Non pensavo di scrivere questo strano poema.
Pensavo invece di raccontarvi un po' di questa splendida città.
Avevo già scritto quasi tutto...
Diciamo che lo farò nei prossimi giorni.
Nel frattempo, ogni tanto succedono incidenti; e che nascano per cattiveria, per insensibilità, per ingenuità, fanno male ugualmente.
Il bello è che basterebbe mostrare empatia, e sorridere e chiedere scusa.


Percorso breve
Il percorso breve
è aprire la finestra e guardare la notte
il buio del mondo
dal balcone, all'undicesimo piano
guardare di sotto
questo, il percorso breve


Ma non è il percorso breve quello di oggi.
Disteso sul letto, guardo il soffitto di una camera d'albergo; è rugoso, anzi ha un milione di palline d'intonaco che giocano con la luce e lo sguardo e il pensiero.
Intanto, ascolto selezioni esistenziali, dalla mia libreria musicale tecnologica iperpotente onnicomprensiva dell'anima.
If I could sleep forever, I could forget about everything.

Per certe filosofie la vita non è un viaggio ma un ritorno. Esiste uno stadio primordiale della vita da cui tutto proviene: l'origine del mondo, l'utero supremo. E poi, esiste una cacciata improvvisa, un crollo luciferino che segna il peccato originale e l'inizio del ritorno; l'incerto cammino, pieno di pericoli e di sofferenza, che porta forse alla trascendenza rinnovata, e ad una nuova assunzione.
Ma, naturalmente, ci si può perdere lungo il cammino, cadendo preda delle invidie e delle gelosie, e soprattutto della paura; il sentimento arcinemico dell'essere umano, la causa del Male e della sua vittoria.
Where do bad folks go when they die?


Percorso perso
Passo dopo passo, un passo dopo l'altro.
Non c'è molto qui attorno, solo deserto e rocce e silenzio.
Ogni tanto una nuvola, ogni tanto, in lontananza, una palla di polvere spostata dal vento, ogni tanto, dalle pareti lontane, un sasso che cade e rotola giù, spezzando la calma solo per un momento.
Ma intorno a me ci sono solo ombre e illusioni, e si prendono gioco di me. Non sono reali, non esistono, se non come proiezione di me stesso e del mio cervello malato.
Ma la malattia è vita e forza creativa, o la vita è creazione e malattia, come si preferisce; in fondo, la definizione di normalità è interamente derivata dal punto di osservazione.
Nel frattempo, scorro come un fiume secco in mezzo alla sabbia rossa del deserto, restando immobile.
I lost my head again, would you cry for me?


Ogni tanto si perde qualcosa, e poi, inaspettatamente, lo si ritrova.
Alle volte è la speranza.
Alle volte è la via, la verità e la vita (che, in effetti, sono una cosa sola).
E' la missione di ognuno, sul pianeta: perdere e trovare, difendere e cambiare, sperare e disilludersi. L'amore, inteso nel senso lato di interazione entusiasta ed aperta con gli altri a qualsiasi titolo, è l'elemento portante della vita.
Ma l'amore, dicono, è incontro e separazione.
E così l'incontro tra mondi interiori è una folgore che illumina a tratti, e che non può forse vincere da sola l'oscurità, ma può perlomeno farsi desiderare ancora; e portare a reclamare il proprio diritto ad esistere nonostante tutto.
Nothing will do me in before I do myself.


Percorso lungo
Non c'è bisogno di descriverlo
perchè non c'è niente di facile nella vita
se non, forse, permettersi di vivere.



Featuring
Franco Battiato - Le aquile non volano a stormi
Dandy Warhols - Sleep
Meat Puppets - Lake Of Fire
Soundgarden - Burden In My Hand
Soundgarden - Blow Up The Outside World