Sky
Vittorio vb Bertola
Fasendse vëdde an sla Ragnà dal 1995

Màr 16 - 13:28
Cerea, përson-a sconòssua!
Italiano English Piemonteis
chi i son
chi i son
guida al sit
guida al sit
neuve ant ël sit
neuve ant ël sit
licensa
licensa
contatame
contatame
blog
near a tree [it]
near a tree [it]
vej blog
vej blog
përsonal
papé
papé
fotografie
fotografie
video
video
musica
musica
atività
net governance
net governance
consej comunal
consej comunal
software
software
agiut
howto
howto
internet faq
internet faq
usenet e faq
usenet e faq
autre ròbe
ël piemonteis
ël piemonteis
conan
conan
mononoke hime
mononoke hime
vej programa
vej programa
travaj
consulense
consulense
conferense
conferense
treuvo travaj
treuvo travaj
angel dj'afé
angel dj'afé
sit e software
sit e software
menagé
login
login
tò vb
tò vb
registrassion
registrassion
lunedì 10 Aprile 2023, 15:00

Cacciare la scimmia

Ritornare a casa, svegliarsi alle otto nonostante il jet lag, cominciare a smazzare insieme tre valigie e due zaini da disfare, tutti gli arretrati personali, tutti gli arretrati di lavoro, tutti gli arretrati di varie comunità online e del libro da presentare, la casa da risistemare, il frigo vuoto e quant’altro. Mandare il report bisettimanale posticipato dal venerdì di ferie, prepararsi alla call col capo, lanciare un aggiornamento su un paio di server, mettere a posto pile di ricevute. Cambiare di nuovo le spine americane in spine europee, mettere a posto la moneta e le banconote in yen e riprendere gli euro, sistemare nel cassetto il passaporto, la IC card giapponese e la patente internazionale, tirare fuori le chiavi della macchina. Estrarre dalle valigie tutti gli acquisti, impaccati in ogni cavità esistente, e poi lasciarli lì perché non sai ancora dove metterli.

E poi, ricordarsi che bisogna anche ricominciare a bussare a più porte possibili per i libri da pubblicare, e finire di rileggere per la terza o quarta volta il nuovo romanzo, aggiustando virgole e frasi fin che non diventa scorrevole davvero, e piacevole all’orecchio e al cervello e al cuore, anche se poi pensi che tanto nessuno lo leggerà mai, e ti dispiace, ma non è quello il punto.

Nel volo di ritorno – finite le sei ore di lavoro che la batteria del portatile mi ha concesso – ho intravisto un bel film, The Fabelmans di Spielberg. Parla di com’è crescere con una passione artistica di cui non puoi fare a meno, persino quando ti isola dagli altri e ti rovina la vita, persino quando hai continuamente il dubbio che faresti meglio ad ammazzarla. Ed è proprio così: alla fine, quando ti esce la scimmia dell’arte – o quando finalmente, dopo averla repressa a mazzate per cinquant’anni, le lasci mettere la testa leggermente fuori dalla tasca del cappotto – capisci che tu non potrai smettere di inseguirla, che caccerai la scimmia giorno e notte con il fucile, con le pietre, con le mani, e non la catturerai mai, mai e poi mai, ma non potrai più evitare di farlo, anche se la tua mira fosse ridicola, anche se nessun altro al mondo fosse mai interessato a vederne il cadavere, anche se tu fossi l’unica persona rimasta sul pianeta.


(Calligrafia di YÅ«ma Oki; i kanji, “saru” e “ka[ri]”, me li diede l’anno scorso il mio yamatologo preferito, Massimo Soumaré.)
divider

Comments are closed.

 
Creative Commons License
Cost sit a l'è (C) 1995-2024 ëd Vittorio Bertola - Informassion sla privacy e sij cookies
Certidun drit riservà për la licensa Creative Commons Atribussion - Nen comersial - Condivide parej
Attribution Noncommercial Sharealike