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giovedì 5 Giugno 2008, 08:53

Caro Presidente

Caro Presidente Napolitano,

ho letto il Suo accorato appello alle regioni del Nord Italia perché si prendano la spazzatura della Campania, visto che laggiù tutti vogliono continuare a produrla e a non differenziare nemmeno il vetro e la carta, che è troppa fatica, ma nessuno accetta di ospitare mezza discarica.

Però non ho capito bene la sua tesi: lei dice che siccome negli anni molti rifiuti industriali delle aziende del Nord sono stati smaltiti più o meno legalmente in Campania, in discariche magari abusive (cosa statisticamente peraltro non difficile, visto che la Campania ospita da sola circa un quarto delle costruzioni abusive dell’intera Italia), da aziende di trattamento rifiuti spesso collegate alla camorra, adesso il Nord avrebbe il dovere morale di prendersi i pannolini sporchi e le lattine usate dei campani.

Caro Presidente, quindi i sacchetti di rifiuti domestici che invadono le strade campane sono in realtà il prodotto delle pattumiere delle casalinghe di Voghera trasportati nottetempo in mezzo ai vicoli di Napoli? No perché dalle immagini quello che invade la Campania sembra proprio il pattume casalingo degli abitanti del posto, altro che “ecoballe” dal Nord…

E poi, se ci rimandate i rifiuti industriali che vi avremmo spedito in passato, ci ridate anche le centinaia di miliardi che la camorra e le amministrazioni locali della sua regione (ammesso che ci sia qualche differenza) hanno intascato per anni dalle aziende del Nord per prenderseli, vero?

Caro Presidente, il problema dei rifiuti è complesso, e non si sa di chi fidarsi: pensi che c’è chi sostiene che questa emergenza sia stata lasciata montare anche per “ammorbidire” l’opinione pubblica del Nord rispetto alla costruzione degli inceneritori, che inquinano, provocano un aumento misurabile di cancro, malformazioni e altre malattie in chi ci abita intorno, e comunque non risolvono il problema, visto che poi si deve smaltire un residuo pari al 30-40% del volume originario di rifiuti, parte del quale ipertossico. Soprattutto, costano: sa che bel business per chi li deve costruire e gestire? Ci si guadagna molto di più che con il riciclaggio, che è dannatamente complicato e economicamente meno conveniente per chi lo gestisce, ma che non crea residui.

Ecco, forse lei avrebbe potuto parlare di riciclaggio, di raccolta differenziata, di riduzione degli imballaggi, invitando i napoletani ad imbracciare queste pratiche; ma ciò avrebbe disturbato i sonni felici dei suoi conterranei, e forse anche gli affari di qualche persona che conta. E così, ha preferito unirsi al coro ed avallare la tesi dell'”urgenza”, dell'”emergenza”, insomma del manganello e delle cariche di polizia con cui la casta che ci governa vuole imporre le proprie soluzioni in materia di rifiuti, equiparando direttamente e in qualsiasi caso il rifiuto di farsi inquinare all’egoismo, e qualsiasi protesta contro una infrastruttura di smaltimento, anche se oggettivamente insensata o progettata solo per interessi privati, alla camorra e al disfattismo.

Ma se proprio non voleva parlare di questo, caro Presidente, perlomeno avrebbe fatto miglior figura a chiedere scusa alle regioni del Nord per la figuraccia internazionale che la Campania ci sta facendo fare, invece che cercare di scaricare il barile facendo la sceneggiata…

[tags]napoli, rifiuti, napolitano, inceneritori, beppegrillo[/tags]

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32 commenti a “Caro Presidente”

  1. Fabrizio:

    Come ho sentito nella rassegna stampa stamattina, ha parlato da napoletano e non da Napolitano.

  2. Fabio Forno:

    Ma perché quando ti leggo ho spesso l’impressione che inizi bene e poi concludi male? Sarà per quella vena diffusa di grillismo?

  3. Fabrizio:

    Qual è il punto in cui secondo te la derivata prima cambia di segno, all’interno del post?

