Basta oggetti
Dopo aver passato mezz’oretta a riordinare la credenza del tinello per riuscire a infilare ancora un set di tazze che rischiava di crollare sulle mie tazzine da caffé ogni volta che aprivo lo sportello, ho un importante appello da fare a tutti voi: basta oggetti.
Per favore, basta coi ricordini materiali, con i regalini di compleanno, con il pensierino per Natale che poi resta lì fino a Pasqua, con il souvenir che ti ho portato da Ibiza o da Sharm, che tanto restano posti di merda.
Basta con i nuovi accessori da cucina convenienti e imperdibili, che io ho ceduto e infine la friggitrice ad aria l’ho comprata, ma è soltanto un fottuto forno e in cucina ne avevo già due, e adesso il ripiano del mio cucinino sembra la vetrina di un negozio di elettrodomestici del Lidl.
Basta con le bomboniere utili agli ospiti dei matrimoni, che “così quando userai questo prezioso vassoietto di design ti ricorderai di noi”, che tanto io mangio direttamente dalla pentola o comunque porto le cose in tavola con le mani, e comunque se siamo amici vi ricorderò anche se non mi fate un regalo, e se mi avete invitato solo per applaudire penserò che siete stronzi lo stesso, anche con il vassoietto in mano.
Certo, dobbiamo far girare l’economia: se smettiamo di comprare e regalare puttanate, tutto si ferma. Ma tanto si fermerà lo stesso, perché non abbiamo più spazio fisico e neanche mentale. Quindi, anche basta, grazie: e buona giornata.