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New York
Numero 75 - 2 Aprile 2004 (Venerdì), 0:01

Vecchio Commonwealth Oggi su fotoblòg

Vecchio Commonwealth

Molto inglese.

Questa per me era la prima volta a New York. E' da quando sono tornato che vorrei postare le mie sensazioni, anche perchè ho usato questo viaggio per inaugurare il bloc-notes che mi ha regalato Elena, e quindi ho già una serie di appunti scritti durante il viaggio.

Stasera però vorrei concentrarmi sul giorno e mezzo che ho trascorso girando per la città. Io sono abituato, quando visito una nuova città, a dare un'occhiata alla cartina, procurarmi se possibile una guida, e cercare di tracciare in anticipo un percorso. Nel caso di New York, stante che il mio albergo si trovava a Midtown Manhattan, avevo deciso di dedicare la prima giornata (sabato) a camminare fino alla punta meridionale dell'isola, per poi attraversare il ponte di Brooklyn e visitare il museo della metropolitana; la seconda (mezza) giornata sarebbe stata invece dedicata ad attraversare Central Park per andare a visitare il Guggenheim.

Bene, ho fatto subito un errore. Sono un buon camminatore... eppure, in nessuno dei due casi sono riuscito a completare il mio percorso. Il problema è che le mappe sono ingannevoli, ma ancor di più lo sono i grattacieli.

Voglio dire, mi è successo il venerdì sera di andare fuori a cena in metro, e poi di dover tornare in albergo verso le 23. Non avevo troppa voglia di prendere la metro, e così, vedendo nitidamente in fondo alla avenue le luci del Chrysler Building - a tre isolati dal mio albergo - ho pensato per un attimo di andarci a piedi, dicendomi: "ah, che strano, pensavo che fossimo lontani, invece è subito lì". Fortuna che non l'ho fatto.

Il problema è presto detto: noi siamo abituati a camminare per corsi fiancheggiati da "palazzoni" di, poniamo, 10 piani (30 metri). Quando vediamo uno di questi palazzoni in lontananza, ad un certo livello di rimpicciolimento, sappiamo più o meno per esperienza quanto dista.

Bene, ora supponete che al posto del palazzone ci sia in realtà il Chrysler Building... che è altro 319 metri. Se la trigonometria non è un'opinione, quando lo vedrete allo stesso livello di rimpicciolimento esso sarà in realtà oltre dieci volte più lontano di quello che il vostro intuito vi direbbe.

A questo punto posso cominciare a raccontarvi cosa c'è da vedere a New York: beh, c'è un enorme grattacielo a parallelepipedo di vetro. Poi ci sono un sacco di taxi. Poi ci sono altri due grattacieli di vetro, e uno di mattoni. Poi altri taxi. E poi... beh, no, dimenticavo i negozi. Un sacco di negozi.

Insomma, a New York non c'è praticamente una mazza da vedere. Dopo la prima mezz'ora ti sei già rotto le scatole dei grattacieli... e, dopo sei ore di giro a piedi, persino arrivare a Ground Zero sembra piacevole. Sì, Ground Zero in pratica è una versione gigante del cantiere del parcheggio di piazzale Valdo Fusi, ma almeno è diverso... è un enorme buco, non un enorme edificio.

Va bene, allora parliamo un po' di grattacieli e di taxi.

I grattacieli di New York si dividono in due categorie: quelli meravigliosi e quelli bruttissimi.

La prima categoria comprende:

  • il Chrysler Building.

La seconda categoria comprende tutti gli altri.

Oddio, un paio di altri guardabili ci sono: menzione speciale al Flatiron, e al grattacielo del New Yorker, che sbucando d'improvviso con la sua aria mattonazza anni Trenta da dietro due dei soliti parallelepipedi di vetro mi ha proiettato direttamente dentro un fumetto di Batman.