  4. Lobo:

    “ci ridate anche le centinaia di miliardi che la camorra e le amministrazioni locali della sua regione…”

    qui :)

  5. ridendo_mores:

    …”La criminalità organizzata è responsabile di molti traffici compreso quello dei rifiuti tossici – afferma il capo dello Stato – e questi rifiuti insalubri in gran parte sono arrivati dal nord, ne sia consapevole l’opinione pubblica delle regioni del nord”. Un chiaro invito a non considerare l’emergenza rifiuti come un problema limitato alle regioni del sud. Tutti, insomma, facciano la propria parte. Nessuno si senta escluso…

    A fronte di questo discorso eversivo di quel terrone di Napolitano, bene ha fatto il padano “Vittorio” Borghezio ad indignarsi…

  6. Fabio Forno:

    No quello dei miliardi è verde leghista (forse lì cambia la derivata seconda). Diventa grillista da “Caro Presidente” in avanti

  7. Mir:

    “Tutti facciano la propria parte..”. E allora come cittadino del nord mi chiedo quale sia la mia parte, visto che gia’ riciclo, differenzio e risparmio.
    Se la merda tossica del Nord e’ stata smaltita silentemente per 50 anni in Campania io non c’entro, e’ stata la camorra.
    Offerta/Domanda, Causa/Effetto! (avete presente il Merovingio in Matrix2?)
    Ecco, io sono stupido a tal guisa, cosi’ chiedo al Presidente che cosa dovrei fare OGGI per fare la mia parte

  8. ridendo_mores:

    Massì Mir, in fondo questi sono solo meridionali. E se noialtri della superiore razza padana li abbiamo fatti fessi, che se la sbrighino da soli senza romperci le scatole.
    PS. Pensi che sia utile alla causa padana che mi dichiari stupido anch’io o basti tu?

  9. Attila:

    Vi racconto un aneddoto: nella mia terra natia, nell’estremo Nord Est, ci fu un caso di discarica abusiva, in cui un simpatico signorotto, alle pendici di una collina aveva fatto arrivare alcuni camion lombardi (ma è un dettaglio la provenienza regionale, sarebbero potuti arrivare anche dal Burundi e sarebbe stato uguale) pieni di rifiuti tossici. Non aveva calcolato però il tapino che alla seconda carovana di camion che passava durante la notte con quel carico strano, qualche solerte cittadino aveva già chiamato la GDF, che faceva irruzione, sequestrava il sito, metteva nel gabbione il signorotto, il responsabile operativo della ditta di smaltimento, il titolare della ditta di smaltimento e gli autisti…
    Possibile che in Campania passassero tanti camion, come dice Napolitano, senza che NESSUNO si accorgesse di niente?
    Non suona un po’ strano? Nessuno che si veda passare davanti camion su camion che viaggiano in notturna su stradine di campagna, a cui venga un minimo sospetto e faccia una chiamata ai CC o alla GDF, così, solo per rompere un po’ le balle…
    Sarà che sono del nord… ma nn riesco a capire certe situazioni…

  10. Mir:

    @ridendo_mores: nono, il razzismo non c’entra, io proprio non capisco a chi si riferisce Napolitano; forse alla media dei cittadini del nord? Ai delinquenti del nord? Ai leghisti? Cosa intende quando dice “ciascuno faccia la propria parte?”. E’ inquietante quello che dice, perche’ detto cosi’ pare che io mi debba personalmente sentire in colpa per la situazione tragica che c’e’ a Napoli, certo mi dispiace, ma le ragioni di cio’ pare siano tutte da cercare nella camorra, che ha contrattato con qualcuno al nord il trasporto della merda in Campania (e non solo dal nord, a questo punto posso pensare che ci sia di tutto sepolto da qualche parte la’ sotto, anche scorie nucleari bielorusse).
    Bene, se e’ cosi’ facciamo qualche nome, tu che hai buttato il sasso o Presidente, perche’ io non ho conoscenze cosi’ altolocate.
    Diversamente, che dovremmo fare noi cittadini del nord? Forse armarci, sceglierci un camorrista per uno e scendere a Napoli a liberare la regione dalla camorra? Ammesso che non ci sparino prima a noi, certo.
    Questo e’ il dilemma.

