Un veloce riassunto di presente e futuro del M5S
Riassumendo:
- dopo un anno di tira e molla, ieri su Rousseau gli iscritti al M5S aboliscono la figura del capo politico e istituiscono un direttivo di cinque persone
- Casaleggio su Rousseau annuncia i risultati e dice che Crimi è decaduto e che a breve partiranno le candidature e le votazioni per il nuovo direttivo
- Crimi dice “col cazzo che me ne vado, l’elezione del nuovo direttivo è sospesa a tempo indeterminato, continuo a comandare io”
- Grillo dà ragione a Crimi definendolo “Caro Vito”
- nel frattempo, quindici senatori M5S votano contro la fiducia al governo Draghi
Prossimi passaggi:
- Crimi espelle i 15 senatori
- i 15 senatori contestano l’espulsione perché Crimi è stato abolito
- la Raggi annuncia la sua ricandidatura a sindaca di Roma (non c’entra, ma l’ha già annunciata almeno cinque volte senza che nessuno nel M5S la degnasse di attenzione)
- Casaleggio espelle Crimi
- Grillo espelle Casaleggio
- Di Battista espelle Grillo
- Di Maio espelle Di Battista
- la Raggi annuncia di nuovo la sua ricandidatura a sindaca di Roma
- Di Maio si candida a sindaco di Roma per il PD
- Conte espelle Di Maio
- una intelligenza artificiale segretamente lasciata da Casaleggio su Rousseau prima di essere espulso espelle Conte
- un tribunale riammette i 15 senatori nel gruppo M5S, allora se ne vanno tutti gli altri
- su Rousseau viene eletto un nuovo direttivo composto da Scanzi, Travaglio, Gabanelli, Fusaro e il Gabibbo
- il Gabibbo espelle Travaglio
- Scanzi espelle il Gabibbo
- parte una battaglia legale tutti contro tutti per il simbolo, fin che un tribunale non stabilisce che è di proprietà di Mastella
- Draghi espelle tutto il Parlamento e tra due ali di folla diventa presidente di tutto a vita.