In generale, mentre i grattacieli moderni sarebbero da radere al suolo insieme ai loro architetti, i grattacieli d'anteguerra sono comunque interessanti. In particolare, ogni tanto arrivi e vedi una enorme parete di mattoni alta trenta piani, con in cima tipo una cattedrale gotica, e ti chiedi come cavolo gli sia venuto in mente di piazzare una cattedrale gotica proprio lassù. (Tra l'altro, il fatto che le parti architettonicamente interessanti siano collocate là dove ci vuole il cannocchiale per notarle non invoglia esattamente il turista.) Ecco, il problema è che non puoi non vedere queste immense distese di mattoni e chiederti: ma come fanno a stare su? O in alternativa, ma quanto gli costa tenerle su?

Per quanto riguarda i taxi... beh, all'inizio è sconvolgente, perchè almeno il novanta per cento dei veicoli per strada sono taxi. Lì non esiste il concetto di auto privata, e siccome (come dice Homer Simpson) il trasporto pubblico è per perdenti, la tecnica normale di spostamento consiste nel buttarsi in mezzo alla strada agitando tutto l'agitabile, aspettare trenta secondi che passi un taxi libero, e prenderlo al volo; andare dove devi, allungare una decina di dollari all'autista, e scendere.

Ecco, questa ad esempio è stata la serata con il mio amico Jeff: mi è venuto a prendere in albergo, e siamo andati a mangiare in una vineria a quattro isolati, quindi a piedi. Abbiamo speso 35 dollari a testa per due bicchieri di vino californiano e un po' di stuzzichini; poi ci siamo fiondati in un taxi per andare in un locale all'East Village; e vai di una dozzina di dollari.

Siamo entrati lì e abbiamo chiacchierato con un po' di amici; ho sorpreso tutti prendendo una Bud perchè "non ne ho mai bevuta una" - d'altra parte le birre decenti le posso avere quando voglio... Dopo mezz'oretta di questo posto con musica e arte naif alle pareti, ci ha chiamato un altro amico e quindi ci siamo spostati verso Alphabetville; erano cinque o sei isolati, ma comunque altro taxi e altri sei dollari.

Qui il locale era al primo piano di una di quelle tipiche casette a quattro piani con la scaletta fuori; entrando da una porta nera anonima, si arrivava in un open space con musica rock a volume altissimo e gente che parlava. Qui ho conosciuto un paio di altri amici, e mi hanno orgogliosamente offerto la birra del posto, ossia la Brooklyn Lager, che mi è parsa più o meno come un litro di piscio con dentro mezzo pacco di zucchero.

Alla fine siamo usciti per andare in un altro posto, e qui la mattana: via, andiamo a piedi! Addirittura dieci minuti a piedi per arrivare verso la Second Avenue, in un simpatico pub giapponese. Cioè, l'arredamento era di legno scuro tipo pub elegante, ma i gestori e i camerieri erano giapponesi. Lì mi hanno steso con un cocktail a base di liquore di leechies, peraltro molto buono.

Poi la serata ha preso una piega strana quando una simpatica ragazza nera, piuttosto gnocca e molto in ghingheri, ci ha abbordato - eravamo in cinque, due cinesi, due bianchi e me - e tra le altre cose ha aggiunto i capezzoli al logo Dynamic Fun sul mio biglietto da visita, ci ha fatto sentire con un walkman l'ultima registrazione del gruppo in cui cantava (del rock+violino base base con dei riff e dei giri che avrebbero annoiato me a diciott'anni), mi ha chiesto se Torino era vicino a Lugano dove avrebbe suonato nel suo tour europeo, ha raccontato barzellette sporche dicendo ben più di una volta let's get laid, si è seduta sulle gambe di uno dei due cinesi, e alla fine, usciti tutti insieme dal locale ben oltre le 2,30, ha preso sottobraccio il mio amico e se l'è portato via.

Ho scoperto solo oggi che il mio amico l'ha mollata in un ulteriore locale e se ne è tornato a casa, ma a parte questo... vabbe', penso che ci siamo capiti. A Manhattan non c'è niente da vedere, solo da fare; la cosa interessante è avere un sacco di soldi da spendere e girare per negozi, per spettacoli e per locali.