  11. vb:

    Ok, ho capito che se metto un link a beppegrilo(tm) alcuni di voi si risentono :-) Comunque ripeto il mio punto: il traffico di rifiuti tossici da aziende del Nord a discariche del Sud non è certo stato fatto da malvagi padani che sono andati di notte coi camion a sporcare la Campania; invece – vedi ad esempio qui – è stato fatto da “imprenditori” campani che, con il beneplacito della camorra e l’indifferenza delle amministrazioni locali, offrivano sui mercati del Nord un servizio di trattamento rifiuti industriali a prezzi stracciati (con ciò, tra l’altro, danneggiando le relative aziende “oneste” del Nord e del Sud) e poi non facendo ciò che erano pagati per fare. Sicuramente si può dire che i loro clienti del Nord “non potevano non sapere” che a un prezzo del genere corrispondesse uno smaltimento irregolare, ma non vedo a che titolo Napolitano possa scaricare colpe sui cittadini del Nord in generale o sostenere che adesso la Campania ha un diritto morale a mandare al Nord i rifiuti urbani. E comunque, se il Sud ha preso dei rifiuti dal Nord lo ha fatto per denaro e non certo per solidarietà: per questo, se adesso il Sud vuole mandare rifiuti al Nord, che perlomeno paghi.

    Ma soprattutto, questa è una discussione capziosa: il problema è come costruire una società che produce meno rifiuti e che li ricicla di più, e su questo tema Napolitano e tutta la nostra classe politica brillano per assenza.

  12. Alberto:

    Vb,
    il Presidente Napolitano ha fatto il Presidente e quindi ha ricordato che il problema dei rifiuti non è un problema solo della Campania. Questo non solo perché una parte consistente dei rifiuti che oggi sono in Campania sicuramente non sono stati prodotti in Campania e probabilmente sono stati prodotti al Nord, visto che il Nord ha un bilancio negativo in fatto di rifiuti. Ma soprattutto perché Napolitano sente di dover ricordare agli italiani che dovrebbero cercare di essere un paese e non solo un insieme di persone che non riescono a guardare oltre al proprio naso.
    Purtroppo, come mi ricordi con il tuo post, noi siamo un paese nel quale si stabilisce che i rifiuti sono un problema della Campania ma che invece tenere in piedi il carrozzone di Malpensa è un problema italiano, nel quale ci indignamo per quel che accade a Casal di Principe ma minimizziamo quello che succede a casa nostra, nel quale le istituzioni sono assenti quando è il momento di incassare ma sono ingombranti quando si tratta di pagare, nel quale vogliamo le discariche e gli inceneritori purché siano lontane da casa nostra.
    In un paese come questo un Presidente che fa il Presidente e che quindi ricorda ai campani che le discariche da qualche parte bisogna farle e che le istituzioni vanno rispettate, ma che ricorda anche al resto del paese che non può pensare che il problema non sia affar suo, è destinato a essere mandato a stendere.
    Di motivi per cui vergognarci di essere italiani ce ne sono stati in questi anni moltissimi e ti assicuro che la lista delle scuse sarebbe molto lunga se tra i doveri di un Presidente ci fosse quello di fare le scuse ai suoi cittadini. Non ho dubbi però che la maggior parte di questi motivi affondino nella nostra incapacità di ragionare come una nazione.

  13. Giorgio Napuletano:

    Le rispondo come ho risposto alla lega, si rilegga la relazione sui rifiuti.

  14. vb:

    Alberto: Potresti citare qualche dato o prova a supporto dell’affermazione che “una parte consistente dei rifiuti che oggi sono in Campania sicuramente non sono stati prodotti in Campania e probabilmente sono stati prodotti al Nord”? Può essere vero se parli di rifiuti industriali, ma il grosso dello smaltimento rifiuti riguarda il ciclo urbano e quindi i rifiuti prodotti localmente.

