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giovedì 7 Gennaio 2021, 14:16

Così muore un populista

Vedo molta confusione nelle analisi politiche sul modo in cui è finita la presidenza Trump. In particolare c’è gente che dice: visto, noi abbiamo sempre detto che i politici populisti puntano al colpo di stato, e che non dovrebbe nemmeno essergli permesso di esistere.

In realtà, quello di ieri non è stato affatto un tentativo di colpo di stato. Lo era forse nella testa di quelli che hanno provato a entrare in Parlamento, magari dello stesso Trump e di altri ingenui stupidotti americani. Ma anche se entri in massa nel Parlamento e lo conquisti, poi che fai? Non è così che si fa un colpo di stato nel ventunesimo secolo. Lo si fa con i media, con l’apparato statale e/o con l’esercito, e nessuno dei tre, ieri, era al seguito dei trumpiani. Anzi, i media – specialmente i social – non vedevano l’ora di poterlo finalmente censurare per bene.

In fondo, la parabola di Trump conferma l’assunto di base per cui i populisti al potere devono adeguarsi al sistema. Se non lo fanno, finiscono per isolarsi e ridicolizzarsi da soli; se sono pazzi, come forse è adesso Trump, possono rischiare di fare grossi danni, ma non di distruggere il sistema. Del resto, non appena si è capito che il cavallo era definitivamente perdente, persino i suoi fedelissimi, Pence in testa, hanno immediatamente iniziato il riposizionamento verso lidi più sicuri; e quei pochi che ancora circondano Trump, come quelli che ancora circondano Berlusconi, son lì solo per ereditare i suoi residui voti.

Quindi, insomma, tranquillizzatevi; ieri, alla fine, non è successo niente di che. L’episodio sarà certo ingigantito all’infinito nei racconti e nei commenti, essenzialmente per suggerire alla gente di non rompere troppo le scatole, una cosa che al potere piace sempre ricordare. Ma poi, ragazzi, la ricreazione è finita.

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Un commento a “Così muore un populista”

  1. John:

    “non è successo niente” è un motto quanto mai adatto ai tempi. Dal Gattopardo alla politica showbusiness.
    Le cose che davvero trasformano la società vengono fatte senza strombazzarle, quietamente, e al massimo presentate a giochi fatti, o quando è troppo tardi per dire qualcosa: così è, anche se non vi pare. E più non dimandate.

 
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