Vi risparmio quindi le note su Central Park (una fotocopia di Hyde Park, l'unica cosa degna di nota era lo stand che mi ha venduto una crepe alla Nutella, originale & estratta da un vasetto Ferrero); avrei dovuto parlarvi del fatto che in due giorni ho incontrato due-parate-due per la strada; e non ho nemmeno menzionato Times Square o Little Italy.

Ah, a proposito, Little Italy è un pacco: c'è sì una via di tre isolati piena di Ristorante Gennaro, per non menzionare una meravigliosa Piemonte Ravioli Co. (fuori da Little Italy, non lontano dalla Penn Station, ho trovato persino una Salumeria Biellese). Però basta spostarsi cinque metri di qua o di là per vedere soltanto più scritte in cinese.

Insomma, c'è stato un solo landmark che abbia suscitato in me un qualsiasi tipo di emozione. Si tratta di un monumento forgiato dall'uomo due volte, ossia la sfera monumentale di bronzo che stava al centro della World Trade Center Plaza, e che è miracolosamente sopravvissuta, salvo per uno squarcio nel centro. Ed è la foto che ho scelto per ricordare New York.


--vb.

<< Saluti da...Buona Pasqua >>

<Commenti>

Attenzione: quanto segue potrebbe non essere vero.
MailMaster C.
2 Aprile
10:36
Ciao Vittorio!
Non so perchè, ma, pur non essendo mai stato a NY, l'hai descritta esattamente come me l'aspettavo. Non avevo nessuna voglia di andarci prima, ho sempre sospettato che mi sarei annoiato al secondo giorno, e adesso lo so per certo. Grazie per la delucidazione.

Mandi
MailMaster C.
 
.mau.
2 Aprile
11:13
non ti sei nemmeno fermato a Strawberry Fields? vergogna.
 
vb
2 Aprile
15:32
Era un po' fuori dal mio percorso.
 
name gianca
3 Aprile
21:33
thank you. grazie anche per i preziosissimi -per me- links che inserisci. bye
 
Joe
6 Aprile
17:06
Carissimo,
io a NY ci sono stato 5 anni fa. C'era l'allora mia fidanzata che mi ha fatto fare tutto NY a piedi per 1 settimana. Ricordo che l'unico posto che mi è piaciuto è stato lo store della Virgin, dove sono uscito con un bel pacco di cd. Basta. E ripensandoci ora...

Grazie di avermi fatto ricordare!
 
name
17 Aprile
5:40
Sei sicuro di essere stato a NY? Io ci abito da anni ed la trovo sempre piu bella ed affascinante. Il Virgin Store? Da non metterci i piedi dopo che ti sei tolto la curiosita la prima volta.
 
Monica
3 Agosto
15:52
Non ci credo.Scusa tanto ma forse non hai scelto la persona giusta con cui andare o la zona giusta dove stare.O forse sei solo partito con l'idea sbagliata. New York è la città più affascinante che abbia mai visto, forse il tuo concetto di affasciante è diverso dal mio..
 
vnc
26 Aprile
2:33
mah...io ha NYC ci ho vissuto e ci torno per amore...perké NYC come gli States sono un'immane c..... capito vero? ora...io sono cittadino del mondo e mi adatto ovunque...anche NYC...ma dire che é bella e dire na bestemmia in vaticano!! e se qualcuno vi dice il contrario, beh rispondeteli a tono.
Certo, si puó vedere e vivere li, scoradarsi dell'american dream, la spugna chiamate USA prende morti di fame o persone che hanno realmente...soldi, manager con palle fumanti e cose del genere...hai idee per salvaguardare il pianeta? gente? e altro...sei cacchette di piccione...ma se sai fare il cash sei nel posto giusto! Il Virgin MEGAstore nn é male, se nn ti piace...beh il doc costa meno in italia, l'unica parte bella é SoHo, NoHo e Village, east Village, una copia di Londra, ma piove meno :P
UpTown...no comment...
The Bronx, Brooklyn, Queens...case e parchettini...il l'auto in The Bronx nn la parcheggerei...poi fate vobis...certo il concetto di bello, affascinante e individualista...ma amicici miei...se vuoi solo denaro NYC ti piace, se ti piace la vita...nn ti piace...a me nn piace! ciriciao!!
 