    Inoltre, anche se fosse vero, continuo a pensare che ci sia una grossa differenza tra una regione che, liberamente e volontariamente, accetta per soldi di ospitare rifiuti altrui, e il tentativo di imporre ad altre regioni di prendersi dei rifiuti non loro anche se non lo vogliono (e non so nemmeno se pagando).

  15. RidendoMores:

    Mi spiace, Alberto, ma vb[orghezio] non può seguirti nel ragionamento: l’unità nazionale italiana è una cosa che non lo riguarda, il pensiero di farsi carico in qualche misura di ciò che succede in quel Paese “estero” non lo tocca.
    E poi lui è un “ICT professional”, mica uno che si interessa di educazione civica…

  16. Mir:

    Bene, ora so che magari accendero’ un flame senza fine, ma la Campania e’ l’UNICA regione in Italia e mi pare una delle poche al mondo (forse in certe citta’ del Brasile..) dove la merda giornalmente riempie le strade!
    Dunque fatemi capire, la colpa e’ dei cattivoni del nord Italia insieme allo STATO TUTTO, i quali per niente solidali, invidiosi e altezzosi si voltano dall’altra parte e non ne vogliono sapere dei sacchetti di spazzatura dei poveri Napoletani?
    Aho! Ma stiamo scherzando!? Qualcuno se lo ricorda il terremoto dell’Irpinia dell’80? Di tutte le roulotte, abiti, spediti alle famiglie terremotate? Io si. Bene, nessuno ebbe niente a che ridire sulla solidarieta’ in quell’epoca.
    Poi, piu’ avanti negli anni 80 ho visto nel salernitano acquedotti e opere pubbliche palesemente mai terminate, costate decine di volte il loro valore reale, senza responsabilita’..
    MAI TERMINATE! Chi le ha pagate quelle? Lo Zio Americano? Non sono un pesante danno alla Nazione? O qualcuno pensa che i soldi crescano sugli alberi?
    Chi e’ il figlio di puttana che ha il villone da qualche parte mentre noi coglioni ci scontriamo giorno per giorno con una realta’ molto piu’ dura di allora?
    A quanti giorni di Inps per uno che sta male e ha bisogno di cure corrispondono tutti i soldi buttati nel cesso per certi casini?
    Eh si, perche’ la solidarieta’ a senso unico e’ NORMALE.
    E’ normale che tutti paghino le tasse per pagare uno sproposito al kilo i treni di monnezza che da Napoli vanno in Germania, chiudendo un occhio e anzi due su chi ferma ogni tentativo di progresso della zona.
    Eh si’, perche’ chi e’ furbo assaie e puppa in silenzio e’ gajardo, noi siamo coglioni e dobbiam pagare, senno’ pure c’accidono! La prepotenza allo stato puro.
    Mi dispiace, ma meridione per meridione credo che in questo la Sicilia sia molto piu’ avanti. Ci son voluti Falcone e Borsellino certo, ma e’ un segnale forte che alla Associazione Industriali Locale vengan sbattuti fuori senza tanti complimenti tutti quelli in odore di mafia (anche se sono “vittime”).

  17. Alberto:

    Vb,
    i dati contenuti nel rapporto annuale del 2006 dell’osservatorio sui rifiuti di cui riporto il link dicono che le regioni del Nord producono più rifiuti di quelli che smaltiscono mentre le regioni del Sud, tra le quali la Campania, ne smaltiscono più di quelli che producono. Direi quindi che la probabilità che ci siano molti rifiuti che vanno da Nord a Sud è abbastanza elevata…
    Tra l’altro nel libro Gomorra si parlava abbondantemente di quest’argomento. Se ti interessa…

  18. vb:

    Il fatto di stare nella stessa nazione non obbliga mica a condividere tutte le risorse… Prova a chiedere ai bavaresi se troverebbero normale prendersi contro la loro volontà i rifiuti di Lipsia perchè “siamo tutti la stessa nazione”, voglio vedere come ti rispondono.

    Insomma, non credo che la teoria “se non fai tutto quello che vogliamo noi del Sud allora sei contro l’unità nazionale” sia logicamente sostenibile.

