toblòg
toblòg <<>> fotoblòg
Blog sospeso!
Il mio blog attuale:
Near a tree
Su di me
Chi è vb?
Cos'è toblòg?
Cos'è fotoblòg?
La mia home page
Gravitazioni
Elena
Simone,
Rutto,
Gaglia,
Dumbo,
Lobo,
Sciasbat,
Fabbrone,
Susan,
Bruno
.mau.
Dariofox,
Matteo
Lenders
Fraser,
Mugly,
Laurence
Thomas,
Bret,
Esther,
Wendy,
Karl A.,
Ross
Aggregami! RSS 0.92 RSS 2 RDF
[powered by b2 + molte modifiche - login]
|
Numero 47 - 4 Novembre 2003 (Martedì), 21:42
Sono indietro: ci sono parecchie cose di cui vorrei raccontarvi, dalla fine del meeting di ICANN al mio weekend a LuccaComics fino all'attualità stretta, che tra crocifissi e sondaggi fa veramente prudere le dita.
Ma per andar con ordine, oggi parliamo dei baci e abbracci alla conclusione del meeting di ICANN. Quindi parliamo soprattutto delle due tampe in dodici ore con cui ho degnamente concluso il meeting!
La prima è stata durante la cena di gala: arrivato in taxi con un gruppo di ritardatari (l'impeccabile organizzazione aveva annunciato i pullman per le 21, peccato fossero in realtà alle 20,15) cerco disperato un tavolo decente a cui unirmi. Noto Roberto a un tavolo insieme con varie persone che chiacchierano in spagnolo. Entusiasta all'idea di non dover parlare inglese, mi unisco esclamando con gioia "Finalmente un tavolo mediterraneo!", e vengo prontamente gelato da metà degli astanti, che si rivelano essere portoghesi - tra cui il rappresentante del governo, che commenta "Actually, we're not mediterranean.".
Per fortuna, mi sono ripreso con la cena, che era ottima (finalmente), a buffet (finalmente), con musica jazz anzichè le lagne locali (finalmente), e perdipiù in un bel posto (finalmente). La Tunisia ha guadagnato parecchi punti grazie a pasta alle vongole, paella, cus cus con carne e iscrizioni latine nell'antica chiesa (bello saperle tradurre agli americani).
La seconda tampa è stata la mattina dopo, fuori dall'albergo, in attesa del pullman che doveva portarci all'aeroporto. Un tizio semisconosciuto mi chiede cosa il Board abbia deciso a proposito di nuovi domini; al che io comincio rallegrandomi perchè hanno deciso di andare avanti, e inizio la mia filippica a proposito del club dei vecchi ingegneri californiani che si immischiano di scelte politiche quando dovrebbero solo fornire supporto tecnico, e che non vogliono capire che Internet è ormai una infrastruttura di massa e non è più la loro proprietà privata, eccetera.
Alla fine il mio interlocutore mi risponde qualcosa tipo "Ma stai parlando di quel tizio dietro di te?" Mi giro, e ovviamente dietro di me stava beatamente ascoltando John Klensin, membro del Board, ex Chairman dello IAB, nonchè uno dei quattro padri fondatori della rete (Cerf, Postel, Klensin e Crocker). Ho dovuto approntare un lungo giro di parole per cavarmela senza troppo arrossire e salvare la faccia...
Vabbe', almeno abbiamo chiacchierato insieme per tutto il viaggio fino all'aeroporto; è pure una persona simpatica, e assomiglia sputato al vecchietto dei western, quello con capelli e barba bianca che con voce stridula esclama sempre frasi come "Che mi venga un colpo se quello non è il vecchio Tom!"
L'ho un po' cazziato perchè non hanno progettato Whois in modo distribuito (qui lo dico e lo ripeto: l'unico modo per tenere aggiornati i dati del Whois sarebbe inserirli nelle zone del DNS), e mi ha risposto dicendo che quindici anni fa pensavano di dover migrare tutto a OSI e X.500, per cui non è che si siano preoccupati più di tanto di aggiornare quel protocollo; poi ha preso piede e a quel punto era troppo tardi...
Abbiamo poi discusso di varie altre cose, tra cui della sua mezza lite con djb per via di come qmail tratta un certo codice di errore SMTP che equivale a "non riprovare mai più", e che qmail insiste a considerare invece come errore temporaneo; e del fatto che lui, per provare il fatto che certe idee innovative forse andrebbero pensate meglio, è l'orgoglioso titolare del dominio bogus.domain.name, e nessuno gli ha ancora detto nulla.
E infine, la mia piccola soddisfazione: difatti, ecco, ero un po' in ritardo, perchè ci avevano avvisato di essere in aeroporto quasi un paio di ore prima (il mio volo decollava alle 12,35), e io pensavo che ci fosse un pullman per l'aeroporto alle 10,30; solo che non c'era, era alle 11, e poi è pure arrivato in netto ritardo. Insomma, sono arrivato all'aeroporto di Tunisi alle 11,40 convinto che sarei rimasto lì, oggetto di scherno di tutti gli organizzatissimi tedeschi che partivano con il volo Lufthansa delle 13,40. E invece... non solo il check-in Alitalia era ancora aperto, ma era anche, per ovvie ragioni, deserto; mentre loro si sono beccati il codazzo infinito dell'ora di punta. Tiè.
--vb.
<Commenti>
Attenzione: quanto segue potrebbe non essere vero. |
.mau.
7 Novembre 22:27
|
chissà perché ero convinto che Klensin fosse britannico, forse per l'accento...
|
<Lascia un commento>
|
Oggi
Cambio di blog
Recenti su fotoblòg
Archivi
Aprile 2006
Marzo 2006
Febbraio 2006
Gennaio 2006
Dicembre 2005
Novembre 2005
Ottobre 2005
Settembre 2005
Agosto 2005
Luglio 2005
Dicembre 2004
Ottobre 2004
Settembre 2004
Aprile 2004
Marzo 2004
Febbraio 2004
Gennaio 2004
Dicembre 2003
Novembre 2003
Ottobre 2003
Settembre 2003
Agosto 2003
Luglio 2003
Giugno 2003
Maggio 2003
|