Qualche fatto sui rom
Di parole sui rom se ne sono fatte già troppe; io vorrei solo puntualizzare qualche fatto.
Il primo riguarda il luogo del rogo, che non era un campo nomadi ma un misero accampamento clandestino di baracche, dentro le rovine della splendida e derelitta cascina Continassa, di proprietà del Comune ma futura sede della Juventus. Ci eravamo andati in sopralluogo circa due mesi fa (le foto in questo post sono di allora) e avevamo trovato soprattutto miseria, topi di mezzo metro e condizioni disumane.
Si erano allora presentati anche un paio di abitanti del quartiere, che avevano lamentato soprattutto il fumo tossico che arrivava dentro le case delle Vallette, a causa dei roghi per estrarre il rame dai cavi rubati. Pochi mesi fa, proprio in quell’accampamento la polizia aveva arrestato sedici persone per questo reato.
Il secondo fatto è questo: gran parte della città odia i rom. Li odiano non solo un po’ di beceri leghisti, ma, sempre più, anche la classe media e gli stessi elettori di Fassino. Li odiano perché hanno la sensazione che agli zingari tutto sia permesso: sporcare, rubare, sfruttare i bambini, minacciare per ottenere dei soldi. E soprattutto, li odiano perché da vent’anni, ogni volta che pongono alle istituzioni il problema non “dei rom” ma “di quel rom che ruba il rame e intossica il quartiere”, gli amministratori di questa città rispondono che sono dei razzisti e devono stare zitti – e non affrontano il problema.
Vedi l’agghiacciante intervista di Chiamparino: caro Chiampa, al signore che si lamenta di Porta Palazzo “ostaggio dei marocchini e dei neri”, magari perché è stato scippato o minacciato con un coltello sotto casa sua, non bisogna dare del razzista e poi lasciarlo lì tornandosene nel proprio elegante appartamento di piazza Vittorio. Bisogna mandare la polizia a dimostrare che la legge vale anche per i non italiani, e allo stesso tempo bisogna mostrare che esistono anche degli esempi di integrazione positiva. Chiamparino ha governato per dieci anni e non è stato capace di fare né l’una né l’altra cosa… e ancora parla.
Per combattere l’odio bisogna riportare la discussione sui fatti e sulle responsabilità personali. La città è invece piena di fantasiose leggende metropolitane: persino quella che gli zingari sono protetti perché sarebbe zingara la moglie di Novelli e pure quella di Chiamparino. Io vorrei cominciare a mettere sul tavolo dei fatti: quanto spende la città per i nomadi? E’ vero che ricevono dei sussidi? E’ vero che non pagano le bollette? E’ vero che sono favoriti per le case popolari? Il tasso di criminalità tra i rom è più alto della media? Se avete altre domande sui rom che vi siete sempre posti, mandatecele: le porremo all’amministrazione, e poi potremo cominciare a ragionare sui fatti.
[tags]rom, zingari, torino, continassa, incendio, razzismo, chiamparino[/tags]
13 Dicembre 2011, 10:03
Bravo Vittorio, sono curioso di scoprire i risultati
13 Dicembre 2011, 10:19
Il nostro disprezzo per i Rom e il disagio che proviamo passando accanto a uno dei loro campi (come in lungo stura lazio) dimostra come la nostra sia una società ipocrita. Se ci sono le favelas sono a Rio de Janeiro o le bidonville a Johannesburg la cosa poco ci inquieta. Se ci sono le baracche lungo un fiume di Torino, la cosa diventa preoccupante. Eppure le due cose sono facce diverse di una stessa medaglia: ovvero che un quinto del pianeta vive nel benessere sulle spalle di quattro quinti del pianeta. Se il benessere diffuso in occidente si estendesse in tutto il mondo le risorse non basterebbero e il pianeta subirebbe un collasso ecologico. Ogni volta che facciamo una doccia con l’acqua calda al mattino sappiamo che quattro quinti della popolazione mondiale non può farla, non deve farla. Ci sono due soluzioni quindi al problema dei campi Rom in periferia: il primo, l’ipocrisia. Noi siamo puliti, loro sporchi. Noi stiamo in centro, loro nelle periferie più estreme. Si chiude un occhio finchè si riesce. Il secondo…rallentare questa corsa al benessere che non ci porta da nessuna parte.
13 Dicembre 2011, 14:44
Ciao Vittorio io dico una cosa sui rom che hai proprio ragione lo dico sempre io che tutto gli è dovuto che gli tutelano troppo come alle Vallette dove c’è il parcheggio se si ferma un cittadino italiano anche solo per lavarsi la macchina i vigili urbani ti mandano via subito bisogna cominciare a tutelare i posti dove ci sono i poveracci basta tutelare dove ci sono solo i ricchi continua così Vittorio.
16 Dicembre 2011, 22:59
Razzista. Tale e quale ai beceri leghisti, torna al tuo elegante cadreghino in comune razzista
19 Dicembre 2011, 08:57
ciao vittorio, come procede la tua iniziativa?
(i problemi da te segnalati non riguardano solo torino, dato che alle domande da te poste temo la risposta sia un SI’ collettivo…va da sé che i veri problemi vengono causati da rom/nomadi/sinti/zingari/korakakane/etcetc di NAZIONALITA’ ITALIANA
19 Dicembre 2011, 09:06
alcuni linkini per capire di cosa stiamo parlando:
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=170736&sez=LEALTRE
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=170745&sez=HOME_ROMA
http://milano.repubblica.it/cronaca/2010/12/13/news/un_patto_d_omerta_copre_il_delitto_di_via_rizzoli-10134702/
notizie dall’estero:
http://www.repubblica.it/esteri/2011/08/01/foto/romania_il_muro_anti_rom-19864186/1/
http://en.wikipedia.org/wiki/Ch%C3%A1nov#Ch.C3.A1nov