    Vorrei anche fare un commento sui tentativi di classificarmi, ma direi che merita un post separato.

  19. RidendoMores:

    Forse ti sembrerà strano, Mir, ma la tua rabbia è anche la mia: non sopporto lo spreco del denaro pubblico (cioè anche mio), non sopporto l’idea di uno stato inane che non ha la forza di far rispettare le regole della civile convivenza ad una parte dei cittadini, non sopporto l’idea che siano sempre i furbi ed i prepotenti ad averla vinta.
    Forse l’unica differenza fra noi – se c’é – consiste nel fatto che non mi rassegno a pensare che quella parte dell’Italia sia un corpo estraneo. Piuttosto penso che sia compito ANCHE MIO stimolare i rappresentanti dello stato al buon governo. E mi piace pensare che questo fosse il fine dell’intervento del Presidente Napolitano. Essere poi consci delle difficoltà e dei propri modesti mezzi non implica necessariamente sentirsi un Don Chisciotte… :-)

  20. Tizio:

    a me quello che sconvolge è la mancanza di progettualità. mi spiego: tutti parlano dei rifiuti che già ci sono, ma nessuno pensa al futuro, cioè ai rifiuti che verranno prodotti da oggi pomeriggio in avanti. cosa aspettano a riciclare, a cambiare approccio al problema?
    poi, ovvio, concordo con chi si incazza per lo spreco pluriennale di denaro pubblico.

  21. Tizio:

    Ma secondo voi, la lettera di napolitano era diretta anche all’industria di Amburgo che, scoperte tracce di radioattività nei rifiuti campani, sta rispedendo al mittente i carichi di monnezza che avrebbe dovuto smaltire?
    http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/cronaca/rifiuti-11/stop-amburgo/stop-amburgo.html
    In fondo tutti, ma proprio tutti, in questa situazione così grave dovrebbero prendersi le proprie quote di responsabilità, soprattutto chi ci lucra.

  22. L'indagatore dell'Incubo Reloaded:

    Ho le prove che l’80% della spazzatura in Campania sia di Mantellini.

  23. Alberto:

    vb,
    fare parte di una nazione significa approcciarsi ai problemi in modo cooperativo, il che significa lavorare insieme alla soluzione dei problemi, anziché affannarsi a stabilire su base geografica etnica o politica o chissà che altro di chi è la colpa e, come conseguenza, a chi spetta la soluzione. Nel caso dei rifiuti la colpa è sicuramente da distribuirsi in tanti: dagli enti locali al governo nazionale, dalla camorra alle aziende che hanno trovato comodo affidare alla camorra i propri rifiuti, ma anche se la colpa ce l’avessero davvero solo i campani credi che dire “Adesso se la risolvano loro” risponda ad un approccio cooperativo?
    Se tu arrivi a casa e ti accorgi che tua moglie ha lasciato il rubinetto aperto ed ha allagato il bagno cosa fai? Le dici “Hai fatto tu il danno e adesso pulisci tu” oppure le dai una mano?

  24. Rumenigge:

    bello l’esempio bavarese perchè in Italia è assolutamente inapplicabile in quanto si riferisce al principio di responsabilità. Comunque,
    a) la moglie non lascia il rubinetto aperto
    b) dopo averlo usato controlla sempre di averlo ben chiuso
    c) se lo pulisce da sola
    Considerato poi che in baviera, come in germania, esiste una strategia di raccolta differenziata e di riciclo dei rifiuti da anni e funziona benissimo, perchè tutti quanti, responsabilmente per la loro parte, differenziano rigorosamente la loro monnezza, non solo per il forte controllo sociale, ma anche perchè le multe per i trasgressori sono assai salate.

