Sky
Vittorio vb Bertola
Wandering on the Web since 1995

Tue 15 - 5:19
Hello, unidentified human being!
Italiano English Piemonteis
home
home
home
about me
about me
site help
site help
site news
site news
license
license
contact me
contact me
blog
near a tree [it]
near a tree [it]
old blogs
old blogs
personal
documents
documents
photos
photos
videos
videos
music
music
activities
net governance
net governance
town council
town council
software
software
help
howto
howto
internet faq
internet faq
usenet & faqs
usenet & faqs
stuff
piemonteis
piemonteis
conan
conan
mononoke hime
mononoke hime
ancient software
ancient software
biz
consultancy
consultancy
talks
talks
job placement
job placement
business angel
business angel
sites & software
sites & software
admin
login
login
your vb
your vb
register
register

Archivio per il giorno 15 Ottobre 2008


mercoledì 15 Ottobre 2008, 11:56

Me ne frego

Commento postato ieri mattina sul blog di Flavia Amabile che denunciava i tagli alla scuola pubblica:

“Come al solito, si carica sempre + di lavoro chi gia’ fa e da’ alla scuola e chi non fa un tubo ,prendera’ solo lo stipendio, vedrete, xche’ non si fanno tante belle sezioni in cui i bambini stranieri possono imparare bene l’italiano,la storia, la cvilta’ italiana, ma so gia’ che tanti “amici del blob storceranno il naso,guai e l’integrazione? si, ma x quella i nostri figli rimangono indietro nei programmi xche’ bisogna aspettare loro,bisogna far andare alla pari loro, gli stranieri, prima loro e poi noi, anche chi ha dato un pugno al prof, chi era di origine dominicana, puo’ succedere anche con un italiano, ma li’ ci si mettono di mezzo anche i genitori,sempre a proteggere i figli ,e magari a menare loro i maestri,come e’ successo ad una maestra nostra ,assalita da una madre rumena a schiaffoni e poi ,vai a lamentarsti se riesci,e sa la signora non capisce la linua italiana, si e’ confusa, ma quando vogliono capiscono bene tutti i loro interessi, le agevolazioni che ci sono solo x loro in italia, tutti i soldi che diamo loro, tutto gratuito e io pago…. italiani scemi,dicono loro e hanno ragione, ma qualcuno non la pensa cosi’ e combattera’ finio alla fine x ideali italiani,anche se soccombera’ xche’ sono davvero troppi e si riproducono sempre +( basta guardare due mussulmane in giro,in media ci sono circa 5 o 6 figli e se li devo mantenere io ,mi girano alquanto,cioe’ li mantiene la societa’ italiana xcon tutti i giavamenti che hanno. mi direte che sono razzista ma chi se ne frega? non ho mai ammazzato nessuno io, o stuprato ,non sono mai andato a rubare ai vecchi, non ho mai guidato ubriaco e ucciso un passante ignaro. si puo’ succedere anche ad un italiano ma sembra + grave e uno straniero che ci odia puo’ noi no,noi in casa nostra, si badi bene, non possiamo +”

scritto da gio’64 14/10/2008 11:11

Che questo signore o signora di 44 anni la pensi così, scrivendolo come in un SMS, non è strano: basta girarsi un po’ attorno per accorgersi che commenti come questi sono frequentissimi, e che l’odio per gli stranieri è un sentimento diffuso, specialmente in persone abbastanza vecchie da poter rimpiangere l’era in cui “qui eravamo tutti italiani”, ma abbastanza giovani da non aver goduto dell’età in cui eravamo tutti ricchi. Quello che però mi ha colpito è l’espressione “me ne frego”: me ne frego dei giornali e delle istituzioni che dicono che il razzismo è male, me ne frego della disapprovazione sociale che mi aspetto per chi non è di sinistra o è razzista (questa confusione è aiutata dal fatto che i primi a farla sono spesso quelli di sinistra) e me ne frego persino delle leggi, in cui non credo più e anzi che vedo solo come uno strumento di vessazione al servizio di “quelli là”.

Si arriva così al caso estremo di questa signora; ma quanti in cuor loro troverebbero giusto comportarsi allo stesso modo, solo che hanno paura delle conseguenze sociali sopra esposte? Per questo il crescente “me ne frego” è preoccupante: è come se, lasciata crescere all’infinito senza mai affrontare né gli oggettivi problemi di criminalità legati all’immigrazione, né l’uso sconsiderato di termini e comportamenti razzisti da parte di politici e pubblici personaggi, la rabbia abbia ormai superato il livello sotto il quale può essere controllata grazie alla pressione sociale di chi sta attorno. Se è così, presto la vedremo scoppiare.

[tags]italia, razzismo, intolleranza[/tags]

divider
 
Creative Commons License
This site (C) 1995-2024 by Vittorio Bertola - Privacy and cookies information
Some rights reserved according to the Creative Commons Attribution - Non Commercial - Sharealike license
Attribution Noncommercial Sharealike