Guai agli standard troppo accessibili
Ogni tanto, nel mondo super-specialistico degli standard ICT, succedono fatti clamorosi che nessuno conosce, ma che hanno un impatto potenzialmente importante. Per esempio, si è da poco saputo di una causa piuttosto particolare: ISO e IEC, le due maggiori organizzazioni di standardizzazione tecnica a livello mondiale, hanno denunciato la Commissione Europea, pare (le carte sono segrete) per violazione del copyright.
Il motivo è semplice: qualche mese fa, una sentenza europea ha stabilito che, se uno standard tecnico è incluso o citato in una norma di legge, la Commissione Europea è tenuta a fornirne l’intero testo in risposta alle richieste di accesso agli atti. Infatti, se una legge obbliga uno sviluppatore di software o un fabbricante di qualunque tipo di prodotto a rispettare un determinato standard, quello standard assume valore di legge, quindi dovrebbe essere liberamente e gratuitamente disponibile come qualunque testo di legge. E così, da allora, la Commissione Europea ha iniziato a fare.
Tuttavia, ISO e molte organizzazioni simili mantengono il proprio staff e i propri uffici con le entrate ottenute vendendo gli standard. Dovete certificarvi ISO 27001, lo standard sulle buone pratiche di cibersicurezza? Bene, se volete semplicemente leggere la norma a cui vi dovete attenere, dovete comprare il PDF da ISO per circa 140 euro; ma siccome poi ogni norma punta ad altre, il prezzo totale sale rapidamente. Così, per ISO il fatto che l’Europa distribuisca gratis i suoi standard è una minaccia mortale: di qui la causa per violazione del copyright.
Per chi viene dal mondo di Internet e dell’open source, è ISO a essere assurda: da sempre, IETF, W3C e simili distribuiscono gli standard gratuitamente, e il processo di standardizzazione è interamente gestito da volontari e da un piccolo staff pagato con fondi donati (l’IETF è mantenuta da ISOC, che è mantenuta da PIR, che incassa i soldi delle registrazioni dei domini .org). Ad ogni modo, l’esito di questa causa potrà determinare molto della futura direzione di questo settore.