  25. Alfo:

    Nessuno che parla della Impregilo e Fibe che continuano ad operare anche sotto processo e senza contratto. Reputo Bassolino e Jervolino solo dei burattini di interessi molto più grandi di loro. Vi è una speculazione evidente, dimostrata dagli emormi guadagni tratti dall’emergenza; infatti hanno interesse a che la differenziata non si faccia ed è opera loro del continuo sabotaggio della differenziata e dei cdr. In questo modo vengono aperte sempre più discariche di loro proprietà e inceneritori, questi ultimi saranno di portata superiore e ospiteranno anche i rifiuti delle altre regioni e credo molto probabilmente i rifiuti tossici dato che il decreto Berlusconi li ha resi legali nella sola regione Campania. Quindi in un primo momento i tossici andranno in discarica insieme agli urbani e poi direttamente negli inceneritori. Parlando del traffico illecito, è normale che dietro non c’è solo la Camorra, ma anche una organizzazione ben più complessa, una commistione Industria-Istituzioni-Camorra. Se notate nelle intercettazioni, gli imprenditori del nord si avvalgono di chimici e di notai in modo che i materiali siano trasportati con tranquillità, consapevoli dove andassero a finire.

  26. CARLETTO:

    salve, mi presento sono un ragazzo del sud(quel sud che a voi non piace perchè chiede soldi e non da risultato).
    ho letto questa lettera contro il presidente napolitano ed anche la notizia del discorso del presidente ….
    è devo dire che anche se in ritardo il presidente è stata l’unica persona in italia a dire la verità…
    ed è vero che la stra grande maggioranza dei rifiuti tossici e non (che hanno un costo per lo smaltimento) provenivano, provengono e continueranno a provenire dalle industrie del nord che non intendono avere dei costi eccessivi per lo smaltimento…
    è con questo cosa voglio dire: in campania la gente non vuole le discariche prio per questo motivo…e il nord si comporta da indifferente anche perchè non vuole accettare i rifiuti da bruciare ma preferisce pagare più di un milione di euro al giorno (più o meno quelli che perde la ostra cara alitali) per far arricchire la germania, quando poi di inceneritori c’è ne a sufficienza per i rifiuti di tutta italia o quasi… ricordatevi solo che nel 2011 andremo a festeggiare l’unità d?italia…ora spiegatemi dove stà tutta questa unità

  27. Fan dei Litfiba:

    Ho sentito che i Litfiba ritorneranno insieme con il mitico due Pelù – Renzulli, qualcuno ha dettagli in merito?

  28. Iskra:

    E a noi Campani chi chiede scusa per le migliaia di morti di tumori,dell’aumento di feti malformati,della sterilità, degli aborti ANCHE IN QUEI COMUNI CAMPANI CHE FANNO LA DIFFERENZIATA COME IL MIO CHE LA FA DA 6 ANNI, delle leucemia che colpisce un banbino su 3, ( ho assistito a funerali di 20 bambini negli ultimi 2 anni e mezzo. bambini napoletani è vero ma pur sempre bambini….o forse no?!?) a causa dei rifiuti tossici che provengono dalle vostre industrie(? se non lo sa noi non abbiamo industrire).

    Egr sig Bertola, badi bene, questo non vuole essere un negare le colpe proprie. La gran parte di cittadini napoletani che si alzano all’alba per prendere treni e pulman per recarsi a lavoro ( mi creda è vero) e che pagano persino le tasse, compresa quella sui rifiuti( giuro se non mi crede le mando le ricevute)sa bene quanta colpa abbiano le amministrazioni locali, i governatori della regione e quanti altri e nutre la piu ferocie rabbia e senso di ingiustizia nonchè vergogna per quanto accade e soffre, perchè anche noi napoletani, mi creda ne soffriamo da anni. VORREMMO SOLTANTO RESTITUIRVI “UN PO” DELLE VOSTRE COLPE E RESPONSABILITA’. POTRESTE PRENDERVELE DATO CHE NON è POSSIBILE CHE VI RIPRENDIATE PARTE DEI RIFIUTI TOSSICI CON CUI GENTILMENTE AVETE RIEMPITE LE NOSTRE DISCARICHE,NONCHè QUELLE ABUSIVE SORTE PRESSO TERRENI IN COLTIVAZIONE AD UN PUNTO TALE CHE NON CE POSTO PER IL SACCHETTO DI RIFIUTI DOMESTICI DELLE SIGNORE CAMPANE ANCHE SE DIFFERENZIATO GRAZIE ALLE AZIENDE DI SMALTIMENTO RIFIUTI LOCALI IN MANO ALLA CAMORRA CUI QUESTI IMPRENDITORI DEL NORD CHE MAGARI STORCIONO IL NASO QUANDO SENTONO UN ACCENTO MERIDIONALE SI SONO SERVITI A DISCAPITO DI CITTADINI ONESTI?
    PERO’ PENSANDOCI LEI FORSE HA RAGIONE, NOI SIAMO NAPOLETANI, GENETICAMENTE INCLINI ALL’ILLEGALITA’ E ALLA CORRUZIONE, NON è IL CASO DI PARLARE DI “QUALCHE????” IMPRENDITORE DEL NORD COINVOLTO IN QUESTO SCANDALO, MEGLIO SALVARE LA VOSTRA FACCIA E CONTINUARE A DIRE CHE LA COLPA è SOLO DEI CAMPANI PERCHE’ NOI SIAMO TUTTI CAMMORRISTI E INCIVILI.