vnc
26 Aprile
2:34
ps rispondetegli suona meglio...hihii
 
vnc
26 Aprile
2:35
e boston é meglio!!!!!!!! pure il maine!!!
 
axel
8 Settembre
23:32
new york è la citta' piu bella del mondo
ANZI è la capitale del mondo
w new york!!!!!!!
i love ny
 
jony
17 Giugno
10:39
BEH...come tutti abbiamo un opinione diversa....però anche nelle città più belle del mondo cè sempre il lato brutto e il lato bello...a me sembra che tu hai visto tutto in negativo...io ci cono stata 3 mesi ogni volta che andavo nei centri più famosi a me senmbrava che fosse sempre la prima volta....e meglio che la prossima volta che sa mai ci andrai di osservare meglio...
 
claudia
22 Giugno
12:23
la prima volta che sono andata a NY ho pensato che fosse un grande bluff.... mi sembrava però impossibile ed ho voluto ritornarci ... l'ho rivista meravigliosa e spero di poterci tornare presto. Non finisce mai ...
 
Gaetano
8 Luglio
17:27
sei solo un ignorante patentato e provinvialotto a disprezzare così new york...ma stai a casa invece di sperperare soldi in viaggi che non apprezzi
 
Alonso
13 Settembre
1:06
ma...scusa...come hai fatto a sbagliare a prendere le misure ad occhi vedendo un GRATTACELO in lontananza?? ma...prima d niu iorc siti sei mai stato all'estero?? cmq..io n m sn annoiato a bukarest e qnd di sikuro nn m'annoiero a new york..se n sai divertirti n t diverti manko a TIMBUKTU'..ciao ciao!! Salutami New York
 
Garnonso
13 Settembre
1:09
Alonsoo..lascia sta'...ricorda I GUSTI SON GUSTI E NON VANNO DISCUSSI!!
 
Relonzo
13 Settembre
1:11
VIttoooooo'!! Nel Curriculum ti sei scordato di scrivere che sei stato a New York!! Aglia-glia-glia-gliai!!
 
New York
13 Settembre
1:12
Start spreading the news
I'm leaving today
I want to be a part of it, New York, New York
These vagabond shoes
Are longing to stray
And make a brand new start of it
New York, New York
I want to wake up in the city that never sleeps
To find I'm king of the hill, top of the heap
These little town blues
Are melting away
I'll make a brand new start of it
In old New York
If I can make it there
I'll make it anywhere
It's up to you, New York, New York.

I want to wake up in the city that never sleeps
To find I'm king of the hill, top of the heap
These little town blues
Are melting away
I'll make a brand new start of it
In old New York
If I can make it there
I'll make it anywhere
It's up to you, New York, New York.
 
New York
13 Settembre
1:22
and...coff..coff...FRANK SINATRA has written a song for me and YOU..yes..YOU ..yep...you tiny, insignificant, microscopic white italian human with a densely black curly pucker mane dare to fuck me around?? whuahAHHAhahuwhaHAUHUWhHUAhwah
....uhaaa..
and write in your curriculum that you've been in me...in ME..whwuahaHWAUWAHHAWHUWaw

aagggaa...
 
Cat
8 Ottobre
10:51
Ciao a tutti, io parto per New Yotk la prox settimana perchè mi sposo ed ho deciso di fare il mio (nostro col mio futuro marito) viaggio di nozze negli United States...Bhè a NY ci sto solo 3 giorni e penso, non essendoci mai stata, che sono veramente pochi...penso che NY sia una bellissima città e dire che ti sei annoiato...devo dar ragione ad una cattiva risposta che ti hanno dato...Cmq vorrei sapere da chi ha 1 min. di pazienza dove posso strovare uno stadio del ghiaccio...ICE HOCKEY!!! Io gioco ad Hockey ma su pista e mi piacerebbe se sono fortunata, vedere una partita o un allenamento di una squadra...Bhè tutto quello che mi fa comodo sapere sono tutta orecchie!!! CIAO!!! ...a risentirci al mio rientro...vi dirò se MI SONO ANNOIATA!!!!! kiss ;-)
 


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