro a farmi pensare alui.e a farmi tanto sorridere...ogni singola volta ke lo prego o che guardo il suo sorriso in copertina, mi commuovo SEMPRE...
 
margherita
2 Novembre
17:37
affermo cn assolutacertezza di aver ricevuto un messaggio da mio figlio tramite audio senza intermediari.può sembrare assurdo ma è vero!Dio esiste ed è GRANDE!
 


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