  29. vb:

    Quindi ci ridate anche i soldi?

    (Seriamente: non dubito certo che esistano moltissime persone oneste e civili anche in Campania. Da qui, ci si chiede semplicemente dove siano e perché il loro territorio sia invece in mano alla criminalità e a una banda di politici corrotti e incompetenti. Dopodiché, il fatto che al Nord si differenzino i rifiuti e si costruiscano regolarmente discariche e inceneritori nonostante non piacciano a nessuno, mentre al Sud no, mi sembra incontrovertibile; così come quello che se ci sono imprenditori disonesti che hanno inviato rifiuti laggiù è perché laggiù c’era un territorio che era ben contento di accoglierli in cambio di abbondante denaro, o perlomeno ha sempre fatto finta di non vedere sapendo benissimo quel che succedeva.)

  30. Mir:

    E’ sempre la solita vecchia storia : i settentrionali sono bastardi, snob e altezzosi e non sopportano i meridionali, il loro modo di parlare, il fatto che siano migliori etc, e quindi hanno tramato con i politici di Roma perche’ al sud non ci fosse lavoro e i rifiuti tossici finissero la’.
    Mi dispiace ma non la penso cosi’, il sud lo conosco abbastanza bene perche’ ci son stato diverse volte, e ho la fortuna di conoscere un buon numero di meridionali venuti al nord di recente a lavorare, o che vivono al sud e, a parte i luoghi molto belli, spesso non ne sono sinceramente molto soddisfatti, perche’ dicono “li’ se vuoi metter su qualcosa, oltre alle naturali difficolta’ devi anche pagare i delinquenti”.
    Ecco : detto da un meridionale, penso che riassuma precisamente quello che diceva Vb.
    Ora, se in Campania c’e’ la camorra (che ha alzato la testa ed e’ diventata spavalda dopo i soldi pompati col terremoto dell’80) che disturba, dobbiamo porci il problema e aiutare i campani onesti a liberarsene, certamente.
    Dopodiche’ che altro si puo’ fare? Che altro si dovrebbe fare al nord? Obiettivamente, se il reame principale della camorra fosse al nord, quanti meridionali sinceramente, bandirebbero una crociata per liberarlo dalla camorra, o forse qualcuno ci risponderebbe “se siete fessi e non siete capaci a ribellarvi tenetevela”?

  31. Bruno:

    Appena sentito da una collega napoletana: “Ah, che scandalo questa cosa dell’immondizia! Faccio proprio bene io a non pagarla, la tassa sui rifiuti!”

    A quanto sembra, non tutti i napoletani la pensano come Iskra…

  32. Bruno:

    @Iskra: Alzarsi presto e pagare le tasse? E addirittura quella sui rifiuti! Veramente un esempio di virtù civica, i suoi concittadini. Non mi dica che pagano anche il biglietto sui mezzi pubblici, sarebbe davvero troppo…

 
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