Sky
Vittorio vb Bertola
Fasendse vëdde an sla Ragnà dal 1995

Giò 28 - 16:54
Cerea, përson-a sconòssua!
Italiano English Piemonteis
chi i son
chi i son
guida al sit
guida al sit
neuve ant ël sit
neuve ant ël sit
licensa
licensa
contatame
contatame
blog
near a tree [it]
near a tree [it]
vej blog
vej blog
përsonal
papé
papé
fotografie
fotografie
video
video
musica
musica
atività
net governance
net governance
consej comunal
consej comunal
software
software
agiut
howto
howto
internet faq
internet faq
usenet e faq
usenet e faq
autre ròbe
ël piemonteis
ël piemonteis
conan
conan
mononoke hime
mononoke hime
vej programa
vej programa
travaj
consulense
consulense
conferense
conferense
treuvo travaj
treuvo travaj
angel dj'afé
angel dj'afé
sit e software
sit e software
menagé
login
login
tò vb
tò vb
registrassion
registrassion
domenica 8 Agosto 2021, 14:18

Arrivederci all’anno prossimo

Oggi in montagna è una domenica di mezzo agosto: è quel giorno dell’anno in cui c’è l’invasione. Senza arrivare, come nella foto qui sotto, a chi rischia la vita spingendo una bicicletta sul ghiacciaio senza sapere cosa sta facendo, a quote più normali è il delirio.

E’ il giorno in cui dalla pianura arrivano SUV pieni di gente che ignorando qualsiasi cartello e qualsiasi divieto si inerpicano sulle piste forestali fino a parcheggiare spuzzettando proprio in mezzo al prato, lasciandoci in mezzo due bei solchi. E’ il giorno in cui i sentieri si intasano di famiglie in ciabatte con due cani rigorosamente senza guinzaglio, tre bambini urlanti e scatenati che fanno scappare qualsiasi forma di vita per chilometri, e il papà bestemmiante che spinge un passeggino sul sentiero in salita tra i sassi o in mezzo al fango. E’ il giorno in cui le rive dei torrenti e dei laghetti diventano discoteche a cielo aperto, con gente seminuda che piazza la musica a volume altissimo e non ci sono abbastanza assessori in giunta per bastonarli tutti. E’ il giorno in cui a salire per il bosco rischi di essere arrotato da un commendatore di Monza che ha appena comprato la mountain bike da Decathlon (però la più costosa) e si è fatto portar su dal taxi fuoristrada per fare solo la discesa a rotta di collo, però senza saper frenare.

Ma per carità, vi perdoniamo, sperando che almeno uno su cento di voi si accorga della meraviglia della montagna, del silenzio e della fatica, della vita nascosta e sfuggente agli umani, e provi il desiderio di tornarci in modo e in momento diverso. Quanto agli altri novantanove, arrivederci: per fortuna ci vedremo solo l’anno prossimo.

divider

Comments are closed.

 
Creative Commons License
Cost sit a l'è (C) 1995-2024 ëd Vittorio Bertola - Informassion sla privacy e sij cookies
Certidun drit riservà për la licensa Creative Commons Atribussion - Nen comersial - Condivide parej
Attribution Noncommercial Sharealike